Football Club Internazionale Milano 2023-2024
FC Internazionale Milano | |
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Stagione 2023-2024 | |
L'undici dell'Inter prima di una partita amichevole contro il Salisburgo nell'agosto 2023 | |
Sport | calcio |
Squadra | Inter |
Allenatore | Simone Inzaghi |
All. in seconda | Massimiliano Farris |
Presidente | Steven Zhang, poi Giuseppe Marotta[1] |
Serie A | 1º (in Champions League) |
Coppa Italia | Ottavi di finale |
Champions League | Ottavi di finale |
Supercoppa italiana | Vincitore |
Maggiori presenze | Campionato: Barella, Carlos Augusto (37) Totale: Barella (48) |
Miglior marcatore | Campionato: Martínez (24) Totale: Martínez (27) |
Stadio | Giuseppe Meazza (75 817) |
Maggior numero di spettatori | 75 573 vs Roma (29 ottobre 2023)[2] |
Minor numero di spettatori | 70 816 vs Frosinone (12 novembre 2023)[2] |
Media spettatori | 72 838[2]¹ |
considera le partite giocate in casa in campionato. Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2023-2024.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]Concluso il campionato al terzo posto, conquistata la finale di Champions League e bissati i successi in Coppa Italia e Supercoppa italiana nella stagione precedente,[5] l'Inter conferma Simone Inzaghi alla guida tecnica della squadra.[6] Sul mercato i nerazzurri compiono un'importante opera di rinnovamento della rosa:[5] in porta, Onana viene ceduto al Manchester Utd dopo una sola stagione[7] e a sostituirlo arriva Sommer dal Bayern Monaco.[3] Lascia anche il capitano Handanovič, a cui non viene rinnovato il contratto in scadenza, rimpiazzato da Audero dalla Sampdoria.[8] In difesa salutano Škriniar e D'Ambrosio, che non rinnovano con i meneghini e si accasano rispettivamente al Paris Saint-Germain e al Monza, e arrivano Pavard dal Bayern Monaco[9] e Bisseck dall'Aarhus.[10] A centrocampo Brozović viene ceduto all'Al-Nassr,[11] venendo sostituito da Frattesi dal Sassuolo.[12] Lascia pure Gagliardini, che non rinnova e si trasferisce al Monza, da cui fa ritorno Sensi; inoltre arriva Klaassen dopo la fine della sua esperienza all'Ajax.[13] Anche la batteria degli esterni viene rinnovata, con Bellanova e Gosens che si accasano rispettivamente al Torino e all'Union Berlino e vengono rimpiazzati da Cuadrado, arrivato da svincolato dalla Juventus,[14] e da Carlos Augusto, acquistato dal Monza.[15] In attacco, i meneghini congedano Lukaku, che fa ritorno al Chelsea,[16] Džeko, che non rinnova e si trasferisce al Fenerbahçe,[17] e Correa, che passa all'Olympique Marsiglia,[18] e accolgono Thuram, arrivato a parametro zero dal Borussia M'gladbach,[19] Arnautović, acquistato dal Bologna,[20] e Sánchez, di ritorno da svincolato dopo l'esperienza all'Olympique Marsiglia.[21]
Nelle prime tre giornate di campionato l'Inter raccoglie altrettante vittorie, appaiando il Milan in testa alla classifica a punteggio pieno: la Beneamata mette in mostra un'ottima tenuta difensiva e un attacco prolifico.[22] Al ritorno dalla sosta per le nazionali di settembre, i nerazzurri battono proprio i rivali cittadini per 5-1 e guadagnano la vetta solitaria della graduatoria: per la Beneamata si tratta del quinto successo in altrettante stracittadine disputate nell'anno solare.[23] L'esordio nella fase a gironi della Champions League, che vede l'Inter inserita nel gruppo D assieme a Benfica, Salisburgo e Real Sociedad,[24] si rivela abbastanza complicato: i nerazzurri, infatti, riescono ad ottenere solo un pareggio in rimonta contro gli spagnoli all'Anoeta.[25] In campionato, dopo una vittoria contro l'Empoli,[26] arriva una sconfitta casalinga contro il Sassuolo, che determina l'aggancio da parte del Milan in testa alla classifica.[5][27] I nerazzurri, però, alla giornata successiva tornano a vincere sul campo della Salernitana:[28] nell'occasione il nuovo capitano Martínez realizza quattro reti, diventando il primo calciatore a riuscirci da subentrato nella storia della Serie A.[29] Nel debutto europeo a San Siro l'Inter supera il Benfica di misura, grazie alla rete del nuovo acquisto Thuram,[30] che dimostra da subito di formare un'ottima coppia d'attacco con Martínez (ribattezzata giornalisticamente come ThuLa).[31] Al successo contro i portoghesi segue un altro passo falso in campionato, con i meneghini fermati sul pareggio dal Bologna, che comporta il sorpasso da parte del Milan.[32]
Alla ripresa dalla sosta per le nazionali di ottobre, l'Inter ritrova la vetta solitaria della classifica, grazie al successo sul campo del Torino e alla sconfitta del Milan contro la Juventus.[36] In Champions League i nerazzurri danno continuità al successo casalingo con il Benfica, vincendo ancora a San Siro contro il Salisburgo.[37] Ritrovata la leadership in campionato, i meneghini allungano a sei lunghezze sui rossoneri vincendo di misura sia contro la Roma[38] che contro l'Atalanta.[39] Alla 4ª giornata di Champions League, l'Inter batte il Salisburgo alla Red Bull Arena e si qualifica agli ottavi della massima competizione continentale con due turni d'anticipo,[40] circostanza che non si verificava da diciannove anni.[41] In campionato i nerazzurri battono anche il Frosinone e confermandosi in testa alla graduatoria con due punti di vantaggio sulla Juventus, nel frattempo salita al secondo posto.[42]
Lo scontro diretto con i piemontesi, programmato al ritorno dalla sosta per le nazionali di novembre, termina in pareggio, così la distanza tra le due rivali rimane inalterata.[43] Ottenuto un pareggio in rimonta contro il Benfica al Da Luz in Champions League,[44] i nerazzurri superano i campioni d'Italia in carica del Napoli al Maradona,[45] e si ripetono contro l'Udinese al Meazza.[46] Nella partita decisiva per l'assegnazione del primo posto nel raggruppamento di Champions League, i meneghini non vanno oltre il pareggio casalingo contro la Real Sociedad, chiudendo quindi al secondo posto dietro agli spagnoli;[47] i nerazzurri mantengono però l'imbattibilità nelle gare della fase a gironi, come era successo solo nell'edizione di diciannove anni prima.[48] In campionato l'Inter supera la Lazio in trasferta e, complice il pareggio della Juventus sul campo del Genoa,[5] si porta a quattro lunghezze sui bianconeri.[49] L'allungo in campionato, però, è seguito dalla sconfitta nei tempi supplementari contro il Bologna negli ottavi di Coppa Italia, che determina l'uscita dalla coppa nazionale dei nerazzurri dopo due successi consecutivi.[50] Dopo aver battuto il Lecce in casa,[51] i meneghini terminano l'anno solare pareggiando in trasferta contro il Genoa e si vedono avvicinati dalla vittoriosa Juventus.[5][52] Nell'ultima giornata del girone d'andata, l'Inter supera il Verona al Meazza e si laurea campione d'inverno, a due anni di distanza dalla volta precedente, conservando i due punti di vantaggio sui bianconeri.[53]
Il girone di ritorno si apre con l'Inter che vince in trasferta contro il Monza e mantiene inalterata la distanza dalla Juventus.[55] Rinviata la successiva gara contro l'Atalanta,[5] i meneghini prendono parte per la dodicesima volta alla Supercoppa italiana, la prima nella storia della competizione con il formato a quattro squadre:[5] in semifinale l'Inter supera la Lazio per 3-0, qualificandosi per l'atto finale della manifestazione contro i campioni d'Italia in carica del Napoli.[5] Nella finale disputata allo stadio dell'Università Re Sa'ud di Riad, i nerazzurri battono i partenopei per 1-0 con il gol decisivo di Martínez[56] e si aggiudicano il trofeo per l'ottava volta nella loro storia nonché per la terza consecutiva, eguagliando il primato stabilito dal Milan (dal 1992 al 1994).[57] Perso il primato in campionato a causa del rinvio della gara contro l'Atalanta e del contestuale successo della Juventus,[5] l'Inter si riprende la vetta solitaria della graduatoria già alla 22ª giornata, battendo la Fiorentina in trasferta e approfittando del pareggio dei rivali.[58] Nella giornata successiva i nerazzurri allungano a quattro punti sui bianconeri, superandoli per 1-0 nello scontro diretto giocato al Meazza.[59] Il divario tra le due contendenti aumenta tra la 24ª e la 25ª giornata, con l'Inter che vince in rimonta con la Roma all'Olimpico[60] e poi sconfigge tra le mura amiche la Salernitana,[61] mentre la Juventus inciampa perdendo con l'Udinese e pareggiando a Verona.[62]
Nell'andata degli ottavi di Champions League i meneghini sono opposti agli spagnoli dell'Atlético Madrid, incontrati in precedenza solo nella Supercoppa UEFA del 2010:[65] la sfida al Meazza si risolve con la vittoria dei nerazzurri per 1-0.[66] Colto il successo europeo, l'Inter prosegue la sua striscia di successi in campionato, superando prima il Lecce[67] e poi l'Atalanta — nel recupero della 21ª giornata rinviata a gennaio — e portandosi a dodici lunghezze dalla Juventus.[68] Il vantaggio sui bianconeri aumenta a quindici punti già nel turno successivo, per effetto della vittoria sul Genoa e della sconfitta dei rivali sul campo del Napoli.[69] Centrata la decima vittoria di fila in campionato grazie al successo contro il Bologna,[70] l'Inter vede però l'eliminazione europea: nel ritorno degli ottavi di Champions League contro l'Atlético Madrid, i meneghini escono battuti per 2-1 al termine dei tempi supplementari e devono arrendersi ai madrileni per 3-2 nella serie dei tiri di rigore.[71] In campionato la striscia di successi consecutivi si interrompe contro il Napoli, che ferma i nerazzurri sul pareggio.[72]
Al ritorno dalla sosta per le nazionali di marzo, i nerazzurri ottengono un successo contro l'Empoli, mantenendo inalterato il vantaggio di quattordici lunghezze sul secondo posto, nel frattempo occupato dal Milan e non più dalla Juventus.[73] Nelle due gare successive arrivano una vittoria esterna contro l'Udinese[74][75] e un pareggio casalingo contro il Cagliari, con il vantaggio che resta invariato per effetto dei risultati dei rossoneri.[76] In particolare, la vittoria contro l'Udinese fa segnare un nuovo record nella storia della Serie A, con l'Inter che diventa la prima squadra capace di andare a segno per le prime 31 partite consecutive di un singolo campionato.[77] Alla 33ª giornata l'Inter supera il Milan per 2-1 nella stracittadina e conquista il ventesimo scudetto della sua storia con cinque giornate d'anticipo,[5] superando i rossoneri nell'albo d'oro del campionato e raggiungendo la seconda stella, a cinquantotto anni dalla prima.[78] Nella gara successiva alla vittoria aritmetica del titolo, i nerazzurri battono il Torino con la doppietta di Çalhanoğlu, che si conferma uno dei protagonisti principali dell'annata.[79] Il successo contro i granata è seguito dalla sconfitta sul campo del Sassuolo[80] e da una vittoria su quello del Frosinone,[81] prima del pareggio contro la Lazio nell'ultima gara casalinga.[82] L'epilogo del campionato vede un altro pareggio contro il Verona, che determina il punteggio finale di 94 punti: per i nerazzurri si tratta del secondo miglior punteggio della loro storia, dietro solo ai 97 punti totalizzati nella stagione 2006-2007.[83] L'Inter inoltre chiuderà con 19 punti di distacco sul Milan secondo (il secondo maggior distacco di sempre nella storia della Serie A dopo l'Inter di Mancini nel campionato 2006-2007), con il miglior attacco del campionato (89 gol segnati), la miglior difesa (22 gol subiti) e una differenza reti di +67, la quinta migliore di sempre e la migliore in Serie A dalla stagione 1950-1951.[84]
Sul fronte societario, alla vigilia dell'ultimo impegno ufficiale della stagione, si assiste a un cambio di proprietà: infatti, la società d'investimento statunitense Oaktree Capital Management subentra al Suning Holdings Group come azionista di maggioranza,[85] provvedendo nelle settimane seguenti alla nomina di un nuovo consiglio d'amministrazione e di Giuseppe Marotta come presidente al posto di Steven Zhang.[86]
Divise e sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Lo sponsor tecnico per la stagione 2023-2024 è Nike, che rinnova il suo accordo di partnership con l'Inter,[87] mentre gli sponsor ufficiali sono il main sponsor Paramount+,[88] che si conferma sul fronte della maglia dopo le due partite conclusive della stagione precedente,[89] lo sleeve sponsor eBay, anch'esso confermato,[90] e il back sponsor U-Power.[91] Il training kit front partner è LeoVegas.News,[92] mentre il training kit back partner è Konami, entrambi confermati.[93]
La maglia home presenta un motivo a mosaico che sfuma tra le classiche strisce nerazzurre; lo stesso motivo si ritrova all'interno del colletto, affiancato alla bandiera di Milano, presente sempre sotto forma di mosaico.[88][94] La parte superiore del busto è occupata da una fascia a tinta unita nera; il colletto a girocollo è blu, mentre i bordi delle maniche sono neri.[88][94] Lo swoosh caratteristico dello sponsor tecnico è in giallo, così come lo stemma societario; gli sponsor ufficiali, invece, sono in bianco.[88][94] I pantaloncini sono neri con dettagli gialli e un piccolo inserto azzurro sul lato, così come i calzettoni, che presentano invece un motivo nerazzurro nella parte superiore.[88][94] La maglia away è bianca con una banda diagonale nerazzurra, un elemento ricorrente nelle divise da trasferta del club e che mancava dalla stagione 2012-2013: per l'occasione, la fascia diagonale è interrotta da una sequenza sfumata con un effetto mosaico, dove trova posto il main sponsor e da cui si origina un'inversione tra i colori della banda;[95][96] il colletto è a V, mentre i bordi delle maniche sono bianchi.[95][96] Lo swoosh è in azzurro, mentre lo stemma societario è nella versione con i colori sociali, a differenza di quanto avviene nella maglia home, dove è nella versione monocromatica;[95][96] lo sponsor ufficiale, che nella away compare solo con il lettering, è nero.[95][96] I pantaloncini sono bianchi con dettagli azzurri, così come i calzettoni, che hanno il motivo nerazzurro già visto nella divisa home.[95][96] La maglia third è arancione, un colore che mancava per le terze divise del club dalla stagione 2001-2002;[97] il colletto a girocollo è blu scuro e grigio, i bordi delle maniche sono grigi mentre sui fianchi è presente un inserto blu scuro.[97] Lo swoosh è in nero, così come lo stemma societario; anche gli sponsor ufficiali sono neri.[97] I pantaloncini sono arancioni con inserti blu scuro, mentre i calzettoni sono completamente arancioni.[97] Per i portieri sono disponibili quattro colorazioni: nero, verde, arancione e azzurro.
Nella gara di campionato contro il Torino del 21 ottobre 2023, i giocatori sono scesi in campo indossando la maglia away abbinata a dei pantaloncini azzurri al posto dei tradizionali bianchi; i pantaloncini azzurri erano stati indossati per l'ultima volta negli anni 1980[98]: tale circostanza si è ripetuta nel match di campionato contro il Bologna. Nella partita di Champions League contro il Salisburgo dell'8 novembre successivo, la squadra ha indossato una versione alternativa della away, in cui lo sponsor ufficiale Paramount+ compariva con il logo e non solo con il lettering.[99] Nella partita di campionato contro la Roma del 10 febbraio 2024, in occasione delle celebrazioni per il Capodanno cinese, i giocatori sono scesi in campo con una versione speciale della away, che recava i nomi dei calciatori in caratteri cinesi e i numeri di maglia personalizzati con un logo creato appositamente per la ricorrenza.[100]
Nel corso dell'annata sono state realizzate delle divise speciali in collaborazione con Paramount+, main sponsor della maglia nerazzurra: nella gara di campionato contro l'Udinese del 9 dicembre, i calciatori hanno giocato con una versione speciale della maglia home che recava il logo dei Transformers al posto di quello di Paramount+ per pubblicizzare l'omonimo media franchise.[101] Nella gara di campionato contro il Genoa del 4 marzo, i calciatori hanno indossato una versione speciale della maglia home che recava il logo delle Teenage Mutant Ninja Turtles al posto di quello di Paramount+ per sponsorizzare l'omonimo media franchise.[102] Nella partita di campionato contro il Cagliari del 14 aprile, i giocatori hanno vestito una versione speciale della maglia home che riportava il logo di Star Trek al posto di Paramount+ per pubblicizzare l'omonimo media franchise.[103]
In occasione della gara di campionato contro l'Empoli del 1º aprile, i calciatori hanno indossato una maglia speciale dedicata alla scarpa Air Max DN, con il logo della stessa sotto il colletto e le personalizzazioni della divisa in giallo.[104]
Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]Area direttiva[105]
- Presidente: Steven Zhang, poi Giuseppe Marotta[1]
- Vice Presidente: Javier Zanetti
- Consiglio di Amministrazione:[106] Steven Zhang, Alessandro Antonello, Giuseppe Marotta, Xu Yichen[107] Zhu Qing, Zhou Bin, Ying Ruohan, Daniel Kar Keung Tseung, Carlo Marchetti, Amedeo Carassai
- Consiglio di Amministrazione:[108] Giuseppe Marotta, Alessandro Antonello, Alejandro Cano, Katherine Ralph, Renato Meduri, Carlo Ligori, Delphine Nannan, Fausto Zanetton, Amedeo Carassai, Carlo Marchetti
- Collegio sindacale. Sindaci effettivi: Alessandro Padula, Roberto Cassader, Simone Biagiotti
- Amministratore Delegato Corporate: Alessandro Antonello
- Amministratore Delegato Sport: Giuseppe Marotta
- Chief Revenue Officer: Luca Danovaro
- Chief Financial Officer: Andrea Accinelli
- Chief People Officer: Lionel Sacchi
- Chief Operating Officer: Mark Van Huuksloot
Area comunicazione[105]
- Chief Communications Officer: Matteo Pedinotti
- Media House Director: Roberto Monzani
- Head of Press Office and Editorial Content: Leo Picchi
- Responsabile Rapporti con i Media ed Eventi di Comunicazione: Luigi Crippa
- Ufficio Stampa: Daria Nicoli, Andrea Dal Canton, Federica Sala
- Presidente Onorario Inter Club: Bedy Moratti
- Direttore Responsabile Inter TV: Roberto Scarpini
Area sportiva[105]
- Direttore sportivo: Piero Ausilio
- Vice Direttore Sportivo: Dario Baccin
- Club manager: Riccardo Ferri
- Team manager: Matteo Tagliacarne
Area tecnica[109]
- Allenatore: Simone Inzaghi
- Vice allenatore: Massimiliano Farris
- Collaboratori tecnici: Mario Cecchi, Ferruccio Cerasaro, Riccardo Rocchini
- Preparatori atletici: Fabio Ripert, Claudio Spicciarello
- Preparatore dei portieri: Gianluca Zappalà, Gianluca Spinelli[110]
Football analysis area
- Responsabile area match analysis: Filippo Lorenzon
- Match analysts: Stefano Castellani, Giacomo Toninato, Salvatore Rustico
- Fitness data analyst: Marcello Muratore
Area sanitaria
- Responsabile settore medico: Piero Volpi
- Medici prima squadra: Claudio Sprenger, Alessandro Quaglia, Lorenzo Brambilla
- Coordinatore fisioterapisti: Marco Dellacasa
- Fisioterapisti: Leonardo Arici, Ramon Cavallin, Miro Carli, Davide Lama,
- Fisioterapista/osteopata: Andrea Veschi
- Nutrizionista: Matteo Pincella
Rosa
[modifica | modifica wikitesto]Rosa e numerazione aggiornate al 4 febbraio 2024.[111]
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Calciomercato
[modifica | modifica wikitesto]Sessione estiva (dal 1/7 al 1/9)
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti[115] | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Emil Audero | Sampdoria | prestito con diritto di riscatto[116] |
P | Raffaele Di Gennaro | Gubbio | definitivo[117] |
P | Yann Sommer | Bayern Monaco | definitivo (6,75 milioni €)[118] |
D | Yann Aurel Bisseck | Aarhus | definitivo (7 milioni €)[119] |
D | Benjamin Pavard | Bayern Monaco | definitivo (30 milioni €)[120] |
C | Lucien Agoumé | Troyes | fine prestito[121] |
C | Carlos Augusto | Monza | prestito con obbligo di riscatto[122] |
C | Juan Cuadrado | svincolato[123] | |
C | Davide Frattesi | Sassuolo | prestito (6 milioni €) con obbligo di riscatto (27 milioni € + 5 milioni € di bonus)[124] |
C | Davy Klaassen | svincolato[125] | |
C | Stefano Sensi | Monza | fine prestito[126] |
A | Marko Arnautović | Bologna | prestito con obbligo di riscatto[127] |
A | Alexis Sánchez | svincolato[128] | |
A | Marcus Thuram | svincolato[129] | |
Altre operazioni[115] | |||
R. | Nome | da | Modalità |
P | Fabrizio Bagheria | Livorno | fine prestito |
P | Gabriel Brazão | SPAL | fine prestito |
P | Ionuț Radu | Auxerre | fine prestito[130] |
P | William Rovida | Carrarese | fine prestito |
P | Filip Stanković | Volendam | fine prestito[131] |
D | Francesco Acerbi | Lazio | riscatto del cartellino (3,5 milioni €)[132] |
D | Andi Hoti | Friburgo | fine prestito |
D | Marco Monti | Virtus CiseranoBergamo | fine prestito |
D | Andrea Moretti | Pro Sesto | fine prestito |
D | Edoardo Sottini | Avellino | fine prestito |
D | Zinho Vanheusden | AZ Alkmaar | fine prestito[133] |
D | Davide Zugaro De Matteis | Sangiuliano City | fine prestito |
C | Kristjan Asllani | Empoli | riscatto del cartellino (10 milioni €)[134] |
C | Mattia Ballabio | Casatese | fine prestito |
C | Simone Bonavita | Napoli | fine prestito |
C | Giovanni Fabbian | Reggina | fine prestito[135] |
C | Valentino Lazaro | Torino | fine prestito[136] |
C | Darian Males | Basilea | fine prestito[137] |
C | Francesco Nunziatini | San Donato Tavarnelle | fine prestito |
C | Gaetano Oristanio | Volendam | fine prestito[138] |
C | Lorenzo Peschetola | Latina | fine prestito |
C | Marco Pompetti | Südtirol | fine prestito |
C | Mattia Sangalli | Trento | fine prestito |
C | Alessandro Silvestro | Montevarchi | fine prestito |
C | Niccolò Squizzato | Renate | fine prestito |
C | Franco Vezzoni | Pro Patria | fine prestito |
C | David Wieser | Pro Sesto | fine prestito |
A | Facundo Colidio | Tigre | fine prestito[139] |
A | Sebastiano Esposito | Bari | fine prestito[140] |
A | Samuele Mulattieri | Frosinone | fine prestito[141] |
A | Eddie Salcedo | Genoa | fine prestito[142] |
A | Martín Satriano | Empoli | fine prestito[143] |
Cessioni[115] | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Alex Cordaz | svincolato[144] | |
P | Samir Handanovič | svincolato[145] | |
P | André Onana | Manchester Utd | definitivo (52,5 milioni € più 5 milioni di bonus)[146] |
D | Raoul Bellanova | Cagliari | fine prestito[147] |
D | Dalbert | svincolato[148] | |
D | Danilo D'Ambrosio | Monza | svincolato[149] |
D | Milan Škriniar | svincolato[150] | |
D | Mattia Zanotti | San Gallo | prestito[151] |
C | Marcelo Brozović | Al-Nassr | definitivo (18 milioni €)[152] |
C | Valentín Carboni | Monza | prestito[153] |
C | Roberto Gagliardini | svincolato[154] | |
C | Robin Gosens | Union Berlino | definitivo (13 milioni € più 2 milioni di bonus)[155] |
A | Joaquín Correa | Olympique Marsiglia | prestito (2 milioni €) con diritto di riscatto[156] |
A | Edin Džeko | svincolato[157] | |
A | Romelu Lukaku | Chelsea | fine prestito[158] |
Altre operazioni[115] | |||
R. | Nome | a | Modalità |
P | Fabrizio Bagheria | svincolato | |
P | Nikolaos Botis | Monopoli | prestito |
P | Gabriel Brazão | Ternana | prestito |
P | Ionuț Radu | Bournemouth | prestito con diritto di riscatto[130] |
P | William Rovida | Pro Patria | prestito |
P | Filip Stanković | Sampdoria | prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto[131] |
D | Kristian Dervishi | Taranto | definitivo |
D | Stefano Di Pentima | Club Milano | definitivo |
D | Alessandro Fontanarosa | Cosenza | prestito |
D | Andi Hoti | Magdeburgo | definitivo (250mila €)[159] |
D | Marco Monti | svincolato | |
D | Andrea Moretti | Pro Patria | prestito |
D | Andrea Pelamatti | Torres | definitivo |
D | Lorenzo Pirola | Salernitana | riscatto del cartellino (5 milioni €)[160] |
D | Andrea Pozzi | Union Clodiense Chioggia | definitivo[161] |
D | Alessandro Silvestro | Fiorenzuola | prestito |
D | Edoardo Sottini | Cittadella | definitivo |
D | Zinho Vanheusden | Standard Liegi | prestito[133] |
D | Davide Zugaro De Matteis | svincolato | |
C | Silas Andersen | Utrecht | definitivo |
C | Mattia Ballabio | svincolato | |
C | Nicolò Biral | Fermana | prestito |
C | Simone Bonavita | Real Casalnuovo | definitivo |
C | Giovanni Fabbian | Bologna | definitivo (5 milioni €)[162] |
C | Jacopo Gianelli | Fermana | prestito |
C | Samuel Grygar | Baník Ostrava | definitivo |
C | Valentino Lazaro | Torino | definitivo (4 milioni €)[136] |
C | Darian Males | Young Boys | definitivo (2 milioni €)[137] |
C | Jacopo Martini | Foggia | prestito |
C | Francesco Nunziatini | Torres | prestito |
C | Gaetano Oristanio | Cagliari | prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto[138] |
C | Tibo Persyn | Eindhoven | definitivo |
C | Lorenzo Peschetola | Monopoli | definitivo |
C | Marco Pompetti | Catanzaro | definitivo |
C | Mattia Sangalli | Trento | definitivo |
C | Niccolò Squizzato | Pescara | definitivo |
C | Franco Vezzoni | Foggia | definitivo |
C | David Wieser | Mantova | definitivo |
A | Facundo Colidio | River Plate | definitivo (4,5 milioni €)[139] |
A | Dennis Curatolo | Fermana | prestito |
A | Francesco Pio Esposito | Spezia | prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto |
A | Sebastiano Esposito | Sampdoria | prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto[140] |
A | Nikola Iliev | CSKA 1948 Sofia | prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto |
A | Samuele Mulattieri | Sassuolo | definitivo (6 milioni €)[141] |
A | Andrea Pinamonti | Sassuolo | riscatto del cartellino (20 milioni €)[163] |
A | Eddie Salcedo | Eldense | prestito con diritto di riscatto[142] |
A | Martín Satriano | Brest | prestito[143] |
Sessione invernale (dal 2/1 al 1/2)
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti[115] | |||
---|---|---|---|
R. | Nome | da | Modalità |
D | Tajon Buchanan | Club Bruges | definitivo (7 milioni € + 3 milioni € di bonus)[164] |
Altre operazioni[115] | |||
P | Nikolaos Botis | Monopoli | fine prestito |
P | Gabriel Brazão | Ternana | fine prestito |
D | Franco Carboni | Monza | fine prestito[165] |
D | Alessandro Silvestro | Fiorenzuola | fine prestito |
A | Dennis Curatolo | Fermana | fine prestito |
A | Eddie Salcedo | Eldense | fine prestito[142] |
R. | Nome | da | Modalità |
Cessioni[115] | |||
---|---|---|---|
R. | Nome | a | Modalità |
C | Lucien Agoumé | Siviglia | prestito con diritto di riscatto (8 milioni €)[166] |
C | Tommaso Guercio | Śląsk Breslavia | definitivo[167] |
Altre operazioni[115] | |||
P | Nikolaos Botis | Olympiacos | definitivo |
P | Gabriel Brazão | risoluzione | |
D | Franco Carboni | Ternana | prestito[165] |
D | Alem Nezirevic | Bologna | prestito |
D | Alessandro Silvestro | Foggia | prestito |
C | Tommaso Ricordi | AlbinoLeffe | definitivo |
A | Dennis Curatolo | Pro Patria | prestito |
A | Eddie Salcedo | Lecco | prestito[142] |
A | Gabriele Vedovati | Sassuolo | definitivo |
A | Kevin Zefi | Roma | definitivo |
A | Jan Żuberek | Ternana | prestito |
R. | Nome | da | Modalità |
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Serie A
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Milano 19 agosto 2023, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Monza | Stadio Giuseppe Meazza (72 509[2] spett.)
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Cagliari 28 agosto 2023, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Cagliari | 0 – 2 referto | Inter | Unipol Domus (16 412[2] spett.)
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Milano 3 settembre 2023, ore 18:30 CEST 3ª giornata | Inter | 4 – 0 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (72 739[2] spett.)
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Milano 16 settembre 2023, ore 18:00 CEST 4ª giornata | Inter | 5 – 1 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (75 571[2] spett.)
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Empoli 24 settembre 2023, ore 12:30 CEST 5ª giornata | Empoli | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Carlo Castellani (15 651[2] spett.)
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Milano 27 settembre 2023, ore 20:45 CEST 6ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Sassuolo | Stadio Giuseppe Meazza (70 864[2] spett.)
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Salerno 30 settembre 2023, ore 20:45 CEST 7ª giornata | Salernitana | 0 – 4 referto | Inter | Stadio Arechi (28 085[2] spett.)
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Milano 7 ottobre 2023, ore 15:00 CEST 8ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (74 072[2] spett.)
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Torino 21 ottobre 2023, ore 18:00 CEST 9ª giornata | Torino | 0 – 3 referto | Inter | Stadio Olimpico Grande Torino (26 193[2] spett.)
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Milano 29 ottobre 2023, ore 18:00 CET 10ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (75 573[2] spett.)
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Bergamo 4 novembre 2023, ore 18:00 CET 11ª giornata | Atalanta | 1 – 2 referto | Inter | Gewiss Stadium (14 945[2] spett.)
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Milano 12 novembre 2023, ore 20:45 CET 12ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Frosinone | Stadio Giuseppe Meazza (70 816[2] spett.)
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Torino 26 novembre 2023, ore 20:45 CET 13ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Inter | Allianz Stadium (41 507[2] spett.)
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Napoli 3 dicembre 2023, ore 20:45 CET 14ª giornata | Napoli | 0 – 3 referto | Inter | Stadio Diego Armando Maradona (51 000[2] spett.)
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Milano 9 dicembre 2023, ore 20:45 CET 15ª giornata | Inter | 4 – 0 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (71 874[2] spett.)
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Roma 17 dicembre 2023, ore 20:45 CET 16ª giornata | Lazio | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Olimpico (59 000[2] spett.)
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Milano 23 dicembre 2023, ore 18:00 CET 17ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Lecce | Stadio Giuseppe Meazza (72 723[2] spett.)
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Genova 29 dicembre 2023, ore 20:45 CET 18ª giornata | Genoa | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris (33 249[2] spett.)
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Milano 6 gennaio 2024, ore 12:30 CET 19ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Verona | Stadio Giuseppe Meazza (71 691[2] spett.)
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Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Monza 13 gennaio 2024, ore 20:45 CET 20ª giornata | Monza | 1 – 5 referto | Inter | U-Power Stadium (14 670[2] spett.)
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Milano 28 febbraio 2024, ore 20:45 CET[169] 21ª giornata | Inter | 4 – 0 referto | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza (71 422[2] spett.)
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Firenze 28 gennaio 2024, ore 20:45 CET 22ª giornata | Fiorentina | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi (35 084[2] spett.)
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Milano 4 febbraio 2024, ore 20:45 CET 23ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (75 547[2] spett.)
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Roma 10 febbraio 2024, ore 18:00 CET 24ª giornata | Roma | 2 – 4 referto | Inter | Stadio Olimpico (65 044[2] spett.)
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Milano 16 febbraio 2024, ore 21:00 CET 25ª giornata | Inter | 4 – 0 referto | Salernitana | Stadio Giuseppe Meazza (72 609[2] spett.)
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Lecce 25 febbraio 2024, ore 18:00 CET 26ª giornata | Lecce | 0 – 4 referto | Inter | Stadio Via del mare (27 910[2] spett.)
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Milano 4 marzo 2024, ore 20:45 CET 27ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Genoa | Stadio Giuseppe Meazza (75 421[2] spett.)
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Bologna 9 marzo 2024, ore 18:00 CET 28ª giornata | Bologna | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Renato Dall'Ara (30 204[2] spett.)
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Milano 17 marzo 2024, ore 20:45 CET 29ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Meazza (71 551[2] spett.)
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Milano 1º aprile 2024, ore 20:45 CEST 30ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Empoli | Stadio Giuseppe Meazza (71 551[2] spett.)
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Udine 8 aprile 2024, ore 20:45 CEST 31ª giornata | Udinese | 1 – 2 referto | Inter | Bluenergy Stadium (24 993[2] spett.)
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Milano 14 aprile 2024, ore 20:45 CEST 32ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza (72 559[2] spett.)
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Milano 22 aprile 2024, ore 20:45 CEST 33ª giornata | Milan | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (75 554[2] spett.)
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Milano 28 aprile 2024, ore 12:30 CEST[171] 34ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Torino | Stadio Giuseppe Meazza (71 686[2] spett.)
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Reggio Emilia 4 maggio 2024, ore 20:45 CEST 35ª giornata | Sassuolo | 1 – 0 referto | Inter | Mapei Stadium - Città del Tricolore (19 454[2] spett.)
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Frosinone 10 maggio 2024, ore 20:45 CEST 36ª giornata | Frosinone | 0 – 5 referto | Inter | Stadio Benito Stirpe (16 021[2] spett.)
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Milano 19 maggio 2024, ore 18:00 CEST 37ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (73 148[2] spett.)
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Verona 26 maggio 2024, ore 20:45 CEST 38ª giornata | Verona | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Marcantonio Bentegodi (22 447[2] spett.)
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Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Fase finale
[modifica | modifica wikitesto]Milano 20 dicembre 2023, ore 21:00 CET Ottavi di finale | Inter | 1 – 2 (d.t.s.) referto | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (63 519 spett.)
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UEFA Champions League
[modifica | modifica wikitesto]Fase a gironi
[modifica | modifica wikitesto]San Sebastián 20 settembre 2023, ore 21:00 CEST 1ª giornata | Real Sociedad | 1 – 1 referto | Inter | Reale Arena (36 591 spett.)
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Milano 3 ottobre 2023, ore 21:00 CEST 2ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Benfica | Stadio Giuseppe Meazza (66 573 spett.)
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Milano 24 ottobre 2023, ore 18:45 CEST 3ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Salisburgo | Stadio Giuseppe Meazza (71 825 spett.)
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Salisburgo 8 novembre 2023, ore 21:00 CET 4ª giornata | Salisburgo | 0 – 1 referto | Inter | Red Bull Arena (30 071 spett.)
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Lisbona 29 novembre 2023, ore 21:00 CET 5ª giornata | Benfica | 3 – 3 referto | Inter | Stadio da Luz (52 944 spett.)
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Milano 12 dicembre 2023, ore 21:00 CET 6ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Real Sociedad | Stadio Giuseppe Meazza (69 010 spett.)
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Fase a eliminazione diretta
[modifica | modifica wikitesto]Milano 20 febbraio 2024, ore 21:00 CET Ottavi di finale - Andata | Inter | 1 – 0 referto | Atlético Madrid | Stadio Giuseppe Meazza (73 709 spett.)
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Madrid 13 marzo 2024, ore 21:00 CET Ottavi di finale - Ritorno | Atlético Madrid | 2 – 1 (d.t.s.) referto | Inter | Cívitas Metropolitano (69 196 spett.)
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Supercoppa italiana
[modifica | modifica wikitesto]Semifinale
[modifica | modifica wikitesto]Riad 19 gennaio 2024, ore 22:00 UTC+3 | Inter | 3 – 0 referto | Lazio | Stadio dell'Università Re Sa'ud (20 767[172] spett.)
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Finale
[modifica | modifica wikitesto]Riad 22 gennaio 2024, ore 22:00 UTC+3 | Napoli | 0 – 1 referto | Inter | Stadio dell'Università Re Sa'ud (24 900[173] spett.)
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Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Competizione | Punti | In casa | In trasferta | In campo neutro | Totale | DR | ||||||||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 94 | 19 | 14 | 4 | 1 | 44 | 11 | 19 | 15 | 3 | 1 | 45 | 11 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 38 | 29 | 7 | 2 | 89 | 22 | +67 |
Coppa Italia | - | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | -1 |
Champions League | 12 | 4 | 3 | 1 | 0 | 4 | 1 | 4 | 1 | 2 | 1 | 6 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8 | 4 | 3 | 1 | 10 | 7 | +3 |
Supercoppa italiana | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 2 | 0 | 0 | 4 | 0 | 2 | 2 | 0 | 0 | 4 | 0 | +4 |
Totale | - | 24 | 17 | 5 | 2 | 49 | 14 | 23 | 16 | 5 | 2 | 51 | 17 | 2 | 2 | 0 | 0 | 4 | 0 | 49 | 35 | 10 | 4 | 104 | 31 | +73 |
Andamento in campionato
[modifica | modifica wikitesto]Giornata | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 |
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Luogo | C | T | C | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | C | T | C | T | C | T | T | C | T |
Risultato | V | V | V | V | V | P | V | N | V | V | V | V | N | V | V | V | V | N | V | V | V | V | V | V | V | V | V | V | N | V | V | N | V | V | P | V | N | N |
Posizione | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 2 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 2[174] | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: R = Rinviata; V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
Giocatore | Serie A | Coppa Italia | Champions League | Supercoppa italiana | Totale | |||||||||||||||
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F. Acerbi | 29 | 3 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 38 | 3 | 2 | 0 |
L. Agoumé | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
E. Akinsanmiro | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
M. Arnautović | 27 | 5 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 4 | 2 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 34 | 7 | 0 | 0 |
K. Asllani | 23 | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 31 | 1 | 3 | 0 |
E. Audero | 4 | -3 | 0 | 0 | 1 | -2 | 0 | 0 | 1 | -3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | -8 | 0 | 0 |
N. Barella | 37 | 2 | 7 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 8 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 48 | 2 | 9 | 0 |
A. Bastoni | 28 | 1 | 5 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 7 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 37 | 1 | 5 | 0 |
Y. Bisseck | 16 | 2 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 3 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 21 | 2 | 3 | 0 |
T. Buchanan | 10 | 1 | 0 | 0 | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 10 | 1 | 0 | 0 |
H. Çalhanoğlu | 32 | 13 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 1 | 2 | 0 | 2 | 1 | 2 | 0 | 40 | 15 | 9 | 0 |
Carlos Augusto | 37 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 7 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 46 | 1 | 2 | 0 |
J. Cuadrado | 10 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 12 | 0 | 2 | 0 |
M. Darmian | 33 | 2 | 2 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 7 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 43 | 2 | 3 | 0 |
R. Di Gennaro | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
F. Dimarco | 30 | 5 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 7 | 1 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 40 | 6 | 1 | 0 |
S. de Vrij | 25 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 33 | 1 | 1 | 0 |
D. Dumfries | 31 | 4 | 2 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 36 | 4 | 3 | 1 |
D. Frattesi | 32 | 6 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 7 | 1 | 2 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 42 | 8 | 3 | 0 |
D. Klaassen | 13 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 18 | 0 | 1 | 0 |
L. Martínez | 33 | 24 | 5 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 8 | 2 | 2 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 44 | 27 | 7 | 0 |
H. Mxit'aryan | 36 | 2 | 4 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 7 | 0 | 2 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 46 | 2 | 6 | 0 |
B. Pavard | 23 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 31 | 0 | 7 | 0 |
A. Sánchez | 23 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8 | 2 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 33 | 4 | 0 | 0 |
S. Sensi | 4 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 |
Y. Sommer | 34 | -19 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 7 | -4 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 43 | -23 | 1 | 0 |
M. Thuram | 35 | 13 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 8 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 46 | 15 | 3 | 0 |
Giovanili
[modifica | modifica wikitesto]Organigramma
[modifica | modifica wikitesto]Area direttiva
- Direttore: Massimo Tarantino[175]
- Responsabile Tecnico: Daniele Bernazzani
- Responsabile Scouting Italia: Giuseppe Giavardi
- Responsabile Medico: Marco Galli
- Responsabile Preparatori Atletici: Roberto Niccolai
- Responsabile Tecnico Attività di Base: Giuliano Rusca
- Responsabile Organizzativo Attività di Base: Rachele Stucchi
- Coordinatore Tecnico Attività di Base: Paolo Migliavacca
Area tecnica
- Allenatore Primavera: Cristian Chivu
- Allenatore Under-18: Andrea Zanchetta
- Allenatore Under-17: Tiziano Polenghi
- Allenatore Under-16: Juan Solivellas Vidal
- Allenatore Under-15: Simone Fautario
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Primavera
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato: semifinali (fase finale)[176]
- Coppa Italia: quarti di finale[177]
- UEFA Youth League:[178] play-off[179]
Under-18
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato: semifinali[180]
Under-17
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato: quarti di finale[181]
Under-16
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato: semifinali[182]
Under-15
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato: semifinali[182]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dal 4 giugno 2024, cfr. Le parole del Presidente Giuseppe Marotta durante l'Assemblea dei Soci, su inter.it. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao Statistiche Spettatori Serie A 2023-2024, su stadiapostcards.com.
- ^ a b Inter, Sommer ora è ufficiale! E si è già allenato (da solo) ad Appiano Gentile, su gazzetta.it, 7 agosto 2023.
- ^ Le mani di Yann Sommer sullo scudetto dell'Inter, su ilfoglio.it, 22 aprile 2024.
- ^ a b c d e f g h i j Colombo et al. 2024, capitolo 9, "Verso la seconda stella"
- ^ Marotta: "Inzaghi resterà all'Inter al 100%. Mai pensato di esonerarlo", su gazzetta.it, 22 maggio 2023.
- ^ Onana saluta l'Inter: "Mi mancherai, magari in futuro ci ritroveremo", su gazzetta.it, 20 luglio 2023.
- ^ Audero all'Inter: ufficiale l'arrivo del portiere dalla Sampdoria, su tuttosport.com, 10 agosto 2023.
- ^ L'Inter acquista Pavard dal Bayern: c'è il comunicato ufficiale, su corrieredellosport.it, 30 agosto 2023.
- ^ Biasin 2024, capitolo 2, "Il fantasma Bologna non fa più paura
- ^ Brozovic, è ufficiale: "Non preoccupatevi, sono qua", su gazzetta.it, 3 luglio 2023.
- ^ Frattesi all'Inter, è ufficiale: "Non ci ho pensato un attimo", su corrieredellosport.it, 6 luglio 2023.
- ^ Inter, ora l'arrivo di Klaassen è ufficiale. Dopo le visite e la firma, si è allenato ad Appiano, su gazzetta.it, 1º settembre 2023.
- ^ Cuadrado-Inter, è ufficiale: "Sono in uno dei più grandi club d'Europa", su tuttosport.com, 19 luglio 2023.
- ^ Ufficiale, Carlos Augusto all'Inter: arriva in prestito dal Monza, su corrieredellosport.it, 15 agosto 2023.
- ^ Lukaku torna a Londra: il Chelsea lo chiama, ma dopo Istanbul c'è il vertice decisivo con l’Inter, su gazzetta.it, 27 maggio 2023.
- ^ Dzeko dall'Inter al Fenerbahce a parametro zero: l'annuncio ufficiale, su tuttosport.com, 22 giugno 2023.
- ^ Inter, ufficiale la cessione di Correa al Marsiglia, su corrieredellosport.it, 26 agosto 2023.
- ^ L'attesa è finita, ufficiale Thuram: "Oggi è un grande giorno, per me è come tornare a casa", su gazzetta.it, 1º luglio 2023.
- ^ Arnautovic all'Inter ufficiale: addio Bologna, ecco la punta per Inzaghi, su tuttosport.com, 16 agosto 2023.
- ^ Inter, ufficiale il ritorno di Sanchez, su corrieredellosport.it, 26 agosto 2023.
- ^ Quest'Inter fa paura: Thuram e Lautaro asfaltano la Fiorentina. Milan raggiunto in vetta, su gazzetta.it, 3 settembre 2023.
- ^ Delirio Inter: Milan asfaltato 5-1! Mkhitaryan eroe di San Siro: Inzaghi è in testa da solo, su gazzetta.it, 16 settembre 2023.
- ^ Champions, il calendario (scaricabile) di Napoli, Inter, Milan e Lazio. È subito amarcord Tonali, su gazzetta.it, 2 settembre 2023.
- ^ Ci pensa sempre Lautaro: l'Inter evita il ko contro la Real Sociedad, ma che fatica..., su gazzetta.it, 20 settembre 2023.
- ^ Capolavoro Dimarco: l'Inter vince 1-0 a Empoli e resta prima da sola, su gazzetta.it, 24 settembre 2023.
- ^ Inter, che scivolone: il Sassuolo vince a San Siro e il Milan aggancia Inzaghi in vetta, su gazzetta.it, 27 settembre 2023.
- ^ Poker Lautaro, stende la Salernitana e risponde al Milan: l'Inter prima con i rossoneri, su gazzetta.it, 30 settembre 2023.
- ^ Lautaro nella storia: "Dopo il ko con il Sassuolo non potevamo sbagliare. Avanti così", su gazzetta.it, 30 settembre 2023.
- ^ L'Inter domina e spreca, ma ringrazia Thuram: l'1-0 al Benfica vale la testa del girone, su gazzetta.it, 3 ottobre 2023.
- ^ Lautaro-Thuram, Inter di corsa. Il feeling è nato in Giappone, su gazzetta.it, 12 settembre 2023.
- ^ Inter, che combini? Va sul 2-0 col Bologna poi subisce la rimonta, su gazzetta.it, 7 ottobre 2023.
- ^ Il marchio di Lautaro Martinez sullo scudetto dell'Inter, su ilfoglio.it, 22 aprile 2024.
- ^ MVP Serie A TIM 2023/2024 - Lautaro Martinez Migliore in Assoluto, su legaseriea.it, 26 maggio 2024.
- ^ Lo Striker Of The Season by crypto.com 2023/2024, su legaseriea.it, 24 maggio 2024.
- ^ Tris Inter in casa del Torino: Thuram e Lautaro a segno, Inzaghi torna in vetta, su gazzetta.it, 21 ottobre 2023.
- ^ L'Inter vola anche in Champions: Sanchez e Calhanoglu piegano il Salisburgo, su gazzetta.it, 24 ottobre 2023.
- ^ L'Inter paralizza la Roma: Thuram-gol e Inzaghi torna primo. Lukaku fantasma, su gazzetta.it, 29 ottobre 2023.
- ^ Lautaro fa volare l'Inter: 2-1 in casa dell'Atalanta e +5 sulla Juve, su gazzetta.it, 4 novembre 2023.
- ^ Ci pensa sempre Lautaro: l'Inter vince anche a Salisburgo ed è già agli ottavi, su gazzetta.it, 8 novembre 2023.
- ^ Inter qualificata agli ottavi di Champions: pass ottenuto con due turni d'anticipo, su goal.com, 8 novembre 2023.
- ^ Capolavoro di Dimarco, poi Calha su rigore: Frosinone al tappeto, l'Inter torna in vetta, su gazzetta.it, 12 novembre 2023.
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- ^ Inter, stavolta Madrid è amara: rigori da incubo, ai quarti di Champions va l'Atletico, su gazzetta.it, 13 marzo 2024.
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- ^ La gara, inizialmente in programma per il 21 gennaio 2024, è stata rinviata al 28 febbraio 2024 a seguito della partecipazione dell'Inter alla Supercoppa italiana, cfr. Comunicato ufficiale n. 129 (PDF), su img.legaseriea.it, 29 dicembre 2023.
- ^ A causa di un infortunio occorsogli durante il primo tempo, dal 46' l'arbitro Doveri è stato sostituito dal quarto ufficiale di gara, Baroni di Firenze, cfr. Lecce-Inter, l'arbitro Doveri sostituito durante la partita: perché è stato cambiato all'intervallo, su goal.com, 25 febbraio 2024.
- ^ La partita, inizialmente prevista il 27 aprile alle 15:00 CEST, è stata posticipata al 28 aprile vista la richiesta del Prefetto di Milano, cfr. Comunicato ufficiale n. 220 (PDF), su img.legaseriea.it, 23 aprile 2024.
- ^ (EN) Internazionale vs. Lazio, su espn.com, 19 gennaio 2024.
- ^ (EN) Napoli vs. Internazionale, su espn.com, 22 gennaio 2024.
- ^ Partita rinviata e successivamente recuperata tra la 26ª e la 27ª giornata.
- ^ Massimo Tarantino è il nuovo Direttore del Settore Giovanile nerazzurro, su inter.it, 2 luglio 2023.
- ^ Primavera, Inter-Sassuolo 1-3. Nerazzurri eliminati, su inter.it, 27 maggio 2024.
- ^ Primavera, Coppa Italia: Torino-Inter 1-0, su inter.it, 10 gennaio 2024.
- ^ Percorso "UEFA Champions League".
- ^ Youth League, Olympiakos-Inter 6-5 d.c.r.. nerazzurri eliminati ai rigori, su inter.it, 7 febbraio 2024.
- ^ Under 18 Professionisti, la finale sarà Genoa-Roma: 2-1 dei giallorossi sull'Atalanta, impresa del Grifone contro l'Inter, su figc.it, 11 giugno 2024.
- ^ Under 17 Serie A e B, quarti di finale: Roma, Empoli e Juventus raggiungono la Fiorentina nella fase finale a 4, su figc.it, 14 giugno 2024.
- ^ a b Under 15 Serie A e B, Roma e Genoa conquistano la finale: eliminate Inter e Milan in semifinale, su figc.it, 17 giugno 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fabrizio Biasin, Inter seconda stella, Sperling & Kupfer, 2024, ISBN 978-88-927-4610-7.
- Mauro Colombo, Luigi Ferro, Maurizio Harrari, Andrea Maietti e Roberto Torti, 1908 F.C. Inter. Le storie, Hoepli, 2024, ISBN 978-88-360-1711-9.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su inter.it. URL consultato il 30 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2018).