Ferruccio Ulivi
Ferruccio Ulivi (Borgo San Lorenzo, 10 settembre 1912 – Roma, 5 novembre 2002) è stato un critico letterario e scrittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato a Firenze in Giurisprudenza nel 1934, scrittore, poeta, critico letterario, è stato docente di letteratura italiana presso le Università di Bari, Perugia e Roma "La Sapienza" e saggista (con importanti contributi su Manzoni [1], Tasso, Carducci, Nievo, D'Annunzio, Petrarca e Boiardo), e quella di raffinato narratore [2].
Dopo essersi formato tra il caffè letterario del circolo delle "Giubbe Rosse", frequentato fra i molti da Montale e Carlo Bo, e numerosi altri centri culturali del tempo, ha collaborato con riviste quali Letteratura e Campo di Marte, dirette rispettivamente da Bonsanti e da Pratolini e Gatti. Nel 1941 si trasferì a Roma, dove lavorò sotto Giulio Carlo Argan al Ministero dell'Educazione Nazionale, poi Ministero della Pubblica Istruzione. Dal dopoguerra ha dedicato sempre maggiore tempo alla carriera universitaria, inizialmente a Bari, poi a Perugia e infine dal 1970 a Roma all'Università "La Sapienza".
Sin dai primi anni ha maturato amicizie con letterati e artisti del suo tempo, tra cui Montale, Rosai, Pasolini, Gentilini e altri numerosi frequentatori dei salotti letterari di quegli anni [3].
Ha vissuto gran parte della sua vita a Roma, animando spesso il dibattito critico, con una particolare attenzione alla poesia contemporanea e alla letteratura del '500 e del '700. Parte della sua biblioteca, arricchita negli anni da numerose opere della letteratura italiana e straniera, dall'età classica a quella contemporanea è stata donata al Gabinetto Viesseux[4] di Firenze, in cui è istituito a suo nome un Fondo letterario.
Gli sono stati assegnati numerosi premi letterari, fra cui il Premio Selezione Campiello[5], il Premio Letterario Basilicata,[6] il Premio Nazionale Rhegium Julii per la narrativa,[7] il Montefeltro e il Camposampiero.
Ha collaborato con la casa editrice Newton Compton, per la quale ha curato numerosi volumi.
È sepolto nel cimitero di Poggio Moiano, nell'Alta Sabina, luogo che amava e che frequentava costantemente. Alla sua figura è stato intitolato l'Istituto Comprensivo del comune.
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- Federigo Tozzi, Morcelliana, Brescia 1946.
- Il romanticismo di Ippolito Nievo, A.V.E., Roma 1947.
- Il Manzoni lirico e la poetica del Rinnovamento, Gismondi, Roma 1950.
- Galleria di scrittori d'arte, Sansoni, Firenze 1953.
- Il primo Carducci, Le Monnier, Firenze 1957.
- L'imitazione nella poetica del Rinascimento, Morzorati, Milano 1957.
- Settecendo neoclassico, Nistri-Lischi, Pisa, 1957.
- Dal Manzoni ai decadenti, Sciascia, Caltanissetta-Roma 1963.
- I poeti della Scuola Romana dell'Ottocento. Antologia, Bologna, Cappelli, 1964.
- Il manierismo del Tasso e altri studi, Olschki, Firenze 1966.
- Figure e protagonisti dei "Promessi Sposi", ERI, Tprino 1967.
- Poesia come pittura, Adriatica, Bari 1969.
- Stile e critica. Avviamento alo studio della letteratura italiana (con G. Petrocchi), Adriatica, Bari 1969.
- Prospettive e problemi. Antologia della critica letteraria e della civiltà italiana (con R. Macchioni Jodi), 8 voll., D'Anna, Messina-Firenze 1971.
- La letteratura verista, Nuova ERI, Torino 1972.
- Manzoni. Storia e Provvidenza, Bonacci, Roma 1974.
- Le ceneri al vento, Mondadori, Milano 1977.
- Il visibile parlare. Saggi sui rapporti fra lettere e arti, Sciascia, Caltanissetta-Roma 1978.
- Le mani pure, Rizzoli, Milano 1979.
- Le mura del cielo, Rizzoli, Milano 1981.
- La notte di Toledo, Rusconi, Milano 1983.
- Manzoni, Rusconi, Milano 1986.
- Trenta denari, Rusconi, Milano 1986.
- D'Annunzio, Rusconi, Milano 1988.
- La parola pittorica, Sciascia, Caltanissetta-Roma 1990.
- L'anello, Rusconi, Milano 1990.
- Storie bibliche d'amore e di morte, Edizioni Paoline 1990.
- La straniera, Mondadori, Milano 1991.
- L'angelo rosso, Piemme, Casale Monferrato 1992.
- Tempesta di marzo, Piemme, Casale Monferrato 1993.
- Torquato Tasso. L'anima e l'avventura, Piemme, Casale Monferrato 1995.
- Come il tragitto di una stella. Giuseppe di Nazareth: sogno, amore e solitudine, Edizioni S. Paolo, Milano 1997.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il Manzoni lirico e la poetica del rinnovamento, Gismondi, Roma 1950; Dal Manzoni ai decadenti, Sciascia, Caltanissetta-Roma 1963; Il romanticismo e Alessandro manzoni, Antologia a cura di F. Ulivi, Cappelli, Bologna 1964; Figure e protagonisti dei "Promessi Sposi", ERI, Torino 1967; Manzoni. Storia e Provvidenza, Bonacci, Roma 1974; A. Manzoni, I Promessi Sposi, a cura di F. Ulivi, Radar, Padova 1977; Manzoni, Rusconi, Milano 1986
- ^ E le ceneri al vento, Mondadori, Milano 1977; Le mani pure, Rizzoli, Milano 1979; Le mura del cielo, Rizzoli, milano 1981; La notte di Toledo, Rusconi, Milano 1983; Trenta denari, Rusconi, Milano 1986; L'anello, Rusconi, Milano 1990; Le mura del cielo, Mondadori, Milano 1991; La straniera, Mondadori, Milano 1991; L'angelo rosso, Piemme, Casale Monferrato, 1992; Tempesta di marzo, Piemme, Casale Monferrato 1993
- ^ Giovanna Scarsi, Ferruccio Ulivi, fra storia letteratura e arte, Edizioni Studium, Roma 1999
- ^ http://www.vieusseux.fi.it/inventari/ulivi.pdf
- ^ Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ Albo d'oro premio Basilicata, su premioletterariobasilicata.it. URL consultato il 27 marzo 2019.
- ^ Albo d'oro, su circolorhegiumjulii.wordpress.com. URL consultato il 12 maggio 2019.
Ferruccio Ulivi (1975) racconta di Inella Labor
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Ferruccio Ulivi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ulivi, Ferruccio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ferruccio Ulivi, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Ferruccio Ulivi, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- (EN) Opere di Ferruccio Ulivi, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79055705 · ISNI (EN) 0000 0001 1030 0312 · SBN CFIV018746 · BAV 495/127873 · LCCN (EN) n79063320 · GND (DE) 119516993 · BNE (ES) XX1463640 (data) · BNF (FR) cb120712131 (data) · J9U (EN, HE) 987007449712805171 · NSK (HR) 000229688 · CONOR.SI (SL) 146142819 |
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