Charles Greene

Charles Greene
	Charles Greene nel 1970
Nazionalità	Stati Uniti
Altezza	173 cm
Peso	69 kg
Atletica leggera
Specialità	Velocità
Società	Cornhusker Track Club
Record
100 m	10"02 (1968)
200 m	20"6 (1967)
400 m	46"7 (1966)
Carriera
Nazionale
1968	Stati Uniti
Palmarès
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Charles Edward Greene, detto Charlie (Pine Bluff, 21 marzo 1945 – Lincoln, 14 marzo 2022^[1]^[2]), è stato un velocista statunitense, campione olimpico della staffetta 4×100 metri ai Giochi di Città del Messico 1968.

Biografia

Già nel 1964, a soli 19 anni, era dato fra i favoriti per la qualificazione ai Giochi olimpici, ma un infortunio muscolare fece sì che non andasse oltre un inutile sesto posto ai trials.

Successivamente Greene vinse i campionati AAU sulle 100 iarde nel 1966 e sui 100 metri nel 1968. In quest'ultima occasione stabilì per due volte il record mondiale: corse in 10 secondi netti in batteria e in 9"9 nella seconda semifinale, lo stesso tempo con il quale Jim Hines e Ronnie Ray Smith avevano segnato il nuovo record mondiale nell'altra semifinale disputata pochi minuti prima, abbattendo per la prima volta il "muro" dei 10 secondi.^[3]

Come studente dell'Università del Nebraska, Greene vinse il campionato NCAA sulle 100 iarde dal 1965 al 1967 ottenendo come miglior tempo 9"1, record mondiale eguagliato.

Ai Giochi olimpici di Città del Messico Greene conquistò la medaglia di bronzo sui 100 metri nonostante un dolore muscolare avvertito durante la finale. Questo inconveniente non gli impedì di prendere parte alla staffetta 4×100 metri che conquistò l'oro con il record mondiale.

Palmarès

Anno	Manifestazione	Sede	Evento	Risultato	Prestazione	Note
1968	Giochi olimpici	Città del Messico	100 m piani	Bronzo	10"0
1968	Giochi olimpici	Città del Messico	4 × 100 m	Oro	38"2

Note

^ RIP: Charlie Greene, su forum.trackandfieldnews.com.
^ Olympedia – Charlie Greene, su olympedia.org.
^ Tempi ufficialmente accreditati con cronometraggio manuale. Il cronometraggio elettronico, all'epoca non ufficiale, diede il tempo di 10"03 per Hines, 10"09 per Greene e 10"13 per Smith.

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Collegamenti esterni

(EN) Charlie GREENE, su worldathletics.org, World Athletics.
(EN) Charles Greene, su usatf.org - National Track & Field Hall of Fame, USA Track & Field.
(EN, FR) Charles Greene, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
(EN) Charles Greene, su Olympedia.
(EN) Charles Greene, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).

Controllo di autorità	VIAF (EN) 104146937709813830610 · GND (DE) 1257917382

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Portale Biografie

[1] RIP: Charlie Greene, su forum.trackandfieldnews.com.

[2] Olympedia – Charlie Greene, su olympedia.org.

[3] Tempi ufficialmente accreditati con cronometraggio manuale. Il cronometraggio elettronico, all'epoca non ufficiale, diede il tempo di 10"03 per Hines, 10"09 per Greene e 10"13 per Smith.

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[2]

[3]

V · D · M Campioni olimpici della staffetta 4×100 metri
Gran Bretagna (Jacobs, Macintosh, d'Arcy, Applegarth) (1912) · Stati Uniti (Paddock, Scholz, Murchison, Kirksey) (1920) · Stati Uniti (Clarke, Hussey, LeConey, Murchison) (1924) · Stati Uniti (Wykoff, Quinn, Borah, Russell) (1928) · Stati Uniti (Kiesel, Toppino, Dyer, Wykoff) (1932) · Stati Uniti (Owens, Metcalfe, Draper, Wykoff) (1936) · Stati Uniti (Ewell, Wright, Dillard, Patton) (1948) · Stati Uniti (Smith, Dillard, Remigino, Stanfield) (1952) · Stati Uniti (Murchison, King, Baker, Morrow) (1956) · Squadra Unificata Tedesca (Cullmann, Hary, Mahlendorf, Lauer) (1960) · Stati Uniti (Drayton, Ashworth, Stebbins, Hayes) (1964) · Stati Uniti (Greene, Pender, Smith, Hines) (1968) · Stati Uniti (Black, Taylor, Tinker, Hart) (1972) · Stati Uniti (Glance, Jones, Hampton, Riddick) (1976) · Unione Sovietica (Murav'ëv, Sidorov, Aksinin, Prokof'ev) (1980) · Stati Uniti (Graddy, Brown, Smith, Lewis) (1984) · Unione Sovietica (Bryzgin, Krylov, Murav'ëv, Savin) (1988) · Stati Uniti (Marsh, Burrell, Mitchell, Lewis, Jett) (1992) · Canada (Esmie, Gilbert, Surin, Bailey, Chambers) (1996) · Stati Uniti (Drummond, Williams, Lewis, Greene, Montgomery, Brokenburr) (2000) · Gran Bretagna (Gardener, Campbell, Devonish, Lewis-Francis) (2004) · Trinidad e Tobago (Bledman, Burns, Callender, Thompson, Armstrong) (2008) · Giamaica (Carter, Frater, Blake, Bolt, Bailey-Cole) (2012) · Giamaica (Powell, Blake, Ashmeade, Bolt, Minzie, Bailey-Cole) (2016) · Italia (Patta, Jacobs, Desalu, Tortu) (2020) · Canada (Brown, Blake, Rodney, De Grasse) (2024)		Bandiera olimpica
Nota *: Atleti che hanno preso parte solamente ai turni eliminatori ma hanno ugualmente ricevuto la medaglia.