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Elettrotreno MF 01

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MF 01
Elettrotreno
Treno MF 01 in uscita dalla
fermata Barbès - Rochechouart sulla linea 2
Anni di progettazione 2001-2006
Anni di costruzione 2006-oggi
Anni di esercizio 2008-oggi
Quantità prodotta 161 (totale commessa)
Costruttore Consorzio d'imprese:
Bombardier Transportation,
Alstom, Areva TA
Ansaldo STS France
Elettrotreno
Dimensioni Lunghezza: 75,750 m
Larghezza: 2,400 m
Altezza: 3,485 m
Capacità 581 posti totali
Quota del piano di calpestio 1,180 m
Scartamento standard
Massa in servizio 125,7 t
Rodiggio Bo'Bo'
Potenza oraria 1.800 kW
Velocità massima omologata 70 km/h
Alimentazione 750 V CC (terza rotaia)

L'elettrotreno MF 01 (da Metro Fer 2001), anche noto come MF 2000 (Metro Fer 2000) è un convoglio ferroviario di ultima generazione, essenzialmente progettato per rimpiazzare, sulla rete metropolitana di Parigi, i treni di tipo MF 67. Opera sulle linee 2, 5 e 9.

Commissionato nel 2001 dalla RATP, è entrato in servizio a partire dal 2008 sulla linea 2 (Porte Dauphine - Nation).

A somiglianza del MP 89, tutti i suoi vagoni sono intercomunicanti, i posti a sedere per fila non sono più disposti a 2+2 (come sui MP 89 CC e i MF 67), ma a 2+1 (tipo MP 89 CA), con sedili più larghi. Le porte sono tre per lato su ogni carrozza.

Sostituire i MF 67

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Nel terzo millennio la RATP ha intrapreso la via della sostituzione dei convogli ferroviari metropolitani in servizio da più tempo (da 35 a 45 anni). Tra le operazioni più considerevoli vi era senza dubbio quella della sostituzione dei vecchi e diffusissimi MF 67[1].

Avantreno del convoglio 003 al deposito di Bobigny nel 2008, prima della colorazione nera.

Tali treni nel 2006 avevano un'età media di servizio di 35 anni, pertanto la RATP nel febbraio 1998, emise una specifica per la costruzione del MF 2000 all'attenzione di tutti i costruttori europei[1], per rispettare le norme europee in materia di concorrenza e abbattere i costi.

Il 12 luglio 2001, dopo più di un anno di colloqui con le 34 imprese che risposero all'appello, l'azienda emise una commessa da 695 milioni di euro per lo studio del nuovo convoglio e la fornitura di 805 vetture (per 161 convogli), appaltata al consorzio Bombardier Transport, Alstom, Technicatome (poi divenuta Areva TA) e Ansaldo STS France (ex CSEE Transport)[1].

Le linee interessate dovevano essere la 2, la 5 e la 9.

I costruttori

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Le nuove regole europee in materia di concorrenza imposero alla RATP di modificare la sua strategia d'appalto per la costruzione del MF 2000 e di bandire una gara aperta. Pertanto per la prima volta nella storia della metropolitana di Parigi le diverse parti di un treno sono state appaltate separatamente a ditte diverse.

Le imprese scelte sono state[1]:

  • Areva TA, supervisiona il progetto e fornisce gli apparati informatici.
  • Bombardier Transportation fornisce posti guida, carrelli e casse già dipinte. La produzione avviene nello stabilimento di Crespin presso Valenciennes, ma alcuni componenti sono fabbricati anche in Polonia e Repubblica Ceca.
  • Alstom assembla, allestisce e testa le vetture a Valenciennes (Petite-Forêt), fornisce trazione e freni (stabilimenti di Tarbes e Ornans) e una parte dell'informatica (a Villeurbanne). Assicura altresì la manutenzione.
  • Ansaldo STS France fornisce i sistemi di guida automatica e apertura porte.
  • CETAM Automatismes, fornisce i cablaggi sotto scocca.

Tale lottizzazione ha rallentato parecchio lo sviluppo dei convogli, ma ha altresì ridotto del 30% le spese.

Il primo convoglio sperimentale, costruito nella fabbrica Alstom di Valenciennes e nello stabilimento Bombardier di Crespin, fu presentato alla stampa il 17 giugno 2005 da Anne-Marie Idrac, allora presidente della RATP. Le sperimentazioni partirono a gennaio 2006.

Dopo una prima fase di test "a vuoto", il 22 gennaio 2007 sono iniziati i test con passeggeri a bordo, sulla linea 2, a controllo manuale (mancando l'autorizzazione al controllo automatico)[2].

  • 3 gennaio 2006: il primo treno MF 01-001 viene consegnato RATP[2] per equipaggiare la linea 2.
  • 2 ottobre 2008: il suddetto treno entra in servizio sulla linea 2 dopo che il secondo convoglio, il MF 01-002, viene presentato al pubblico a Porte de Versailles, sulla linea 12[3].
  • metà febbraio 2009: 12 convogli sono operativi sulla linea 2[2].
  • fine luglio 2009: il MF 01-002 è il primo treno della serie a operare pilotaggio automatico (PA) con passeggeri.
  • fine settembre 2009: il PA viene disattivato sugli MF 01 a causa dei guasti eccessivi.
  • metà novembre 2009: 23 treni in servizio[2].
  • metà luglio 2010: dopo numerosi test, il PA viene progressivamente reintrodotto. 34 treni sono operativi.
  • fine marzo 2011: termina la consegna dei treni con l'arrivo del MF 01-045[2].
  • inizio maggio 2010: sulla linea 5 entra in servizio sperimentalmente il treno MF 01-048[2].
  • metà giugno 2010: il convoglio MF 01-049 viene consegnato e, ai primi di settembre 2010, viene convertito per effettuare i test del sistema OCTYS sulla linea 8 a Porte de Charenton[2].
  • metà giugno 2011: quattro treni (MF 01-047, MF 01-050, MF 01-051 e MF 01-052) entrano in servizio passeggeri sulla linea 5[2][4].
  • inizio agosto 2011: dodici treni sono operativi sulla linea 5[2].
  • metà aprile 2012: il treno OCTYS MF 01-049 lascia Porte de Charenton e viene parcheggiato al deposito di Bobigny. 25 treni sono operativi sulla linea 5[2].
  • metà maggio 2012: il treno ex OCTYS MF 01-049 entra in servizio di linea. Il convoglio MF 01-047 lo sostituisce a Porte de Charenton per una nuova sessione di test[2].
  • fine agosto 2012: il treno MF 01-047 entra in servizio sulla linea.
  • metà ottobre 2012: sulla linea 5 sono operativi 37 treni.
  • maggio 2013: entra in servizio l'ultimo treno commissionato, il MF 01-095.

Il 9 febbraio 2011 il consiglio di amministrazione dello STIF deliberò l'acquisto dei convogli (precedentemente solo opzionati) anche per la linea 9, per un costo di 330 milioni di euro. La consegna fu fissata da maggio 2013 ad agosto 2016, subito dopo la fine della consegna dei treni alla linea 5. L'allestimento non si discosta da quello impiegato sulle linee 2 e 5[5][6], anche per la climatizzazione[5][6]. Tali modelli presentano anche una nuova livrea, che aggiunge al bianco-verde RATP il grigio dello STIF[7].

A maggio 2013 i primi treni, identificati dai numeri MF 01-096 e MF 01-097 furono collaudati sulla linea 5[2]; dal 21 ottobre 2013 sono in esercizio sulla linea 9 i treni MF 01-096, MF 01-097, MF 01-098 e MF 01-099.

Stato del materiale al 3 novembre 2013.

  • Chiave di lettura
    • S = carrozza semipilota;
    • N = motrice senza posto guida.
Numero del treno Composizione Committente Stato Linea di competenza
001 01 S1 001-01 N1 001-01 N3 001-01 N2 001-01 S2 001 RATP A Valenciennes per riallestimento 9 (dopo il riallestimento)
002 01 S1 002-01 N1 002-01 N3 002-01 N2 002-01 S2 002 RATP Operativo 2
003 01 S1 003-01 N1 003-01 N3 003-01 N2 003-01 S2 003 RATP Operativo 2
004 01 S1 004-01 N1 004-01 N3 004-01 N2 004-01 S2 004 RATP Operativo 2
005 01 S1 005-01 N1 005-01 N3 005-01 N2 005-01 S2 005 RATP Operativo 2
006 01 S1 006-01 N1 006-01 N3 006-01 N2 006-01 S2 006 RATP Operativo 2
007 01 S1 007-01 N1 007-01 N3 007-01 N2 007-01 S2 007 RATP Operativo 2
008 01 S1 008-01 N1 008-01 N3 008-01 N2 008-01 S2 008 RATP Operativo 2
009 01 S1 009-01 N1 009-01 N3 009-01 N2 009-01 S2 009 RATP Operativo 2
010 01 S1 010-01 N1 010-01 N3 010-01 N2 010-01 S2 010 RATP Operativo 2
011 01 S1 011-01 N1 011-01 N3 011-01 N2 011-01 S2 011 RATP Operativo 2
012 01 S1 012-01 N1 012-01 N3 012-01 N2 012-01 S2 012 RATP Operativo 2
013 01 S1 013-01 N1 013-01 N3 013-01 N2 013-01 S2 013 RATP Operativo 2
014 01 S1 014-01 N1 014-01 N3 014-01 N2 014-01 S2 014 RATP Operativo 2
015 01 S1 015-01 N1 015-01 N3 015-01 N2 015-01 S2 015 RATP Operativo 2
016 01 S1 016-01 N1 016-01 N3 016-01 N2 016-01 S2 016 RATP Operativo 2
017 01 S1 017-01 N1 017-01 N3 017-01 N2 017-01 S2 017 RATP Operativo 2
018 01 S1 018-01 N1 018-01 N3 018-01 N2 018-01 S2 018 RATP Operativo 2
019 01 S1 019-01 N1 019-01 N3 019-01 N2 019-01 S2 019 RATP Operativo 2
020 01 S1 020-01 N1 020-01 N3 020-01 N2 020-01 S2 020 RATP Operativo 2
021 01 S1 021-01 N1 021-01 N3 021-01 N2 021-01 S2 021 RATP Operativo 2
022 01 S1 022-01 N1 022-01 N3 022-01 N2 022-01 S2 022 RATP Operativo 2
023 01 S1 023-01 N1 023-01 N3 023-01 N2 023-01 S2 023 RATP Operativo 2
024 01 S1 024-01 N1 024-01 N3 024-01 N2 024-01 S2 024 RATP Operativo 2
025 01 S1 025-01 N1 025-01 N3 025-01 N2 025-01 S2 025 RATP Operativo 2
026 01 S1 026-01 N1 026-01 N3 026-01 N2 026-01 S2 026 RATP Operativo 2
027 01 S1 027-01 N1 027-01 N3 027-01 N2 027-01 S2 027 RATP Operativo 2
028 01 S1 028-01 N1 028-01 N3 028-01 N2 028-01 S2 028 RATP Operativo 2
029 01 S1 029-01 N1 029-01 N3 029-01 N2 029-01 S2 029 RATP Operativo 2
030 01 S1 030-01 N1 030-01 N3 030-01 N2 030-01 S2 030 RATP Operativo 2
031 01 S1 031-01 N1 031-01 N3 031-01 N2 031-01 S2 031 RATP Operativo 2
032 01 S1 032-01 N1 032-01 N3 032-01 N2 032-01 S2 032 RATP Operativo 2
033 01 S1 033-01 N1 033-01 N3 033-01 N2 033-01 S2 033 RATP Operativo 2
034 01 S1 034-01 N1 034-01 N3 034-01 N2 034-01 S2 034 RATP Operativo 2
035 01 S1 035-01 N1 035-01 N3 035-01 N2 035-01 S2 035 RATP Operativo 2
036 01 S1 036-01 N1 036-01 N3 036-01 N2 036-01 S2 036 RATP Operativo 2
037 01 S1 037-01 N1 037-01 N3 037-01 N2 037-01 S2 037 RATP Operativo 2
038 01 S1 038-01 N1 038-01 N3 038-01 N2 038-01 S2 038 RATP Operativo 2
039 01 S1 039-01 N1 039-01 N3 039-01 N2 039-01 S2 039 RATP Operativo 2
040 01 S1 040-01 N1 040-01 N3 040-01 N2 040-01 S2 040 RATP Operativo 2
041 01 S1 041-01 N1 041-01 N3 041-01 N2 041-01 S2 041 RATP Operativo 2
042 01 S1 042-01 N1 042-01 N3 042-01 N2 042-01 S2 042 RATP Operativo 2
043 01 S1 043-01 N1 043-01 N3 043-01 N2 043-01 S2 043 RATP Operativo 2
044 01 S1 044-01 N1 044-01 N3 044-01 N2 044-01 S2 044 RATP Operativo 2
045 01 S1 045-01 N1 045-01 N3 045-01 N2 045-01 S2 045 RATP Operativo 2
046 01 S1 046-01 N1 046-01 N3 046-01 N2 046-01 S2 046 RATP Operativo 5
047 01 S1 047-01 N1 047-01 N3 047-01 N2 047-01 S2 047 RATP Operativo 5
048 01 S1 048-01 N1 048-01 N3 048-01 N2 048-01 S2 048 RATP Operativo 5
049 01 S1 049-01 N1 049-01 N3 049-01 N2 049-01 S2 049 RATP Operativo 5
050 01 S1 050-01 N1 050-01 N3 050-01 N2 050-01 S2 050 RATP Operativo 5
051 01 S1 051-01 N1 051-01 N3 051-01 N2 051-01 S2 051 RATP Operativo 5
052 01 S1 052-01 N1 052-01 N3 052-01 N2 052-01 S2 052 RATP Operativo 5
053 01 S1 053-01 N1 053-01 N3 053-01 N2 053-01 S2 053 RATP Operativo 5
054 01 S1 054-01 N1 054-01 N3 054-01 N2 054-01 S2 054 RATP Operativo 5
055 01 S1 055-01 N1 055-01 N3 055-01 N2 055-01 S2 055 RATP Operativo 5
056 01 S1 056-01 N1 056-01 N3 056-01 N2 056-01 S2 056 RATP Operativo 5
057 01 S1 057-01 N1 057-01 N3 057-01 N2 057-01 S2 057 RATP Operativo 5
058 01 S1 058-01 N1 058-01 N3 058-01 N2 058-01 S2 058 RATP Operativo 5
059 01 S1 059-01 N1 059-01 N3 059-01 N2 059-01 S2 059 RATP Operativo 5
060 01 S1 060-01 N1 060-01 N3 060-01 N2 060-01 S2 060 RATP Operativo 5
061 01 S1 061-01 N1 061-01 N3 061-01 N2 061-01 S2 061 RATP Operativo 5
062 01 S1 062-01 N1 062-01 N3 062-01 N2 062-01 S2 062 RATP Operativo 5
063 01 S1 063-01 N1 063-01 N3 063-01 N2 063-01 S2 063 RATP Operativo 5
064 01 S1 064-01 N1 064-01 N3 064-01 N2 064-01 S2 064 RATP Operativo 5
065 01 S1 065-01 N1 065-01 N3 065-01 N2 065-01 S2 065 RATP Operativo 5
066 01 S1 066-01 N1 066-01 N3 066-01 N2 066-01 S2 066 RATP Operativo 5
067 01 S1 067-01 N1 067-01 N3 067-01 N2 067-01 S2 067 RATP Operativo 5
068 01 S1 068-01 N1 068-01 N3 068-01 N2 068-01 S2 068 RATP Operativo 5
069 01 S1 069-01 N1 069-01 N3 069-01 N2 069-01 S2 069 RATP Operativo 5
070 01 S1 070-01 N1 070-01 N3 070-01 N2 070-01 S2 070 RATP Operativo 5
071 01 S1 071-01 N1 071-01 N3 071-01 N2 071-01 S2 071 RATP Operativo 5
072 01 S1 072-01 N1 072-01 N3 072-01 N2 072-01 S2 072 RATP Operativo 5
073 01 S1 073-01 N1 073-01 N3 073-01 N2 073-01 S2 073 RATP Operativo 5
074 01 S1 074-01 N1 074-01 N3 074-01 N2 074-01 S2 074 RATP Operativo 5
075 01 S1 075-01 N1 075-01 N3 075-01 N2 075-01 S2 075 RATP Operativo 5
076 01 S1 076-01 N1 076-01 N3 076-01 N2 076-01 S2 076 RATP Operativo 5
077 01 S1 077-01 N1 077-01 N3 077-01 N2 077-01 S2 077 RATP Operativo 5
078 01 S1 078-01 N1 078-01 N3 078-01 N2 078-01 S2 078 RATP Operativo 5
079 01 S1 079-01 N1 079-01 N3 079-01 N2 079-01 S2 079 RATP Operativo 5
080 01 S1 080-01 N1 080-01 N3 080-01 N2 080-01 S2 080 RATP Operativo 5
081 01 S1 081-01 N1 081-01 N3 081-01 N2 081-01 S2 081 RATP Operativo 5
082 01 S1 082-01 N1 082-01 N3 082-01 N2 082-01 S2 082 RATP Operativo 5
083 01 S1 083-01 N1 083-01 N3 083-01 N2 083-01 S2 083 RATP Operativo 5
084 01 S1 084-01 N1 084-01 N3 084-01 N2 084-01 S2 084 RATP Operativo 5
085 01 S1 085-01 N1 085-01 N3 085-01 N2 085-01 S2 085 RATP Operativo 5
086 01 S1 086-01 N1 086-01 N3 086-01 N2 086-01 S2 086 RATP Operativo 5
087 01 S1 087-01 N1 087-01 N3 087-01 N2 087-01 S2 087 RATP Operativo 5
088 01 S1 088-01 N1 088-01 N3 088-01 N2 088-01 S2 088 RATP Operativo 5
089 01 S1 089-01 N1 089-01 N3 089-01 N2 089-01 S2 089 RATP Operativo 5
090 01 S1 090-01 N1 090-01 N3 090-01 N2 090-01 S2 090 RATP Operativo 5
091 01 S1 091-01 N1 091-01 N3 091-01 N2 091-01 S2 091 RATP Operativo 5
092 01 S1 092-01 N1 092-01 N3 092-01 N2 092-01 S2 092 RATP Operativo 5
093 01 S1 093-01 N1 093-01 N3 093-01 N2 093-01 S2 093 RATP Operativo 5
094 01 S1 094-01 N1 094-01 N3 094-01 N2 094-01 S2 094 RATP Operativo 5
095 01 S1 095-01 N1 095-01 N3 095-01 N2 095-01 S2 095 RATP Operativo 5
096 01 S1 096-01 N1 096-01 N3 096-01 N2 096-01 S2 096 STIF/RATP Operativo 9
097 01 S1 097-01 N1 097-01 N3 097-01 N2 097-01 S2 097 STIF/RATP Operativo 9
098 01 S1 098-01 N1 098-01 N3 098-01 N2 098-01 S2 098 STIF/RATP Operativo 9
099 01 S1 099-01 N1 099-01 N3 099-01 N2 099-01 S2 099 STIF/RATP Operativo 9
100 01 S1 100-01 N1 100-01 N3 100-01 N2 100-01 S2 100 STIF/RATP In preparazione 9 (dopo i lavori)
101 01 S1 101-01 N1 101-01 N3 101-01 N2 101-01 S2 101 STIF/RATP In collaudo sulla linea 5 9 (dopo i collaudi)
102 01 S1 102-01 N1 102-01 N3 102-01 N2 102-01 S2 102 STIF/RATP In collaudo sulla linea 5 9 (dopo i collaudi)
103 01 S1 103-01 N1 103-01 N3 103-01 N2 103-01 S2 103 STIF/RATP In collaudo sulla linea 5 9 (dopo i collaudi)
104 01 S1 104-01 N1 104-01 N3 104-01 N2 104-01 S2 104 STIF/RATP In collaudo sulla linea 5 9 (dopo i collaudi)

Se la RATP designa i treni come MF 2000, il fabbricante li nomina MF 01. De facto i MF 2000 sono immatricolati con la formula 01 XX XXX, di cui il numero 01 indica il modello di treno, il cui nome esatto è dunque proprio MF 01, in prosecuzione della numerazione tipica dei treni metropolitani parigini (MF 67, MF 77 ecc.)[8].

Caratteristiche

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Video (info file)
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Arrivo di un MF 2000 a Barbès - Rochechouart - linea 2.

Grande attenzione nello sviluppo del MF 2000 è stata posta nella riduzione dei consumi di energia.[8]. In rapporto ai treni più vetusti, il MF 2000 consuma il 30% di energia in meno, grazie soprattutto a una trazione più efficiente e al freno a recupero d'energia[2]. La velocità di servizio limitata a 70 km/h ha permesso di ottimizzare le dimensioni del gruppo motopropulsore, permettendo un maggior risparmio di energia alle basse velocità generalmente tenute[1].

Aspetto esterno

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Il design del MF 01 è stato studiato dal centro grafico Avant Première, molto attivo nel campo ferroviario, che ha vinto il concorso bandito dalla RATP. La linea ricorda quella dei tram Citadis e rompe decisamente con gli altri convogli di ultima generazione RATP, gli MP 89 e MP 05.

Come sugli ultimi treni prodotti (MP 89 e MF 88), il MF 2000 fa largo uso di sistemi di sicurezza computerizzati.

L'apertura delle porte è automatica e controllata da un sistema posizionato a terra che invia un segnale specifico ai recettori a bordo del treno[1].

A somiglianza dei MP 89 ogni carrozza è dotata di interfono col posto guida, che permette ai passeggeri di contattare il macchinista in caso di necessità[1].

I treni sono altresì dotati di un sistema di videosorveglianza collegato col posto guida: il macchinista ha così una panoramica completa di ciò che accade a bordo e all'occorrenza può chiamare i posti di controllo per richiedere assistenza. Tale sistema si trova anche sui Citadis 402 che circolano sulle tramvie dell'Île-de-France.

Interno del treno sperimentale. Si notano i sedili montati longitudinalmente, poi mai usati in servizio.
Cartello dinamico con la mappa della linea presente sui treni: ogni volta che viene raggiunta una stazione, si spegne il led corrispondente.

Sul treno sperimentale sono state testate varie disposizioni di sedili: 2 + 2 (classica), 2 + 1 (come per i MP 89 CA) e 4 + 4 (sedili montati longitudinalmente come i MF 67 della linea 3). La configurazione scelta è stata la 2 + 1. La larghezza dei sedili è stata portata a 49 cm rispetto ai canonici 45 cm dopo alcune simulazioni endoscopiche realizzate con dei manichini. Ciò è stato fatto in previsione del progressivo aumento di statura dei passeggeri[1].

La RATP ha implementato sui MF 2000 l'intercircolazione tra le carrozze di tipo MP 89, ritenuta la più versatile ed efficace. Tale sistema non è troppo diverso da quello dei MP 89 CC della linea 1, ma presenta una minore flessibilità (a causa delle curve meno strette che si trova ad affrontare).

Come il MP 89, il MF 2000 presenta il pianale ribassato, in modo tale che le porte siano il più allineate possibile al marciapiede, per facilitare l'accesso ai disabili[1].

Il MF 2000 imbarca un sistema di annunci audiovisivi ai passeggeri, presente anche sui MF 67 rinnovati della linea 3 e sui MF 77 rinnovati della linea 13. Il sistema audio annuncia ai passeggeri il nome delle stazioni, il lato di apertura delle porte e la destinazione; il sistema visivo consiste in alcune mappe delle linee posizionate sopra le porte, con un led per ogni stazione da attraversare: ogni volta che viene raggiunta una stazione, se ne spegne uno.

Alcuni convogli sono dotati di un innovativo impianto di ventilazione refrigerata, dai consumi più blandi rispetto a un normale climatizzatore[9].

I MF 2000 sono ampiamente dotati di mancorrenti e maniglie per i passeggeri in piedi; la larghezza delle porte inoltre consente la salita e la discesa simultanea dei passeggeri, riducendo i tempi di fermata in stazione.

Grande sforzo è stato altresì fatto dalla RATP per migliorare l'illuminazione a bordo delle carrozze[1]. Allo scopo sono state impiegate luci di diversi colori, allo scopo di evitare di affaticare troppo gli occhi.

Dal punto di vista della rumorosità, il MF 2000 era stato annunciato come il treno più silenzioso della RATP[1]. All'interno il rumore oscilla tra 67 e 68 dB(A) alla velocità di servizio di 70 km/h, con una riduzione di 2 dB rispetto ai MF 77[1]. Tuttavia lo sferragliare dei treni e lo stridore delle frenate è rimasto un tasto dolente per chi si trova nei pressi della linea[10].

Cabina di guida

Il posto guida del MF 01 presenta un design ergonomico e studiato su indicazione dei macchinisti stessi. In particolare sono previsti[1]:

  • possibilità di guida sia seduti che in piedi;
  • comandi ambidestri;
  • sistema lavavetri per rimuovere le incrostazioni saline dal parabrezza;
  • poggiapiedi regolabili in altezza.

Scheda tecnica

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[11][12]

Intercircolazione tra le carrozze
Carrello
  • Composizione: tre motrici e due rimorchi semipilota (S1-N1-N3-N2-S2)
  • Massa a vuoto: 125,7 t
  • Lunghezza di un treno: 75,80 m
  • Lunghezza di una motrice: 14,80 m
  • Lunghezza di un rimorchio: 15,70 m
  • Larghezza: 2,40 m
  • Altezza: 3,444 m
  • Quota del piano di calpestio: 1,015 m
  • Carrozzeria: acciaio
  • Numero di passeggeri per convoglio: 581 in configurazione « confort » (4 persone/m²) e 1000 in configurazione « surcharge » (8 persone/m²)[13]
  • Carrelli: tipo classico
  • Sospensioni: primarie coniche in gomma e metallo; secondarie pneumatiche
  • Diametro ruota: 830 millimetri
  • Peso per asse: 10,3 t
  • Massa per carrello: 5,5 t per la motrice, 3,75 t peri rimorchi
  • Impianto frenante: 1 freno pneumatico-meccanico per carrozza + 1 freno elettrico a recupero d'energia + 1 freno di stazionamento.
  • Alimentazione: 750 volt CC tramite terza rotaia
  • Motorizzazione: due motori asincroni da 150 kW l'uno autoventilati per carrello (totale 1800 kW)
  • Trazione: ONIX / Agate
  • Velocità massima: 70 km/h
  • Accelerazione: 0,90 m/s2 (da 0 a 30 km/h)
  • Decelerazione:
    • regolare: 1 m/s2 - d'urgenza: 1,3 m/s2
  • Porte: sei per vagone, scorrevoli, automatiche
  • Intercircolazione tra le vetture: 1,9 m (larghezza) x 2 m (altezza)
  • Ventilazione refrigerata: 2280 m3/h per carrozza
  • Altre dotazioni: impianto per annunci audiovisivi ai passeggeri
  1. ^ a b c d e f g h i j k l m (PDF) Le métro du XXIème siècle Archiviato il 27 ottobre 2007 in Internet Archive.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m (FR) Les rames MF 01, su symbioz.net, Sym Bioz - Transports en Commun. URL consultato il 7 novembre 2013.
  3. ^ Le MF2000 en exposition station Porte de Versailles (ligne 12) le 10 juin, et en exploitation commerciale dès le lendemain sur la ligne 2 du métro (Porte Dauphine – Nation)[collegamento interrotto]
  4. ^ Un MF 2000 sur le viaduc d'Austerlitz Archiviato il 30 ottobre 2013 in Internet Archive., 16 giugno 2011 - da « metro-pole.net », consultato il 23 giugno 2011.
  5. ^ a b 66 nouvelles rames pour la ligne 9 (PDF), su stif.org, Syndicat des transports d'Île-de-France, 9 febbraio 2011. URL consultato il 7 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  6. ^ a b (FR) Alstom vend 200M€ de rames à la RATP, in Le Figaro, 25 luglio 2011. URL consultato il 25 luglio 2011.
  7. ^ (FR) Bientôt une nouvelle livrée STIF/RATP sur la ligne 9, in Blog en Commun, 23 marzo 2013. URL consultato il 7 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2014).
  8. ^ a b (FR) Des nouvelles du nouveau métro, in MétroPole, 11 giugno 2008. URL consultato il 7 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2008).
  9. ^ Un métro moins gourmand en énergie entre en circulation sur des lignes parisiennes, lemonde.fr
  10. ^ Vous et la RATP - MF 2000 : un métro bruyant, su vous-et-la-ratp.net. URL consultato il 1º settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2012).
  11. ^ Fiche technique du constructeur Alstom
  12. ^ (PDF) Comunicato RATP del 9 gennaio 2006 - MF2000 le métro du XXIe siècle Archiviato il 27 ottobre 2007 in Internet Archive.
  13. ^ Article MF 2000 sur le site Métropole Archiviato il 5 maggio 2004 in Internet Archive.
  • Gaston Jacobs, Le Métro de Paris: un siècle de matériel roulant, Éditions La Vie du Rail, 2001.
  • Jean Tricoire, Un siècle de métro en 14 lignes. De Bienvenüe à Météor, Éditions La Vie du Rail

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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