Demodice
Demodice | |
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Nome orig. | Δημοδίκη |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | femmina |
Demodice (in greco antico: Δημοδίκη?, Dēmodìkē) o Biadice è un personaggio della mitologia greca e seconda moglie di Creteo[1].
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Nella versione di Igino
[modifica | modifica wikitesto]Innamoratasi di Frisso (il figlio del cognato Atamante) non fu ricambiata e così lo accusò di averla violentata. Creteo per amore di lei si recò dal fratello chiedendo che il nipote venisse messo a morte ma intervenne Nefele[2] salvando sia Frisso che la sorella Elle[1].
Nella versione di Apollodoro
[modifica | modifica wikitesto]Secondo Apollodoro (ed anche altri autori) la prima moglie di Creteo si chiama Tiro ed in queste versioni la vita di Frisso è sempre in pericolo ma minacciata dalla matrigna Ino che è la seconda sposa di Atamante[3].
Preludio agli Argonauti
[modifica | modifica wikitesto]In tutti i casi Nefele salva Frisso ed Elle donando a loro il Crisomallo cioè l'ariete dal vello d'oro che rappresenta il preludio della spedizione degli Argonauti[1][3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c HYGINUS, ASTRONOMICA 2.18-43 - Theoi Classical Texts Library, su theoi.com. URL consultato il 28 marzo 2022.
- ^ Igino chiama Nefele nubes poiché è una ninfa delle nubi.
- ^ a b Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro I. 9. 1 su theoi.com (In inglese).