Vai al contenuto

Chalybion

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Chalybion
Chalybion japonicum
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneHymenopteroidea
OrdineHymenoptera
SottordineApocrita
SezioneAculeata
SuperfamigliaApoidea
FamigliaSphecidae
SottofamigliaSceliphrinae
TribùSceliphrini
GenereChalybion
Dahlbom, 1843
Specie
vedi testo

Chalybion (Dahlbom, 1843) è un genere di insetti apoidei appartenente alla famiglia Sphecidae.

Per la nidificazione sono soliti sfruttare nidi abbandonati di Sceliphron oppure cavità preesistenti (ad esempio nel terreno o nelle canne). Predano piccoli ragni i quali vengono inizialmente storditi e condotti dalla vespa all'interno del nido dove sono presenti le larve. Successivamente la vespa Chalybion chiuderà il nido e le larve si ciberanno dei piccoli ragni vivi.[1]

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è presente in tutte le ecozone eccetto quella neotropicale.

Il genere è formato da 46 specie[2]:

In Italia sono presenti le specie C. flebile, C. ommissum e C. femoratum.[3] Nel 2012, in Italia è stata segnalata la presenza di C. bengalense, nuova specie per la fauna italiana e prima segnalazione per l'Europa.[4]

  1. ^ Gianluca Brescia, Alcune specie di vespe muratrici, su Gianluca Brescia blog, 4 luglio 2021. URL consultato il 5 maggio 2024.
  2. ^ California Academy of Sciences, Genere Chalybion (PDF), su research.calacademy.org. URL consultato il 18 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2014).
  3. ^ Fauna Italia, Chalybion in Italia, su faunaitalia.it. URL consultato il 17 luglio 2014.
  4. ^ Maurizio Mei, Giorgio Pezzi, Remo De Togni, Umberto Devincenzo The oriental mud-dauber wasp Chalybion bengalense (Dahlbom) introduced in Italy (Hymenoptera, Sphecidae)
  • Pagliano G. & Negrisolo E., Hymenoptera: Sphecidae, in Fauna d’Italia vol. XL, Bologna, Calderini, 2005.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi