Clare Dunne
Clare Dunne (Dublino, ...) è un'attrice irlandese.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Durante la sua carriera ha partecipato a molti spettacoli dell'Abbey Theatre e del National Theatre, tra i quali Juno and the Paycock.[1][2] Altre opere teatrali in cui ha partecipato sono Lo storpio di Inishman, The Silver Tassie, Druid 35 e The Playboy of the Western World (Druid), Giulio Cesare (Donmar Warehouse), Detroit (National Theatre), Tre sorelle (Lyric Hammersmith e Filter), Sogno di una notte di mezza estate (Filter durante il Latitude) e Crunch (Nabakov). Dunne ha scritto e recitato in Living with Missy (Smock Alley Theatre). Dunne si è laureata nel Royal Welsh College of Music & Drama di Cardiff nel 2009.
Dunne ha interpretato il Principe Hal sia al Donmar Warehouse che al St. Ann's Warehouse nella versione tutta al femminile dell'Enrico IV di Shakespeare diretta da Phyllida Lloyd.[3]
Nel 2015 Dunne ha recitato in Grounded di George Brant in occasione del Dublin Fringe Festival.[4]
Nel 2019 Dunne ha interpretato Victoria in Spider-Man: Far from Home.[5] Successivamente ha partecipato alla sceneggiatura del film La vita che verrà - Herself (Herself) di Phyllida Lloyd, film in cui Dunne interpreta il ruolo della protagonista Sandra.[6][7]
Filmografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Spider-Man: Far from Home, regia di Jon Watts (2019)
- La vita che verrà - Herself (Herself), regia di Phyllida Lloyd (2020)
- The Last Duel, regia di Ridley Scott (2021)
- Piccole cose come queste (Small Things Like These), regia di Tim Mielants (2024)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Kin – serie TV, 16 episodi (2021-in corso)
- Witness Number 3 – serie TV, episodio 1x01 (2022)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Abbey Theatre - Amharclann na Mainistreach, su web.archive.org, 5 agosto 2016. URL consultato il 26 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2016).
- ^ (EN) Juno and the Paycock, National Theatre, su theartsdesk.com, 17 novembre 2011. URL consultato il 26 novembre 2023.
- ^ (EN) Ben Brantley, Review: ‘Henry IV,’ Donmar Warehouse’s All-Female Version, in The New York Times, 12 novembre 2015. URL consultato il 27 novembre 2023.
- ^ (EN) Grounded review: A morality play about drone warfare | Tiger Dublin Fringe, su The Irish Times. URL consultato il 27 novembre 2023.
- ^ (EN) “I actually dropped the phone!” - Irish actress reveals mad moment she got surprise call to star in major Marvel movie, su JOE.ie. URL consultato il 27 novembre 2023.
- ^ (EN) Mia Galuppo, ‘Herself’ Writer-Star Clare Dunne Explores Domestic Violence in Breakout Film, su The Hollywood Reporter, 11 gennaio 2021. URL consultato il 27 novembre 2023.
- ^ (EN) Francesca Steele, Director Phyllida Lloyd: 'Women are not afraid to give away their power', su inews.co.uk, 8 settembre 2021. URL consultato il 27 novembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Clare Dunne
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Clare Dunne, su IMDb, IMDb.com.