Being Charlie
Being Charlie è un film statunitense indipendente diretto da Rob Reiner e scritto da Matt Elisofon e dal figlio del regista, Nick Reiner, che ha vissuto in passato le stesse problematiche del protagonista, interpretato da Nick Robinson.[1] Presentato in anteprima mondiale nella sezione speciale del Toronto International Film Festival 2015, il film esplora le dinamiche complesse che caratterizzano una famiglia abbiente composta da un padre ambizioso e un figlio con problemi di tossicodipendenza.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il giovane Charlie Mills non appena compie 18 anni decide di scappare dal centro di riabilitazione dove era in cura per abuso di alcool e droga. Con l'aiuto del suo migliore amico Adam, intraprende un lungo viaggio di ritorno verso casa, dallo Utah fino a Los Angeles, ma la sua famiglia non è entusiasta di rivederlo, soprattutto suo padre. Il padre di Charlie, David, è un ex attore neo-candidato al governo della California. Per non rischiare che i problemi di suo figlio diventino di pubblico dominio in piena campagna elettorale, David obbliga Charlie a recarsi in una nuova struttura di riabilitazione, questa volta per adulti. Di nuovo in clinica, Charlie si innamora di Eva, una ragazza fragile e problematica. Fra le difficoltà della loro relazione, l'inasprimento del rapporto con il padre, e l'invidia per il suo migliore amico Adam che ancora può abusare di droga senza apparenti problemi, Charlie dovrà imparare a scegliere quali battaglie combattere per riprendere il controllo della propria vita e costruirsi un futuro responsabile.[2]
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il 22 aprile 2015, è stato annunciato che Nick Robinson, Morgan Saylor, Common, Devon Bostick, Susan Misner, Ricardo Chavira e Cary Elwes avrebbero recitato nel film.[3] Le riprese principali sono iniziate nell'aprile 2015 e sono terminate il 7 maggio 2015.[4][5]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è uscito in distribuzione limitata nelle sale cinematografiche statunitensi il 6 maggio 2016.[6]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Botteghino
[modifica | modifica wikitesto]Girato con un budget stimato di 3.000.000 di dollari, il film è stato un fallimento ai botteghini incassando solamente 30.400 dollari.[7]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Being Charlie ha ricevuto recensioni negative dalla critica. Su Rotten Tomatoes, il film ha una valutazione del 23%, basata su 43 recensioni, con un punteggio di 5,09/10.[8] Su Metacritic, il film ha un punteggio di 47 su 100, basato su 18 critici, indicando "recensioni contrastanti o nella media".[9]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 - SAMHSA Voice Awards
- Miglior film
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Leslie Felperin, ‘Being Charlie’: TIFF Review, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 15 settembre 2015. URL consultato il 7 gennaio 2017.
- ^ (EN) Andrew Barker, Toronto Film Review: ‘Being Charlie’, su variety.com, Variety, 17 settembre 2015. URL consultato l'8 gennaio 2017.
- ^ Rebecca Ford, Nick Robinson, Common Join Rob Reiner's 'Being Charlie' (Exclusive), in The Hollywood Reporter, Prometheus Global Media, 22 aprile 2015. URL consultato il 10 giugno 2015.
- ^ Rob Reiner to direct movie filming in Utah next month, in 9NEWS, KUSA-TV, 17 marzo 2015. URL consultato il 10 giugno 2015.[collegamento interrotto]
- ^ SSN Insider Staff, On the Set for 5/11/15: Cameras Roll on 'Barbershop 3', Jason Blum's Film 'Stephanie' & Rob Reiner's 'Being Charlie Wrap Up, in SSN Insider, 11 maggio 2015. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
- ^ (EN) Being Charlie (2016), su the-numbers.com, Nash Information Services. URL consultato l'8 gennaio 2017.
- ^ Being Charlie, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 9 marzo 2016.
- ^ Being Charlie (2016), in Rotten Tomatoes, Fandango Media. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Being Charlie Reviews, in Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 7 maggio 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Being Charlie, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Being Charlie, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Being Charlie, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Being Charlie, su FilmAffinity.
- (EN) Being Charlie, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Being Charlie, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Being Charlie, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).