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All'armi, siam fascisti!

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All'armi, siam fascisti!
Paese di produzioneItalia
Anno1962
Durata94 min
Generedocumentario
RegiaLino Del Fra, Cecilia Mangini, Lino Miccichè
SoggettoLino Del Fra, Cecilia Mangini, Lino Miccichè
SceneggiaturaLino Del Fra, Cecilia Mangini, Lino Miccichè
Casa di produzioneUniversale Film
MontaggioGeorgy Urschitz
MusicheEgisto Macchi
Doppiatori originali

All'armi, siam fascisti! è un documentario italiano del 1962 diretto da Lino Del Fra, Lino Miccichè e Cecilia Mangini.

All'armi, siam fascisti! nacque in seno alle proteste anti-fasciste per l'adesione alla coalizione di governo del Movimento Sociale Italiano.[1] Realizzato con materiali d'archivio provenienti dai cinquant'anni precedenti (1911-1961), il film è un found footage che racconta il fascismo e i suoi elementi di continuità nel dopoguerra.

Il film fu commissionato dal Partito Socialista Italiano. Per raccogliere i materiali di repertorio, i registi furono costretti a rivolgersi prevalentemente ad archivi stranieri, visto l'iniziale boicottaggio del film da parte dell'Istituto Luce.[1] La narrazione fu scritta da Franco Fortini.

Il film venne proiettato alla Mostra del Cinema di Venezia. Ebbe poi diversi problemi con la censura, anche a causa dei litigi con l'Istituto Luce, che fecero posticipare l'uscita di diverse settimane.[1] Durante una proiezione del film al cinema Quattro Fontane di Roma, un gruppo neofascista irruppe durante la proiezione per interromperla.[1] Nonostante queste traversie, il film ebbe un buon risultato di pubblico e di critica.[2] Il successo del film spinse Del Fra e Mangini a dedicarsi a un altro film found footage, Stalin, poi disconosciuto.[1]

  1. ^ a b c d e Dalila Misseo, A Counterhegemonic Experience of Cinema, in Feminist Media Histories, Summer 2016.
  2. ^ I gusti del pubblico, in Paese Sera, 14 giugno 1962.

Collegamenti esterni

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