Eclissi solare del 18 marzo 1988
Eclissi solare del 18 marzo 1988 | |
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Mappa | |
Tipo | Totale |
Gamma | 0.4188 |
Magnitudine | 1.0464 |
Coordinate eclissi massima | 20.7°N 140°E |
Orari (UTC) | |
Eclissi massima | 1:58:56 |
L'eclissi solare del 18 marzo 1988 è un evento astronomico che ha avuto luogo il suddetto giorno attorno alle ore 1.58 UTC.[1] L'eclissi, di tipo totale, è stata visibile in alcune parti dell'Asia (Filippine,[2] India, Indonesia e Malesia), dell'Oceania (Australia) e del Nord America (Alaska).
La durata della fase massima dell'eclissi è stata di 3 minuti e 46 secondi e l'ombra lunare sulla superficie terrestre raggiunse una larghezza di 169 km; Il punto di massima totalità era in mare lontano da qualsiasi terra emersa.[3]
L'eclissi del 18 marzo 1988 è stata la prima eclissi solare nel 1988 e la duecentesca nel XX secolo. La precedente eclissi solare si è verificata il 23 settembre 1987, la seguente l'11 settembre 1988.
Percorso e visibilità
[modifica | modifica wikitesto]L'evento si è manifestato all'alba locale sulla superficie oceanica dell'Oceano Indiano orientale e circa 1.200 chilometri a sud-est dello Sri Lanka; in seguito l'ombra della luna ha proseguito a nord-est attraverso le isole indonesiane di Sumatra, Kalimantan e Mindanao, nelle Filippine. Entrando nell'Oceano Pacifico, da allora nessuna terra emersa è stata coperta. Dopo aver raggiunto il punto di massima eclissi sulla superficie oceanica a circa 400 chilometri a est dell'isola di Okinotorishima, l'umbra ha attraversato la superficie oceanica del Pacifico settentrionale e ha attraversato la Linea internazionale del cambio di data, terminando in Alaska al tramonto del 17 marzo, a circa 530 chilometri a sud-ovest dell'isola di Alessandria.
Osservazioni scientifiche
[modifica | modifica wikitesto]Nelle Filippine, molti scienziati, turisti e giornalisti si sono recati nella zona dell'eclissi totale per osservare l'evento[2]. Anche gli uffici del turismo della città di General Santos hanno colto l'occasione per promuovere lo sviluppo del turismo locale. All'epoca, anche la presidentessa delle Filippine e la prima donna ad essere presidente in uno stato asiatico, Corazon Aquino, assistette in città al particolare evento.[4]
Eclissi correlate
[modifica | modifica wikitesto]Eclissi solari 1986 - 1989
[modifica | modifica wikitesto]Questa eclissi è un membro di una serie semestrale. Un'eclissi in una serie semestrale di eclissi solari si ripete approssimativamente ogni 177 giorni e 4 ore (un semestre) in nodi alternati dell'orbita della Luna.[5]
Ciclo di Saros 139
[modifica | modifica wikitesto]L'evento fa parte della serie di Saros 139, che si ripete ogni 18 anni, 11 giorni, 8 ore, comprendente 71 eventi. La serie è iniziata con l'eclissi solare parziale il 17 maggio 1501. Contiene eclissi ibride dall'11 agosto 1627 al 9 dicembre 1825 ed eclissi totali dal 21 dicembre 1843 al 26 marzo 2601. La serie termina al membro 71 con un'eclissi parziale il 3 luglio 2763. Tutte le eclissi di questa serie si verificano nel nodo ascendente della Luna.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) SOLAR ECLIPSES: 1981 - 1990 da nasa.gov, su eclipse.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 22 dicembre 2020.
- ^ a b (EN) The 1988 Eclipse in The Philippines, su krysstal.com. URL consultato il dicembre 2020.
- ^ Besselian Elements for the Total Solar Eclipse of 1988 Mar 18, su eclipse.gsfc.nasa.gov.
- ^ (EN) Solar Eclipse Photos circa 1988 in GenSan, su gensantos.com. URL consultato il dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
- ^ (EN) Solar- and Lunar-Eclipse Predictions from Antiquity to the Present, su webspace.science.uu.nl. URL consultato il 26 settembre 2020.