Fedele Toscani
Fedele Toscani (Milano, 17 luglio 1909 – Milano, 7 luglio 1983) è stato un fotoreporter e fotografo italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Negli anni trenta lavora per il Corriere della Sera e collabora con l'agenzia di Vincenzo Carrese, fondatore di Publifoto.Da Olycom la LaPresse ha comprato sia la stessa Olycom che Franca Speranza e la Publifoto Notizie, depositandone i marchi a livello mondiale. Così facendo LaPresse ha inserito nel suo archivio il materiale acquistato da Olycom che si aggiunge al già grandissimo archivio Publifoto Torino, nato da Maresca e Durante Silvio. Nel 1933 realizza un grande scoop riuscendo, dopo vari appostamenti all'Hotel Villa d'Este sul Lago di Como, a fotografare Wallis Simpson per la prima volta insieme a Edoardo d'Inghilterra[1], che per lei nel 1936 rinuncerà al trono.
Durante la seconda guerra mondiale fa parte del Nucleo speciale di documentaristi. Il 29 aprile 1945 Fedele Toscani si reca a piazzale Loreto per scattare foto e riprendere con una cinepresa Arriflex i cadaveri di Mussolini, Claretta Petacci e dei gerarchi fascisti. Questi filmati fatti da Toscani saranno poi utilizzati in vari Combat film[2].
Nel dopoguerra non rinnova la collaborazione con Vincenzo Carrese e fonda una propria agenzia, la Rotofoto[3].
Per il settimanale l'Espresso ha documentato, insieme all'amico Franco Basaglia, l'avventura antimanicomiale[non chiaro], passando per Gorizia, Colorno e Trieste.
I figli seguiranno le orme paterne: Marirosa Toscani aprirà uno studio fotografico con il marito Aldo Ballo, e Oliviero diverrà un fotografo di moda e pubblicità.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il più grande "scoop", su localistorici.it. URL consultato il 16 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2016).
- ^ Per la Terzapagina del Corriere della Sera - Storia. Il programma "Combat". Quelle quindici foto firmate Fedele Toscani, di Gaetano Afeltra, 13 aprile 1994, p. 31 [1]
- ^ Per la Terza pagina del Corriere della Sera - grandi fotografi. Fedele Toscani, la vita è tutta un clic, di Gaetano Afeltra, 20 luglio 1992, p. 8.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fedele Toscani, la vita è tutta un clic, dall'archivio storico del Corriere della Sera.