Aurelio Mistruzzi
Aurelio Mistruzzi (Villaorba, 7 febbraio 1880 – Roma, 25 dicembre 1960) è stato uno scultore e medaglista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Villaorba di Basiliano nel 1880, frequenta la Scuola d'Arte di Udine ai corsi dello scultore De Paoli. S'iscrive poi all'Accademia di Venezia e poco dopo si trasferisce a Milano per seguirvi i corsi serali dell'Accademia di Brera tenuti da Mazzucchelli e di Pellini, scultori di linguaggio impressionista. Si avvicina poi ai modi veristi di Vela. Nel 1908, grazie ad una borsa di studio, può seguire la Scuola dell'arte della medaglia a Roma. Nel 1914 ottiene l'importante commessa della decorazione scultorea del Palazzo Municipale di Udine che esegue in collaborazione con Raimondo D'Aronco con gruppi statuari monumentali dedicati alle virtù civili e politiche (La vittoria del lavoro, Il Lavoro, L'unione e la forza, Venezia e Terza Italia, Impero e Patriarcato). Si dedica anche alle commissioni private, in particolare alla statuaria funeraria.
Dopo la fine della Prima guerra mondiale è incaricato di numerosi monumenti ai caduti per numerose località friulane, oltre che di statuaria sacra come ad esempio per la Basilica del Santo a Padova e alcune chiese di Roma.
Dai primi anni venti del Novecento si dedica con assiduità anche alla medaglistica e alla monetazione. Firma le monete di Pio XI e parte di quelle di Pio XII.
Cospicua è inoltre la sua produzione di carattere civile e profano: da ricordare la bella Fontana delle Rane a Monza.
Tra le ultime opere il suo monumento al generale Trujillo a Santo Domingo (1957). Muore a Roma nel 1960.
Lo "Schindler" di Udine
[modifica | modifica wikitesto]Nell'ottobre del 1943 insieme alla moglie Melania, nascose e salvò Lea Polgar, una bimba ebrea di Fiume. Le avevano creato un nascondiglio accanto al camino, dove la bimba passava tutto il tempo a cucire con la paura perenne che qualcuno la scoprisse. Ricorda lei stessa in un'intervista: “Posso solo raccontare la mia piccola storia di bambina che, a 10 anni, fui costretta a lasciare la mia famiglia, con lo zaino in spalla con tutte le mie cose e qualche moneta per i bisogni che potevano presentarsi. Fui portata in questa casa ed entrai da quella porta. Sono state due persone molto coraggiose. Sono state come dei nonni. Il maestro parlava poco e quando sono arrivata, senza dire niente, mi fece vedere uno sportello. Mi disse che quando avrebbe fatto un segno con la testa io mi dovevo nascondere lì dentro e non sarei dovuta uscire fino a quando non mi veniva a prendere. Per fortuna non c’è mai stato bisogno di aprire quella botola .Oltre che coraggiosi erano anche molto modesti e generosi. Quando dissi loro che volevo proporli allo Yad Vashem mi dissero di lasciar perdere, che non avevano fatto nulla di particolare. Per loro è stata una cosa normale, anche se pericolosa. Alla fine mi sono decisa ad agire e ho iniziato il mio iter. L’ho detto anche a Lea, la figlia di Aurelio e Melanie, e alla fine, prima che diventassi troppo vecchia, ci sono riuscita". fonte https://romah24.com/
Lea non fu l'unica ad essere salvata dai campi di concentramento. Aurelio mise le sue doti artistiche al servizio dell'impegno umano e civile e assieme alla moglie Melania, salvò diversi ebrei falsificando i loro documenti.
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Secondo premio alla "II Exposicion Nacional de Numismatica et Internacional de Medallas di Madrid", 18 novembre /2 dicembre 1951[1]
- Il 30 Luglio del 2007, lo Yad Vashem ha riconosciuto Aurelio e Melania Mistruzzi come "Giusti tra le Nazioni".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giulio Berni, Medallas Italianas, in Numisma - Revista de la Sociedad Iberoamericana de Estudios Numismáticos, Anno III Numero 6, 1953, p. 56.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Montenero, Aurelio Mistruzzi 1880-1960, Arti Grafiche Friulane, Udine 1974
- Aurelio Mistruzzi su Numismatica Italiana
- Aurelio Mistruzzi su Enciclopedia Treccani - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 75 (2011)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aurelio Mistruzzi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandra Imbellone, MISTRUZZI, Aurelio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 75, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011.
- Aurelio Mistruzzi, in Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti online, Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli.
- Aurelio Mistruzzi, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- (EN) Mistruzzi Aurelio (1880 - 1960 ), su db.yadvashem.org, Yad Vashem.
- (EN) Opere di Aurelio Mistruzzi, su Open Library, Internet Archive.
- Monumento ai caduti [collegamento interrotto], su duesecolidiscultura.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42777156 · ISNI (EN) 0000 0000 6634 6777 · SBN SBLV253857 · BAV 495/122652 · ULAN (EN) 500093701 · LCCN (EN) no2011165519 · GND (DE) 124657575 |
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