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Costa Coffee

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Costa Coffee
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Costa Coffee a Sutton High Street, Londra
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Forma societariafiliale
Fondazione1971 a Londra
Fondata da
  • Sergio Costa
Sede principaleDunstable
GruppoThe Coca-Cola Company
Persone chiaveChristopher Rogers A.D.
SettoreAlimentare
Prodotticaffè
Fatturato1.167 miliardi di £ (2016)
Sito webcosta.co.uk/

Costa Coffee è un'azienda britannica di caffè con sede a Dunstable, nel Bedfordshire.

Fondata nel 1971, da Sergio Costa di origine italiana, è la seconda catena di caffè più grande del mondo dopo Starbucks e la più grande del Regno Unito.

Sergio Costa, appartiene ad una famiglia di italiani immigrati da Parma (esattamente da Borgo Val di Taro), in Gran Bretagna negli anni cinquanta,[1] fonda nel 1971 una torrefazione a Lambeth, nel centro di Londra, per rifornire i ristoranti locali e i negozi specializzati di caffè tostato italiano. Dopo qualche anno il fratello Bruno investe nella societa e nel 1978 apre il primo negozio a Vauxhall Bridge Road, sempre a Londra. Nel 1979 due fratelli si separano con Sergio che rileva le quote di Bruno nell'azienda.

Nel 1995 la società è acquisita per 23 milioni di sterline da Whitbread,[1] una multinazionale quotata alla Borsa di Londra e il più grosso operatore di caffè e di hotel del paese, diventandone una filiale. E inizia una forte espansione, già quell'anno fanno parte della catena Costa Coffee, che cambia anche logo, 41 negozi nel Regno Unito. Nel 1999 apre anche il primo negozio all'estero, a Dubai. In quel periodo Whitbread acquisisce per 59,5 milioni di sterline Coffee Nation, una catena di macchina da caffè ribattezzandola Coffee Express.[2]

Nel 2009 Costa Coffee apre la sua millesima caffetteria a Cardiff, nel marzo 2010 rileva per 36 milioni di sterline Coffee Heaven con 79 negozi sparsi nell'Europa centro-orientale, apre anche in Australia e Nuova Zelanda.[3]

Nel 2017 sposta la torrefazione da Lambeth a Basilidon, nell'Essex, con un investimento di 38 milioni di sterline. Aumenta in questo modo la capacità di tostatura, da 11.000 a 45.000 tonnellate di caffè in grani all'anno. Costa Coffee è cresciuta molto, nel 2017 dispone di 3.400 negozi distribuiti in 31 paesi, 2121 ristoranti nel Regno Unito, oltre 6.000 distributori automatici di Costa Express e altri 1280 punti vendita all'estero di cui 395 in Cina. Sempre nel 2017, in settembre, il Costa Coffee di Dubai è stato il primo al mondo a distribuire caffè, tramite droni, ai clienti che prendevano il sole sulle spiagge di Dubai, con un tempo di consegna di circa 15 minuti.[4]

All'inizio del 2018 il fondo americano Elliott, un fondo ad alto rischio, entra con una quota superiore al 6% nel capitale di Whitbread. L'iniziativa avviene pochi mesi dopo le pressioni esercitate inutilmente sul management dell'azienda da un altro hedge fund americano con una partecipazione del 3,4%, Sachem Head, per attuare lo spin-off, lo scorporo, della catena Costa Caffee dal resto del gruppo e quotarlo poi in Borsa. Lo stesso obiettivo ha il fondo Elliott.[5] Dieci giorni dopo l'ingresso del fondo Elliott, Whitbread decide di scorporare la società dalle altre attività del gruppo[6] e di quotarla in Borsa entro due anni.[7]

Nell'agosto 2018 il gruppo Coca Cola rileva la catena di negozi per 5,1 miliardi di dollari (4,4 miliardi di euro), un prezzo pari a 16 volte gli utili lordi (prima di interessi, tasse, svalutazione e ammortamenti) realizzati nell'anno.[8][9]

Caffetteria Costa Coffee di Varsavia

Al mese di gennaio 2022, Costa Coffee è presente in 38 paesi nel mondo, con più di 3.000 caffetterie totali.[10]

Paese N. di csffetterie
Regno Unito (bandiera) Regno Unito 2,467
Cina (bandiera) Cina 459
Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti 150
Polonia (bandiera) Polonia 147
Irlanda (bandiera) Irlanda 114
Kuwait (bandiera) Kuwait 95[11]
Rep. Ceca (bandiera) Repubblica Ceca 58
India (bandiera) India 57
Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita 56
Egitto (bandiera) Egitto 44
Russia (bandiera) Russia 36
Spagna (bandiera) Spagna 27
Cipro (bandiera) Cipro 24
Bahrein (bandiera) Bahrain 23
Oman (bandiera) Oman 22
Bulgaria (bandiera) Bulgaria 21
Filippine (bandiera) Filippine 16
Kazakistan (bandiera) Kazakistan 12
Malta (bandiera) Malta 12[12]
Lettonia (bandiera) Lettonia 11
Francia (bandiera) Francia 8
Croazia (bandiera) Croazia 7
Malaysia (bandiera) Malesia 7
Qatar (bandiera) Qatar 7
Sudafrica (bandiera) Sudafrica 6
Portogallo (bandiera) Portogallo 5
Turchia (bandiera) Turchia 5
Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian 4
Cambogia (bandiera) Cambogia 4
Giordania (bandiera) Giordania 4
Pakistan (bandiera) Pakistan 4
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 4[13]
Germania (bandiera) Germania 3
Giappone (bandiera) Giappone 3
Marocco (bandiera) Marocco 3
Austria (bandiera) Austria 2[14]
Georgia (bandiera) Georgia 2[15]
Grecia (bandiera) Grecia 1
Ungheria (bandiera) Ungheria 1[16]
Indonesia (bandiera) Indonesia 1
Italia (bandiera) Italia 1
Messico (bandiera) Messico 1
Norvegia (bandiera) Norvegia 1
Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan 1
Vietnam (bandiera) Vietnam 1

Nonostante la presenza di caffetterie a livello mondiale, la catena ha aperto il suo primo punto vendita, il 19 aprile 2024 presso il Terminal 3 dell'Aeroporto Internazionale "Leonardo da Vinci" a Fiumicino, in collaborazione con Autogrill.[17][18][19]

  1. ^ a b (EN) Guy Adams, The man who founded Costa Coffee - then sold out for a fraction of its value now - insists he's not bitter. So... WHY does Mr Costa refuse to drink his own coffee?, Daily Mail, 2 maggio 2013. URL consultato il 18 aprile 2018.
  2. ^ Costa Coffee acquisisce Coffee Nation e pianifica il lancio del marchio Costa Express, su beverfood.com. URL consultato il 18 aprile 2018.
  3. ^ (EN) Nick Fletcher, Flat white froths up Costa Coffee's fortunes, su theguardian.com, The Guardian, 4 marzo 2010. URL consultato il 18 aprile 2018.
  4. ^ (EN) Costa Coffee tests drone delivery service in Dubai, su arabianbusiness.com, settembre 2017. URL consultato il 18 aprile 2018.
  5. ^ Costa Coffee in Borsa da solo, su aifi.it, 18 aprile 2018. URL consultato il 18 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2018).
  6. ^ Scorporo di Costa Coffee da Whitbread, su aifi.it, 27 aprile 2018. URL consultato il 5 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2018).
  7. ^ (EN) Whitbread Plc announces intention to demerge Costa, su whitbread.co.uk, 25 aprile 2018. URL consultato il 5 maggio 2018.
  8. ^ (EN) Coca-Cola to buy Costa Coffee for £3,9 billion, su BBC News, 31 agosto 2018. URL consultato il 31 agosto 2018.
  9. ^ Coca Cola compra Costa Coffee per oltre 5 miliardi di dollari, in ilfattoquotidiano.it, 31 agosto 2018. URL consultato il 1º settembre 2018.
  10. ^ Coca-Cola just bought a massive coffee chain for $5.1 billion. Here's how it compares to Starbucks., su Business Insider, 9 settembre 2018. URL consultato l'8 maggio 2019.
  11. ^ Costa Coffee Kuwait, su Alghanim Industries. URL consultato il 14 agosto 2022.
  12. ^ (EN) Costa Coffee Malta opens new flagship store in the heart of Bugibba, su Times of Malta, 29 gennaio 2024. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  13. ^ Costa Coffee, Visit Costa | Costa Coffee, su Costa Coffee US. URL consultato il 16 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2023).
  14. ^ (DE) Costa Coffee eröffnet seine zweite Filiale in Wien Mitte The Mall, su Gault&Millau, 5 dicembre 2023.
  15. ^ (EN) Costa Coffee Opened in Georgia, su Facebook, 18 ottobre 2022. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  16. ^ (HU) Bezár a Costa Coffee Magyarországon, su telex, 24 luglio 2021. URL consultato il 24 luglio 2021.
  17. ^ https://www.foodserviceweb.it/2024/04/19/costa-coffee-roma-prima-apertura-italia/
  18. ^ https://www.gdoweek.it/costa-coffee-debutta-in-italia-a-roma-fiumicino/
  19. ^ https://www.retailfood.it/index.php/2024/04/19/autogrill-e-adr-portano-a-fiumicino-il-primo-costa-coffee-in-italia/

Voci correlate

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