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Edith Pásztor

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Edith Pásztor (Budapest, 8 giugno 1925Roma, 1º giugno 2015) è stata una storica ungherese naturalizzata italiana.

Era nata a Budapest nel 1925, ma visse a Roma sin dal 1946 quando suo marito Lajos venne nominato segretario dell'Accademia d'Ungheria a Roma e, successivamente, archivista dell'Archivio Segreto vaticano e professore nella Facoltà di Storia Ecclesiastica della Pontificia Università Gregoriana.

Compì i suoi studi universitari a Roma, presso l'Università "La Sapienza", specializzandosi in Storia Medioevale sotto la guida di Raffaello Morghen.[1] Laureatasi nel 1953 discutendo una tesi su Ludovico d'Angiò, con relatori Morghen e Federico Chabod,[2] e già in possesso del diploma della Scuola vaticana di paleografia diplomatica e archivistica, iniziò la sua attività scientifica presso questa Scuola, partecipando sia alla bibliografia delle pubblicazioni relative ai documenti dell'Archivio, sia allo studio dei Regesti Vaticani.[3]

Dopo sedici anni di lavoro svolto in Vaticano, nel 1968 prese servizio alla Sapienza come assistente di Raoul Manselli. Sempre nel 1968 lei e il marito ottennero la cittadinanza italiana.[4]

Nel 1970 ottenne la libera docenza in Storia Medioevale,[5] dando inizio alla sua attività didattica che avrà termine nel 1997. Già nel 1988, sempre a Roma, era entrata a far parte della comunità accademica della Libera Università "Maria SS. Assunta", assicurando gli insegnamenti di Storia Medioevale e di Storia della Chiesa.

I suoi studi riguardarono principalmente: la religiosità femminile, il francescanesimo, le eresie medioevali e la Curia Romana. Fu autrice di oltre trecento pubblicazioni, tra cui varie voci per il Dizionario biografico degli italiani e il Lexikon des Mittelalters.

Morì a Roma il 1º giugno 2015[6].

La seguente bibliografia è da ritenersi parziale. Per un elenco più completo (fino al 1997), si legga «Bibliografia di Edith Pásztor. Anni 1955-1997», a cura di Alfonso Marini, in: Edith Pásztor, Onus apostolicae Sedis. Curia romana e cardinalato nei secoli XI-XV, Sintesi informazione, Roma 1999, pp. 399–418.

  • Intentio beati Francisci. Il percorso difficile dell'Ordine francescano (secoli XIII-XV), a cura di Felice Accrocca, Istituto storico dei Cappuccini, Roma 2008 - [raccolta di principali studi già apparsi].
  • Donne e sante. Studi sulla religiosità femminile nel Medio Evo, Studium, Roma 2000.
  • Francesco d'Assisi e la questione francescana, a cura di Alfonso Marini, Porziuncola, Assisi 2000.
  • Onus apostolicae Sedis. Curia romana e cardinalato nei secoli XI-XV, Sintesi informazione, Roma 1999 - [raccolta di principali studi già apparsi].
  • Pietà e devozione popolare nel Processo di canonizzazione di san Nicola, Biblioteca Egidiana, Tolentino 1987.
  • S. Elisabetta d'Ungheria. 1207-1231, Benucci, Perugia 1986.
  • Per la storia dei registri pontifici nel Duecento, Pontificia Universitas Gregoriana, Romae 1968.
  • Motivi dell'ecclesiologia di Anselmo di Lucca. In margine a un sermone inedito, Palazzo Borromini, Roma 1965.
  • Le origini dell'ordine cisterciense e la riforma monastica, Editiones cistercienses, Roma 1965.
  • Ricostruzione parziale di un registro pontificio deperdito del sec. XIII, Biblioteca Vaticana, Città del Vaticano 1964.
  • Studi e problemi relativi alle prime fonti cisterciensi, Giuffré, Milano 1964.
  • Contributo alla storia dei registri pontifici del secolo XIII, Istituto di Paleografia dell'Università di Roma, Roma 1962.
  • Problemi di datazione della «Legenda maior S. Gerhardi episcopi», Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 1962.
  • Studi e problemi relativi ai registri di Innocenzo III, A. Giuffré, Milano 1962.
  • Sulle origini della vita comune del clero in Ungheria, Vita e Pensiero, Milano 1962.
  • Una fonte per la storia dell'età gregoriana: la «Vita Anselmi episcopi Lucensis», Palazzo Borromini, Roma 1961.
  • Intorno ad un codice proveniente dal monastero di san Nicolo l'Arena di Catania, Giuffré, Milano 1961.
  • Luca Wadding, editore della «Vita Anselmi episcopi Lucensis», Brozzi-Quaracchi, Firenze 1961.
  • Au sujet d'une source des «Vitae paparum Avenionensium» de Baluze provenant des Archives Vaticanes, Louvain 1959.
  • Le polemiche sulla «Lectura super Apocalipsim» di Pietro di Giovanni Olivi fino alla sua condanna, Tipografia del Senato, Roma 1958.
  • Una raccolta di sermoni di Giovanni XXII, Istituto di Paleografia dell'Università di Roma, Roma 1957.
  • Per la storia di San Ludovico d'Angiò (1274-1297), nella sede dell'Istituto, Roma 1955.
  • Il processo di Andrea da Gagliano, 1337-38, Brozzi-Quaracchi, Firenze 1955.
  1. ^ Ludovico Gatto, «Edith Pásztor o la gioia della ricerca», in: Edith Pásztor, Onus apostolicae Sedis. Curia romana e cardinalato nei secoli XI-XV, Sintesi informazione, Roma 1999, pp. XIII-XVI.
  2. ^ Ludovico Gatto, «Edith Pásztor o la gioia della ricerca», in: Edith Pásztor, Onus apostolicae Sedis. Curia romana e cardinalato nei secoli XI-XV, Sintesi informazione, Roma 1999, pp. XVI-XVII.
  3. ^ Ludovico Gatto, «Edith Pásztor o la gioia della ricerca», in: Edith Pásztor, Onus apostolicae Sedis. Curia romana e cardinalato nei secoli XI-XV, Sintesi informazione, Roma 1999, pp. XVIII-XX.
  4. ^ Ludovico Gatto, «Edith Pásztor o la gioia della ricerca», in: Edith Pásztor, Onus apostolicae Sedis. Curia romana e cardinalato nei secoli XI-XV, Sintesi informazione, Roma 1999, p. XV.
  5. ^ Ludovico Gatto, «Edith Pásztor o la gioia della ricerca», in: Edith Pásztor, Onus apostolicae Sedis. Curia romana e cardinalato nei secoli XI-XV, Sintesi informazione, Roma 1999, p. XIX.
  6. ^ https://ilsismografo.blogspot.co.uk/2015/06/italia-ricordo-di-edith-pasztor.html
  • Ludovico Gatto, «Edith Pásztor o la gioia della ricerca», in: Edith Pásztor, Onus apostolicae Sedis. Curia romana e cardinalato nei secoli XI-XV, Sintesi informazione, Roma 1999, pp. XIII-XXIV.

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