Charles Crupelandt
Charles Crupelandt | |||||||||||||||||||||||||
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Charles Crupelandt nel 1912 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Francia | ||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada, pista | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1914 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||
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Charles Crupelandt (Roubaix, 23 ottobre 1886 – Roubaix, 18 febbraio 1955) è stato un ciclista su strada e pistard francese, professionista dal 1904 al 1914; era soprannominato il Toro del Nord.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Considerato l'archetipo del passista-veloce, vinse due Parigi-Roubaix (1912[1], 1914), una Parigi-Tours (1913), i Campionati francesi (1914) e quattro tappe al Tour de France, indossando anche "idealmente" la maglia gialla per due volte, un giorno nel 1910 ed un giorno nel 1912, visto che il simbolo del primato nella Grande Boucle sarà adottato solo a partire dal 1919. Dopo la prima guerra mondiale dei problemi con la legge gli impedirono di riprendere con le corse in bici[2]. Morì nel 1955 dopo una malattia che aveva costretto i medici, già nel 1951, ad amputargli entrambe le gambe.
L'ultimo tratto in pavé della Parigi-Roubaix è stato dedicato alla sua memoria[3].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Huit heurs d'Andrimont
- Vierentwintig uur van Antwerpen
- 1ª tappa Tour de France (Parigi > Roubaix)
- Paris-Menin
- 4ª tappa Tour de France (Belfort > Chamonix)
- 7ª tappa Tour de France (Nizza > Marsiglia)
- Parigi-Roubaix
- 1ª tappa Tour de France (Parigi > Dunkerque)
- Parigi-Roubaix
- Campionati francesi, Prova in linea
- Vierentwintig uur van Antwerpen
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]- 1906: ritirato (2ª tappa)
- 1907: ritirato (6ª tappa)
- 1910: 6º
- 1911: 4º
- 1912: ritirato (10ª tappa)
- 1913: ritirato (3ª tappa)
- 1914: ritirato
Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]- 1912: 20º
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giovanni Battistuzzi, L'arte della Parigi-Roubaix. Crupelandt e il Velodrome di Metzinger, su ilfoglio.it.
- ^ (FR) Célèbres sportifs / Histoire et personnalités / Présentation de Wattrelos / Cadre de vie / Accueil - Ville de Wattrelos, su Ville de Wattrelos. URL consultato il 26 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2016).
- ^ Salita Roubaix - Espace Charles Crupelandt Roubaix Altimetria e caratteristiche, su direttaciclismo.it. URL consultato il 26 maggio 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Charles Crupelandt
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Charles Crupelandt, su procyclingstats.com.
- Charles Crupelandt, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Charles Crupelandt, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Charles Crupelandt, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Charles Crupelandt, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 75699038 · ISNI (EN) 0000 0000 3692 8768 · LCCN (EN) n2003120312 |
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