Figlie di Sant'Eusebio
Le Figlie di Sant'Eusebio sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione venne fondata a Vercelli il 29 marzo 1899 da Dario Bognetti e da Eusebia Arrigoni per l'assistenza ai disabili gravi, che non trovavano ricovero presso altri istituti.[2]
Le Figlie di Sant'Eusebio, così chiamate in onore al santo patrono di Vercelli, ottennero l'approvazione diocesana il 14 dicembre 1900; ricevettero il pontificio decreto di lode il 13 maggio 1950 e l'approvazione definitiva della Santa Sede il 24 maggio 1958.[2]
La loro prima filiale all'estero venne aperta in Kenya nel 1969.[2]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le Figlie di Sant'Eusebio si dedicano particolarmente all'assistenza a invalidi e anziani.
Oltre che in Italia, sono presenti in Brasile e Perù;[3] la sede generalizia è a Vercelli.[1]
Alla fine del 2008 la congregazione contava 102 religiose in 16 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (PT) Il sito web delle Figlie di Sant'Eusebio in Brasile, su santoeusebio.org.br. URL consultato il 29 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2013).