Anna van der Breggen
Anna van der Breggen (Zwolle, 18 aprile 1990) è una dirigente sportiva, ex ciclista su strada e ciclocrossista olandese.
Scalatrice e specialista delle cronometro[1], attiva tra le Elite dal 2009 al 2021, in carriera ha vinto quattro Giri d'Italia, l'oro olimpico in linea ai Giochi di Rio de Janeiro 2016, il titolo mondiale in linea a Innsbruck nel 2018, i titoli mondiali a cronometro e in linea a Imola nel 2020[2], due titoli europei Elite, uno in linea e uno a cronometro, oltre a sette Frecce Valloni (consecutive), due Liegi-Bastogne-Liegi e un Giro delle Fiandre. Dopo il ritiro dalle corse, avvenuto a fine 2021, è divenuta direttore sportivo del Team SD Worx, sua ultima squadra.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Gli esordi
[modifica | modifica wikitesto]Comincia a gareggiare nel ciclismo nel 1998[1]. Nel 2009 viene messa sotto contratto dal Team Flexpoint, sodalizio UCI con cui gareggia per la prima volta nelle gare di Coppa del mondo, al Giro d'Italia e al Thüringen Rundfahrt.
Dopo due stagioni di crescita in una formazione non UCI, la WV Noordwesthoek (corre spesso con i colori delle selezioni olandesi), nel 2012 passa al team Sengers Ladies. Durante l'annata ottiene le prime vittorie internazionali - tre tappe e la classifica finale al Tour de Bretagne, una frazione al Tour en Limousin ma soprattutto il titolo europeo a cronometro Under-23 nella rassegna continentale svoltasi a Goes - e chiude inoltre quinta nella prova in linea Elite dei campionati del mondo di Valkenburg.
Nel 2013, pur confermandosi tra le migliori atlete a livello mondiale, non ottiene vittorie: è quarta alla Freccia Vallone, all'Emakumeen Euskal Bira e al Thüringen Rundfahrt, terza al Grand Prix de Plouay e quarta in linea ai campionati del mondo di Firenze.
2014-2016: le vittorie alla Rabo-Liv
[modifica | modifica wikitesto]Trasferitasi alla forte Rabo-Liv (la squadra di Marianne Vos) per il 2014, torna al successo nella primavera di quell'anno, aggiudicandosi prima la Dwars door de Westhoek e poi la classifica finale del Festival Luxembourgeois Elsy Jacobs; in marzo era stata anche seconda al Ronde van Drenthe e quarta al Trofeo Alfredo Binda, gare di Coppa del mondo. Nella seconda parte di stagione conclude terza al Giro d'Italia, su un podio finale monopolizzato dalla Rabo-Liv (vince Vos davanti a Pauline Ferrand-Prévot), e conquista quindi una tappa e la graduatoria generale del Tour of Norway, e una frazione al Belgium Tour, in cui chiude seconda.
Confermata in maglia Rabo-Liv, nella prima parte del 2015 ottiene numerosi risultati di livello: fa suoi l'Omloop Het Nieuwsblad, due tappe all'Energiewacht Tour, la Freccia Vallone, ancora la classifica finale del Festival Luxembourgeois Elsy Jacobs e il titolo nazionale a cronometro, e si classifica inoltre terza al Trofeo Alfredo Binda, al Giro delle Fiandre e nella prova su strada dei Giochi europei di Baku. In luglio riesce quindi a conquistare il prestigioso Giro d'Italia - in quella corsa, dopo essere stata seconda per diverse tappe, si aggiudica la cronometro finale di Nebbiuno strappando la maglia rosa a Megan Guarnier - mentre due settimane dopo fa sua la Course by Le Tour de France sugli Champs-Élysées di Parigi. In settembre ai campionati del mondo su strada di Richmond conquista infine due medaglie d'argento individuali, sia a cronometro che in linea (battuta da Linda Villumsen e da Elizabeth Deignan, rispettivamente), oltre al bronzo nella cronometro a squadre.
Nel 2016, dopo alcuni piazzamenti nelle classiche di primavera, si aggiudica l'Omloop van de IJsseldelta e la sua seconda Freccia Vallone; al Giro d'Italia, dopo un inizio non brillante, riesce a rimontare, anche grazie alla seconda piazza nella cronometro di Varazze, fino al terzo posto finale. Dopo il Giro si presenta al via delle due prove olimpiche di ciclismo a Rio de Janeiro: nella gara in linea è brava a rimanere nel quartetto di testa e infine a prevalere in una volata a tre su Emma Johansson e Elisa Longo Borghini, conquistando l'oro olimpico[3], mentre in quella a cronometro fa sua la medaglia di bronzo. Forte della forma dimostrata, in settembre ai campionati europei su strada di Plumelec si aggiudica l'argento nella gara a cronometro, battuta dalla connazionale Ellen van Dijk, e la medaglia d'oro nella prova in linea, precedendo in una volata ristretta Katarzyna Niewiadoma e ancora Longo Borghini.
Dal 2017: Boels-Dolmans
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2017 lascia dopo tre anni la Rabo-Liv e, come annunciato nel luglio precedente, va a rinforzare le file della squadra n. 1 al mondo, l'olandese Boels-Dolmans[4]. In primavera, dopo il secondo posto allo Healthy Ageing Tour, fa sue le tre gare del nuovo trittico delle Ardenne femminile: nell'arco di una settimana conquista infatti l'Amstel Gold Race (prima edizione dopo tredici anni di interruzione), la Freccia Vallone per la terza volta consecutiva e infine la prima storica edizione della Liegi-Bastogne-Liegi femminile[5]. Dopo l'exploit nelle Ardenne vola in Stati Uniti e conquista, pur senza vittoria di tappa, la classifica finale del Tour of California (valido per il Women's World Tour). Rientrata in Europa, è protagonista anche al Giro d'Italia: nella "Corsa rosa" veste il simbolo del primato già al termine della seconda tappa, e, nonostante gli attacchi di Longo Borghini e della connazionale Annemiek van Vleuten, riesce a mantenere la leadership fino a Torre del Greco, sede d'arrivo finale, conquistando, pur senza vittorie individuali parziali, il suo secondo Giro d'Italia[6].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Strada
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 (Sengers Ladies Cycling Team, sei vittorie)
- 1ª tappa Tour de Bretagne (Radenac > Mohon)
- 2ª tappa Tour de Bretagne (Yffiniac, cronometro)
- 4ª tappa Tour de Bretagne (Plonéour-Lanvern > Dinéault)
- Classifica generale Tour de Bretagne
- 2ª tappa Tour en Limousin (Bourganeuf > Bosmoreau-les-Mines)
- Campionati europei, prova a cronometro Under-23 (con la Nazionale olandese)
- 2014 (Rabo-Liv Women Cycling Team, sette vittorie)
- Dwars door de Westhoek
- 1ª tappa Festival Luxembourgeois Elsy Jacobs (Garnich > Garnich)
- Classifica generale Festival Luxembourgeois Elsy Jacobs
- Omloop van de IJsseldelta
- 1ª tappa Tour of Norway (Strömstad > Halden)
- Classifica generale Tour of Norway
- 4ª tappa Belgium Tour (Geraardsbergen > Geraardsbergen)
- 2015 (Rabo-Liv Women Cycling Team, undici vittorie)
- Omloop Het Nieuwsblad
- Prologo Energiewacht Tour (Winsum, cronometro)
- 5ª tappa Energiewacht Tour (Borkum > Borkum)
- Freccia Vallone
- 1ª tappa Festival Luxembourgeois Elsy Jacobs (Garnich, cronometro)
- Classifica generale Festival Luxembourgeois Elsy Jacobs
- Campionati olandesi, prova a cronometro
- 8ª tappa Giro d'Italia (Pisano > Nebbiuno, cronometro)
- Classifica generale Giro d'Italia
- La Course by Le Tour de France
- 4ª tappa Belgium Tour (Lierde > Geraardsbergen)
- 2016 (Rabo-Liv Women Cycling Team, quattro vittorie)
- Omloop van de IJsseldelta
- Freccia Vallone
- Giochi olimpici, prova in linea (con la Nazionale olandese)
- Campionati europei, prova in linea (con la Nazionale olandese)
- 2017 (Boels-Dolmans Cycling Team, sei vittorie)
- Amstel Gold Race
- Freccia Vallone
- Liegi-Bastogne-Liegi
- Classifica generale Tour of California
- Classifica generale Giro d'Italia
- 5ª tappa Holland Tour (Stramproy > Vaals)
- 2018 (Boels-Dolmans Cycling Team, sette vittorie)
- Strade Bianche
- Giro delle Fiandre
- 1ª tappa Healthy Ageing Tour (Heerenveen, cronometro)
- Freccia Vallone
- Liegi-Bastogne-Liegi
- Durango-Durango Emakumeen Saria
- Campionati del mondo, prova in linea (con la Nazionale olandese)
- 2019 (Boels-Dolmans Cycling Team, cinque vittorie)
- Freccia Vallone
- 1ª tappa Tour of California (Ventura > Ventura)
- Classifica generale Tour of California
- 9ª tappa Giro d'Italia (Gemona del Friuli > Chiusaforte)
- Grand Prix de Plouay - Lorient Agglomération
- 2020 (Boels-Dolmans Cycling Team, otto vittorie)
- 2ª tappa Setmana Ciclista Valenciana (Agost > Finestrat)
- Classifica generale Setmana Ciclista Valenciana
- Campionati olandesi, prova in linea
- Campionati europei, prova a cronometro
- Classifica generale Giro d'Italia
- Campionati del mondo, prova a cronometro (con la Nazionale olandese)
- Campionati del mondo, prova in linea (con la Nazionale olandese)
- Freccia Vallone
- 2021 (Team SD Worx, dieci vittorie)
- Omloop Het Nieuwsblad
- Freccia Vallone
- Gran Premio Ciudad de Eibar
- Durango-Durango Emakumeen Saria
- 4ª tappa Vuelta a Burgos (Quintanar de la Sierra > Lagunas de Neila)
- Classifica generale Vuelta a Burgos
- Campionati olandesi, prova a cronometro
- 2ª tappa Giro d'Italia (Boves > Prato Nevoso)
- 4ª tappa Giro d'Italia (Formazza, Fondovalle > Formazza/Riale Cascata del Toce, cronometro)
- Classifica generale Giro d'Italia
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 (Sengers Ladies Cycling Team)
- Classifica a punti Tour de Bretagne
- Classifica giovani Tour de Bretagne
- Classifica giovani Tour en Limousin
- 2ª tappa, 2ª semitappa Trophée d'Or (Orval, cronosquadre)
- 2014 (Rabo-Liv Women Cycling Team)
- Classifica scalatrici Emakumeen Euskal Bira
- Classifica a punti Tour of Norway
- 2ª tappa Belgium Tour (Blaugies > Warquignies, cronosquadre)
- Classifica scalatrici Belgium Tour
- 2015 (Rabo-Liv Women Cycling Team)
- Open de Suède Vargarda TTT (cronosquadre)
- Classifica scalatrici Belgium Tour
- 2017 (Boels-Dolmans Cycling Team)
- 2ª tappa Healthy Ageing Tour (Baflo, cronosquadre)
- 1ª tappa Giro d'Italia (Aquileia > Grado, cronosquadre)
- Vargarda UCI Women's WorldTour TTT (cronosquadre)
- 2018 (Boels-Dolmans Cycling Team)
- 3ª tappa, 2ª semitappa Healthy Ageing Tour (Stadskanaal, cronosquadre)
- Classifica a punti Emakumeen Bira
- Vargarda UCI Women's WorldTour TTT (cronosquadre)
- 2019 (Boels-Dolmans Cycling Team)
- Classifica a punti Tour of California
- 2021 (Team SD Worx)
- Classifica a punti Vuelta a Burgos
- Classifica scalatrici Vuelta a Burgos
Ciclocross
[modifica | modifica wikitesto]Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]- 2009: non partita (5ª tappa)
- 2010: 43ª
- 2011: 89ª
- 2012: 22ª
- 2013: 18ª
- 2014: 3ª
- 2015: vincitrice
- 2016: 3ª
- 2017: vincitrice
- 2019: 2ª
- 2020: vincitrice
- 2021: vincitrice
Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- Aguascalientes 2007 - In linea Junior: 5ª
- Città del Capo 2008 - In linea Junior: 18ª
- Limburgo 2012 - Cronometro Elite: 12ª
- Limburgo 2012 - In linea Elite: 5ª
- Toscana 2013 - Cronosquadre: 9ª
- Toscana 2013 - In linea Elite: 4ª
- Richmond 2015 - Cronosquadre: 3ª
- Richmond 2015 - Cronometro Elite: 2ª
- Richmond 2015 - In linea Elite: 2ª
- Doha 2016 - Cronosquadre: 8ª
- Doha 2016 - Cronometro Elite: 13ª
- Doha 2016 - In linea Elite: 87ª
- Bergen 2017 - Cronosquadre: 2ª
- Bergen 2017 - Cronometro Elite: 2ª
- Bergen 2017 - In linea Elite: 8ª
- Innsbruck 2018 - Cronosquadre: 2ª
- Innsbruck 2018 - Cronometro Elite: 2ª
- Innsbruck 2018 - In linea Elite: vincitrice
- Yorkshire 2019 - Cronometro Elite: 2ª
- Yorkshire 2019 - In linea Elite: 2ª
- Imola 2020 - Cronometro Elite: vincitrice
- Imola 2020 - In linea Elite: vincitrice
- Fiandre 2021 - In linea Elite: 89ª
Competizioni europee
[modifica | modifica wikitesto]- Sofia 2007 - In linea Junior: 61ª
- Stresa 2008 - In linea Junior: 6ª
- Offida 2011 - In linea Under-23: 21ª
- Goes 2012 - Cronometro Under-23: vincitrice
- Plumelec 2016 - Cronometro Elite: 2ª
- Plumelec 2016 - In linea Elite: vincitrice
- Herning 2017 - Cronometro Elite: 3ª
- Herning 2017 - In linea Elite: 69ª
- Glasgow 2018 - In linea Elite: 8ª
- Glasgow 2018 - Cronometro Elite: 2ª
- Plouay 2020 - Cronometro Elite: vincitrice
- Plouay 2020 - In linea Elite: 21ª
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Anna van der Breggen, su boelsdolmanscyclingteam.com. URL consultato il 20 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2017).
- ^ È stata la seconda ciclista nella storia a riuscirci dopo Jeannie Longo
- ^ Rio2016: Ciclismo Donne. Oro a Van der Breggen, bronzo a Longo Borghini, su corrieredellosport.it. URL consultato il 20 agosto 2017.
- ^ (EN) Boels-Dolmans announce Anna van der Breggen signing, su cyclingnews.com, 5 luglio 2016. URL consultato il 20 agosto 2017.
- ^ Van der Breggen è l’Embatida, su cicloweb.it, 23 aprile 2017. URL consultato il 20 agosto 2017.
- ^ GiroRosa, trionfa la Van der Breggen: Longo Borghini seconda a 1’03”, su gazzetta.it, 9 luglio 2017. URL consultato il 20 agosto 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anna van der Breggen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) Sito ufficiale, su annavanderbreggen.nl.
- (EN) Anna van der Breggen, su procyclingstats.com.
- Anna van der Breggen, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Anna van der Breggen, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (EN) Anna van der Breggen, su CQ Ranking.
- (EN, FR) Anna van der Breggen, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Anna van der Breggen, su Olympedia.
- (EN) Anna van der Breggen, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Anna van der Breggen, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1689162669407555500003 · ISNI (EN) 0000 0005 0276 8432 · GND (DE) 1236929055 |
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