Batman

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Batman
Batman, disegnato da Joe Prado, Ivan Reis e Rod Reis
UniversoUniverso DC
Lingua orig.Inglese
Autori
EditoreDC Comics
1ª app.30 maggio 1939
1ª app. inDetective Comics n. 27
Editore it.Cino Del Duca
app. it.1946
app. it. inEdizioni Milano n. 19 - Il satanico dottore
Caratteristiche immaginarie
Alter egoBruce Wayne
Soprannome
  • Matches Malone
  • Il cavaliere oscuro
  • Il miglior detective del mondo
  • Il crociato incappucciato
  • Il pipistrello
Luogo di nascitaGotham City
Professione
Affiliazione

Batman (originariamente noto come The Bat-Man, lett. "Uomo Pipistrello"[2]) è un personaggio dei fumetti, ideato da Bill Finger[3][4][5][6][7] e Bob Kane,[1][2][8][9][appr 1] pubblicato dalla DC Comics.[2] Fece il suo esordio nel maggio del 1939 sul n. 27 della testata Detective Comics, ed è diventato una delle icone più importanti del fumetto supereroico; una copia dell'albo di esordio ha raggiunto quotazioni di quasi 1,4 milioni di dollari.[10][11]

Batman è l'identità segreta di Bruce Wayne, un magnate miliardario, playboy e filantropo statunitense che possiede la Wayne Enterprises a Gotham City. Dopo aver assistito all'omicidio dei suoi genitori, il dottor Thomas e Martha Wayne, in una rapina finita male quando era bambino,[4][12] ha giurato vendetta contro i criminali, un giuramento temperato da un ideale di giustizia. Si allena fisicamente e intellettualmente e crea un personaggio ispirato ai pipistrelli per combattere il crimine.[13] A differenza della maggior parte dei supereroi, Batman non ha alcun superpotere: usa il suo intelletto e il suo atletismo, nonché le applicazioni scientifiche e tecnologiche per creare armi e strumenti con cui svolge le sue attività. Vive a Wayne Manor, dove sotto di essa si trova la Batcaverna, il quartier generale di Batman. Riceve un aiuto costante da altri alleati, tra i quali si possono citare Robin, Barbara Gordon (ex Batgirl e attuale Oracle), Nightwing, il commissario di polizia James Gordon e il suo maggiordomo Alfred Pennyworth. Un'ampia varietà di cattivi compone le avventure di Batman, incluso il suo acerrimo nemico, il Joker.

Bob Kane concepì Batman all'inizio del 1939 per capitalizzare la popolarità di Superman; sebbene Kane rivendicasse spesso il merito esclusivo della creazione, Finger ha sostanzialmente sviluppato il concetto da un generico supereroe in qualcosa di più simile a un pipistrello.[5][6][7] Batman è stato originariamente introdotto come uno spietato vigilante che spesso uccideva o mutilava criminali, ma si è evoluto in un personaggio con un codice morale rigoroso e un forte senso di giustizia.[14][15][4]

Batman è il personaggio più emblematico della DC Comics insieme a Superman. Ha ricevuto una buona accoglienza ed è divenuto uno dei personaggi più iconici della cultura popolare e uno dei migliori personaggi di fantasia mai creati.[4][16][17] È anche uno dei personaggi di maggior successo commerciale e la sua figura è stata autorizzata e presentata in vari media e merce venduti in tutto il mondo; questo include linee di giocattoli e videogiochi come la serie Batman: Arkham.

Il personaggio ha avuto anche trasposizioni televisive e cinematografiche di successo.[18] Nella classifica dei cento maggiori eroi della storia dei fumetti del sito web IGN è stato inserito alla seconda posizione dopo Superman e prima dell'Uomo Ragno.[19] Soprannominato Il giustiziere o Il cavaliere oscuro,[20] in Italia il personaggio è stato presentato in passato con diversi nomi: Uomo Pipistrello, Ala d'Acciaio o il Fantasma.[21][22]

Il 26 settembre 2024, Batman è diventato il primo supereroe a ricevere una stella alla Hollywood Walk of Fame di Los Angeles.[23]

Storia editoriale

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Bob Kane, uno degli ideatori del personaggio

Nel 1939, il successo di Superman in Action Comics, portò gli editori della divisione fumetti della National Publications, poi divenuta DC Comics, a richiedere l'ideazione di altri supereroi per nuove pubblicazioni. Bob Kane quindi ideò "The Bat-Man"[24] e il suo assistente Bill Finger ricorda che «Kane non aveva alcuna idea per il personaggio di Batman, […] ma gli piaceva farmi vedere idee di disegni. Mi avvicinai a Kane, e lui aveva disegnato un personaggio che sembrava molto simile a Superman con il genere di… collant rossastri, con gli stivali […] niente guanti, […] con una piccola maschera che ciondolava su una corda. Aveva due ali rigide che gli spuntavano, come ali di pipistrello. E sotto un grande segno… BATMAN.»[25]. L'idea del mantello con le ali di pipistrello venne a Bob Kane da alcuni disegni di Leonardo da Vinci[26]. Bill Finger suggerì di rendere il personaggio più umano, cambiare la maschera con un cappuccio, mettere un mantello al posto delle ali, inserire dei guanti neri e rimuovere le sezioni rosse dal costume che potevano ricordare il comunismo.[27][28][29][30][3] Serviva un personaggio umano, difensore del bene e della giustizia, quasi un cavaliere, in cui chiunque potesse identificarsi, un patriota, per cui Bill Finger ideò il nome di Bruce Wayne,[4][3] dal normanno re Robert Bruce di Scozia, uno dei guerrieri più famosi della sua epoca e noto per il patriottismo e per il suo impegno per la libertà; inoltre «Bruce, diventando un playboy, faceva dimenticare le sue origini nobili. Ho cercato nomi nel colonialismo. Ho provato Adams, Hancock […] fino a trovare il nome dell'ufficiale Mad Anthony Wayne»[31]. Solo successivamente Bill Finger dichiarò di aver trovato anche altre ispirazioni come il famoso Phantom, di Lee Falk[32]. Quando Bob Kane venne spinto da Vincent Sullivan a buttarsi nel mondo dei supereroi, il personaggio di Superman aveva debuttato da pochi mesi.

La possibilità di guadagnare di più spinse Kane a mescolare in un unico personaggio molte delle icone e delle fonti che allora avevano maggior successo al cinema e sui pulp magazine. Bob Kane, affascinato dall'Italia e dai progetti ingegneristici di Leonardo da Vinci, unirà l'ingegno leonardesco nell'ideazione di macchine complesse e fantastiche con le visioni suggerite da due film: Il segno di Zorro del 1920, con l'eroe solitario che combatte contro le ingiustizie, e l'horror The Bat del 1926 (del quale venne realizzato un remake sonoro nel 1930, The Bat Whispers)[33]. A questi si devono aggiungere anche le influenze delle riviste pulp come Black Book Detective, il cui protagonista era un investigatore mascherato dal nome Black Bat, ma probabilmente anche l'Uomo Ombra (The Shadow), personaggio ammantato di quella stessa aura leggendaria caratteristica di Batman.[34][35] Ipotizzabile, anche, un'influenza dei fumetti di Wesley Dodds, il Sandman della Golden Age, anch'egli un ricco ereditiere affiancato da un fedele maggiordomo, come Bruce è affiancato dal fedele Alfred Pennyworth. Per le ambientazioni urbane, invece, l'influenza principale sembra essere, almeno in ambito fumettistico, Gang Busters in Action di Henry Vallely, che ha ispirato alcune vignette presenti nel racconto delle origini del personaggio, mischiate ad ambientazioni reali della storia.[senza fonte]

Per scrivere una trama Bill Finger si documentava molto cercando ispirazione anche da foto tratte da riviste come il National Geographic o Life che permettevano di conoscere paesi lontani, e dava a Bob Kane quanto trovato. Era molto ordinato e metodico ed essendo fin dalla sua giovinezza cagionevole di salute leggeva moltissimo.[36]

Bob Kane, con il fondamentale aiuto di Bill Finger che può essere considerato co-creatore del personaggio avendo contribuito al suo sviluppo creando alcuni dei suoi tratti distintivi e del suo armamentario come il batarang e la Batcaverna e Robin[37][3], crea finalmente il personaggio[38][3][4] il quale debutta sul n. 27 di Detective Comics del maggio 1939 pubblicato dalla National, oggi DC Comics.[39][40]

Successo ed evoluzione del personaggio

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Il successo della pubblicazione[41] spinse ben presto la National a varare una seconda testata, questa volta intitolata espressamente al personaggio, Batman, che debutta nel 1940 con storie inedite e con l'esordio di due dei comprimari più famosi: Joker e Catwoman.[42] In questo periodo vennero approfondite le origini del personaggio quando Kane realizzò una storia di due pagine nella quale venivano sintetizzate la rapina e l'omicidio dei genitori, la promessa di un piccolo Bruce[43][44] e il pipistrello come ispirazione del costume[43].

Allo studio creativo del personaggio collaborarono oltre a Finger anche Gardner Fox e disegnatori come Jerry Robinson e Dick Sprang. Kane propose inoltre personaggi e storie altamente inquietanti e in questo primo periodo il personaggio non aveva alcuna remora morale nell'uccidere un criminale, anche se questo atteggiamento venne presto abbandonato così come la sua iniziale invulnerabilità fisica dovuta ad alcune sostanze chimiche sviluppate dallo stesso Wayne: tutti questi elementi vennero via via abbandonati anche grazie all'introduzione del primo Robin, Dick Grayson, anch'egli orfano dei genitori[37][appr 2].

Poi venne la creazione di avversari come Joker, Catwoman, Hugo Strange e le sfide contro stregoni, maghi, licantropi e vampiri[45]; ispirandosi poi sempre alla letteratura e al cinema nascono personaggi come Due Facce o come il Pinguino: mentre il primo venne presto abbandonato a causa della sua depressione (salvo poi un recupero negli anni settanta), il secondo fu subito un personaggio di enorme successo, diventando ben presto più un criminale dalla vena fortemente comica, per evolversi con il succedersi degli autori[46].

Tra gli altri criminali notevoli ideati da Kane in questo stesso periodo vi sono il Monaco, che rapisce la prima fidanzata di Bruce, Julie Madison, con l'intento di sacrificarla; il Dr. Death, un letale chimico pronto a minacciare di morte intere nazioni in cambio del denaro[47]; Basil Karlo, il primo Clayface, un attore impazzito che iniziò a uccidere il cast del remake di un suo vecchio film horror[48]; il Cappellaio Matto[49]; lo Spaventapasseri[50][51].

Dick Sprang e la Golden Age

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I toni inquietanti imposti alle trame da Kane e che si erano sfumati a causa della presenza di Robin[37], ideato per rendere il prodotto vendibile a un vasto pubblico, vennero abbandonati con l'arrivo a metà degli anni quaranta del disegnatore Dick Sprang. La creazione più importante di questo periodo Sprang è il personaggio dell'Enigmista (1948); i criminali più classici come Joker e Pinguino danno vita a sfide incredibili in contesti composti da oggetti comuni ma enormemente ingigantiti mentre le sfide con la malavita mantengono un tono oscuro, ricche di azione e sovente anche con l'intervento di Alfred; Sprang propose, insieme allo sceneggiatore Don Cameron, delle storie leggere e un Batman spesso con il sorriso anche quando indossa la maschera e che non è difficile supporre abbia fatto da base per la serie televisiva degli anni sessanta con Adam West per protagonista. Tra gli ideatori delle gigantesche minacce c'era anche Bill Finger, accanito lettore di Popular Science e Popular Mechanics, sue continue fonti di ispirazione. È di questo periodo ad esempio la celebre moneta gigante di Due Facce che si trova nella batcaverna come trofeo. Tra gli autori che seguirono questa linea narrativa vi furono anche Arnold Drake, Edmond Hamilton e Leigh Barckett. Sono ancora di questo periodo alcune storie fantascientifiche sui viaggi nel tempo e nello spazio[52]. Una delle cause di questa versione più leggera del personaggio fu la crociata contro i supereroi condotta dallo psichiatra Fredric Wertham con il suo libro Seduction of the Innocent (1954) che unita a un calo di vendite causò la scomparsa dei supereroi dalle edicole fatta eccezione per Superman, Wonder Woman, Aquaman e lo stesso Batman e per il concorrente Capitan Marvel della Fawcett; in particolare le accuse di Wertham verso Batman (omosessualità e pedofilia) produssero proprio quelle storie giocose destinate a tranquillizzare i genitori sulla dirittura morale dell'eroe in maschera.

Tra le altre creazioni del periodo vi sono Firefly, un criminale comune che iniziò a usare le fiamme per i suoi crimini, Mr. Freeze[53], scienziato esperto in criogenia[54], nonché Batwoman, tentativo di bissare il successo dell'introduzione di Robin.[55] Importantissima poi a livello di continuity è l'introduzione di Joe Chill[56], un piccolo boss che si scopre essere il rapinatore che ha ucciso i Wayne e quindi l'indiretto responsabile della nascita di Batman[57][58][59].

Oltre a Sprang, è abbastanza certa anche la collaborazione di Sheldon Moldoff tra i responsabili della creazione di Batwoman e di Batgirl; Moldoff ideò anche Bat-Mito, un folletto[60] e il segugio Asso[61].

Julius Schwartz e la Silver Age

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Dopo la crisi di vendite e la crociata di Wertham il mondo dei supereroi ricomincia a riprendersi.[62] L'inizio della Silver Age (1956), quando su Showcase n. 4 coincide con l'esordio Barry Allen, il nuovo Flash[62]. Autore di questa nuova rinascita fu Gardner Fox. Negli anni sessanta ci fu il ritorno di altri personaggi del passato come Lanterna Verde, Hawkman, Atomo e la Justice League che vennero aggiornati[63] mentre Batman rimase però immune a questa ondata di rinnovamento protagonista di storie avventurose ancora legate al periodo precedente. Il rinnovamento avvenne con Julius Schwartz, supervisore che ereditò nel 1964 le testate legate al personaggio e decise di aggiornare la linea editoriale eliminando invenzioni e personaggi del passato come Batwoman, Batgirl, Bat-Mito o Asso, e proponendo, come logo per il costume, un pipistrello stilizzato su campo giallo oltre la morte di Alfred[64]. Gardner Fox venne affiancato da artisti come Joe Giella, Murphy Anderson, Gil Kane e Carmine Infantino. Schwartz, dopo il rinnovo dei team creativi, propose il ritorno dei criminali della golden age, iniziando dall'Enigmista[65]. Tra le idee originali vi fu Poison Ivy di Robert Kanigher. Il rinnovamento di Schwartz venne però ostacolato dal successo della serie televisiva interpretata da Adam West trasmessa dal 1966, che ebbe come conseguenza un aumento dello spazio lasciato a Batman sulla testata World's Finest Comics e all'interno della Justice League; inoltre venne inserito come co-protagonista in altre serie mentre il merchandising riscontrava un analogo successo. Questo influì negativamente sul progetto di Schwartz che si vide costretto a reintrodurre Batgirl[66] e far tornare in vita Alfred.[67] Quando il serial televisivo fu concluso nel 1968, Schwartz poté riprendere il discorso.

Gli anni settanta

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Il periodo dal 1968 a tutti gli anni settanta sono supervisionati da Julius Schwartz con autori come Dennis O'Neil, Bob Haney e Len Wein, affiancati da disegnatori come Neal Adams, che riportarono il personaggio verso le atmosfere oscure delle origini, passando da atmosfere urbane a quelle horror e d'avventura. Ci fu il ritorno di Due Facce del quale vengono rinarrate le origini;[68] poi fece ritorno Joker e in un lungo arco narrativo, Il risveglio del Demone, venne introdotto Ra's al Ghul.[appr 3] In generale le storie hanno atmosfere horror con ad esempio una sfida contro un licantropo o l'esordio di personaggi come Man-Bat.[appr 4]

Haney si occupò soprattutto dei team-up, ovvero degli incontri con altri eroi, principalmente sulla testata The Brave and the Bold, nei quali il personaggio incontra Superman, Flash, Freccia Verde, Aquaman, i Giovani Titani[appr 5], Sgt. Rock e Deadman[appr 6]. Il tutto illustrato da Neal Adams.

Dopo la coppia O'Neil-Adams nel 1977 arrivano Steve Englehart e Marshall Rogers. Il primo conferisce un tono brillante ai dialoghi e scrive due importanti sotto trame: la prima su Rupert Thorne, presidente della giunta comunale e capo della malavita locale e la seconda su Silver St. Cloud, una donna di cui si innamorerà Bruce Wayne. Viene anche introdotto il Dottor Phosphorus, criminale con poteri speciali. Il nuovo disegnatore Marshall Rogers rivoluzionerà la grafica della serie rendendo i contorni delle figure più marcati, così come i lineamenti dei personaggi, mentre aumenta la gamma delle espressioni, le onomatopee fanno parte integrante di muri e pavimenti, e le inquadrature diventano molto più cinematografiche. Fondamentale è la riproposta di un nemico classico come Hugo Strange[appr 7] e viene ripescato il Pinguino[69] e Deadshot, che viene attualizzato[70] mentre ritorna il Joker. Len Wein riporta in pista Clayface in una terza versione.[appr 8]

Gli anni ottanta: la Crisi sulle Terre infinite e Frank Miller

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Lo stesso argomento in dettaglio: Crisi sulle Terre infinite e Il ritorno del Cavaliere Oscuro.

Negli anni ottanta vennero introdotti nuovi personaggi come Leslie Thompkins[71], Lucius Fox[72] e criminali come Killer Croc, Maschera Nera, il Ventriloquo con la sua marionetta Scarface, Victor Zsasz; inoltre il Robin originale, Dick Grayson, venne sostituito da Jason Todd, creato da Gerry Conway e Don Newton[73]. Con la saga Crisi sulle Terre infinite[74] del 1985, uno dei primi crossover di genere supereroico, si decise di mettere ordine nella complessa continuity dell'Universo DC[75] e nel caso di Batman fu l'occasione anche per rivoluzionare la serie grazie sostanzialmente a Frank Miller, che nel 1985 scrisse e disegnò Il ritorno del Cavaliere Oscuro, saga ambientata nel futuro, dieci anni dopo il ritiro di Wayne dalla carriera di vigilante. La DC affidò a Miller la storia che avrebbe rinarrato le origini di Batman, Batman: Anno uno, nel quale le origini del personaggio rimangono sostanzialmente invariate ma l'atmosfera si fa molto più urbana e violenta e il personaggio ritrova un'aura di leggenda in quanto la sua stessa esistenza sarà da allora provata solo sulla base della parola dei criminali da lui catturati. Questi nuovi toni oscuri e violenti porteranno a una nuova serie di storie e a una nuova origine per Jason Todd, questa volta realizzate da Max Alan Collins e da Chris Warner: il nuovo Jason è un bulletto di strada, orfano, che viene arruolato da Batman.

Dopo Collins si alterneranno altri autori come Jim Starlin e il disegnatore Jim Aparo i quali realizzarono storie ancora più ambigue e drammatiche. La DC in questo periodo indisse un sondaggio telefonico per decidere le sorti del nuovo Robin per la conclusione dell'arco narrativo Una morte in famiglia, di Starlin e Aparo, nella quale il secondo Robin va alla ricerca della madre e delle sue origini; Todd rimane ucciso dal Joker[appr 9], come deciso dal sondaggio con i lettori. Il nuovo Robin, Tim Drake, venne introdotto per volere del nuovo editor Dennis O'Neil ed esordì nel 1989[76] creato da Marv Wolfman e Pat Broderick. Nel frattempo, su Detective Comics, Mike W.Barr e Alan Davis, dopo una serie di storie nelle quali avevano rivisitato non solo la mitologia del personaggio ma anche il rapporto di Wayne con le sue stesse origini, vennero sostituiti da Alan Grant, John Wagner e Norm Breyfogle che per il successo riscontrato portò all'esordio di una nuova serie, The Shadow of the Bat.

Gli anni novanta

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Gli autori Denny O'Neil[77], Chuck Dixon[78], Doug Moench e Jim Aparo realizzarono il lungo arco narrativo di Batman: Knightfall[appr 10]. Nello stesso periodo viene pubblicato Ora zero - Crisi nel tempo, crossover ideato da Jurgens per cercare di porre rimedio agli errori lasciati da Crisis ma non produsse cambiamenti significativi nella continuity e i vari team creativi rimasero sostanzialmente invariati fin quasi alla fine del decennio. Tra i nuovi personaggi di questo periodo: Maschera Nera e Vesper Fairchild, giornalista e fidanzata di Bruce. Con il ciclo Terra di nessuno (Batman: No Man's Land), Gotham venne colpita da un terremoto catastrofico e parzialmente abbandonata e dichiarata non più parte degli Stati Uniti d'America dal governo. Per un intero anno tutte le testate legate a Batman (Detective Comics, Batman, Legends of the Dark Knight, Shadow of the Bat) avrebbero presentato archi narrativi completi con diversi nuovi team creativi come Mike Deodato, Greg Rucka e Devin Grayson, Damion Scott, Rick Burchett e altri. Fra i nuovi personaggi introdotti ci sono Harley Quinn, Cassandra e David Cain.

Gli anni duemila e duemiladieci

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Con la conclusione del crossover le varie serie ritornano al loro corso: Detective Comics presenta Rucka come sceneggiatore e Shawn Martinbrough come disegnatore regolare; Batman presenta Scott McDaniel come disegnatore regolare con i testi di Larry Hama e Ed Brubaker; Legend ritorna a presentare storie complete sul passato del personaggio; Shadow viene chiusa per fare posto a Gotham Knights, scritta da Devin Grayson e disegnata da Dale Eaglesham. Questi nuovi team creativi in Officer Down mandano in pensione Gordon; questo arco narrativo, insieme a Joker: L'ultima risata, e all'introduzione di Sasha Bordeaux, guardia del corpo di Bruce Wayne, sono il preludio alla lunga saga successiva ideata da Rucka e Brubaker[appr 11] divisa in due parti (Bruce Wayne: Assassino? e Bruce Wayne: Fuggitivo)[appr 12]. Altro capitolo degno di nota è l'introduzione di un nuovo nemico nel ciclo di storie omonimo, Hush, scritto da Jeph Loeb e disegnato da Jim Lee, con il ritorno dell'Enigmista; l'arco narrativo rivisitare l'intera vita di Batman, riproponendo personaggi poco utilizzati. A questa fa seguito Broken City, ideata da Brian Azzarello. Seguono poi Batman: Giochi di guerra (Batman: War Games) e Sotto il Cappuccio, che vede il ritorno di Jason Todd, con la nuova identità di Cappuccio Rosso. Grant Morrison esordisce come autore nel 2006, con un lungo ciclo che porta all'evento Crisi finale.[appr 13] Del 2008 è la saga Batman R.I.P..[appr 14] nella quale per la prima volta il personaggio farà uso di un'arma da fuoco e rimane apparentemente ucciso; dopo la morte di Batman, il suo posto viene preso da Nightwing e Robin diviene Damian Wayne; insieme si trasferiscono a villa Wayne e Maschera Nera diventa il nuovo boss della malavita di Gotham. In seguito si scopre che Bruce Wayne non è morto ma è finito nella preistoria[appr 15]. Tornato nel presente, affronterà per l'ultima volta Hurt che si spaccia per Thomas Wayne[appr 16] finendo ucciso da Joker. Nightwing rimane nei panni di Batman e Bruce Wayne rivela al mondo di essere il finanziatore occulto di Batman e avvia una nuova iniziativa per scegliere altri Batman, uno per ogni paese del mondo: nasce la Batman Inc.

Anno Zero è un arco narrativo scritta da Scott Snyder e disegnata da Greg Capullo, che vuole rinarrare le origini di Batman e le vicende si svolgono sei anni prima della continuity della nuova DC, in cui Bruce Wayne è appena tornato a Gotham City dopo anni di allenamento fisico e mentale all'estero e ne ha circa 25. La storia va a modificare Batman: Anno uno di Frank Miller e alla fine Bruce Wayne deciderà di essere Batman per proteggere Gotham.

Biografia del personaggio

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Bruce Wayne, insieme al padre Thomas e alla madre Martha, va al cinema il 26 giugno[79] per vedere Il segno di Zorro; all'uscita i genitori vengono rapinati da Joe Chill che nell'aggressione li uccide e il bambino, rimasto traumatizzato, promette un giorno di iniziare a combattere i criminali con lo scopo di rendere la città di Gotham un luogo più sicuro. Bruce, ereditato il patrimonio di famiglia, viene cresciuto dal maggiordomo Alfred Pennyworth ed inizialmente viene addestrato da Alfred, praticando tra le altre cose: arti marziali, tiro con l'arco, studiando scienze e allenandosi nella memorizzazione visiva. All'età di quattordici anni Bruce sente di dover essere migliore, e incomincia a viaggiare per il mondo per terre lontane, studiando inizialmente nelle migliori scuole criminologia, chimica, ed altre materie allo stesso tempo praticando arti marziali e svariate forme di stili di combattimento e tecniche investigative. Con il passare degli anni Bruce affina sempre di più le sue abilità mentali e fisiche, ma non sentendosi ancora all'apice, incomincerà ad addestrarsi in prove sempre più complesse sotto la guida dei migliori maestri del mondo. Tornato a Gotham dopo circa quindici anni di viaggi in giro per il mondo ha raggiunto la miglior forma fisica e mentale.[80] Tornato a Gotham per qualche settimana inizierà a combattere il crimine come vigilante indossando un passamontagna, tuttavia nota presto che i criminali non lo temono. Un giorno ferito e stanco da uno scontro avuto in città, torna a casa e inizia a parlare con il quadro dei suoi genitori in cerca di un segnale, un'ispirazione. Ad un certo punto, un pipistrello irrompe da una finestra della villa, e Bruce dunque decise che i pipistrelli, la sua più grande paura avuta fin da bambino, sarebbero diventati la paura dei criminali e così realizza un travestimento ispirato all'animale per terrorizzare i suoi nemici[81].

(EN)

«Criminals are a superstitious cowardly lot. So my disguise must be able to strike terror into their hearts. I must be a creature of the night, black, terrible…»

(IT)

«I criminali sono codardi e superstiziosi. Il mio travestimento dovrà infondere terrore nei loro cuori. Dovrò essere una creatura della notte, nera, terribile…»

Da quel momento nacque la leggenda: Batman, che, grazie al suo patrimonio, mette a punto un sofisticato equipaggiamento dotandosi di prototipi dell'azienda di famiglia, la Wayne Enterprises, con l'aiuto di Lucius Fox, e collaborando nei panni di Batman con il commissario di polizia James Gordon nella lotta alla malavita.[82] Oltre alla mafia, nei panni di Batman, combatte anche criminali come il clown del crimine Joker, l'ex procuratore distrettuale di Gotham Harvey Dent, divenuto il criminale Due Facce, l'Enigmista, il Pinguino, Mister Freeze, Bane e molti altri.[83]

Identità segreta

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Nel corso del tempo sono stati diversi i personaggi che hanno avuto modo di scoprire la vera identità di Batman. Il primo è stato il suo fedele maggiordomo Alfred il quale pur riluttante, aiuta Wayne nella sua crociata. Molti alleati di Batman hanno scoperto la sua vera identità, come Superman, Wonder Woman, Wally West, Barry Allen, John Stewart, Kyle Rayner, Hal Jordan, Alan Scott, Plastic Man, Aquaman, Freccia Verde, Jason Todd, Timothy Drake e Damian Wayne, Barbara Gordon, Batwoman, Stephanie Brown, Cassandra Cain, Catwoman, Terry McGinnis, Dick Grayson, e dopo che quest'ultimo si è sposato con Starfire, anche da lei e dai loro figli Nightstar (Mar’i Grayson) e Jake Grayson.

La dottoressa Leslie Thompkins è anch'essa a conoscenza dell'identità segreta di Bruce e spesso, nei film, le donne con cui il miliardario intrattiene una relazione amorosa scoprono che Batman e Bruce sono la stessa persona, perché sono attratte da entrambe le personalità.

Viceversa molti nemici di Batman, nel corso degli anni, sono riusciti a svelare la sua doppia identità come ad esempio Ra's al Ghul, Hugo Strange, l'Enigmista, Catwoman e Bane oltre forse a Jonathan Crane e ad Hush[appr 17]. Molti degli avversari di Batman che hanno scoperto la sua vera identità hanno rimosso questa informazione per scelte degli autori. Anche Joker ha avuto l'opportunità di svelare il segreto di Bruce Wayne, ma l'ha rifiutata dal momento che vuole sconfiggere personalmente il suo più acerrimo nemico senza ricorrere a sotterfugi, tuttavia, il Joker del DC Animated Universe ha avuto tre occasioni di scoprirla, la prima volta grazie ad un processo contro Batman diretto dagli internati di Arkham, dove la sentenza era la rivelazione del suo volto, la seconda volta, assieme a Pinguino e Due Facce, il Dr. Strange gli ha rivelato che Bruce Wayne era dietro la maschera del Cavaliere Oscuro ma non gli ha creduto in mancanza di prove. Alla sua terza occasione, Joker strappa a Tim Drake questa informazione a seguito di torture e lavaggi del cervello (trasformandolo in un "figlio" suo e di Harley Quinn, la sua spalla), nel film Batman of the Future: Il ritorno del Joker, ma viene poi ucciso da Robin/Joker Jr. colto da un bagliore di lucidità, mentre Harley chiude con la malavita e non se ne fa niente di tale informazione. Inoltre, il Joker del film di Tim Burton, ne intuisce l'identità, verso la fine, quando lo stesso Batman gli dice che "uccidendo i suoi genitori, lo ha creato" e Joker ribadisce che anche lui, uccidendo Jack Napier, lo ha creato, parendo capire che si stava riferendo ai coniugi Wayne, morendo, però, poco dopo.

Nel film animato I migliori del mondo, versione per l'home video dell'episodio World's Finest de Superman, anche Lois Lane scopre che Bruce Wayne e Batman sono la stessa persona.

Quello di Batman non è l'unico travestimento che Bruce Wayne indossa: saltuariamente ha anche indossato i panni di Cerino Malone (Matches Malone) al fine di introdursi sotto copertura tra i criminali di Gotham e raccogliere informazioni.

Bruce Wayne ha anche un figlio, avuto con Talia al Ghul, figlia del suo nemico Ra's al Ghul, chiamato Damian. Nel fumetto Injustice 2 (ispirato all'omonimo gioco), Talia e Ra's al Ghul rivelano che Talia ebbe due gemelli, Damian e una femmina chiamata Athanasia, rimasta con la Lega degli assassini. Tuttavia, Bruce considera suoi figli tutti i Robin, da Dick Grayson a Tim Drake, passando per Jason Todd e in modo differente Cassandra Cain e Barbara Gordon. Inoltre è cugino di Katherine Kane (la Batwoman della continuity Rebirth), figlia del colonnello dell'esercito Jacob Kane, la cui sorella Martha sposò Thomas Wayne. Dick è stato poi adottato quando era già adulto (in segno di affetto e stima), mentre Tim lo è diventato all'inizio della continuity New 52 (all'epoca le leggi per l'affido di un minore erano cambiate). In Injustice: Gods Among Us, il Batman della Terra-2 si scontra con il figlio Damian (schieratosi con Superman perché disposto ad uccidere, contraddicendo la regola basilare della Bat-famiglia) e dopo averlo sconfitto dichiara che il figlio adottivo Dick Grayson era per lui il suo vero figlio, più di quello naturale. Già in Kingdom Come lo scrittore Mark Waid propone l'idea di un figlio di Batman e Talia, chiamandolo Ibn al Xu'ffasch (Figlio del Pipistrello). Su Terra-2 Batman e Catwoman ebbero una figlia, Helena, che in seguito prese il manto della Cacciatrice; dopo la fine di 52, ci fu una nuova versione che cambiò la madre di Helena da Selina Kyle a Kitty Kane/Batwoman.

Interpretazioni sulla sessualità del personaggio

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Negli anni ci sono state varie polemiche circa controverse interpretazioni sessuali del contenuto dei fumetti di Batman. La presunta omosessualità del personaggio è stata oggetto di studi accademici sin da quando lo psicologo Fredric Wertham asserì nel suo saggio del 1954 Seduction of the Innocent quanto segue: «Le storie di Batman sono psicologicamente omosessuali.» Affermò inoltre: «La tipologia delle avventure di Batman può indurre i bambini a sviluppare fantasie omosessuali, molte delle quali a livello inconscio.» Ancora Wertham scrisse: «Solo chi è completamente all'oscuro dei fondamenti della psichiatria moderna e della psicopatologia sessuale può ignorare la subdola atmosfera omoerotica che pervade le avventure di un uomo adulto come Batman e del suo giovane "amichetto" Robin».[84]

Andy Medhurst scrisse nel suo saggio del 1991 intitolato Batman, Deviance, and Camp che Batman è un'icona gay proprio perché «Fu uno dei primi personaggi dei fumetti ad essere accusato di omosessualità», e che «La serie TV anni sessanta è una pietra miliare del camp».[85]

Molti degli sceneggiatori che nel corso degli anni hanno lavorato sul personaggio hanno espresso la loro opinione in materia. Lo scrittore Alan Grant disse: «Il Batman che ho scritto per tredici anni non è gay. Il Batman di Denny O'Neil, quello di Marv Wolfman, il Batman di tutti quanti noi si rifà a quello di Bob Kane... nessuno di loro lo ha mai concepito come un personaggio gay. Solamente Joel Schumacher potrebbe aver avuto un punto di vista differente.» La scrittrice Devin Grayson ha commentato, «Dipende a chi lo domandi, lo è o no? Se lo domandate a me, dico di no, non penso che lo sia [...] Anche se posso capire le riletture in chiave gay, dopotutto.»[86] Nonostante Frank Miller descrisse il rapporto tra Batman e il Joker come «un incubo omofobo»,[87] riferì di vedere maggiormente il personaggio come un uomo che sublima le sue pulsioni sessuali attraverso la lotta al crimine, concludendo: «Sarebbe più "sano" se fosse veramente gay.»[88] Burt Ward, che interpretò Robin sullo schermo nel serial televisivo degli anni sessanta, ha parlato della sua interpretazione nella sua autobiografia Boy Wonder: My Life in Tights; scrisse che la relazione tra Batman e Robin poteva effettivamente anche essere interpretata come una sorta di relazione sessuale.[89]

Queste interpretazioni omosessuali del personaggio continuano ad attirare attenzione da parte dei fan e dei media. Un esempio emblematico è accaduto nel 2000, quando la DC Comics rifiutò di concedere i diritti per la riproduzione e l'inclusione di alcune tavole di quattro storie di Batman (precisamente Batman numeri 79, 92, 105 e 139) nell'articolo di Christopher York All in the Family: Homophobia and Batman Comics in the 1950s.[90] Un altro caso è accaduto nell'estate del 2005, quando il pittore Mark Chamberlain mise in mostra una serie di acquerelli raffiguranti Batman e Robin in esplicite pose omosessuali e mentre si intrattenevano in un rapporto sessuale.[91] La DC minacciò di citare in giudizio sia l'artista che la galleria d'arte "Kathleen Cullen Fine Arts" se i dipinti non fossero stati rimossi e consegnati loro, insieme a tutto il ricavato della mostra.[92]

Interpretazioni psicologiche

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Batman è stato oggetto di studio psicologico per un po' di tempo e ci sono state diverse interpretazioni nella psiche del personaggio.

In Batman and Psychology: A Dark and Stormy Knight, il Dr. Travis Langley sostiene che il concetto di archetipi come descritto dagli psicologi Carl Jung e Joseph Campbell è presente nei miti di Batman, in modo tale che il personaggio rappresenti "l'archetipo dell'ombra". Questo archetipo, secondo Langley, rappresenta il lato oscuro di una persona; non è necessariamente un male, ma piuttosto nascosto all'esterno e nascosto sia al mondo che a se stessi. Langley sostiene che Bruce Wayne si confronta con la propria oscurità all'inizio della vita; sceglie di usarlo per instillare paura nei trasgressori, con i suoi lati luminosi e oscuri che lavorano insieme per combattere il male. Langley usa la prospettiva junghiana per affermare che Batman fa appello al nostro bisogno di affrontare il nostro "sé ombra”.[93][94] Langley tenne anche una classe chiamata Batman, un titolo su cui era irremovibile. "Avrei potuto chiamarlo qualcosa come Psicologia del Vigilantismo Notturno, ma no. L'ho chiamato Batman", dice Langley.[95]

Diversi psicologi hanno esplorato la salute mentale di Bruce Wayne/Batman. Robin. S. Rosenberg ha valutato le sue azioni e i suoi problemi per determinare se raggiungono il livello dei disturbi mentali. Ha esaminato la possibilità di diversi problemi di salute mentale, tra cui il disturbo dissociativo dell'identità, il disturbo ossessivo-compulsivo e molti altri. Ha concluso che Bruce Wayne/Batman potrebbe avere un disturbo o una combinazione di disturbi, ma a causa della sua natura fittizia, una diagnosi definitiva rimarrà sconosciuta.[96][97][98] Tuttavia, lo stesso Langley afferma nel suo libro che Batman è troppo funzionale e ben adattato, a causa del suo addestramento, del confronto della sua paura all'inizio e di altri fattori, per essere malato di mente. Più probabilmente, afferma che l'atteggiamento mentale di Batman è molto più in linea con un atleta olimpico dedicato.

I tratti caratteriali primari di Batman possono essere riassunti come "ricchezza, prestanza fisica, abilità deduttive e ossessione".[99] I dettagli e il tono dei fumetti di Batman sono cambiati nel corso degli anni a causa dei diversi team creativi.

La forza trainante del personaggio di Bruce Wayne è l'omicidio dei suoi genitori e la loro assenza. Bob Kane e Bill Finger hanno discusso del passato di Batman e hanno deciso che "non c'è niente di più traumatico che avere i tuoi genitori assassinati davanti ai tuoi occhi".[100] Nonostante il suo trauma decide di studiare per diventare uno scienziato e di addestrare il suo corpo alla perfezione fisica per combattere il crimine a Gotham City come Batman, un'idea ispirata dall'intuizione di Wayne nella mente criminale.[101][102]

Un'altra delle caratterizzazioni di Batman è quella di un vigilante; per fermare il male iniziato con la morte dei suoi genitori, a volte deve infrangere lui stesso la legge. Sebbene si sia manifestato in modo diverso venendo raccontato da diversi artisti, è tuttavia che i dettagli e le componenti principali dell'origine di Batman non sono mai cambiati affatto nei fumetti, la "reiterazione degli eventi di origine di base tiene insieme espressioni altrimenti divergenti".[103] L'origine è la fonte dei tratti e degli attributi del personaggio, che si manifestano in molte delle avventure del personaggio.

Batman è spesso trattato come un vigilante da altri personaggi nelle sue storie. Frank Miller vede il personaggio come "una figura dionisiaca, una forza per l'anarchia che impone un ordine individuale".[104] Vestito da pipistrello, Batman coltiva deliberatamente un personaggio spaventoso per aiutarlo a combattere il crimine,[105] una paura che ha origine dalla coscienza sporca dei criminali.[106] A Miller è spesso attribuita la reintroduzione di tratti antieroici nella caratterizzazione di Batman,[107] come la sua personalità minacciosa, la volontà di usare la violenza e la tortura e il comportamento sempre più alienato. Nel 1940, un anno dopo il suo debutto e l'introduzione di Robin, l'editore DC Whitney Ellsworth ha ritenuto che il personaggio sarebbe stato contaminato dai suoi metodi letali e la DC lo ha ricollegato come avente un rigoroso codice etico.[14][108][109] Il Batman di Miller era più vicino alla versione originale pre-Robin, che era disposta a uccidere i criminali se necessario.[110]

Poteri e abilità

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Batman con la speciale armatura usata per combattere Superman

Batman non ha superpoteri, essendo un semplice umano; motivo per cui fa affidamento sulle proprie conoscenze scientifiche, capacità investigative e abilità atletiche.

Essendosi sottoposto sin da giovanissimo ad allenamenti fisici estremamente intensi, a diete specializzate incredibilmente rigorose e ad appositi trattamenti, è riuscito a sviluppare un organismo perfetto sotto ogni punto di vista. Adesso è dotato di forza, resistenza, velocità, agilità, sistema immunitario, sensi, riflessi e processi mentali ai limiti delle possibilità umane; le sue capacità sono superiori anche a quelle dei più grandi campioni olimpionici. Batman è fortemente disciplinato e ha la capacità di agire sotto un grande dolore fisico e resistere alla maggior parte delle forme di telepatia e controllo mentale.

Secondo le valutazioni ufficiali della DC Comics è spesso descritto come uno degli individui considerati all'apice delle possibilità umane. In termini di condizioni fisiche è facilmente in grado di correre e saltare sui tetti in stile Parkour. I suoi riflessi gli permettono di deviare e schivare attacchi di qualsiasi genere, dardi, frecce e addirittura i raggi calorifici di Superman.

Nelle storie Batman è considerato uno dei migliori investigatori del mondo, se non il più grande risolutore di crimini al mondo.[111] Batman è stato ripetutamente descritto come dotato di un intelletto di livello geniale (con un QI stimato intorno a un valore di 185), essendo uno dei più grandi artisti marziali dell'universo DC e con il massimo del condizionamento fisico umano, oltre ad avere una forza di volontà straordinaria. Una volta Superman ha considerato Batman una delle menti più brillanti del pianeta.[112] A causa della mancanza di superpoteri, spesso utilizza la pianificazione e l'astuzia per battere i nemici, piuttosto che combatterli direttamente. La sua grande mente strategica gli ha permesso di essere il tattico della JLA e anche un consulente per i Giovani Titani. La ricchezza inesauribile di Wayne gli dà accesso a tecnologie avanzate e, in qualità di abile scienziato, è in grado di utilizzare e modificare queste tecnologie a proprio vantaggio, compresi il computer e il laboratorio di analisi installati nella sua Batcaverna. È stato in grado di ideare un'armatura (Hellbat) potente abbastanza da combattere contro Darkseid. Da eclettico, la sua conoscenza e competenza in innumerevoli discipline è quasi ineguagliata da qualsiasi altro personaggio nell'universo DC e dotato di un già citato condizionamento fisico umano al massimo. Ha viaggiato per il mondo acquisendo le abilità necessarie per aiutarlo nei suoi sforzi. È un maestro del travestimento ed esperto di spionaggio, altamente abile nel movimento furtivo (tecniche stealth) e nell'escapologia, il che gli consente di apparire e scomparire a suo piacimento e di liberarsi da trappole mortali quasi inevitabili con poco o nessun danno. Batman è un esperto di tecniche di interrogatorio e il suo aspetto intimidatorio e spaventoso è spesso tutto ciò che serve per ottenere informazioni dai sospettati.

Tra la formazione fisica e altre relative alla lotta alla criminalità, è anche esperto in altri tipi di abilità. Alcune di queste includono l'essere un pilota autorizzato (al fine di utilizzare il Batplano), oltre ad essere in grado di utilizzare altri tipi di macchinari. In alcune pubblicazioni, ha seguito una formazione da prestigiatore. Oltre alla sua lingua madre, sa parlare fluentemente il portoghese, il dhari, il russo, il cinese e il latino ed è in grado di capire la lingua dei segni americana e il labiale.

Batman si è allenato ampiamente in numerosi stili di combattimento con i migliori maestri al mondo per più di 10 anni, rendendosi uno dei migliori combattenti corpo a corpo nell'universo DC imparandone una ventina. Ha utilizzato appieno la sua memoria fotografica per padroneggiare diverse forme di arti marziali, tra cui aikido, boxe, jiu-jitsu brasiliano, capoeira, Eskrima, scherma, Gatka, Hapkido, Jeet Kune Do, judo, Kalaripayattu, karate, kenjutsu, kenpō, kickboxing, Krav Maga, kyūdō, muay thai, ninjutsu, pancrazio, Sambo, savate, silat, taekwondo, diversi stili di wushu e yaw-yan per creare un suo stile e ha studiato 127 arti marziali per ampliare appieno la sua conoscenza nelle arti marziali.[113]

Equipaggiamento

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Batman utilizza un vasto arsenale di veicoli e gadget specializzati e ad alta tecnologia nella sua guerra contro il crimine, i cui design di solito condividono un motivo a pipistrello.

Il costume incorpora l'immagine di un pipistrello per spaventare i criminali. Il Cavaliere Oscuro fa uso di uno speciale costume realizzato in kevlar, con piccole percentuali di titanio. Esso è a prova di proiettile, ignifugo e in grado di resistere a vari tipi di minacce, come esplosioni, impatti e cadute. È anche dotato di rinforzi nei guanti e negli stivali, atti ad assorbire gli urti causati da pugni e calci. Ai lati dei guanti, sono state incorporate delle lame metalliche utilizzate per bloccare armi da taglio come spade o coltelli. Il mantello è super-leggero ed utilizzabile per planare o come paracadute. La maschera, contenente una piccola percentuale di piombo, protegge il volto di Wayne dai raggi X ed è dotata di vari sistemi di sicurezza, comprendenti gas soporifero e scariche elettriche. In essa, sono stati incorporati anche un sonar, dei sensori audio, un visore notturno, uno a raggi infrarossi e una ricetrasmittente audio/video. Gli stivali contengono una cerbottana con dardi narcotizzanti e un sonar che attira stormi di pipistrelli in caso di bisogno (come quello usato in Batman: Anno Uno e Batman Begins).

Batman tiene la maggior parte del suo equipaggiamento da campo nella sua cintura di utilità. Nel corso degli anni ha dimostrato di contenere un assortimento di armi e strumenti: Batarang, bolas, traccianti, palline di fumo, rebreather, taser, antidoti, Bat-manette, Bat-binocolo, provetta, maschera antigas e altri strumenti che può cambiare a seconda della missione. Diverse versioni della cintura hanno questi oggetti riposti in scomparti, spesso come astucci in stile militare o cilindri rigidi attaccati uniformemente attorno ad essa. Nella stessa cintura, in un'apposita tasca schermata dalle radiazioni, Batman conserva anche uno speciale anello di kryptonite, consegnatogli da Superman perché ne faccia uso contro lo stesso Uomo d'Acciaio se, un giorno, per qualche motivo, egli dovesse rappresentare una minaccia. Spesso è compreso un lanciatore a mano che spara un rampino retrattile attaccato a un cavo, che gli consente di attaccarsi a oggetti distanti, essere spinto in aria e quindi oscillare dai tetti di Gotham. Un'eccezione alla gamma dell'equipaggiamento di Batman sono le comuni pistole, che si rifiuta di usare per principio, poiché una pistola è stata utilizzata nell'omicidio dei suoi genitori. Nelle storie moderne in termini di veicoli, Batman scende a compromessi su quel principio per installare sistemi d'arma su di essi allo scopo di disabilitare in modo non letale altri veicoli, forzare l'ingresso in luoghi e attaccare bersagli pericolosi troppo grandi per essere sconfitti con altri mezzi.

Il veicolo principale del personaggio è la Batmobile, che di solito è raffigurata come un'imponente automobile nera, spesso con pinne caudali che ricordano le ali di un pipistrello, ed equipaggiata con attrezzatura d'avanguardia.

Ha anche un aereo chiamato Batplano (in seguito chiamato "Batwing"), insieme a vari altri mezzi di trasporto, come il Batcottero (solo nel film del 1966), il Batscafo, il Bat-Sommergibile (chiamato anche "Bat-Sub") e il Batciclo (in seguito chiamato "Batpod").

Il Batsegnale è il segnale luminoso a forma di pipistrello che viene mostrato nel cielo da un proiettore, situato sul tetto del dipartimento di polizia di Gotham: è il mezzo con il quale gli agenti di polizia e il Commissario Gordon sono soliti chiamare Batman nei fumetti e nei film.

Con il tempo, in modo particolare nel film Il cavaliere oscuro, il batsegnale ha avuto un significato più ampio e realistico. In genere, più che chiamare Batman, il segnale serve ad avvertire e spaventare i criminali della sua presenza e del fatto che lui sorveglia Gotham.

Questo è un significato decisamente più realistico, dato che sarebbe impossibile per Bruce Wayne accorgersi sempre del segnale ed intervenire giusto in tempo.

Batman affronta una varietà di nemici che vanno dai criminali comuni ai supercriminali stravaganti. Molti di loro rispecchiano aspetti del carattere e dello sviluppo di Batman, spesso con storie di origine tragiche che li portano a una vita criminale.[114] Questi nemici sono comunemente indicati come la galleria dei ladri di Batman. Il "nemico più implacabile" di Batman è Joker, un maniaco omicida con un aspetto da clown. Joker è considerato dalla critica il suo perfetto avversario, poiché è l'antitesi di Batman nella personalità e nell'aspetto; Joker ha un comportamento maniacale con un aspetto colorato, mentre Batman ha un comportamento serio e risoluto con un aspetto oscuro. Come "personificazione dell'irrazionale" Joker rappresenta "tutto ciò che Batman [si oppone]".[45]

Lista degli avversari principali di Batman:

Il maggiordomo di Batman, Alfred Pennyworth, è apparso per la prima volta in Batman #16 (1943). È la fedele figura paterna di Bruce Wayne ed è una delle poche persone a conoscere la sua identità segreta. Alfred ha cresciuto Bruce dopo la morte dei suoi genitori e lo conosce a livello molto personale. A volte è ritratto come un compagno di Batman e l'unico altro residente di Wayne Manor oltre a Bruce. Il personaggio "[dà] un tocco familiare ai dintorni di Batman ed [è] sempre pronto a fornire una mano ferma e rassicurante" all'eroe e al suo aiutante.

Il nome informale "Famiglia Batman " è usato per un gruppo di personaggi strettamente alleati con Batman, generalmente vigilanti mascherati che sono stati addestrati da Batman o operano a Gotham City con la sua tacita approvazione. Includono: Barbara Gordon, figlia del Commissario Gordon, che ha combattuto il crimine sotto l'identità di vigilante di Batgirl e, durante un periodo in cui è stata costretta su una sedia a rotelle a causa di una ferita da arma da fuoco inflitta dal Joker, l'hacker informatico Oracolo; Helena Bertinelli, l'unico membro sopravvissuto di una famiglia mafiosa diventata vigilante, che ha lavorato occasionalmente con Batman, principalmente come Cacciatrice e come Batgirl per un breve periodo; Cassandra Cain, la figlia degli assassini professionisti David Cain e Lady Shiva, succeduta a Bertinelli come Batgirl.

Lucius Fox, uno specialista di tecnologia e business manager di Bruce Wayne, che è ben consapevole delle attività di vigilante clandestino del suo datore di lavoro; la dottoressa Leslie Thompkins, un'amica di famiglia che come Alfred è diventato una figura genitoriale surrogata per Bruce Wayne dopo la morte dei suoi genitori, ed è anche a conoscenza della sua identità segreta; Vicki Vale, una giornalista investigativa che spesso riferisce delle attività di Batman per la Gotham Gazette.

Come alleato di Batman nella polizia di Gotham City, il commissario James "Jim" Gordon ha debuttato insieme a Batman in Detective Comics n. 27 e da allora è stata una presenza costante. Combattendo il crimine come uomo comune condivide gli obiettivi di Batman offrendo, proprio come fa il personaggio del dottor Watson nelle storie di Sherlock Holmes, la prospettiva di una persona normale sull'opera dello straordinario genio di Batman.

Batman è a volte un membro di squadre di supereroi come la Justice League of America e gli Outsiders. Batman è stato spesso accoppiato in avventure con il suo compagno di squadra della Justice League, Superman, in particolare come co-protagonisti della serie World's Finest Comics' e Superman/Batman. Nella continuità pre-crisi, i due sono raffigurati come amici intimi; tuttavia, nell'attuale continuità, sono ancora amici intimi ma una relazione difficile, con un'enfasi sulle loro diverse opinioni sulla lotta alla criminalità e sulla giustizia. In Superman/Batman #3 (dicembre 2003) Superman osserva: "A volte, lo ammetto, penso a Bruce come a un uomo in costume. Poi, con qualche gadget della sua cintura multiuso, mi ricorda che ha una mente straordinariamente inventiva. E quanto sono fortunato a potere contare su di lui."[115]

Robin, il vigilante partner di Batman, è stato un personaggio di supporto ampiamente riconosciuto per molti anni. Bill Finger ha dichiarato che voleva includere Robin perché "Batman non aveva nessuno con cui parlare, ed era un po' noioso averlo sempre a pensare".[116] Il primo Robin, Dick Grayson, fu introdotto nel 1940. Negli anni '70 finalmente crebbe, andò al college e divenne l'eroe Nightwing. Un secondo Robin, Jason Todd, è apparso negli anni '80. Nelle storie alla fine è stato picchiato brutalmente e poi ucciso in un'esplosione provocata dal Joker, ma in seguito è stato rianimato. Ha usato il vecchio personaggio del Joker, Cappuccio Rosso, ed è diventato un vigilante antieroe senza scrupoli nell'usare armi da fuoco o forza mortale. Carrie Kelley, la prima Robin donna ad apparire nelle storie di Batman, è stata l'ultima Robin nella continuità delle graphic novel di Frank Miller Il ritorno del cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro colpisce ancora, combattendo al fianco di un Batman invecchiato in storie fuori dalla continuità principale.

Il terzo Robin nei fumetti main stream è Tim Drake, che è apparso per la prima volta nel 1989. Ha continuato a recitare nella sua serie di fumetti, e attualmente si chiama Red Robin, una variazione sul personaggio tradizionale di Robin. Nel primo decennio del nuovo millennio, Stephanie Brown è stata la quarta Robin nell'universo tra un periodo e l'altro come la sua identità di vigilante fatta da sé, Spoiler, e in seguito come Batgirl. Dopo la morte apparente di Brown, Drake riprese il ruolo di Robin per un po'. Il ruolo alla fine è passato a Damian Wayne, il figlio di 10 anni di Bruce Wayne e Talia al Ghul, alla fine degli anni 2000. Il prossimo giovane aiutante di Batman è Harper Row, una giovane donna di strada che evita il nome Robin ma ha comunque seguito il tema ornitologico; ha debuttato con il nome in codice e l'identità di Bluebird nel 2014.

  • Helena Wayne è la figlia biologica di Bruce Wayne e Selina Kyle di un universo alternativo fondato nei primi anni '60 (Multiverso) dove si sono svolte le storie dell'Età dell'Oro.
  • Damian Wayne è il figlio biologico di Bruce Wayne e Talia al Ghul, e quindi il nipote di Ra's al Ghul.
  • Terry McGinnis è figlio biologico di Bruce Wayne e Mary McGinnis nell'universo animato DC. Terry ha assunto il ruolo di Batman quando Bruce è diventato troppo vecchio per farlo.

Interessi romantici

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Gli scrittori hanno variato l'approccio nel corso degli anni all'aspetto "playboy" della persona di Bruce Wayne. Alcuni scrittori mostrano la sua reputazione di playboy come un'illusione fabbricata per supportare la sua missione di Batman, mentre altri hanno descritto Bruce Wayne come sinceramente godendo dei vantaggi di essere "lo scapolo più idoneo di Gotham". Bruce Wayne è stato ritratto come legato sentimentalmente a molte donne durante le sue varie incarnazioni. Le relazioni più significative si sono verificate con Selina Kyle (Catwoman) e Talia al Ghul, poiché entrambe le donne hanno dato alla luce i suoi figli biologici, rispettivamente Helena Wayne e Damian Wayne.

Il primo interesse romantico di Batman fu Julie Madison in Detective Comics n. 31 (settembre 1939); tuttavia la loro storia d'amore fu di breve durata. Alcuni degli interessi romantici di Batman sono state le donne con uno status rispettato nella società, come Julie Madison, Vicki Vale e Silver St. Cloud. Altre sono Chase Meridian in Batman Forever, Andrea Beaumont in Batman: La maschera del Fantasma, e Rachel Dawes nella Trilogia del cavaliere oscuro. Batman è stato anche coinvolto sentimentalmente con alleati, come Kathy Kane (Batwoman), Sasha Bordeaux e Wonder Woman, e con cattivi come l'antieroina Selina Kyle (Catwoman), Jezebel Jet, Pamela Isley (Poison Ivy), Talia al Ghul e Margaret Sorrow (Magpie).

Mentre la maggior parte delle relazioni romantiche di Batman tendono ad essere di breve durata, Catwoman è stata la sua storia d'amore più duratura nel corso degli anni.[117] L'attrazione tra Batman e Catwoman, il cui vero nome è Selina Kyle, è presente in quasi ogni versione e mezzo in cui appaiono i personaggi, inclusa una storia d'amore tra le loro due identità segrete già nel film del 1966 Batman. Sebbene Catwoman sia tipicamente raffigurata come una cattiva, Batman e Catwoman hanno lavorato insieme per raggiungere obiettivi comuni e di solito sono raffigurati come aventi una connessione romantica.

In una trama dei primi anni '80 Selina Kyle e Bruce Wayne sviluppano una relazione, in cui il pannello di chiusura della storia finale mostra che lei si riferisce a Batman come "Bruce". Tuttavia un cambiamento nel team editoriale ha portato a una rapida conclusione di quella trama e, a quanto pare, tutto ciò che è emerso durante l'arco narrativo. Fuori costume Bruce e Selina sviluppano una relazione romantica durante Il lungo Halloween. La storia mostra Selina che salva Bruce da Poison Ivy. Tuttavia, la relazione finisce quando Bruce rifiuta due volte le sue avances; una volta come Bruce e una volta come Batman. In Batman: Vittoria oscura, la fa alzare in piedi in due giorni festivi, costringendola a lasciarlo per sempre e a lasciare Gotham City per un po'. Quando i due si incontrano a un'opera molti anni dopo, durante gli eventi dell'arco narrativo di 12 numeri chiamato Hush, Bruce commenta che i due non hanno più una relazione come Bruce e Selina. Tuttavia, "Hush" vede Batman e Catwoman allearsi contro l'intera galleria dei ladri e riaccendere la loro relazione romantica. In Hush, Batman rivela la sua vera identità a Catwoman.

Il Batman di Terra-Due, un personaggio di un mondo parallelo, collabora e sposa la riformata Selina Kyle di Terra-Due, come mostrato in Superman Family. Hanno una figlia di nome Helena Wayne, che diventa la Cacciatrice. Insieme a Dick Grayson, il Robin della Terra-Due, la Cacciatrice assume il ruolo di protettore di Gotham una volta che Bruce Wayne si ritira per diventare commissario di polizia, una posizione che occupa fino a quando non viene ucciso durante un'ultima avventura come Batman.

Batman e Catwoman hanno un incontro sessuale sul tetto di un edificio in Catwoman (vol. 4) #1 (2011); lo stesso problema implica che i due abbiano una relazione sessuale in corso. Dopo il riavvio della continuità DC Rebirth del 2016, i due hanno di nuovo un incontro sessuale in cima a un edificio in Batman (vol. 3) #14 (2017).

Dopo il riavvio della continuità DC Rebirth del 2016 Batman e Catwoman lavorano insieme nel terzo volume. I due hanno anche una relazione romantica, in cui vengono mostrati avere un incontro sessuale su un tetto e dormire insieme. Bruce propone a Selina in Batman (vol. 3) #24 (2017), e nel numero #32, Selina chiede a Bruce di proporle di nuovo. Quando lo fa lei dice: "Sì".

Batman Annual (vol. 3) #2 (gennaio 2018) è incentrato su una trama romantica tra Batman e Catwoman. Verso la fine, la storia è proiettata in avanti nel futuro, in cui Bruce Wayne e Selina Kyle sono una coppia sposata nei loro anni d'oro. Bruce riceve una diagnosi medica terminale e Selina si prende cura di lui fino alla sua morte.

Altre versioni

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In un episodio dell'etichetta Elseworlds della DC Comics Bruce Wayne discende dal cavaliere medievale Sir Gawain; in una storia intitolata Il Graal i discendenti del cavaliere della Tavola Rotonda hanno custodito segretamente, di generazione in generazione, il santo Graal. Questo poi viene consegnato proprio a Bruce Wayne, che è l'ultimo discendente e che dovrà difenderlo da Ra's al Ghul. In un'altra storia della stessa collana un Bruce ancora giovane e appena tornato dal suo viaggio di addestramento viene scelto dall'anello del morente Abin Sur come suo successore nel ruolo di Lanterna Verde.

Batman la Morte Rossa sulla copertina di Flash n. 32 (RW Edizioni)

A metà del 2017 il crossover Metal, che riunisce personaggi da gran parte dell'universo DC, mostra una versione oscura del Multiverso, formata dalle paure e le speranze infrante dei personaggi DC; in particolare, il crossover ha al suo centro Batman e sette sue versioni deformate; ciascuna è dotata di un potere di un membro della Justice League, è nata da un fallimento del Cavaliere Oscuro, e utilizza uno dei protocolli creati per abbattere i compagni di squadra della Lega. Essi sono:

  • Batman la Morte Rossa[118] (Batman the Red Death): questo Batman ha rubato la Forza della Velocità a Flash, servendosene per invecchiare le persone che incontra e muoversi a gran velocità.
  • Batman la Macchina Assassina[118] (Batman the Murder Machine): dopo la morte di Alfred per mano di alcuni dei suoi supercriminali attivi a Gotham, Bruce chiede aiuto a Cyborg per costruire un Alfred virtuale che gli tenga compagnia e lo aiuti; tuttavia, Victor Stone rifiuta e Bruce provvede da sé, prendendo il necessario anche senza permesso; il progetto va oltre e l'Alfred virtuale si evolve e attacca ogni supercriminale considerando suo dovere proteggere Bruce; portando oltre il ragionamento, passa ad attaccare anche i supereroi, e Bruce stesso si modifica in una versione metallica simile a Cyborg.
  • Batman l'Ombra della Notte[118] (Batman the Dawnbreaker): la sera in cui i suoi genitori vengono uccisi, Bruce Wayne sente improvvisamente il vuoto dentro di sé; non prova più nulla, neppure la paura; così un anello delle Lanterne Verdi lo sceglie e lo potenzia; la prima cosa che il giovanissimo Bruce fa è inseguire il ladro ed ucciderlo; tuttavia questo viola lo statuto del Corpo delle Lanterne Verdi, ma la volontà di Bruce è tale da aggirare i limiti dell'anello. Comincia una caccia all'uomo su scala metropolitana per ripulire la città, sempre con esiti letali; la cosa disturba non poco James Gordon, che affronta il giovane Bruce per convincerlo a cambiare idea ma finisce ucciso da lui; nella sua rabbia Bruce non ha limiti, e la sua volontà riesce a tenere testa perfino ai Guardiani dell'Universo, venuti a togliergli l'anello; Bruce uccide anche loro e sbaraglia le Lanterne Verdi, portando la sua crociata oltre i confini della Terra.
  • Batman l'Abissale[118] (Batman the Drowned): questa versione di Bruce è femmina, e si chiama Bryce; per contrastare l'invasione da parte di Atlantide, che ha sommerso buona parte del mondo, Bryce sperimenta con il DNA atlantideo su sé stessa, diventando un ibrido in grado di respirare dentro e fuori l'acqua; per combattere la sua guerra contro Atlantide Bryce non esita a creare ibridi dall'aspetto rettiliano, capaci come lei di sopravvivere in entrambi gli ambienti. Il suo odio scaturisce dalla morte dell'amato Sylvester Kyle (versione maschile di Catwoman) per colpa dei meta-umani.
  • Batman lo Spietato[118] (Batman the Merciless): quando Ares forgia un elmo in grado di amplificare i suoi poteri, la Justice League è largamente superata ma, nonostante tutto, affronta il Dio della Guerra, aiutata dalle Amazzoni di Temiscira; molti muoiono e alla fine restano Ares trionfante, Batman ferito e Wonder Woman apparentemente morta; tuttavia Ares ha perso l'elmo; furioso dalla morte di Diana (che Bruce ama in segreto), Batman ignora l'avvertimento della principessa amazzone e indossa l'elmo; con il suo potere sconfigge Ares ma si perde nella stessa identica follia, tanto che, quando Diana si riprende (Ares l'ha solo tramortita), Bruce la uccide perché lei tenta di togliergli l'elmo; dopodiché comincia una guerra infinita e spietata contro tutto e tutti, compresi gli Olimpiani, senza più mezze misure, cautele e l'abitudine a trattenersi.
  • Batman il Devastatore[118] (Batman the Devastator): questo Batman ha sperimentato su sé stesso il virus Doomsday per combattere Superman, divenuto malvagio come in Injustice: Gods Among Us; pur mostrando le capacità tipiche del mostro, conserva parte dell'intelligenza di Bruce Wayne (come dimostrano i dialoghi del personaggio).
  • Il Batman che ride[118] (The Batman who Laughs): il peggiore di tutti. Quest'ultimo orrore non proviene da un membro della Justice League bensì da Batman stesso, definito "il Cavaliere Oscuro senza Bruce Wayne", senza coscienza, che ha superato i limiti auto-imposti diventando assai simile al Joker, proprio a causa sua: il Clown Principe del Crimine del suo universo è infatti più spietato (ammesso che una versione del Joker possa essere più spietata e folle rispetto alle altre), ha ucciso il commissario Gordon e distrutto i distretti di polizia di Gotham e i suoi ospedali per far sprofondare la città nel caos. Ha inoltre ucciso vari nemici di Bruce e, venuto a conoscenza della sua identità segreta, lo ha catturato e riportato nel luogo dove i suoi genitori morirono, ricreando la scena uccidendo due passanti davanti al figlio. Proprio Batman, in un impeto di rabbia, uccide la sua nemesi per salvare la città, rimanendo però vittima del suo ultimo scherzo: il Pagliaccio ha infatti creato un gas che, sprigionandosi alla sua morte dal corpo, avrebbe reso il suo assassino simile a lui. Così il genio diabolico del Joker e quello tattico di Batman si uniscono, in un mix infernale. Il suo sorriso da iena e le tattiche imprevedibili sono le stesse del Principe del Crimine, ma mosse dal genio di Batman; questi si circonda di piccoli Robin dallo stesso aspetto, che dovrebbero corrispondere a Damian Wayne; è lui ad aver raccolto e coordinato tutti gli altri Batman oscuri.

Pubblicazioni

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Pubblicazioni negli Stati Uniti d'America

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Edizioni seriali

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Le avventure di Batman vengono pubblicate, ogni mese negli Stati Uniti, su un gruppo di albi mensili regolari e su alcune miniserie. Gli albi regolari sono:

  • Detective Comics, la collana che per prima ha visto l'esordio del personaggio, nel n. 27 del maggio 1939;[119]
  • Batman, la prima testata espressamente dedicata a Batman, pubblicata dal 1940;[120] la serie ebbe poi due rilanci editoriali, nel 2011 e nel 2016 quando la serie ripartì da capo la numerazione;[121][122]
  • Shadow of the Bat, serie regolare pubblicata dal 1992 al 2000;[123]
  • Batman: Gotham Knights, serie regolare pubblicata dal 2000 al 2006;[124]
  • Batman & Robin, con Dick Grayson nei panni di Batman e Damian Wayne in quelli di Robin; pubblicate due serie tra il 2009 e il 2015;[125][126]
  • Streets of Gotham, presenta avventure del nuovo Batman, Dick Grayson; pubblicata dal 2009 al 2011;[127]
  • Batman: The Dark Knight, serie regolare pubblicata dal 2011 al 2014;[128] sempre nel 2011 fu pubblicata una miniserie dallo stesso nome;[129]

Storie fuori serie

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Lo stesso argomento in dettaglio: Legends of the Dark Knight ed Elseworlds.

Fra le storie fuori serie ci sono quelle edite con il marchio Elseworlds, una linea editoriale che presenta storie fuori dalla continuity ufficiale come Gotham by Gaslight (Dall'Inferno a Gotham)[130][131] (1989) che è il prototipo di storie del genere[senza fonte], nelle quali Batman, le cui origini restano invariate, viene messo a confronto con Jack lo squartatore abitante di Gotham che, tornato a casa, riprendere l'attività interrotta a Londra. Oppure La maledizione di Gotham di Mignola e disegnata da Troy Nixey[132], che narra di come il ritrovamento nell'Antartico di una misteriosa entità antica porterà un terribile pericolo al mondo intero; o la miniserie Batman: Anno 100 del 2006, vincitrice di un premio Eisner Award.[133]

Altre storie fuori serie ma nel rispetto della continuity sono Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Miller, Batman: Il cavaliere oscuro colpisce ancora, Dark Knight III: The Master Race (2010) o Arkham Asylum[appr 18] di Grant Morrison e Dave McKean. Ci sono poi quelle della serie di crossover Marvel contro DC in cui il personaggio incontra Capitan America o un altro incontro tra Batman e Capitan America, scritto e disegnato da John Byrne, che vede i due eroi e le rispettive spalle, Robin e Bucky, allearsi durante la seconda guerra mondiale; Batman è stato protagonista di crossover con altri personaggi della Marvel: Hulk, il Punitore, l'Uomo Ragno e con Devil. All'interno poi dell'Universo Amalgam, Batman si fonde con Wolverine creando Dark Claw.

Sulla collana Batman: Legends of the Dark Knight, rivista antologica edita dal 1989 al 2007, si trovano storie di Batman più adulte.[134] Alcune aggiungono informazioni alla continuity senza approfondire il passato del personaggio, come Gothic di Morrison e Janson, Tornare in sé di DeMatteis e Staton-Mitchell[appr 19]. Relativamente agli approfondimenti della continuity classica, si ricordano il reinserimento di Hugo Strange[appr 20] tra gli avversari In Preda e nella successiva Terrore, entrambe di Doug Moenchn e Paul Gulacy. Altri approfondimenti alla continuity sono Shaman Of Gotham di O'Neil-Hannigan, e Tao di Alan Grant e Arthur Ranson, entrambe sul periodo di addestramento di Bruce Waine; Asfalto, di Steven Grant e Shawn McManus,[135] che reinterpreta la crociata di Gordon contro i poliziotti corrotti del dipartimento di Gotham, introdotti in Anno Uno; e Creta, sempre di Grant e Quique Alcatena, in cui viene reinterpretato il primo scontro con il secondo Clayface, Matthew Hagen. La coppia di autori Jeph Loeb-Tim Sale hanno realizzato gli speciali stagionali di Legend, caratterizzati da atmosfere oscure e indagini complesse come nel caso di Scelte[appr 21] (1993) o del successivo speciale, Follia[appr 22] (1994) e Fantasmi[appr 23] (1995). Queste storie sono un preludio alle successive saghe: Il lungo Halloween[appr 24] e il seguito della vicenda, Vittoria oscura[appr 25].

Pubblicazioni in Italia

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In Italia il personaggio esordisce nel 1946 rinominato il Fantasma nella collana Collezione Uomo Mascherato e poi sul settimanale Urrà delle Edizioni Milano ma il successo arriva nel 1955 con gli Albi del falco della Mondadori; nel 1966 esordisce la prima testata autonoma poi continuata dalla Cenisio e da altri editori come Williams, Rizzoli, Glénat Italia, Play Press.[18][136] Successivamente sono subentrate prima la Planeta DeAgostini e poi la RW Edizioni. In genere le pubblicazioni dedicate al personaggio hanno come titolo Batman.

Tra il 1945 e il 1946 la Edizioni Milano di Cino del Duca pubblicò una serie di albi di piccolo formato di 8 pagine che fu la prima a portare in Italia i personaggi dei comic book statunitensi,[appr 26] in particolare fu una delle prime a portare i supereroi in Italia. Batman venne rinominato "Ala d'Acciaio" e le storie tratte da Detective Comics[137] erano presentate in un piccolo formato per di più ricalcate sugli originali di Kane.[appr 27] La Edizioni Milano era anche l'editore dell'albo Collezione Uomo Mascherato,[appr 28] dove avvenne la seconda apparizione di Batman, rinominato qui "Fantasma", insieme a Robin, chiamato "Aquilotto", con la produzione delle strisce giornaliere in genere più complesse e qualitativamente migliori di quelle edite sui comic book e presentavano come avversario unico il Joker, nelle classiche vesti di assassino psicopatico. In tutto vennero pubblicate 8 delle 13 storie originali. Contemporaneamente a questi albi il personaggio comparve nella rivista Urrà, che presentava anche storie di Superman come eroe principale e di Tarzan, con la primissima apparizione italiana per Robin.

Il successo arriva nel 1955, con l'ingresso negli Albi del falco dell'editore Mondadori nel formato degli Albi della Rosa conta 574 albi,[138] accanto a Nembo Kid-Superman.[18][139] Nel 1966 esce la prima testata autonoma[18][140], poi continuata da Cenisio, Williams, Rizzoli, Glénat Italia, Playpress.[18] La testata presentava la produzione degli anni sessanta tratta dai comic books della DC; inoltre presentate storie degli anni quaranta e cinquanta; la testata chiude nel 1970.[140] L'anno dopo ne venne edita una nuova versione dalla Williams fino al 1974[141] che presentava la versione del personaggio di Neal Adams dei primi anni settanta. Nel 1976 esordisce l'edizione della Cenisio chiusa poi nel 1981.[142] I diritti del personaggio nel 1980 passarono alla Rizzoli che pubblico il personaggio sulla rivista Corto Maltese; successivamente in collaborazione con la Glenat, varò nel 1992 un nuovo quindicinale, Batman - Vecchie e nuove superstorie, che presentava storie successive a Batman: Year One.[143] Poi i diritti passarono alla Play Press che dal 1995 al 2000 editò il quindicinale Batman;[144] l'editore decide poi di presentare il personaggio in volumi unici e miniserie. Una nuova serie mensile si ebbe nel 2005, Batman Magazine, durato 12 numeri.[145] Dal 2006 i diritti passano a Planeta DeAgostini, che pubblica alcuni volumi e la serie mensile Batman. Da gennaio 2012 i diritti passano alla casa editrice RW Edizioni che fa esordire una nuova serie Batman.

Lo stesso argomento in dettaglio: Batman nei film.

Lungometraggi

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Film animati del DC Animated Universe

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Film animati del DC Universe Animated Original Movies

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Serie televisive

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Serie televisive animate

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  • Due serial negli anni '40, Batman (1943) e Batman and Robin (1949),[18] che lo «resero un nome noto per milioni di persone che non avevano mai comprato un fumetto».[147]
  • Nel 1972, Batman apparve come guest star in due episodi della serie animata crossover Speciale Scooby.
  • Nel 2019, il cavaliere oscuro appare anche nella serie animata crossover Scooby-Doo and Guess Who?.
Lo stesso argomento in dettaglio: Videogiochi di Batman.

Sono stati prodotti numerosi videogiochi sul personaggio di Batman e la licenza è passata, nel tempo, a diverse case produttrici.

Ispirati ai fumetti

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Titoli i cui eventi sono ambientati nell'universo originale dei fumetti, talvolta modificati.

Ispirati alle serie animate

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Titoli i cui eventi sono ambientati nell'universo delle varie serie animate realizzate su Batman.

Adattamenti videoludici dei film

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Titoli che ripropongono gli eventi già visti nei film realizzati su Batman, talvolta modificati.

Universi inediti

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Titoli che non si ispirano a nessuna opera su Batman già pubblicata, ma che propongono una storia completamente inedita.

Titoli in cui Batman non è il protagonista, ma ha comunque un ruolo.

Annotazioni
  1. ^ Sebbene solo Kane sia stato per lungo tempo riconosciuto ufficialmente come ideatore, nella sua autobiografia (pubblicata nel 1989) Batman & Me (Kane, Andrae (1989)) Kane riconobbe il contributo di Finger nella creazione del personaggio. Lo storico dei fumetti Ron Goulart, nella Comic Book Encyclopedia ((EN) Ron Goulart, Comic Book Encyclopedia: The Ultimate Guide to Characters, Graphic Novels, Writers, and Artists in the Comic Book Universe, 1ª ed., HarperEntertainment, 2004, ISBN 0-06-053816-3, OCLC 54500832.) sostiene che «Batman venne creato dal disegnatore Bob Kane e dallo sceneggiatore Bill Finger».
  2. ^ Una coppia di trapezisti morti in un incidente durante uno spettacolo (si scoprì che in realtà l'incidente venne provocato dal boss mafioso Tony Zucco per convincere il padrone del circo a diventare, in pratica, copertura per i suoi loschi affari).
  3. ^ Primo tra i nemici di Batman a scoprirne l'identità segreta, Ra's è un potente immortale che, periodicamente, rigenera il suo corpo in un bagno chimico detto Pozzo di Lazzaro; il suo principale intento è sterminare la razza umana lasciando solo pochi degni per ricreare un mondo migliore: per fare ciò, per diverso tempo, ha cercato di convincere Bruce Wayne a prendere parte al gioco terribile utilizzando l'amore, ricambiato, che prova per sua figlia Talia. Il loro primo contatto, invece, avviene dopo il rapimento di Dick, che costrinse Batman a fare un giro per l'Himalaya.
  4. ^ Kirk Langstrom, un ricercatore esperto di pipistrelli che, nel tentativo di ottenere le facoltà speciali delle creature, diventa un vero e proprio pipistrello umano.
  5. ^ Gruppo che, tra gli altri, vede la presenza del fedele Dick Grayson nel suo primo tentativo di indipendenza.
  6. ^ Il fantasma del trapezista Boston Brand che spesso collabora con Batman o nel tentativo di avvicinarsi all'identità del suo uccisore, o per aiutarlo con minacce mistiche contro le quali Batman potrebbe poco.
  7. ^ Creduto morto, ritorna a minacciare la città sotto le mentite spoglie del dr. Todhunter, alla cui clinica si rivolge proprio Bruce Wayne per recuperare dall'avvelenamento da radiazioni cui l'ha esposto la battaglia con Phosphorus. Strange riesce a scoprire l'identità segreta di Wayne, ma, nonostante abbia cercato di venderla, non la rivelerà nemmeno in punto di morte al letale Rupert Thorne, al quale comparirà nelle storie successive come fantasma.
  8. ^ Preston Payne è uno scienziato dei laboratori S.T.A.R. che, ottenuto un campione del sangue di Matt Hagen, il Clayface precedente, cerca di cambiare il proprio aspetto deforme grazie ad un siero ottenuto artificialmente. Dopo un successo iniziale, la pelle di Payne inizia a sciogliersi e, come secondo e indesiderato effetto, scioglie, letteralmente, tutti gli esseri viventi che tocca. Costretto in un'armatura dalla forza incredibile e sempre più spinto dalla follia, inizia ad uccidere, scontrandosi inevitabilmente con Batman e finendo sconfitto.
  9. ^ Joker aveva anche rapito James Gordon e sparato alla figlia adottiva Barbara, costringendola per sempre una sedia a rotelle e interrompendo la sua carriera come Batgirl: il tutto narrato in Killing Joke di Alan Moore e Brian Bolland, storia fondamentale anche per le origini e la caratterizzazione del Joker stesso.
  10. ^ Suddivisa in tre fasi, Knightfall parte con Batman: Knightfall, ovvero con il criminale ispanico Bane, che scatena una rivolta ad Arkham e, aiutato da alcune pompe piene di sostanze stupefacenti, ferisce Batman, rompendogli la schiena (emblematica, in tal senso, la copertina di Batman n.497 di Kelley Jones). A questa prima fase ne segue una seconda, Knightquest, che vede la presenza di due archi narrativi paralleli: il primo, La Crociata, vede la battaglia di Jean-Paul Valley, Azrael, indossare i panni di Batman e scivolare sempre più nella follia e nella violenza; il secondo, La Ricerca, vede Bruce e Alfred andare in giro per il mondo alla ricerca di Jack Drake, padre di Tim, il terzo e attuale Robin, e della dottoressa Sondra Kinsolving, unica in grado di guarire le ferite di Bruce. L'ultima fase, Knightsend, vede Bruce tornare, guarito, a Gotham e contattare Lady Shiva, esperta in arti marziali, per migliorare la sua preparazione e poter affrontare Jean-Paul e sconfiggerlo. Bruce riesce a riprendersi il manto di Batman e durante l'arco narrativo Prodigal lo cede al pupillo Dick. Solo successivamente, nell'arco narrativo Troika, si vedrà il definitivo ritorno di Bruce Wayne come Batman.
  11. ^ La saga parte con la morte di Vesper Fairchild. L'unico indiziato è Bruce Wayne, trovato sul luogo del delitto con la pistola in mano. Il miliardario viene immediatamente arrestato insieme alla sua guardia del corpo, ritenuta sua complice, ma non si riesce ad ottenere nulla da nessuno dei due, entrambi legati a doppio filo dal segreto di Batman e da un amore che nemmeno loro ancora sanno di provare l'uno per l'altra.
  12. ^ si sviluppa successivamente con la fuga di Bruce da Blackgate, il carcere per detenuti normali costruito sull'omonima isola al largo della baia di Gotham, e quindi, inizialmente, con il suo desiderio di non indagare sulla morte di Vesper, pensando che ora potrà, finalmente, dedicarsi esclusivamente a Batman. Solo dopo alcuni mesi Bruce comprenderà l'importanza della sua esistenza come Bruce, e deciderà, così, di scagionare sé stesso e Sasha: scoprirà non solo il coinvolgimento di Luthor nella faccenda, ma soprattutto di David Cain, ideatore del complesso piano solo per poter vedere se il suo pupillo Bruce era all'altezza di allevare la figlia Cassandra, nel frattempo diventata la nuova Batgirl proprio durante Terra di Nessuno. L'arco narrativo si concluderà con il tentativo, fallito, di Deadshot di uccidere Cain per evitare che coinvolga Luthor nel complotto.
  13. ^ Dopo aver scoperto di avere un figlio, Damian, dalla relazione avuta con la figlia di Ra's al Ghul, Batman si trova a dover fare i conti con il Joker che sta uccidendo tutti i suoi vecchi alleati, tramite Harley Quinn, dal manicomio di Arkham, dove è rinchiuso da quando un poliziotto vestito da Batman gli ha sparato in faccia. Batman si trova a fronteggiare anche un secondo Batman, un mostro bestiale che terrorizza le prostitute; durante il primo scontro Bruce Wayne esce sconfitto e ferito, e solo in seguito riesce a risolvere la questione. Un terzo Batman figlio di Satana viene affrontato e ucciso diversi anni dopo dal figlio Damian, che ha preso il posto del padre come uomo pipistrello, in un flash forward presentato nel numero 666 della serie americana. In seguito Batman viene attirato in un'isola dal miliardario John Mayhew, per la riunione del "Club degli Eroi", gruppo che il miliardario aveva finanziato anni prima, composto da diversi vigilanti di varie nazioni, che si rivelerà essere una trappola ordita dallo stesso Mayhew. Successivamente Batman, Robin, Nightwing e Damian devono fare i conti con la resurrezione di Ra's al Ghul (ucciso precedentemente nella miniserie La Morte e La Fanciulla).
  14. ^ Catturato, il dottor Simon Hurt, usando abilità psicologiche e psichiatriche, lo fa impazzire e lo manda ad affrontare Joker nel manicomio di Arkham. Sconfitto, viene seppellito vivo dal Guanto Nero, ma riesce a fuggire grazie a Robin e Nightwing. Quindi, combatte la sua ultima battaglia con il dottor Hurt, finché l'elicottero sul quale combattono non precipita. Bruce sopravvive e poco dopo questi eventi Batman si ritrova insieme agli altri eroi ad affrontare la nuova minaccia di Darkseid.
  15. ^ nella preistoria è stato raggiunto da una creatura mandata da Darkseid ad inseguirlo anche fino alla fine del tempo pur di ucciderlo; ogni tanto l'effetto dei raggi Omega fa saltare Bruce avanti nel tempo. Il Cavaliere Oscuro elabora un piano pericoloso e con molti imprevisti: ad ogni salto, lascerà in qualche modo testimonianza della sua esistenza per i posteri; tutti questi indizi verranno scoperti e interpretati nel presente da Batman/Dick Grayson e Robin/Damian Wayne. Nei suoi salti, Bruce vivrà avventure che influenzeranno la sua vita nel presente: suscita l'amore di una strega ai tempi dei padri pellegrini che si vendicherà contro un fanatico inquisitore maledicendolo (l'uomo in questione è uno dei primi Wayne nelle colonie americane); si scontrerà contro il pirata Barbanera che cerca un tesoro, in realtà la prova da tramandare ai posteri che Bruce Wayne è vivo; fermerà per due volte il dottor Hurt (affrontando anche Jonah Hex nel Far West); verrà quasi sacrificato durante il periodo tra le due Guerre Mondiali; mentre i compagni della Justice League cercano di capirci qualcosa, Bruce sta tornando lentamente verso la loro epoca, dove è pieno di superumani in grado di fermare la creatura che gli dà la caccia.
  16. ^ affermazione che l'uomo aveva già fatto in precedenza ed è quasi veritiera; Hurt è davvero Thomas Wayne, ma non il padre di Bruce! È un suo antenato del Seicento che tentò di diventare immortale grazie ad un patto con un demone.
  17. ^ ha indirizzato nei confronti sia di Batman che di Bruce sentimenti di vendetta. Alla fine il criminale si rivela essere Thomas Elliot, un amico d'infanzia di Bruce che da sempre cova rancore per lui e la sua famiglia perché essi avevano ostacolato il suo piano per uccidere i genitori di Thomas e consentirgli di ereditare la loro fortuna.
  18. ^ Nel manicomio criminale di Arkham i folli hanno preso in ostaggio il personale, medico e non, presente e come unica richiesta richiedono l'intervento di Batman, unico legame in comune. Nel momento in cui Batman varca i cancelli che separano Arkham da Gotham, il Cavaliere Oscuro inizierà una discesa nella follia, affrontando, uno dopo l'altro, molti dei suoi avversari e confrontandosi con essi anche ad un livello puramente psicologico, scoprendo, infine, che la situazione di tensione venutasi a creare non era colpa dei soliti noti ma di un componente del personale, la cui follia era esplosa in maniera drammatica dopo il ritrovamento e la lettura dei diari del dottor Arkham, il folle fondatore del manicomio. Questa trama, ma soprattutto l'atmosfera claustrofobica, ispirerà il videogioco Batman: Arkham Asylum.
  19. ^ in cui lo psicologo dei supereroi approfondisce il rapporto tra Batman e Joker
  20. ^ dove Strange è presentato come un folle psichiatra fissato con l'idea di psicanalizzare a distanza Batman e, possibilmente, scoprirne l'identità. Vi arriverà così vicino, che Batman sarà costretto ad ideare un piano molto complesso per convincerlo che Bruce Wayne non è Batman. Al momento questo Strange è deceduto.
  21. ^ un complesso gioco psicologico con lo Spaventapasseri in cui Loeb da libero sfogo alla sua passione per filastrocche, indovinelli e giochi di parole complicato dalla relazione sentimentale di Bruce con Jillian Maxwell, che si rivelerà una sorta di signora omicidi, pronta a sposare il ricco di turno, per poi diventarne vedova dopo improvvise morti apparentemente naturali.
  22. ^ gli elementi legati alla continuity si fanno molto stretti: il Cappellaio Matto, in questa caratterizzazione pressoché definitiva (un ometto tozzo e asciutto e completamente folle), rapisce Barbara Gordon, la figlia adottiva di James Gordon arrivata da pochi mesi in città. Alla fine saranno proprio Gordon e Batman a liberare la ragazza che, lasciano ad intendere i due autori, da questo incontro potrebbe aver trovato ispirazione per la sua successiva carriera di Batgirl. La storia, poi, si segnala anche per i richiami e le citazioni di Alice nel Paese delle Meraviglie (il romanzo preferito del piccolo Bruce) messe in bocca al Cappellaio Matto.
  23. ^ È il più psicologico di tutti, sia perché l'avversario che, nella terza pagina, fa la sua comparsa è il Pinguino, ancora nel periodo di piccolo criminale, sia perché il riferimento letterario è il Canto di Natale di Charles Dickens. Probabilmente a causa di un'indigestione Bruce torna a casa molto stanco e si addormenta in preda agli incubi. A fargli visita saranno il fantasma del padre Thomas, carico di catene, che gli annuncia la venuta di tre spiriti, ognuno dei quali gli porterà in dote alcune istantanee del suo destino. Il primo spirito è Poison Ivy, che prima gli fa rivivere un Halloween dell'infanzia, in cui, ancora una volta, il padre era assente a causa di un intervento improvviso, quindi il suo primo incontro con Lucius Fox a Parigi. Il secondo spirito è il Joker che, con il suo sorriso da Stregatto, gli mostra come la sua villa, così buia, faccia nascere la paura nei cuori dei bambini di Gotham. L'ultimo spirito, invece, alla fine si rivelerà essere lo scheletro di Batman che lo metterà di fronte alla sua tomba e a quella solitudine nella quale si sta pericolosamente rinchiudendo sempre di più. La nottata lo porterà, così, ad alcune scelte importanti, come la creazione della Fondazione Wayne e l'inizio del suo rapporto di lavoro con Fox, o l'apertura della villa nella notte di Halloween ai bambini della città.
  24. ^ un arco narrativo in tredici capitoli, durante il quale riesamineranno il caso del boss Falcone, una lunga indagine che ha visto Gordon, Dent e Batman lottare fianco a fianco, con l'aggiunta della complicata indagine su un nuovo criminale, Festa, un serial killer atipico che sembra arrivare là dove la giustizia non riesce colpendo in un giorno di festa uomini e familiari di Falcone. Durante tale saga viene rivisto l'attentato che sta alla base della nascita di Due Facce e il modo in cui questi riesce a circondarsi dei freak che stanno spuntando a Gotham e che stanno soppiantando criminali di un'era ormai sorpassata, come l'Uomo Calendario o lo stesso Falcone.
  25. ^ Lunga tredici capitoli più un numero zero sulle pagine di Wizard, reinterpreta il secondo anno di attività, e più precisamente il periodo tra la conclusione de Il lungo Halloween e il giuramento di Dick Grayson come Robin. Innanzitutto torna l'incubo di un nuovo serial killer, l'Impiccato, che questa volta colpisce gli uomini del dipartimento di polizia di Gotham. Sui corpi delle vittime viene ritrovata una scheda del gioco dell'impiccato, giocato non su un foglio bianco, ma su ritagli di giornale che fanno riferimento al caso di Festa od alle indagini di Harvey Dent.
  26. ^ Infatti, fino ad allora, gli editori italiani si erano concentrati soprattutto sulla pubblicazione delle daily strip ed è in questo formato, infatti, che giunse Superman in Italia, e fu anche per questo che, ben presto, vennero prodotte in maniera autonoma alcune storie di "Ciclone", il suo primo nome italiano.
  27. ^ Insieme a Batman, comunque, facevano il loro esordio in Italia anche altri eroi del pulp e del fumetto statunitense: Red Torpedo di Henry Kiefer e Black Condor di Lou Fine, editi dalla Quality; Masked Marvel di Ben Thompson, chiamato "Uomo d'Acciaio" (che poi diventerà il secondo nome italiano di Superman), "Uomo Mascherato", "Uomo Prodigio"; lo Spettro di Siegel e Baily, l'Hourman sempre di Baily, il Sandman di Bert Christman (qui nominato "Wesley Dood la Saetta" e "Uomo della Sabbia"), Lanterna Verde di Finger e Nordell, tutti editi dalla National.
  28. ^ albo in formato striscia che presentava le avventure degli eroi mascherati; la collana esordì con Blue Beetle (chiamato proprio "Uomo Mascherato", nome con il quale è anche noto il Phantom di Lee Falk e Ray Moore) e le sue daily strip disegnate da Charles Nicholas e Jack Kirby, per poi diventare, dal n. 67, Collezione Uomo d'Acciaio, dal secondo nome italiano di sempre di Superman, "Uomo d'Acciaio" che era il personaggio di punta della collana con 27 numeri ad egli dedicati e storie tratte dalle daily strip scritte da Siegel e disegnate da Shuster. Spesso, però, venivano rimontate, ritoccate e soventi erano anche le aggiunte di vignette assenti nelle edizioni originali, il tutto con una scarsa resa qualitativa, anche se il prodotto era nel complesso migliore rispetto alla proposta precedente.
Fonti
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  63. ^ dal cui rinnovato successo nacquero altri supergruppi come la Doom Patrol, la Squadra Suicida, la Legione dei Super-Eroi, o i Vendicatori nella concorrente Marvel Comics (tra le cui file si contano, invece, alcuni dei contributi più originali e significativi della silver age: l'Uomo Ragno, i Fantastici Quattro, X-Men).
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  68. ^ n.234 di Batman: un giovane procuratore distrettuale, protagonista indiscusso del processo contro la più importante famiglia mafiosa di Gotham, venne sfigurato con l'acido dal teste che stava interrogando in aula, un mafioso di nome Salvatore The Boss Maroni.
  69. ^ in una breve storia che vede il Dinamico Duo riunito giusto il tempo di sventare il piano criminoso di Cobblepot
  70. ^ Munito di armi da fuoco a lungo raggio, Deadshot viene fornito di un nuovo costume (una calzamaglia che lo ricopre completamente in luogo del vestito alla Arsenio Lupin degli esordi), trasformandosi di fatto nel letale assassino che è tuttora.
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