Codice Palatino 313
Palatino 313 manoscritto | |
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Epoca | XIV secolo |
Lingua | volgare |
Provenienza | Toscana |
Supporto | pergamena |
Scrittura | gotico |
Ubicazione | Biblioteca Nazionale di Firenze |
Il Codice Palatino 313 è un codice contenente il testo della Divina Commedia di Dante Alighieri, primo manoscritto miniato contenente il capolavoro dantesco[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Conservato presso la Biblioteca Nazionale di Firenze, il Codice Palatino 313 fu realizzato intorno al 1325-1350 ed è adornato da 37 miniature della bottega di Pacino da Bonaguida[2], vicino all'arte di Giotto di Bondone[3], ed è scritto in litterae textualis, un tipo di scrittura sviluppatasi nella Francia Settentrionale quale evoluzione della minuscola carolina[4]. Contenente gran parte del commentario di Jacopo Alighieri[4], il Palatino 313 risultò appartenente a Piero del Nero, letterato e uomo politico fiorentino deceduto nel 1598, finché nel 1807 fu acquistato da Gaetano Poggiali che usò il suddetto codice per l'edizione della sua Commedia[2] e che per questo motivo è conosciuto anche con il nome di Dante Poggiali[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Divina Commedia – Manoscritto Palatino 313 [collegamento interrotto], su artingenio.it. URL consultato il 2 giugno 2017.
- La più antica Divina Commedia miniata conosciuta, su imagosrl.eu. URL consultato il 2 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2017).
- Maria Gabriella Filippi, Agli albori della Divina Commedia: l’impatto con la bellezza del codice Poggiali, su it.zenit.org, Zenit, 1º marzo 2014. URL consultato il 2 giugno 2017.