Anacleto Altigieri
Anacleto Altigieri | |||||||||||||
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Altigieri, qui contro il Rovigo, con la maglia della Rugby Roma nei primi anni settanta | |||||||||||||
Dati biografici | |||||||||||||
Paese | Italia | ||||||||||||
Altezza | 180 cm | ||||||||||||
Peso | 105 kg | ||||||||||||
Rugby a 15 | |||||||||||||
Ruolo | Pilone | ||||||||||||
Ritirato | 1988 | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Attività giovanile | |||||||||||||
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Attività di club[1] | |||||||||||||
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Attività da giocatore internazionale | |||||||||||||
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1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | |||||||||||||
Statistiche aggiornate all’8 marzo 2018 | |||||||||||||
Anacleto Altigieri (Oriolo Romano, 27 luglio 1949 – Oriolo Romano, 4 gennaio 2016) è stato un rugbista a 15 italiano, in carriera attivo nel ruolo di pilone sinistro e 27 volte internazionale per l'Italia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto a Oriolo Romano nella fattoria di famiglia, e sportivamente nel Viterbo, si arruolò in Polizia ed entrò nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro[1] a Padova, con cui esordì in serie A.
Messosi quasi subito in luce come pilone di sicuro affidamento[2], fu convocato nel 1973 per il primo grande tour della nazionale italiana, in Africa meridionale, nel corso del quale debuttò a livello internazionale a Salisbury il 16 giugno contro la Rhodesia e andò a formare con il pilone destro Ambrogio Bona e il tallonatore Paolo Paoletti una prima linea che negli ambienti rugbistici assunse la stessa iconicità del trittico difensivo calcistico Sarti-Burgnich-Facchetti[3] dell'Inter del decennio precedente.
Tornato alla vita civile dopo il congedo dalle forze dell'ordine fu ingaggiato dal Rugby Roma dove ritrovò il suo compagno di nazionale Ambrogio Bona in prima linea; con il club bianconero disputò 144 incontri ufficiali. In Nazionale prese parte a quattro edizioni della Coppa FIRA tra il 1973 e il 1979; il suo ultimo incontro per l'Italia fu una sconfitta per 0-44 a Bucarest contro la Romania, all'epoca il peggior passivo internazionale degli Azzurri.
Rientrato a Oriolo dove, alla fattoria di famiglia, era annesso un ristorante che lui in prima persona gestiva[4], disputò la sua ultima partita nelle file della locale squadra che per l'occasione schierò contemporaneamente lui, suo fratello Antonio e suo figlio Alberto, all'epoca sedicenne[1].
Morì nella sua cittadina natale il 4 gennaio 2016 a 66 anni[5]; in suo onore è intitolato al suo nome il campo del rugby di Oriolo Romano[6].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 1974
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Conosciamo meglio il settore giovanile: 5 domande a… (6ª puntata), su fiammeororugby.it, Fiamme Oro Rugby, 2 aprile 2015. URL consultato l'8 marzo 2018 (archiviato l'8 marzo 2018).
- ^ Props, pag. 36.
- ^ Marco Pastonesi, Legati da una palla ovale, legati dalla vita: Bona ricorda Altigieri, in OnRugby, 5 gennaio 2016. URL consultato l'8 marzo 2018 (archiviato l'8 marzo 2018).
- ^ Props, pag. 41.
- ^ Maurilio Rigo, Addio ad Anacleto Altigieri, storico pilone romano e azzurro, in la Repubblica, 5 gennaio 2016. URL consultato l'8 marzo 2018.
- ^ Dario Calvaresi, Intitolato ad Anacleto Altigieri il campo di rugby di Oriolo Romano, in L'agone, 14 luglio 2016. URL consultato l'8 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2016).
- ^ Benemerenze sportive di Anacleto Altigieri, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Volpe, Props, piloni, Roma, Absolutely Free, 2012, ISBN 8897057810.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anacleto Altigieri
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Statistiche internazionali di Anacleto Altigieri, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.
- Benemerenze sportive - Anacleto Altigieri, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.