Vai al contenuto

Agostino Chigi, I principe di Farnese

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Agostino I Chigi, I principe di Farnese
Agostino Chigi ritratto da Jacob Ferdinand Voet nel 1670 circa
Principe di Farnese
Stemma
Stemma
In carica1661 –
1705
PredecessoreTitolo creato
SuccessoreAugusto
TrattamentoSua Grazia
Altri titoliDuca di Ariccia
NascitaSiena, 5 maggio 1634
MorteRoma, 12 ottobre 1705
DinastiaChigi
PadreAugusto Chigi
MadreOlimpia Della Ciaia
ConsorteMaria Virginia Borghese
ReligioneCattolicesimo

Agostino Chigi, I principe di Farnese (Siena, 5 maggio 1634Roma, 12 ottobre 1705), è stato un principe italiano.

Agostino Chigi nacque a Siena il 5 maggio 1634, figlio di Augusto e di Olimpia Della Ciaia. Suo padre era fratello di papa Alessandro VII e nipote di papa Paolo V.

Quando Fabio Chigi venne eletto al soglio pontificio nel 1655, infatti, si dimostrò particolarmente premuroso nei confronti del nipote che aveva sempre preferito, proponendogli un avvenire da principe romano. Proprio grazie alla mediazione del pontefice, infatti, egli nel 1658 sposò la nobildonna romana Maria Virginia Borghese (figlia di Paolo e di Olimpia Aldobrandini, e discendente per via paterna da papa Paolo V e per via materna da Clemente VIII), che portò alla casata dei Chigi una dote di enorme valore; il matrimonio, ad ogni modo, pur coi dovuti fasti del caso, venne celebrato lontano dai riflettori della società romana per non sollevare scandali intorno ai Chigi, che con questa mossa assunsero una posizione sempre più influente a Roma e nella corte papale. La cerimonia si svolse infatti nella cappella privata del papa, officiata dal pontefice e alla presenza soltanto del cardinale Flavio Chigi, cugino dello sposo, e del cardinale Orsini che era parente della sposa.

Oltre al titolo di principe di Farnese, dopo la morte di suo zio Mario, divenne anche Duca di Ariccia. Sotto il pontificato di Alessandro VII, Agostino fu inoltre castellano di Castel Sant'Angelo e governatore del rione di Borgo. Con la morte di suo cugino, il cardinale Flavio Chigi, Agostino entrò inoltre in possesso dei feudi di Campagnano, Cesano, Formello e Sacrofano che arricchirono ulteriormente i suoi già ampi possedimenti.

Uomo ricco ma anche acculturato, Agostino dimostrò sempre una particolare propensione nei confronti del melodramma del quale si dimostrò sempre un mecenate, affiancando spesso il cugino cardinale in opere di promozione di artisti e uomini d'intelletto della sua epoca.

Morì a Roma nel 1705, poco tempo prima del matrimonio di suo figlio Augusto, cerimonia che per l'appunto venne rimandata proprio a causa della sua scomparsa in segno di lutto e di rispetto.

Matrimonio e figli

[modifica | modifica wikitesto]

Agostino sposò Maria Virginia Borghese, figlia del principe Paolo Borghese e della principessa Olimpia Aldobrandini. La coppia ebbe 17 figli:

  • Laura (16 XII 1659 - 1725[1])
  • Ortensia (1661 - 1661[2])
  • Augusto (1662 – 1744), II principe di Campagnano
  • Sulpizia (1664 - 1705[3])
  • Angela Francesca Maria (9 III 1665 - 1730[4])
  • Ersilia (1666 - 1666)
  • Berenice Maria Veronica (21 XII 1667 - 1725)
  • Eleonora Maria Domitilla (7 V 1669 - 16 II 1746)
  • Olimpia Maria (20 V 1671 - 1746[5])
  • Costanza(9 XI 1672 - 11 II 1751), sposò Emilio Altieri, II principe di Oriolo
  • Anna (16 VI 1674 - 6 XI 1738 [6])
  • Teresa Maria (18 XI 1675 - 17 VIII 1746[7]) L'anno 1674 è un errore
  • Maria Maddalena (18 XI 1675 - 3 II 1743[7]) L'anno 1674 è un errore
  • Alessandro (1677 - 1679)
  • Sigismondo (1678 - 1682)
  • Alessandra Maria Caterina (29 II 1680 - 4 V 1707[7])
  • Mario (1681 - 1748[8])
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Mario Chigi Sigismondo Chigi  
 
Sulpizia Petrucci  
Flavio Chigi  
Agnese Bulgarini Antonio Bulgarini  
 
Camilla Borghese  
Augusto Chigi  
Alessandro Marsili Cesare Marsili  
 
Filomena Petrucci  
Laura Marsili  
Ersilia Passionei Paolo Passionei  
 
Aurelia Rovarella  
Agostino Chigi  
Alessandro Della Ciaia  
 
 
Tiberio Della Ciaia  
 
 
 
Olimpia Della Ciaia  
 
 
 
Ginevra Tolomei  
 
 
 
 
  1. ^ (EN) Roberto Valeriani, Fabio Benedettucci e Barbara Briganti, Le ore dell’Imperatore: La pendola Urania del Museo Napoleonico. Studi, incontri, restauro., Gangemi Editore spa, 3 gennaio 2016, ISBN 978-88-492-9220-6. URL consultato il 13 maggio 2020.
  2. ^ http://212.189.172.98:8080/scritturedidonne/Testamenti/Citazioni_C.jsp.
  3. ^ (DE) Miscellanea Historiae Pontificiae, Gregorian Biblical BookShop, 1939. URL consultato il 13 maggio 2020.
  4. ^ (EN) Colleen Reardon, Holy Concord Within Sacred Walls: Nuns and Music in Siena, 1575-1700, Oxford University Press, 2002, ISBN 978-0-19-513295-3. URL consultato il 13 maggio 2020.
  5. ^ (DE) Erwin Gatz, Romische Kurie. Kirchiliche Finanzen. Vatikanisches Archiv. Studien zu Ehren von Hermann Hoberg, Gregorian Biblical BookShop. URL consultato il 13 maggio 2020.
  6. ^ AA VV, Dipinti del barocco romano da Palazzo Chigi in Ariccia, Gangemi Editore spa, 13 settembre 2012, ISBN 978-88-492-7450-9. URL consultato il 13 maggio 2020.
  7. ^ a b c https://books.google.rs/books?id=_rrmCEf_kaMC&pg=PA178&lpg=PA178&dq=olimpia+maria+chigi+1671&source=bl&ots=Ug0uGwoOoz&sig=ACfU3U0hEQz9eM9bHls_xVJcDAyqbsNQkQ&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwiGm7jg0a_pAhWFMewKHf3AC9sQ6AEwAHoECAYQAQ#v=onepage&q=olimpia%20maria%20chigi%201671&f=false.
  8. ^ (EN) Colleen Reardon, A Sociable Moment: Opera and Festive Culture in Baroque Siena, Oxford University Press, 2016, ISBN 978-0-19-049630-2. URL consultato il 13 maggio 2020.
  • U. Frittelli, Albero genealogico della nobil famiglia Chigi patrizia senese, Lazzieri ed., Siena, 1922

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe di Farnese Successore
Titolo inesistente 1658 - 1705 Augusto Chigi, II principe di Farnese
Controllo di autoritàVIAF (EN89069215 · ISNI (EN0000 0001 0785 4242 · BAV 495/155631 · CERL cnp01278409 · ULAN (EN500046643 · GND (DE143053949