Drag racing

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Una Harley Davidson Top Fuel

I termini drag racing, drag bike, drag motocycle e sprinting (utilizzati in inglese) si riferiscono a una forma di competizione motociclistica contro il cronometro, di pura accelerazione. Si tratta dell'equivalente dei dragster in campo automobilistico. Queste gare si possono svolgere su asfalto (con motociclette tradizionali o con motoslitte) o su prato (solo con motoslitte).

Questo sport è comune in America soprattutto per le gare di automobili che esistono in varie classi, mentre è particolarmente comune quello con le motociclette in Inghilterra e nella penisola scandinava. Ci sono varie classi, praticamente per qualsiasi tipo di moto e non ci sono limiti d'età per partecipare.[1]

Caratteristiche delle gare

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Il circuito o per meglio dire il tracciato è una linea retta su percorso di breve lunghezza, generalmente da 1/4 o 1/8 di miglia, che corrispondono a 402,33 e 201,16 metri rispettivamente[2]. Le gare vengono comunque generalmente effettuate sui 400 metri, a meno che non vi siano particolari problemi di sicurezza che consiglino di accorciare il tracciato.

Tutta la gara si svolge in accelerazione, partendo da fermi. I piloti gareggiano uno contro uno con manche a eliminazione diretta.

Una moto al "semaforo"

La partenza è regolata da un particolare semaforo detto albero di natale composto da numerose coppie di luci:

  • pre-stage (luci bianche) indicano che il pilota è vicino alla linea di partenza
  • stage (luci bianche) indicano che il pilota è pronto alla partenza
  • 3 luci gialle scandiscono il conto alla rovescia prima della partenza
  • luce verde partenza
  • luce rossa indica una falsa partenza che equivale alla squalifica.

La bravura dei piloti sta nel partire prima della luce verde senza commettere una falsa partenza. Questo è possibile a causa del tempo che intercorre fra la decisione di partire e l'effettivo movimento della moto sull'asfalto. I migliori specialisti della categoria riescono in questa maniera a guadagnare preziosi centesimi di secondo, riuscendo praticamente ad annullare il tempo di reazione al semaforo.

Prima della partenza, i piloti di moto si producono in prolungati e spettacolari burn-out, ossia accelerano mantenendo la moto ferma con il freno anteriore con lo scopo di scaldare lo pneumatico posteriore e migliorare l'aderenza.

I più importanti campionati di specialità sono il campionato americano AMA Dragbike e il Campionato Europeo Dragbike, gestito dalla UEM.

Il campionato Europeo si articola su 4 categorie:

  • Pro Stock (classe dedicata a moto derivate dalla produzione di serie. Motori aspirati da 3 a 4 cilindri fino a 1800cm³ o bicilindrici fino a 3200 cm³, tutti alimentati con benzine tradizionali)
  • Super Twin (motori fino a 2 cilindri, aspirati fino a 3278 cm³ o sovralimentati fino a 1700 cm³, alimentati a nitrometano puro; sono ammessi motori turbo fino a 2000 cm³ se alimentati con una miscela al 90% di nitrometano con metanolo)
  • Top Fuel (fino al 2002 nota come Competition Bike; motori aspirati fino a 3278 cm³ o sovralimentati fino a 1700 cm³ (fino a 2000 cm³ per i due cilindri), alimentati a nitrometano)
  • Funny Bike (categoria introdotta nel 2010. Sono impiegate moto fino a 3278 cm³ senza cambio o fino a 2500 cm³ se dotate di cambio o sovralimentazione)

Per le motoslitte, la UEM organizza da alcuni anni due Coppe Europee: una con gare su asfalto, l'altra con gare su erba (dove esistono 2 categorie: la Pro Stock e la Open Fuel).

Caratteristiche tecniche

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I mezzi impiegati, soprattutto nelle categorie più estreme, si presentano molto diversi rispetto alle moto stradali. Molto bassi e lunghi, i dragster presentano forcelloni sproporzionati per limitare la tendenza all'impennata e sono spesso equipaggiati con una wheelie-bar (un lungo telaio metallico munito di ruote posizionato dietro il mezzo) per impedire il ribaltamento in partenza. Alla ricerca della massima prestazione e di una certa stabilità alle alte velocità, queste moto sono generalmente prive di sospensione posteriore e presentano un'avancorsa lunghissima.

I dragster sono spesso sprovvisti del comando della frizione. Questa viene infatti generalmente azionata automaticamente, proprio come avviene negli scooter. Benché esistano anche moto con un numero di marce tradizionale, molti preparatori si limitano a usare 2 marce (o addirittura una sola) per evitare di perdere tempo nelle cambiate. In ogni caso, il cambio è spesso azionato in maniera automatica o tramite un pulsante al manubrio.

Gli pneumatici posteriori sono identici a quelli utilizzati dalle auto; talmente larghi da consentire alle moto di rimanere in equilibrio anche da ferme. La frenata è affidata unicamente a normali freni a disco azionati dal pilota. Al contrario delle auto, le moto sono infatti sprovviste di paracadute e non possono generalmente sfruttare il freno motore a causa dei particolari tipi di trasmissione utilizzati. I dragster necessitano di quasi 1 km per fermarsi al termine della gara.

Prestazioni e record

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  • I motori dei dragster hanno potenze che variano dai circa 300 CV delle Pro Stock ai 700-800 delle Super Twin fino ai 1000 e più cavalli delle Top Fuel.
    Queste ultime accelerano da 0 a 300 km/h in 4 secondi e coprono il 1/4 di miglio in poco più di 6 secondi superando tranquillamente i 350 km/h. Le altre categorie hanno prestazioni leggermente inferiori: circa 6,5 secondi per le Super Twin e 7 secondi per le Pro Stock con velocità massime di circa 350 e 300 km/h rispettivamente.
    Le differenze si riducono nelle gare sulla distanza di 200 metri, con tempi che variano da 4 a 5 secondi e velocità da 230 a 300 km/h.
  • Le motoslitte sono nettamente svantaggiate rispetto alle due ruote.
    Nelle gare su asfalto, i tempi si attestano a 9 secondi per 1/4 di miglio e 6 secondi per 1/8 di miglio, con velocità massime dai 180 ai 230 km/h circa.
    Nelle gare su erba (corse sulla distanza di 152 metri), le migliori Open Fuel si avvicinano ai 4 secondi e superano i 200 km/h di velocità.
Record europei Motociclette su 1/4 di miglio
Categoria Tempo Anno Pilota Paese Moto Velocità Anno Pilota Paese Moto
Top Fuel 5,978" 2009 Peter Svensson Svezia (bandiera) Billet 380 km/h 2009 Peter Svensson Svezia (bandiera) Billet
Super Twin 6,458" 2004 Anders Karling Svezia (bandiera) Harley Davidson 358 km/h 2006 Ronny Aasen Norvegia (bandiera) PRP
Funny Bike 6,662" 2010 Rikard Gustafsson Svezia (bandiera) Suzuki 338 km/h 2010 Rikard Gustafsson Svezia (bandiera) Suzuki
Pro Stock 7,078" 2009 Dave Beck Regno Unito (bandiera) Suzuki 304 km/h 2010 Anders Abrahamsson Svezia (bandiera) Suzuki
Record europei Motociclette su 1/8 di miglio
Categoria Tempo Anno Pilota Paese Moto Velocità Anno Pilota Paese Moto
Top Fuel 4,061" 2009 Peter Svensson Svezia (bandiera) Billet 304 km/h 2009 Peter Svensson Svezia (bandiera) Billet
Super Twin 4,291" 2001 Anders Karling Svezia (bandiera) Harley Davidson 281 km/h 2001 Anders Karling Svezia (bandiera) Harley Davidson
Funny Bike
Pro Stock 4,870" 2000 Roger Pettersson Svezia (bandiera) Suzuki 233 km/h 2000 Roger Pettersson Svezia (bandiera) Suzuki
Record europei Motoslitte su asfalto
Categoria Tempo Anno Pilota Paese Moto Velocità Anno Pilota Paese Moto
Pro Stock
1/4 miglio
8,928" 2007 Urban Eriksson Svezia (bandiera) Arctic Cat 236 km/h 2007 Urban Eriksson Svezia (bandiera) Arctic Cat
Pro Stock
1/8 miglio
5,927" 2006 Christina Blomquist Svezia (bandiera) Yamaha 184 km/h 2006 Christina Blomquist Svezia (bandiera) Yamaha
Record europei Motoslitte su erba
Categoria Tempo Anno Pilota Paese Moto Velocità Anno Pilota Paese Moto
Top Fuel
152 metri
4,393" 2008 Morten Rushfeld Norvegia (bandiera) Arctic Cat 207 km/h 2008 Morten Rushfeld Norvegia (bandiera) Arctic Cat
Pro Stock
152 metri
4 703" 2009 Stefan Liminka Svezia (bandiera) Arctic Cat 177 km/h 2008 Stefan Liminka Svezia (bandiera) Arctic Cat

Campioni europei

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Campionato Top Fuel

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Il pilota Per Bengtsson scalda lo pneumatico posteriore della sua Super Twin

Categoria nota come Competition Bike fino al 2002

Anno Nome Paese Moto Note
2011
2010 Petri Paljakka Finlandia (bandiera) Puma
2009 Ian King Regno Unito (bandiera) Puma
2008 Ian King Regno Unito (bandiera) Puma
2007 Ian King Regno Unito (bandiera) Puma
2006 Rikard Gustavsson Svezia (bandiera) Suzuki
2005 Ian King Regno Unito (bandiera) Puma
2004 Roel Koedam Paesi Bassi (bandiera) Yamaha
2003 Roel Koedam Paesi Bassi (bandiera) Yamaha
2002 Sverre Dahl Norvegia (bandiera) Yamaha
2001 Ian King Regno Unito (bandiera) Puma
2000 Öivind von Essen Norvegia (bandiera)
1999 Roel Koedam Paesi Bassi (bandiera) Yamaha
1998 Eric Teboul Francia (bandiera) Kawasaki
1997 Roel Koedam Paesi Bassi (bandiera) Yamaha
1996 Peter Svensson Svezia (bandiera) Billet
1995 Peter Svensson Svezia (bandiera) Billet
1994 Peter Bosset Svizzera (bandiera) Suzuki
1993 Henk Geeve Paesi Bassi (bandiera)
1992 Eric Teboul Francia (bandiera)
1991 C. Elampson Regno Unito (bandiera)
1990 J. Hillman Finlandia (bandiera)

Campionato Super Twin

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Anno Nome Paese Moto Note
2011
2010 Lorenz Stäuble Svizzera (bandiera) PRP
2009 Per Bengtsson Svezia (bandiera) Bentec
2008 Svein-Olav Rolfstad Norvegia (bandiera) Fast Cat
2007 Lorenz Stauble Svizzera (bandiera) PRP
2006 Ronny Aasen Norvegia (bandiera) PRP
2005 Ronny Aasen Norvegia (bandiera) PRP
2004 Ton Pels Paesi Bassi (bandiera) Harley-Davidson
2003 Per Bengtsson Svezia (bandiera) Bentec
2002 Anders Karling Svezia (bandiera) Harley-Davidson
2001 Anders Karling Svezia (bandiera) Harley-Davidson
2000 Stefan Junerud Svezia (bandiera) Servex
1999 Per Bengtsson Svezia (bandiera) Bentec
1998 Gerhard Willemse Paesi Bassi (bandiera) Puma
1997 Werner Sohn Austria (bandiera) Harley-Davidson
1996 Ton Pels Paesi Bassi (bandiera) Harley-Davidson
1995 Anders Karling Svezia (bandiera) Harley-Davidson
1994 Anders Karling Svezia (bandiera) Harley-Davidson

Campionato Pro Stock

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Anno Nome Paese Moto Note
2011
2010 Ulf Ögge Svezia (bandiera) G2 Buell
2009 Ulf Ögge Svezia (bandiera) G2 Buell
2008 Fredrik Fredlund Finlandia (bandiera) Suzuki
2007 Tom Tinndahn Svezia (bandiera) Buell
2006 Anders Abrahamsson Svezia (bandiera) Suzuki
2005 Roger Pettersson Svezia (bandiera) Suzuki
2004 Roger Pettersson Svezia (bandiera) Suzuki
2003 Roger Pettersson Svezia (bandiera) Suzuki
2002 Öivind von Essen Norvegia (bandiera) Suzuki
2001 Roger Pettersson Svezia (bandiera) Suzuki
2000 Roger Pettersson Svezia (bandiera) Suzuki
1999 Roger Pettersson Svezia (bandiera) Suzuki
1998 Roger Pettersson Svezia (bandiera) Suzuki
1997 Roger Pettersson Svezia (bandiera) Suzuki
1996 Roger Pettersson Svezia (bandiera) Suzuki
1995 Stefan Mejerwall Svezia (bandiera) Suzuki
1994 Dave Beck Regno Unito (bandiera) Suzuki
1993 Veli Malin Finlandia (bandiera) Kawasaki
1992 M. Balsberger Svezia (bandiera)
1991 W. Saunders Regno Unito (bandiera)
1990 M. Balsberger Svezia (bandiera)

Coppa Funny Bike

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Anno Nome Paese Moto Note
2011
2010 Christian Jager Germania (bandiera)

Coppa motoslitte su asfalto

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Anno Nome Paese Moto Note
2008 Christina Blomquist Svezia (bandiera) Yamaha
2007 Urban Eriksson Svezia (bandiera) Arctic Cat
2006 Christina Blomquist Svezia (bandiera) Yamaha

Coppa motoslitte su erba - Top Fuel

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Anno Nome Paese Moto Note
2009 Fredrik Sten Finlandia (bandiera) Yamaha

Coppa motoslitte su erba - Pro Stock

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Anno Nome Paese Moto Note
2009 Trond Lundberg Norvegia (bandiera) Ski Doo

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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