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Commerce è stata una rivista letteraria fondata nel 1924 da Marguerite Caetani , che la dirigeva insieme a Paul Valéry , Léon-Paul Fargue e Valery Larbaud . Vennero pubblicati ventinove numeri tra il 1924 e il 1932. Nel primo numero apparvero i primi estratti della traduzione francese dell'Ulisse di James Joyce . La rivista si presentò come "una sorta di laboratorio di scrittori, poco interessati ad accattivarsi le simpatie del pubblico, e propensi piuttosto a far parlare la letteratura attraverso i testi: sono assenti infatti sia dichiarazioni di poetica che manifesti preliminari"[ 1] . Tra gli autori che scrissero (o tradussero[ 2] ) sulla rivista si segnalano André Gide , André Breton , Thomas Stearns Eliot , Rainer Maria Rilke , José Ortega y Gasset , Hugo von Hofmannsthal , Giuseppe Ungaretti , Dmitrij Petrovič Svjatopolk-Mirskij [ 3] .
^ Eleonora Conti, Ungaretti, mediatore culturale di "Commerce" , "Intersezioni", 1/2002, pp. 89-108
^ "Tutti traducevano tutti: Eliot era tradotto da Perse, Lorca da Supervielle, Poe da Valéry, Barilli, Bacchelli, Cecchi da Larbaud, Cardarelli da Joseph Baruzi, Leopardi da Crémieux" (Daria Galateria, Entre nous: incontri di scrittori italiani e francesi del Novecento , Palermo, Sellerio, 2002)
^ Michail Efimov, La dimensione russa di «Commerce»: il principe D. Svjatopolk-Mirskij e E. Izvol’skaja , "Enthymema" XIII (2015), pp. 247-54
Sophie Levie, La rivista « Commerce » e il ruolo di Marguerite Caetani nella letteratura europea, 1924-1932 , Rome, Fondazione Camillo Caetani, 1985
La rivista Commerce e Marguerite Caetani , direzione di Sophie Levie, 5 voll., Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2012-2016