Nella stagione 1959-1960 il Lecco ha disputato il campionato di Serie B, un torneo a 20 formazioni che prevede tre promozioni in Serie A e tre retrocessioni in Serie C. Con 50 punti in classifica il Lecco ha ottenuto il secondo posto e la promozione in Serie A, con il Torino che ha vinto il campionato con 51 punti ed il Catania terzo con 47 punti. Sono retrocesse in Serie C il Taranto, il Modena ed il Cagliari. In Coppa Italia subito eliminato il Lecco al primo turno dai cugini del Como (2-1).
Il sogno diventa realtà, il presidente Mario Ceppi consegna il Lecco alla storia del calcio italiano con la storica promozione in Serie A. La ferrea volontà del presidente bluceleste, le sue decisioni, permettono alla squadra di salire di livello fino a raggiungere la massima serie. Con Dino Achilli passato ad allenare l'Inter, sulla panca del Lecco arriva il quarantenne Angelo Piccioli. La rosa che tanto bene aveva fatto la scorsa stagione viene confermata, con l'ungherese István Nyers, rimessosi dall'infortunio che lo aveva limitato lo scorso anno, che rappresenta l'uomo in più nel gruppo. I numeri sono lo specchio fedele del grande campionato del Lecco, secondo ad un solo punto dalla corazzata Torino in Serie B solo incidentalmente, il Rigamonti-Ceppi imbattuto, mentre in trasferta raccoglie 19 punti in 19 partite. Il giorno della grande festa è il 26 maggio 1960, data storica del calcio lecchese, con il (3-0) inflitto al Venezia arriva l'approdo in Serie A. Nel mese di giugno vi è tempo per una parentesi internazionale in Coppa dell'Amicizia contro i francesi del Rouen.