Vai al contenuto

David Walliams

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
David Walliams nel 2014

David Edward Walliams (Londra, 20 agosto 1971) è un attore, comico e scrittore britannico.

Nato nel borgo di Merton, ha studiato alla Reigate Grammar School nel Surrey dove fece le sue prime esperienze teatrali. Ha proseguito i suoi studi all'Università di Bristol, partecipando a numerose produzioni con il National Youth Theatre. Si trasferisce a Londra e inizia a partecipare a produzioni televisive con la BTV, Sky One, BBC One e BBC Two. Incontra Matt Lucas nel 1990 e dal 1995 la loro amicizia si trasforma in un sodalizio artistico.

Tra le sue apparizioni in TV si ricordano quella nella serie di sketch Little Britain in onda su MTV, quella dell'alieno Gibbis in un episodio della serie Doctor Who e quella in una puntata della serie televisiva britannica Miss Marple, ispirata ai racconti di Agatha Christie. Al cinema, invece, è apparso seppure in ruoli minori in film come Le cronache di Narnia - Il principe Caspian, Stardust e Run Fatboy Run.

Compare assieme al collega Matt Lucas nel video dei Pet Shop Boys I'm with Stupid. Con questi ultimi Walliams è particolarmente amico, oltre che grande fan: diverse recensioni sulle uscite discografiche dei Pet Shop Boys portano la sua firma (l'ultima delle quali è canzone dell'album Elysium del 2012). Dal 2012 al 2022, è giudice del programma inglese Britain's Got Talent.

Nel 2008 pubblica The Boy in the Dress, un libro per bambini che parla di un ragazzino di 12 anni che si diverte ad usare vestiti e trucchi solitamente associati al sesso femminile. Il libro riceve un riscontro molto positivo che porta David a scriverne molti altri. Negli anni successivi il grande numero di copie vendute e le critiche positive lo portano a diventare uno dei maggiori talenti emergenti nel campo dei libri per bambini. Nella sua carriera da scrittore ha venduto oltre 12,5 milioni di libri, i quali sono stati tradotti in più di 46 lingue[1].

È stato sposato dal 2010 al 2015 con la supermodella Lara Stone da cui ha avuto un figlio, Alfred (2013).

Filmografia parziale

[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi

[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani

[modifica | modifica wikitesto]
Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi alla carità e alle arti.»
— 16 giugno 2017[2]
  1. ^ Copia archiviata, su peterpanmoatbrae.org. URL consultato il 1º settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2016).
  2. ^ The London Gazette
  • The Boy in the Dress (illustrato da Quentin Blake) (2008)
  • Mr Stink (illustrato da Quentin Blake) (2009)
  • Giò Il Miliardario (Billionaire Boy, 2010), illustrato da Tony Ross, L'ippocampo, 2013
  • Nonna Gangster (Gangsta Granny, 2011), illustrato da Tony Ross, L'ippocampo, 2014
  • Polpette di topo (Ratburger, 2012), illustrato da Tony Ross, L'ippocampo, 2016
  • Dentista Diabolica (Demon Dentist, 2013), illustrato da Tony Ross, L'ippocampo, 2017
  • Zia Malefica (Awful Auntie, 2014), illustrato da Tony Ross, L'ippocampo, 2015
  • Nonno in fuga (Grandpa's Great Escape[1], 2015), illustrato da Tony Ross, L'ippocampo, 2019
  • I 10 bambini più cattivi del mondo (The World's Worst Children, 2016), illustrato da Tony Ross, L'ippocampo, 2016
  • The Midnight Gang (illustrato da Tony Ross) (2016)
  • Papà bandito (Bad Dad, 2017), illustrato da Tony Ross, L'ippocampo, 2018
  • I 10 bambini più odiosi del mondo (The World's Worst Children 2, 2017), illustrato da Tony Ross, L'ippocampo, 2018
  • I peggiori prof del mondo (The World's Worst Teachers, 2019), illustrato da Tony Ross , L'ippocampo, 2019

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN47917202 · ISNI (EN0000 0000 7689 5841 · SBN RMBV261228 · LCCN (ENnr2004031381 · GND (DE132232650 · BNE (ESXX4830234 (data) · BNF (FRcb16182001n (data) · J9U (ENHE987007416692105171 · NSK (HR000637344 · NDL (ENJA001105786 · CONOR.SI (SL127413859
  1. ^ David Walliams, su worldofdavidwalliams.com (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2015).