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Francesco Ignazio Scodnik

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Francesco Ignazio Scodnik
NascitaCanale, 23 luglio 1804
MorteMilano, 7 novembre 1877
Dati militari
GradoMaggior generale
GuerrePrimavera dei popoli
Prima guerra di indipendenza italiana
Battaglie5 giornate di Milano
Blocco di Mantova
Comandante diImperial regio Esercito austro-ungarico
Esercito piemontese
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Francesco Ignazio Scodnik (Canale, 23 luglio 1804Milano, 7 novembre 1877) è stato un generale italiano.

Figlio di Anton Scodnik, austriaco originario di Liezen, e dell'italiana Jole Angeli, fu un ufficiale con il grado di capitano dell'esercito austriaco di guarnigione a Cremona. Dopo le Cinque giornate di Milano passò nei battaglioni del governo provvisorio della Lombardia. Nel 1848 costituì a Milano il primo nucleo della Legione Lombardia e partecipò al blocco di Mantova. Entrato nell'esercito piemontese, venne trasferito a Napoli dove fu eletto come Presidente del Tribunale Militare, terminando la carriera come maggiore generale (1868).

Il 10 maggio del 1936 gli è stato dedicato un monumento a Canale d'Isonzo quale precursore dell'irredentismo isontino[1]. Il busto che ritrae Francesco Scodnik (opera dello scultore gradiscano G.B. Novelli) fu distrutto durante la seconda guerra mondiale. Al termine della guerra lo stesso scultore realizzò un'altra copia del busto che venne posto al "parco della rimembranza di Gorizia" dove ora è ancora visibile.

I suoi resti sono conservati in una celletta nel Cimitero Monumentale di Milano[2].

  1. ^ Risorgimento, su risorgimento.it. URL consultato il 10 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Callassino, TOMBE ILLUSTRI AL FAMEDIO DEL CIMITERO MONUMENTALE DI MILANO - 3.3.2012, 17 marzo 2012. URL consultato il 5 gennaio 2017.
  • Laura Guidi. Vivere la guerra. Percorsi biografici e ruoli di genere tra Risorgimento e primo conflitto mondiale ClioPress, Napoli, 2007.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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