Betting and Gaming Act 1960
Il Betting and Gaming Act 1960 fu un Act of Parliament britannico che legalizzò forme aggiuntive di azzardo in Gran Bretagna.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Sulla base delle raccomandazioni della "Royal Commission on Betting, Lotteries and Gaming" (1949-1951)[1] l'atto divenne esecutivo il 1º gennaio 1961 e permise per la prima volta il gioco di piccoli importi su giochi di abilità come il bridge.[2] Dal maggio 1961 alcuni centri scommesse furono autorizzati ad aprire.[3]
Tra il 1961 e il 1965, circa 16000 licenze furono rilasciate dai magistrati locali.[4]
Conseguenze
[modifica | modifica wikitesto]L'apertura di centri scommesse ebbe un impatto negativo sull'industria delle corse di levrieri. Tra il 1961 e il 1969 ci furono 21 National Greyhound Racing Club (NGRC) e vari circuiti che chiusero[5]. L'atto fu considerato come la maggior ragione per il declino delle corse dei cani con 91 chiusure di NRGC tra il 1960 e il 2010.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ vol. 25, DOI:10.1177/002201836102500209, http://clj.sagepub.com/content/25/2/149.extract.
- ^ BBC ON THIS DAY | 1 | 1960: Game on for British betting shops.
- ^ Our national love affair: a history of the betting shop | The Independent.
- ^ Past, present and future of legal betting | Sport | The Guardian, su theguardian.com.
- ^ ISBN 07207-1106-1.
- ^ ISBN 978-1-905153-53-4.