Vai al contenuto

Al Iaquinta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Al Iaquinta
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza175 cm
Peso70 kg
Arti marziali miste
SpecialitàMuay Thai, Jiu jitsu brasiliano
CategoriaPesi Leggeri
SquadraStati Uniti (bandiera) Serra-Longo Fight Team
Carriera
SoprannomeRaging
Combatte daStati Uniti (bandiera) Wantagh, Stati Uniti
Incontri disputati22
Vittorie14
per knockout6
per sottomissione1
per decisione7
Sconfitte7
per knockout1
per sottomissione3
per decisione3
Pareggi1
 

Al Iaquinta (Valley Stream, 30 aprile 1987) è un ex lottatore di arti marziali miste statunitense di origini italiane.

Ha combattuto nella divisione dei pesi leggeri per l'organizzazione statunitense UFC ed è stato contendente al titolo nel 2018.

Carriera nelle arti marziali miste

[modifica | modifica wikitesto]

Prima di diventare un lottatore professionista di MMA, Iaquinta ottenne un record perfetto come amatore di 14 vittorie e 0 sconfitte. Successivamente divenne un professionista combattendo nella promozione Ring of Combat, dove ottenne un record di 5 vittorie, 1 sconfitta e 1 pareggio.

The Ultimate Fighter

[modifica | modifica wikitesto]

Iaquinta fu uno dei 32 partecipanti nella quindicesima stagione di The Ultimate Fighter per la categoria dei pesi leggeri. Iaquinta riuscì ad entrare nella casa del reality dopo aver battuto Jon Tuck nei preliminari, venendo poi scelto come numero uno dal Team Faber. Dopo che il suo team perse i primi due match, Iaquinta diede loro la prima vittoria sconfiggendo Myles Jury per decisione non unanime.

Nei quarti di finale si scontrò con il compagno di team, Andy Ogle. Iaquinta vinse per KO tecnico agli ultimi secondi del primo round; dopo questa vittoria avanzò nelle semi-finali dove affrontò Vinc Pichel, appartenente al team avversario. Al vinse per decisione unanime dopo due round ed avanzò alla finale per affrontare Michael Chiesa.

Ultimate Fighting Championship

[modifica | modifica wikitesto]

Il primo di giugno del 2012, Iaquinta debuttò ufficialmente nella UFC alla finale del reality show The Ultimate Fighter 15 per un incontro valido a dichiarare il vincitore del reality stesso. Iaquinta perse l'incontro sottomettendosi ad una rear-naked choke al primo round.

Il 27 aprile del 2013 doveva affrontare Joe Proctor ad UFC 159. Tuttavia entrambi i lottatori venne rimossi dalla card per infortunio.

Successivamente, il 31 agosto, sostituì l'infortunato Quinn Mulhern per scontrarsi con Ryan Couture all'evento UFC 164. Al vinse il match per decisione unanime dopo aver dominato l'intero incontro, riuscendo anche a fermare ogni tentativo di takedown da parte di Couture.

Il 26 ottobre doveva affrontare Anthony Njokuani ad UFC Fight Night: Machida vs. Muñoz, rimpiazzando Paul Taylor. Tuttavia, il 24 settembre, Njokuani subì un infortunio e Iaquinta si ritrovò ad affrontare un nuovo avversario, Piotr Hallmann. Vinse il match per decisione unanime.

A febbraio del 2014 vinse un alto incontro ad UFC 169 contro il debuttante Kevin Lee. La striscia di vittoria di Iaquinta però, venne interrotta il 24 maggio all'evento UFC 173 da Mitch Clarke; quest'ultimo riuscì ad eseguire una rara sottomissione, la d'arce choke, che pose fine all'incontro al secondo round.

Il 5 settembre ad UFC Fight Night: Souza vs. Mousasi, riuscì a sconfiggere Rodrigo Damm per KO tecnico al terzo round; mentre a novembre sconfisse Ross Pearson per KO tecnico al secondo round.

Nel gennaio del 2015 ottiene una vittoria di gran rilievo per KO sul veterano ed esperto di sottomissioni Joe Lauzon. Ad aprile affronta Jorge Masvidal, ottenendo una controversa vittoria per decisione non unanime.

A luglio avrebbe dovuto affrontare Bobby Green ma, a metà giugno, quest'ultimo subì un infortunio e non potendo prendere parte all'evento venne sostituito dall'ex campione dei pesi leggeri WEC e Strikeforce Gilbert Melendez. Il 6 luglio fu annunciato che Melendez risultò positivo ai test anti-doping effettuati per l'evento UFC 188, dove assunse metaboliti di testosterone di origine esogena. A seguito di ciò Melendez fu sospeso per un anno, mentre Iaquinta venne rimosso dalla card.

Il 12 novembre 2016 doveva affrontare Thiago Alves ma il 19 settembre venne rimosso dalla card per problemi contrattuali con la UFC e al suo posto venne inserito Jim Miller.

Il 7 aprile 2018 viene scelto come avversario di Khabib Nurmagomedov per decretare il nuovo campione dei pesi leggeri a UFC 223: Iaquinta va a sostituire Max Holloway, a sua volta chiamato per rimpiazzare l'infortunato Tony Ferguson, ma avendo superato il limite di peso in caso di vittoria non sarebbe stato dichiarato campione. Iaquinta viene comunque battuto dal russo per decisione unanime.

Il 15 dicembre sconfigge per la seconda volta Kevin Lee per decisione unanime, salendo alla posizione numero 4 del ranking di categoria ed ottenendo il premio Performance of the Night; il 4 maggio 2019 viene invece sconfitto per decisione unanime da Donald "Cowboy" Cerrone, ottenendo comunque il premio Fight of the Night.

Risultati nelle arti marziali miste

[modifica | modifica wikitesto]

Gli incontri segnati su sfondo grigio si riferiscono ad incontri di esibizione non ufficiali o comunque non validi per essere integrati nel record da professionista.

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Sconfitta 14–7–1 Stati Uniti (bandiera) Bobby Green KO Tecnico (pugni) UFC 268 6 novembre 2021 1 2:25 New York, Stati Uniti
Sconfitta 14–6–1 Nuova Zelanda (bandiera) Dan Hooker Decisione (unanime) UFC 243 6 ottobre 2019 3 5:00 Melbourne, Australia
Sconfitta 14-5-1 Stati Uniti (bandiera) Donald Cerrone Decisione (unanime) UFC Fight Night: Iaquinta vs. Cowboy 4 maggio 2019 5 5:00 Canada (bandiera) Ottawa, Canada Fight of the Night
Vittoria 14-4-1 Stati Uniti (bandiera) Kevin Lee Decisione (unanime) UFC on Fox: Lee vs. Iaquinta 2 15 dicembre 2018 5 5:00 Stati Uniti (bandiera) Milwaukee, Stati Uniti Performance of the Night
Sconfitta 13-4-1 Russia (bandiera) Khabib Nurmagomedov Decisione (unanime) UFC 223: Khabib vs. Iaquinta 7 aprile 2018 5 5:00 Stati Uniti (bandiera) Brooklyn, Stati Uniti Per il titolo vacante dei pesi leggeri UFC
Vittoria 13-3-1 Stati Uniti (bandiera) Diego Sanchez KO Tecnico (pugni) UFC Fight Night: Swanson vs. Lobov 22 aprile 2017 1 1:38 Stati Uniti (bandiera) Nashville, Stati Uniti
Vittoria 12-3-1 Stati Uniti (bandiera) Jorge Masvidal Decisione (non unanime) UFC Fight Night: Mendes vs. Lamas 4 aprile 2015 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Fairfax, Stati Uniti
Vittoria 11-3-1 Stati Uniti (bandiera) Joe Lauzon KO Tecnico (pugni) UFC 183: Silva vs. Diaz 31 gennaio 2015 2 3:34 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 10-3-1 Inghilterra (bandiera) Ross Pearson KO Tecnico (pugni) UFC Fight Night: Rockhold vs. Bisping 8 novembre 2014 2 1:39 Australia (bandiera) Sydney, Australia
Vittoria 9-3-1 Brasile (bandiera) Rodrigo Damm KO Tecnico (pugni e gomitate) UFC Fight Night: Souza vs. Mousasi 5 settembre 2014 3 2:26 Stati Uniti (bandiera) Ledyard, Stati Uniti
Sconfitta 8-3-1 Canada (bandiera) Mitch Clarke Sottomissione Tecnica (d'arce choke) UFC 173: Barão vs. Dillashaw 24 maggio 2014 2 0:57 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 8-2-1 Stati Uniti (bandiera) Kevin Lee Decisione (unanime) UFC 169: Barao vs. Faber II 1 febbraio 2014 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Newark, Stati Uniti
Vittoria 7-2-1 Polonia (bandiera) Piotr Hallmann Decisione (unanime) UFC Fight Night: Machida vs. Muñoz 26 ottobre 2013 3 5:00 Inghilterra (bandiera) Manchester, Inghilterra
Vittoria 6-2-1 Stati Uniti (bandiera) Ryan Couture Decisione (unanime) UFC 164: Henderson vs. Pettis 31 agosto 2013 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Milwaukee, Stati Uniti
Sconfitta 5-2-1 Stati Uniti (bandiera) Michael Chiesa Sottomissione Tecnica (rear-naked choke) The Ultimate Fighter 15 Finale 1 giugno 2012 1 2:27 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Perde il torneo dei Pesi Leggeri TUF 15
Vittoria NU Stati Uniti (bandiera) Vinc Pichel Decisione (unanime) The Ultimate Fighter 15 25 maggio 2012 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Torneo dei Pesi Leggeri TUF 15, Semi-Finale
Vittoria NU Inghilterra (bandiera) Andy Ogle KO Tecnico (gomitata e pugni) The Ultimate Fighter 15 18 maggio 2012 1 4:44 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Torneo dei Pesi Leggeri TUF 15, Quarti di Finale
Vittoria NU Stati Uniti (bandiera) Myles Jury Decisione (non unanime) The Ultimate Fighter 15 30 marzo 2012 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Torneo dei Pesi Leggeri TUF 15, Secondo Turno
Vittoria NU Guam (bandiera) Jon Tuck Decisione (unanime) The Ultimate Fighter 15 9 marzo 2012 1 5:00 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Torneo dei Pesi Leggeri TUF 15, Primo Turno
Sconfitta 5-1-1 Stati Uniti (bandiera) Pat Audinwood Sottomissione (armbar) Ring of Combat 38 18 novembre 2011 1 2:06 Stati Uniti (bandiera) Atlantic City, Stati Uniti
Vittoria 5-0-1 Brasile (bandiera) Gabriel Miglioli KO Tecnico (pugni) Ring of Combat 37 9 settembre 2011 1 0:26 Stati Uniti (bandiera) Atlantic City, Stati Uniti
Vittoria 4-0-1 Brasile (bandiera) Gabriel Miglioli Decisione (non unanime) Ring of Combat 36 17 giugno 2011 3 4:00 Stati Uniti (bandiera) Atlantic City, Stati Uniti
Vittoria 3-0-1 Stati Uniti (bandiera) Joshua Key KO Tecnico (pugni) Ring of Combat 27 20 novembre 2009 1 1:47 Stati Uniti (bandiera) Atlantic City, Stati Uniti
Vittoria 2-0-1 Stati Uniti (bandiera) Tim Sylvester KO (pugno) Ring of Combat 25 12 giugno 2009 1 0:15 Stati Uniti (bandiera) Atlantic City, Stati Uniti
Parità 1-0-1 Stati Uniti (bandiera) Will Martinez Parità (unanime) Ring of Combat 24 17 aprile 2009 3 4:00 Stati Uniti (bandiera) Atlantic City, Stati Uniti Iaquinta perse un punto per aver afferrato la gabbia
Vittoria 1-0 Stati Uniti (bandiera) Mervin Rodriguez Sottomissione (anaconda choke) Ring of Combat 23 20 febbraio 2009 1 1:15 Stati Uniti (bandiera) Atlantic City, Stati Uniti


Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]


Controllo di autoritàEuropeana agent/base/47146