Bandiera di combattimento
Bandiera di combattimento | |
---|---|
Titolo originale | The Eternal Sea |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1955 |
Durata | 103 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,66:1 |
Genere | guerra, drammatico |
Regia | John H. Auer |
Soggetto | William Wister Haines |
Sceneggiatura | Allen Rivkin |
Produttore | John H. Auer |
Casa di produzione | Republic Pictures |
Distribuzione in italiano | Republic (1955) |
Fotografia | John L. Russell |
Montaggio | Fred Allen |
Effetti speciali | Howard Lydecker, Theodore Lydecker |
Musiche | Elmer Bernstein |
Scenografia | Frank Hotaling (art director) John McCarthy Jr., George Milo (set decorator) |
Costumi | Adele Palmer |
Trucco | Bob Mark |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
Bandiera di combattimento (The Eternal Sea) è un film del 1955 diretto da John H. Auer.
È un film di guerra statunitense ambientato durante la seconda guerra mondiale e la guerra di Corea, con Sterling Hayden (che interpreta l'ammiraglio ed eroe statunitense realmente esistito John Madison Hoskins), Alexis Smith, Ben Cooper, Dean Jagger, Virginia Grey e Hayden Rorke.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, diretto da John H. Auer su una sceneggiatura di Allen Rivkin e un soggetto di William Wister Haines, fu prodotto dallo stesso Auer, come produttore associato,[1] per la Republic Pictures[2] e girato nei Republic Studios a Hollywood, Los Angeles, California,[3] dal 7 ottobre a fine ottobre 1954. Il titolo di lavorazione fu The Admiral Hoskins Story.[4]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu distribuito con il titolo The Eternal Sea negli Stati Uniti dal 5 maggio 1955[5] (première a Providence il 20 aprile[4]) al cinema dalla Republic Pictures.[2]
Altre distribuzioni:[5]
- in Giappone il 29 maggio 1955
- in Svezia il 19 settembre 1955 (Havet är mitt öde)
- in Finlandia il 24 febbraio 1956 (Meri on kohtaloni)
- in Belgio il 6 aprile 1956 (De eeuwige zee) (Pavillon de combat)
- in Danimarca l'11 aprile 1956 (Jetfly F-84)
- in Francia l'11 maggio 1956 (Pavillon de combat)
- in Germania Ovest il 18 maggio 1956 (Unternehmen Pelikan)
- in Portogallo il 6 giugno 1956 (O Gigante dos Mares)
- in Austria nel marzo del 1957 (Unternehmen Pelikan)
- in Brasile (Gigante dos Mares)
- in Spagna (Mar eterno)
- in Grecia (Tha exormisoume tin avgi)
- in Italia (Bandiera di combattimento)
- nei Paesi Bassi (Alarm in de Pacific)
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il Morandini è un "modesto film di propaganda militare".[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 3 gennaio 2014.
- ^ a b (EN) IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato il 3 gennaio 2014.
- ^ (EN) IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 3 gennaio 2014.
- ^ a b (EN) American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 3 gennaio 2014.
- ^ a b (EN) IMDb - Distribuzioni, su imdb.com. URL consultato il 3 gennaio 2014.
- ^ MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 3 gennaio 2014.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bandiera di combattimento, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Bandiera di combattimento, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Bandiera di combattimento, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Bandiera di combattimento, su FilmAffinity.
- (EN) Bandiera di combattimento, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Bandiera di combattimento, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Bandiera di combattimento, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).