Filippo Lopez y Royo
Filippo Lopez y Royo, C.R. arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Nato | 26 maggio 1728 a Monteroni di Lecce |
Ordinato presbitero | 6 agosto 1752 |
Consacrato vescovo | 22 maggio 1768 dal cardinale Giovanni Francesco Stoppani |
Elevato arcivescovo | 17 giugno 1793 da papa Pio VI |
Deceduto | 1º maggio 1811 (82 anni) a Napoli |
Filippo Lopez y Royo (Monteroni di Lecce, 26 maggio 1728 – Napoli, 1º maggio 1811) fu vescovo di Nola, arcivescovo di Palermo e Monreale e viceré di Sicilia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio cadetto del duca di Taurisano, studiò presso i teatini di Lecce: completò la sua formazione presso la casa di San Paolo Maggiore a Napoli, dove fece pure il noviziato e professò come chierico teatino. Fu ordinato sacerdote a Castellammare di Stabia nel 1752.
Fu docente presso numerosi seminari e collegi e fu procuratore generale del suo ordine.
Nel 1768 fu eletto vescovo di Nola e fu consacrato a Roma dal cardinale Giovanni Francesco Stoppani: indisse alcuni sinodi per riportare il clero diocesano sotto l'autorità episcopale e curò il restauro materiale e culturale del seminario diocesano, chiamandovi ad insegnare il suo concittadino Ignazio Falconieri.
Per volere di Ferdinando IV nel 1793 si trasferì in Sicilia come arcivescovo di Palermo e Monreale: la nomina fu approvata da papa Pio VI che concesse Lopez y Royo il diritto di indossare il pallio. Nel 1794 divenne presidente del Regno di Sicilia e capitano generale.
Dopo la morte improvvisa del viceré Francesco d'Aquino, principe di Caramanico, l'arcivescovo fu nominato di viceré di Sicilia. I principali obiettivi del suo governo furono quelli di evitare il formarsi in Sicilia di un partito filofrancese e di rafforzare i poteri dell'aristocrazia per riavvicinarla alla Corona.
Nel 1798 giunse a Palermo il nuovo viceré, Tommaso Firrao e Lopez y Royo, pur conservando la carica di arcivescovo di Palermo e Monreale fino al 1801, tornò a Napoli, dove nel 1799 cercò invano di salvare la vita al suo protetto Ignazio Falconieri.
Dopo di lui le due arcidiocesi di Palermo e Monreale vennero nuovamente divise tra due diversi arcivescovi.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Cardinale Gaspare Carpegna
- Cardinale Fabrizio Paolucci
- Cardinale Giorgio Spinola
- Cardinale Giovanni Francesco Stoppani
- Arcivescovo Filippo Lopez y Royo, C.R.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Filippo Lopez y Royo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Filippo Lopez y Royo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Raffaele Pittella, LOPEZ Y ROYO, Filippo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 65, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2005.
- (EN) David M. Cheney, Filippo Lopez y Royo, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5149717553910952769 · BNF (FR) cb171245300 (data) |
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