L'annata segnò il ritorno del Chieti in terza serie, a oltre un decennio di distanza dalla precedente apparizione. Rinforzatasi in vari elementi, su tutti il promettente Enrico Chiesa, attaccante di scuola Sampdoria e messosi in evidenta l'anno prima nei corregionali del Teramo, la formazione neroverde, allenata dal confermato Ezio Volpi, ebbe un buon avvio in campionato che la portò temporaneamente a stazionare, alla sosta natalizia, in seconda posizione;[1] tuttavia nel prosieguo della stagione, una serie di infortuni mise contemporaneamente fuori gioco punti fermi dell'undici titolare come Consorti, D'Eustacchio e De Amicis, minando la solidità degli abruzzesi che così persero posizioni nel girone di ritorno, vedendo svanire il sogno della promozione in Serie B e chiudendo la classifica all'ottavo posto.[1]