Domenico e Gregorio
Domenico (... – XIV secolo) e Gregorio (... – XIV secolo) sono stati due sacerdoti spagnoli dell'Ordine dei frati predicatori. Il loro culto come beati fu confermato da papa Pio IX nel 1854.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo un racconto del cappuccino Jaime de Corella pubblicato nel 1688, erano frati domenicani del convento di Besiáns e nella prima metà del Trecento attraversarono l'Aragona predicando e invitando i fedeli alla penitenza. Mentre si recavano a Perarrúa, furono sorpresi da una tempesta e si rifugiarono sotto una rupe, ma furono travolti da una frana, rimanendo uccisi.[1]
I loro corpi furono sepolti in due arche ai lati dell'altare di San Domenico nella chiesa conventuale di Besiáns.[1]
Il culto
[modifica | modifica wikitesto]Il loro sepolcro fu visitato dal vescovo di Barbastro nel 1624 e il 19 novembre 1698 si procedette alla traslazione solenne dei loro corpi.[1]
L'inchiesta diocesana in vista della conferma del culto dei due beati fu avviata nel 1835 dal vescovo di Barbastro e dalla provincia domenicana d'Aragona: fu portata presso la Santa Sede nel 1842.[2]
Papa Pio IX, con decreto del 17 agosto 1854, confermò il loro culto con il titolo di beati.[3]
Il loro elogio si legge nel martirologio romano al 26 aprile.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, LEV, Città del Vaticano 2004.
- Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano 1999.
- Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.