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Discussione:Afrodite/archivio1

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Etimologia e origine del culto della dea afrodite

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L'etimologia della parola greca deriva in realtà dalle due parole albanesi tosche "afër" che significa "in prossimità" "vicino" e "dita" che significa "giorno", appunto perchè Venere, come tutti sanno compare al mattino in prossimità del sorgere del sole (cioè prima che faccia giorno) ed è l'ultimo astro che si spegne prima appunto del sorgere del sole, cioè dell'inizio della giornata. Il culto della dea è stato introdotto in Grecia dagli albanesi toschi, così come molti degli dei dell'Olimpo greco hanno questa origine. Con la cristianizzazione il culto di Afrodite venne sostituito ed assorbito con quello della Madonna. La statua di Afrodite veniva portata in processione nel bel mezzo del periodo estivo (quando c'è maggiore probabilità che il cielo sia sgombro dalle nubi e quindi Afrodite sia ben visibile) al mattino, poco prima dell'alba. Ancora oggi in alcuni centri della calabria di origine albanese (come Lungro in provincia di Cosenza) la Madonna viene portata in processione a luglio, poco prima dell'alba. Come detto in precedenza molti degli dei greci hanno origine albanese. Per esempio poseidone trova origine dal culto del dio del mare albanese chiamato "posht" "deti" "jonë" (quest'ultimo leggesi "ion") che significa "sotto il mare nostro". Con il termine "mare nostro" in albanese si indica il mare mediterraneo da cui il termine "joni" (leggesi "ioni") che significa "marinai del mare mediterraneo", poiche gli albanesi toschi avevano sviluppato una certa abilità nella navigazione e venivano chiamati anche così. Altri esempi sono: "Dafne" da "Dafin" che significa "alloro", "Ares" da "Ar" che significa "guerra", "Zeus" da "Zë" che significa "voce tonante", etc.......Non c'è bisogno di nessun documento scritto che confermi quanto detto basta semplicemente conoscere un po della cultura e del folkore albanese, purtoppo tramandato nei secoli solo oralmente.

Ricerca originale assolutamente priva di ogni fondamento....--AnjaManix (msg) 23:15, 24 nov 2008 (CET

Aspetterei motivazioni concrete che confutassero ciò che ho scritto.

Una semplice questione cronologica, gli albanesi discendono dai greci...--AnjaManix (msg) 13:22, 25 nov 2008 (CET)[rispondi]

Comunque come fonte di questa affermazione basta consultare un semplice dizionario di albanese tosco. Essendo io di madrelingua albanese dell'italia meridionale, posso raccontarvi quello che esclamano i nostri vecchi il mattino presto quando vanno a lavorare i campi, prima del sorgere del sole osservando l'orizzonte ad est dove splende Afrodite, appunto: "është afër dita!", letteralmente "e' vicino il giorno!". Non può un termine albanese derivare da un termine greco, se questo da solo in greco non ha alcun significato!!! Mi fa ribrezzo pensare che insigni studiosi siano andati a scomodare popoli lontani migliaia di kilometri giocando e fantasticando sul significato della parola, quanto bastava spostarsi di qualche manciata di kilometri più a nord per risolvere una volta per sempre l'etimologia e l'origine del culto!!! Se qualcuno di voi che ha la possibilità di cambiare l'articolo e sia un'esperto in materia magari a livello universitario, la mia preghiera è di non fare finta che non sia mai esistita la lingua albanese per la risoluzione di queste etimologie, invece di andare a scomodare improbabili idiomi lontani nel tempo e nello spazio, basta dare una occhiata a pochi kilometri o addiritura a poche centinaia di metri (cioè sotto il vostro naso!!) per risolvere enigmi insoluti da secoli!!!

Emhhh.. Mi dispiace contraddirti... Afrodite significa "spuma dal mare" o "nata dalla schiuma" perchè è nata dalla spuma del mare.... Se parliamdo di Afrodite... La nascita del culto della dea dell'amore poi è ancora più antica, da identificarsi in Isthar o Astaroth... Nessun enigma insoluto.--AnjaManix (msg) 02:08, 26 nov 2008 (CET)[rispondi]

Come potete vedere il termine greco "Ἀφροδίτη" non è lo stesso di "ἀφρός", manca la seconda parte, cioè "δίτη", che non si sa bene cosa significhi in greco!!! Mi pare che l'etimologia che propongo io sia molto più sensata, non collegandola ad un mito che potrebbe essere posteriore al suo reale significato. Spero di essere stato chiaro!

"δίτη"...Nata (o "dono"-donata), l'etimologia che proponi tu... Parla di Venere (con tutta la derivazione romana del caso) non di Afrodite... --AnjaManix (msg) 12:12, 26 nov 2008 (CET)[rispondi]


Comunque sia mi pare obiettivamente che la mia etimologia è molto più sensata perchè la fa derivare da fatti reali (basta svegliarsi presto al mattino prima del sorgere del sole per vedere afrodite-venere all'orrizonte che preannuncia il sorgere del sole, appunto) e non da una leggenda. Tutti sanno la differenza che c'è tra una favola e la realtà!!! Comunque ecco un libro che conferma quanto affermato: "Giuseppe Catapano (1988). Thot Parlava Albanese. Roma: Bardi" L'autore del libro descrive come i nomi di molti degli Dei comuni ai vari popoli antichi indo-europei, o comunque di quei popoli che hanno subito in qualche modo il loro influsso,abbiano una radice comune da far risalire ad una lingua simile (ma non uguale) all'attuale albanese. Non che sia esistita una primaria ed unica lingua protoindoeuropea, ma che queste lingue antiche avessero tutte delle caratteristiche comuni e che l'unica che abbia conservato tratti arcaici sia in realtà l'attuale albanese. L'autore arriva a delle conclusioni a dir poco discutibili ma sulle sue etimologie (tra cui afrodite, oppure Thot che in albanese significa "parlare" e che era il dio della parola adorato dagli antichi egizi) non mi risulta che sia mai stato contradetto!! Parte da fatti reali per arrivare alla reale significato dei termini da cui possono nascere i successivi miti e non viceversa. Un altro libro, questa volta sull'etimologia di "Zëus" è il seguente: "Giuseppe Carfagno(1995). Miti e leggende della terra d'Albania. Editrice Theorema Libri". A pagina 137 l'autore espone l'ipotesi più che fondata che il termine derivi da "Zë" che significa "voce tonante" e che era il dio del tuono adorato dagli antichi albanesi. Anche in questo caso il termine parte da una realtà palese a tutti (basta sentire il rumore cupo del tuono) e non da un mito. Ripeto che comunque non ha senso andare a cercare lingue lontane ed improbabili migrazioni o contatti mia documentati da fonti archeologiche per spiegare queste etimologie ma basta spostarsi di pochi kilometri e tutto si risolve molto facilmente.


Infine sempre secondo le fonti sopra citate, in particolare il primo libro, da verificare ovviamente, gli Dei greci di origine albanofona sono: Dafne, Afrodite, Zeus, Ares e Poseidone. (Forse c'è ne qualcun'altro, andrebbe verificato meglio.) Tutti hanno significati reali (cioè indicano reali oggetti e situazioni obiettivamente riscontrabili) e non mitologici:

Dafin = Alloro; Afër dita = in prossimità del giorno; Zë = voce tonante; Ar = guerra; Posht deti jonë = sotto il mare nostro (mare mediterraneo);

Quindi, oggettivamente, mi pare molto più sensato fare risalire questi termini all'albanese che non ai miti o alle religioni di altri popoli magari lontani migliaia di kilomentri.


Ok facciamo un piccolo esempio: tutti sanno che cos'è la pasta e che gli inventori di questo alimento (almeno con i classici ingrendienti, cioè acqua, farina e sale) sono gli italiani. La parola "pasta" viene usata in tutto il mondo per indicare l'alimento e proviene dall'italiano. La pasta è strettamente legata alle tradizioni e alla società italiana, soprattutto centro-meridionale. Il termine, come detto in precedenza, viene usato, anche se con piccole variazioni, in tutte le lingue del mondo. La pasta ha ed ha avuto un enorme successo e rappresenta un punto di orgoglio per gli italiani di cui andare fieri. Tra le varie lingue in cui si usa il termine "pasta" c'è anche l'inglese, nella variante "paste". In inglese però c'è anche un altro termine simile, un verbo per la precisione, "to paste" che significa "incollare". Tutti sanno che "la pasta" con "incollare" non c'entra niente!! I termini "paste" con "to paste" non hanno nessun punto in comune!! Immaginiamo però che gli Inglesi, invidiosi del successo del prodotto italiano, sfruttino la somiglianza tra "paste" e "to paste" per inventarsi una storia, un sorta di "leggenda metropolitana". Mettono in giro la voce che è stato un loro connazionale, un signore inglese del 1600 ad aver inventato la pasta, lo stesso signore ha anche inventato la colla. Da ciò deriva che egli abbia usato termini simili per le sue invenzioni, cioè la parola "paste". Riescono in questo modo a convincere il mondo intero di questa storia e tutti crederano che "pasta" derivi dall'inglese "to paste", perchè appunto un distinto signore inglese del 1600 ha inventato sia la colla che la pasta. Questa storia andrà avanti per molti secoli e tutti ci crederanno fino a quando non si scoprirà che era falsa. Si scoprirà finalmente che era solo una leggenda, insomma un mito. Gli archeologi e gli storici del futuro si chiederanno allora da dove deriva la pasta, di quale popolo era originaria questa tradizione culinaria e a quale lingua fare risalire il termine. Forse alla lingua inglese? Sanno che "to paste" in inglese significa "incollare" ma sanno anche che questo termine con la pasta non ha niente a che vedere perchè la storia che li legava è risultata falsa!! Allora da quale lingua far derivare il termine "pasta"? A quale popolo far risalire questa tradizione culinaria? Studiando i vari popoli della nostra epoca e le loro lingue, gli storici del futuro (che saranno sicuramente più svegli dei contemporanei!!) scopriranno che, fra i tanti, c'è anche il popolo italiano e che nella lingua italiana esiste il termine "pasta" ed anche il termine "impastare" a cui far risalire "pasta" perchè indica effettivamente il procedimento (impastare acqua, farina e sale) con cui si prepara la pasta. La stessa non può derivare dall'inglese "to mix" che significa "impastare" in quella lingua. Gli storici inoltre scopriranno che questo alimento era diffusissimo in Italia, soprattutto nel centro-sud, e che veniva preparata in varie forme e nei modi più disparati con decine di ingredienti diversi. Finalmente avranno risolto l'enigma! La pasta è da far risalire al popolo italiano, alla sua cultura ed alla sua lingua e non al popolo inglese a cui era legata solo da una storia che poi è risultata fasulla!!! Quindi, in conclusione, a meno che non vogliate credere alla storia di Afrodite nata dalla spuma del mare così come alla storia del signore inglese che ha inventato sia la pasta che la colla, mi pare molto più sensato fare risalire il termine ed il culto di "Ἀφροδίτη" alla lingua ed alla cultura del popolo albanese!

Ricordando due cose:
A nessuno è dato il potere di cambiare la storia, per favore non roviniamo questa bellissima pagina con discorsi che non c'entrano nulla con la voce, rimaniamo in tema, l'etimologia non è quella più vicina (a chi poi? Questa è un enciclopedia in italiano non italiana, la cultura non è mica un fatto di nascita, è universale, senza alcun limite mentale) e poi il tuo discorso fa acqua: se vorremmo parlare di cose vivine anoi dovremmo parlare della mitologia romane non cero di quella albanese, lontana da noi. Insomma per favore evitiamo flame inutili, non scrivere in continuazione (gli ultimi edit a distanza di giorni sono solo tuoi) tornando sempre sullo stesso punto già assodato al primo rigo, cose fra l'altro prive di logica storica. Mi dovresti dare fonti più antiche di quelle greche, se non le trovi per favore basta. Citami solo fonti antecedenti a quelle greche, altrimenti quello che dici non ha senso. Rispetta le regole di wikipedia, i comizi non sono tollerati.--AnjaManix (msg) 23:34, 30 nov 2008 (CET)[rispondi]

Le affermazioni fatte in precedenza non sono prive di senso e non le ho inventate io, ma basta rifarsi, per esempio, alle decine di testi presenti nella bibliografia della voce "pelasgi" della stessa wikipedia,i quali erano, assieme agli "ioni" gli antenati dei "greci". Quindi basta informarsi meglio!! Comunque basta leggere la stessa voce "afrodite" su wikipedia (e quindi una cosa che non ho sicuramente scritto io!!)per accorgersi che, tra i tanti parallelismi che questa divinità ha con altri popoli antichi c'è anche "aferdita" albanese ma qualcuno, molto intelligentemente, fa risalire il termine greco ad una termine semitico senza sapere che, come tutti sanno, le lingue semitiche non hanno nulla a che vedere con quelle indoeuropee! Solo una persona dotata di molta fantasia può fare risalire "Ἀφροδίτη" da "Aštoret" invece che da "Afër dita", a meno che non pensi che il termine albanese derivi da quello greco, cosa che non risulta sicuramente vera, ed è stato ampiamente dimostrato (e non l'ho fatto io!!!). Quindi informatevi meglio!!

Stavo iniziando a preoccuparmi, visto che nella voce Pelasgi ovviamente non si parla di quello che dici tu se affermi che invece i testi inseriti in bibliografia dicono altre cose indicameli così li elimino devono essere citati solo quelli attinenti con il testo). Che Ἀφροδίτη" discenda da "Aštoret" lo stai dicendo tu ora, wikipedia come tutte le enciclopedie del mondo notano solo un assonanza che può essere falsa quanto vuoi (magari è vera) ma almeno essendo precedente è cronologicamente accettabile non lo stesso per quello che vai affermando. Un parallelismo va bene (lo possiamo fare con tutte le divinità del mondo se per questo). Non interessa la lingua albanese, i loro termini o altro, solo la loro origine che non è certa, ma dando per buona quella che li fa discendere dall'Illiria (e quindi già non stiamo più parlando di albanesi....) di che secolo stiamo parlando? (terzo quarto o sesto avanti cristo?) Quindi per favore smettila di dare per certe informazioni palesemente false. Parlami di date... Fonti dove parlano di date antecedenti a quelle greche e se non le trovi, pazienza.--AnjaManix (msg) 13:04, 2 dic 2008 (CET)[rispondi]

Per prima cosa riportiamo qui il termine corretto in greco: Aφροδίτη. Sulla base della mitologia popolare greca, l'etimologia del termine viene fatta derivare dalle parole Ἀφροδίτη che significa "spuma del mare" e da ἀφρός che significa "nata" o "donata" nel senso di "nata dalla spuma del mare". Infatti, secondo la mitologia greca, Afrodite sarebbe nata dalla spuma del mare. Tutti sappiamo che questo è un semplice mito, una cosa non vera, una favola insomma. Molti studiosi pensano che la dea possa essere stata trapiantata in Grecia da qualche altro popolo. Difatti Afrodite trova molte similitudini con altre dee come Inanna (controparte sumera), Ishtar (Mesopotamia), Hathor (egiziana), Astarte (Siro-Palestinese), Turan (etrusca) e Venere (Romana) Aferdita (Albanese). Inoltre essa ha dei parallelismi con le dee dell'alba di altre popolazioni indo-europee, come Ushas o Aurora. Quindi una di queste, secondo gli studiosi, è l'"originale" a cui si sono rifatti i greci per sviluppare il loro mito e il loro culto. Secondo molti la Afrodite greca deriverebbe dalla semitica Aštoret a causa della particolare similitudine della pronnuncia dei termini nelle due lingue e questo sarebbe confermato anche da una trascrizione hittita, anche se molti hanno a riguardo dei seri dubbi. Secondo altri invece la dea greca sarebbe di origine etrusca infatti deriverebbe da πρύτανις arrivato ai greci dagli etruschi come (e)pruni, che significa "signora" o simili. Per affermare che queste ipotesi sono stupidagini bastano dei semplici ragionamenti:


1) - abbiamo detto in precedenza che la dea greca trova forti similitudini con le divinità dell'alba comuni a tutte le popolazioni indoeuropee e quindi è di origine indoeuropea per cui non può derivare ne dagli etruschi ne da popolazioni semitiche;

2) - essendo i greci di origine indoeuropea significa che già i loro antenati avevano una qualche divinità da cui sarebbe poi derivata Afrodite;

3) - non c'è bisogno di andare a scomodare popoli e idiomi lontani dalla grecia per trovare l'origine del termine;

4) - non c'è bisogno di essere degli esperti di filologia greca per capire che il termine che ha maggiorni similitudini con quello greco è quello albanese;


La parola greca deriva in realtà dalle due parole albanesi "afër" che significa "in prossimità" "vicino" e "dita" che significa "giorno", appunto perchè il pianeta Venere-Afrodite, come tutti sanno compare al mattino in prossimità del sorgere del sole (cioè prima che faccia giorno) ed è l'ultimo astro che si spegne prima appunto del sorgere del sole, cioè dell'inizio della giornata. Era in pratica le dea del mattino adorata dagli albanesi. Questo antico culto non è andato completamente perso ma potrebbe avere avuto dei residui ancora oggi, infatti in alcuni paesini della calabria di origine albanese la Madonna viene portata in processione alla fine di luglio la mattina presto, poco prima dell'alba. La trascrizione greca successiva ha originato il mito dalla similitudine di "afër" con "Ἀφροδίτη" e di "dita" con "ἀφρός". Questa ipotesi non viene presa in considerazione per il semplice motivo che non c'è uno scritto antico che la confermi. Mi chiedo allora a cosa serva l'analisi filologica ed etimolgica dei termini se poi dobbiamo cercare sempre conferme materiali. Consideriamo più vero ed attendibile un qualche scritto contemporaneo ai fatti anche se racconta palesi fesserie (come lo scritto Hittita o quello etrusco). Le fonti storiche antiche, come tutti sanno, spesso sono dei miti o storie-mito e andrebbero considerati come tali. Delle favole da raccontare ai bambini prima di andare a dormire e non essere prese come vangelo, altrimenti rischiamo di dire delle grosse stupidagini!

La gente uccideva per quello che chiami "favole", che era la loro religione e la tua frase "prese come vangelo" è talmente fuori luogo che non te ne rendi conto forse... Una religione proprio come quelle attuali, quindi massimo rispetto, (che dovresti avere anche tu..). I mitografi spesso erano in realtà storici e geografi eccelsi dell'epoca. L'etimologia di Afrodite potrebbe (e dico potrebbe) avere discendenze precedenti ma non certo successive vedo che fra le ipotesi nomini anche quelle romana e non commento... Il punto 3 come tutto quello che dici lo hai ripetuto fino alla noia, non vi è dialogo, ti ho chiesto prove, mi bastavano date e non fai che trollare... Il tuo prossimo commento uguale o similare sarà considerato vandalismo, ora chiudo sul serio.--AnjaManix (msg) 22:16, 4 dic 2008 (CET)[rispondi]

OK, io non voglio litigare, comunque a questo punto fammi un piccolo favore. Cancella questa discussione e cancella anche quelle aperte nelle voci "ioni" e "illiria". Vedi se al mio indirizzo ip corrisponde qualche altra discussione e cancellala. Ho scritto solo fesserie. Ci tengo. Ciao!

Tolto il template

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Il nome in greco come nome originale... che vuol dire? Dea degli innamorati???? Le parentele??? Dove sono i testi critici che sostengono queste cose??? Quel template non va bene per favore non scendiamo nel ridicolo, non riduciamo ulteriormente questo progetto a Settimana Enigmistica grazie.--79.56.211.86 (msg) 20:59, 10 apr 2012 (CEST)[rispondi]


Dubito che Afrodite Urania si possa tradurre come 'paradisiaca', dato che il termine 'paradiso' ha una propria storia particolare che si ricollega al cielo attraverso tradizioni che sono estranee alla figura... dato che è una specie di patronimico (figlia di Urano) è passabile come 'Celeste'. La divisione rigida in amore omosessuale contro amore eterosessuale è arbitraria: il brano da cui si riprende la questione è quello in Simposio nel discorso di Pausania, che spiega come Afrodite Pandemia sia la divinità protettrice degli amori per donne e fanciulli (quindi rapporti eterosessuali e pederastici, che terminavano con la maturazione del pubescente) mentre l'Urania proteggeva gli amori virili che si formavano dopo la comparsa della barba nel giovane e davano relazioni stabili protese alla conservazione dello stato attraverso l'affetto reciproco e il valore (senza negare la dimensione erotica della questione). Discussioni utente:Adriano_tv83 18:00, 1 giu 2012