Enrico Beruschi
Enrico Beruschi (Milano, 5 settembre 1941) è un comico, cabarettista e attore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Per 15 anni lavora come ragioniere presso la Galbusera, dove raggiunge la posizione di vice direttore commerciale. Durante l'esperienza lavorativa inizia a frequentare il corso serale di economia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore senza però completare gli studi. Nel 1972 tenta la carriera artistica presso il Derby Club di Milano; dopo due anni lascia il suo lavoro diurno per dedicarsi allo spettacolo come cabarettista professionista, attività che, seppure sporadicamente, esercita tuttora[1]. Nel 1977 è il personaggio "Salvatore l'inventore" nel programma televisivo per ragazzi Qua la zampa ed è presente anche nel programma Non stop, insieme con i Gatti di Vicolo Miracoli, La Smorfia, Boris Makaresko, Marco Messeri e Nicola Arigliano. È presente anche in altri programmi Rai come La sberla, Luna Park e Tutto compreso.
Negli anni ottanta è tra i protagonisti della trasmissione di successo Drive In, dove propone gag di personaggi buffi e sfortunati. Si è cimentato brillantemente anche come cantante classificandosi 5º al Festival di Sanremo 1979 con il brano Sarà un fiore, uno dei tormentoni dell'anno. Nel 1979 entra nel mondo del teatro e lavora accanto all'attrice Margherita Fumero, in seguito sua compagna di scena come moglie del "povero Beruschi". L'attività di teatro prosegue per tutti gli anni novanta e duemila. Nel 1994 ha partecipato come inviato di Quelli che il calcio commentando le partite dell'Inter, squadra della quale è tifoso. Nel 2007 debutta come regista teatrale. Senza pretendere seriosità eccessive sperimenta interpretazione e canto nell'opera lirica, interpretando, tra l'altro, il ruolo del Grillo Parlante in Le avventure di Pinocchio, opera lirica di Antonio Cericola.
Attore anche di cinema, dapprima in piccole parti, partecipando a molte commedie girate tra gli anni settanta ed ottanta, oltre che in film più impegnati come Un borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli. Abbandona l'attività nel corso degli anni novanta dopo l'interpretazione nella commedia Montecarlo Gran Casinò.
Nel 2002 partecipa al film televisivo Gian Burrasca.
Nel 2005, in coppia con Gabriella Capizzi, su Telenova conduce Lista d'attesa, programma in cui si esibiscono diversi dilettanti musicali e comici. L'attività televisiva prosegue anche dopo l'interruzione di quella cinematografica, con ruoli in fiction italiane come Elisa di Rivombrosa. Nel 2011 torna in televisione come protagonista della sitcom Io e Margherita, trasmessa dall'emittente lombarda Studio 1, e nel 2013 al cinema con il film La Finestra di Alice. Nel febbraio 2014 Beruschi, al Teatro di Milano, presenta lo spettacolo del Balletto di Milano W Verdi, interpretando la parte del compositore Giuseppe Verdi. Dal 2015 è testimonial ufficiale dei City Angels.
Nel 2022 conduce per alcune puntate il programma satirico Striscia la notizia, di nuovo insieme a Ezio Greggio e in sostituzione del conduttore Enzo Iacchetti.[2]
Nel 2023 pubblica il brano Tienimi la mano in duetto con Elena De Salve, autrice e produttrice dello stesso, dedicato al rapporto padre-figlia e nonno-nipote.
A novembre 2024 esce la sua autobiografia, Una vita meravigliao (Sagoma Editore), curata dal giornalista Massimiliano Beneggi.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- C'eravamo tanto amati, regia di Ettore Scola (1974) - non accreditato
- Povero Cristo, regia di Pier Carpi (1975)
- Il padrone e l'operaio, regia di Steno (1975) - non accreditato
- Oh, Serafina!, regia di Alberto Lattuada (1976)
- Il medico... la studentessa, regia di Silvio Amadio (1976)
- Bruciati da cocente passione, regia di Giorgio Capitani (1976)
- La fine dell'innocenza, regia di Massimo Dallamano (1976) - non accreditato
- Un borghese piccolo piccolo, regia di Mario Monicelli (1977)
- La soldatessa alla visita militare, regia di Nando Cicero (1977)
- Le braghe del padrone, regia di Flavio Mogherini (1978)
- Letti selvaggi, regia di Luigi Zampa (1979)
- L'esercito più pazzo del mondo, regia di Marino Girolami (1981)
- Montecarlo Gran Casinò, regia di Carlo Vanzina (1987)
- Facciamo paradiso, regia di Mario Monicelli (1995)
- Shot - L'ultimo punto, regia di Claudio Colombo – cortometraggio (2009)
- On/Off, regia di Mario Marasco (2011)
- La finestra di Alice, regia di Carlo Sarti (2013)
- I Wanna Be the Testimonial, regia di Davide Tafuni e Dado Martino (2014)
- Tutto liscio, regia di Igor Maltagliati (2019)
- Dante, regia di Pupi Avati (2022)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- I promessi sposi – miniserie TV (1989)
- I tre moschettieri (1991)
- Piccolo mondo antico – miniserie TV (2001)
- Gian Burrasca – miniserie TV (2002)
- Elisa di Rivombrosa – serie TV (2003-2004)
- Camera Café – serie TV, 1 episodio (2004)
- Io e Margherita, regia di Silvia Arzuffi (2010)
- Bar dolce Bar, regia di Silvia Arzuffi (2012)
- La certosa di Parma (2012)
- Gran Palace Hotel Stella Alpina – film TV (2016)
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]- 1979/80: L'angelo azzurro
- 1980/81: L'impareggiabile monsieur Landru
- 1981/82: Il postino dell'arcobaleno
- 1992/93: Arivivis
- 1993/95: Tre sull'altalena
- 1994/96: La cena dei cretini
- Estate 1994: Giuditta di Franz Lehár (Il cantastorie) con José Cura per la regia di Massimo Scaglione per il Teatro Verdi (Trieste)
- Maggio 1996: Molto rumore per nulla
- 1996/97: Il rompiballe
- 1997/99: Can can
- 1998/2000: Tutte le donne lo vogliono
- Estate 1999: Casa di bambola
- Estate 1999: La presidentessa
- 2000/2002: Ora è possibile spegnere il computer
- Settembre 2001: Verdi al tettuccio
- Dicembre 2002: Don Pasquale
- Marzo 2002: Toulose Lautrec
- Dicembre 2003: Le avventure di Pinocchio
- Marzo 2004: La vie parisienne
- Ottobre 2007: Il colpo della strega (alla regia)
- 2010: Chi ha detto che agli uomini piacciono le bionde (con Patrizia Rossetti)
- 2011: L'apetit l'è la salsa pussee bona che ga sia
- Febbraio 2014: W Verdi (con il Balletto di Milano)
- Dicembre 2017: D Major Tv presents Classicamente Show al Teatro Delfino di Milano con Elizabeth Sombart e Alida Altemburg.
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]Programmi televisivi
[modifica | modifica wikitesto]- Qua la zampa (Rete 1, 1977)
- Non stop (Rete 1, 1977)
- Incontro con il cabaret di Enrico Beruschi (Rete 1, Puntata unica, 1977)
- La sberla (Rete 1, 1978)
- Luna Park (Rete 1, 1979)
- Tutto compreso (Rete 2, 1981)
- Drive In (Italia 1, 1983-1986)
- Studio 5 (Canale 5, 1986-1987)
- Conto su di te! (Rai 2, 1988)
- Emilio (Italia 1, 1989-1990)
- Bellezze al bagno (Canale 5, 1989)
- Sabato al circo (Canale 5, 1989-1992)
- Evviva l'allegria (Canale 5, 1990)
- Estate 5 (Canale 5, 1991)
- Il TG delle vacanze (Canale 5, 1991)
- Quelli che il calcio (Rai 3, 1994-1995)
- Mi manda Lubrano (Rai 3, 1996-1997)[3]
- Lista d'attesa (Telenova, 2005-2006)
- Striscia la notizia (Canale 5, 2022)
Pubblicità
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1976 Enrico Beruschi partecipò a una serie di sketch della rubrica pubblicitaria televisiva Carosello pubblicizzando il budino "Trillo" della Voltana.[4]
Nel 1986 e nel 1987 è stato protagonista come testimonial di una nota pubblicità delle salviettine Fresh & Clean.[5]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- 1977 – Salvatore l'inventore/Qua la zampa (Baby Records, BR-044)
- 1979 – Sarà un fiore/Prove a Sanremo (Baby Records, BR-077)
- 1980 – Urca che bello!/Il coccodrillo sul Monte Bianco (Baby Records, BR-50226)[6]
- 1981 – Volevano andare a Genova/Da capo (Baby Records, BR-50241)
- 1985 – Mira l'onda del mar/È facile dire (Baby Records, 50371)
- 2023 – Tienimi la mano feat. Elena De Salve (EMProductions)
Doppiatori italiani
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Fiorentini in Povero Cristo
- Gianni Marzocchi in Il padrone e l'operaio
- Nino Scardina in Il medico... la studentessa
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Info tratta dal sito ufficiale, controllato nov.2007
- ^ Striscia, Enrico Beruschi ed Ezio Greggio conduttori: la “Strana coppia” direttamente dal Drive In, su Striscia la Notizia. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ Beruschi è protagonista di brevi sketch di 5 minuti che introducono il caso più importante della puntata.
- ^ Marco Giusti, Il grande libro di Carosello, II edizione, Sperling e Kupfer, ISBN 88-200-2080-7, p. 574
- ^ Fresh & Clean - Chi siamo
- ^ Enrico Beruschi – Urca, Che Bello! (1980 – 45 giri) | Orrore a 33 Giri, su orrorea33giri.com. URL consultato il 25 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2009).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Enrico Beruschi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Enrico Beruschi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su enricoberuschi.online.
- Opere di Enrico Beruschi, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Enrico Beruschi, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Enrico Beruschi, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Enrico Beruschi, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Enrico Beruschi, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90310191 · ISNI (EN) 0000 0004 1964 9221 · SBN REAV095396 · GND (DE) 1232272604 |
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