Fritz-René Müller
Fritz-René Müller vescovo della Chiesa cattolica cristiana svizzera | |
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La Sua vita è stata quella di un uomo (Fil. 2,7)[1] | |
Incarichi attuali | Segretario della Conferenza Episcopale dell'Unione di Utrecht |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 11 febbraio 1939 a Rheinfelden |
Ordinato presbitero | 26 maggio 1963 |
Consacrato vescovo | 9 maggio 2002 a Berna |
Fritz-René Müller (Rheinfelden, 11 febbraio 1939) è un vescovo vetero-cattolico svizzero.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È sposato e ha due figli.
È stato ordinato presbitero a Basilea il 26 maggio 1963 da Urs Küry e successivamente a Berna il 9 maggio 2002, Festa dell'Ascensione del Signore, sesto Vescovo della Chiesa cattolica cristiana svizzera. Era stato eletto a succedere ad Hans Gerny dal 133º Sinodo Nazionale (in sessione straordinaria) il 24 novembre 2001.
Il motto da lui scelto per il suo stemma episcopale è tratto dalla Lettera ai Filippesi: vita eius vita hominis («la sua vita è stata quella di un uomo»", Fil. 2,7). Laureato presso la Facoltà Teologica dell'Università di Berna, è stato professore di latino, greco e musica presso un liceo di Basilea e parroco nella medesima città tra il 1986 e il 2002; in quest'ultimo incarico il suo predecessore era stato lo stesso Hans Gerny.
Dal 2004 è Vescovo Assistente Onorario della Diocesi di Gibilterra in Europa.
Tra il 2005 e il 2007 è stato co-presidente, con l'anglicano Jonathan Gledhill, del Consiglio Internazionale di Coordinazione tra Anglicani e Vetero-cattolici
Dal 1º gennaio 2008 è stato delegato dalla Conferenza episcopale vetero-cattolica internazionale (IBK) a seguire i fedeli in Italia (succedendo al tedesco Joachim Vobbe) ed in Francia.
Il 2 febbraio 2008 è stato co-consacratore di John Ekemenzie Okoro, collaborando con Joris Vercammen e Dušan Hejbal.
Ha rassegnato le dimissioni alla fine di febbraio del 2009, secondo le norme interne della Chiesa Cristiana-cattolica che prevedono i 70 anni come limite di età per gli incarichi pastorali; ha però mantenuto le deleghe per l'Italia e la Francia.[2]
Il 12 giugno 2009 a Berna è stato eletto come suo successore Harald Rein.
L'elezione a vescovo
[modifica | modifica wikitesto]Il Sinodo Nazionale arrivò all'elezione di Fritz-René Müller a vescovo dopo 4 votazioni, come sotto riportato[3]
Prima votazione | Seconda votazione | Terza votazione | Quarta votazione | |
Votanti | 116 | 116 | 115 | 114 |
Schede nulle | 0 | 1 | 2 | 1 |
Schede bianche | 1 | 2 | 4 | 2 |
Voti validi | 115 | 113 | 109 | 111 |
Maggioranza qualificata | 76 | 76 | 73 | 74 |
Fritz-René Müller | 37 | 52 | 69 | 81 eletto |
Rolf Reimann | 22 | 22 | 32 | 29 |
Harald Rein | 28 | 28 | 6 | 0 |
Christoph Schuler | 10 | 7 | 1 | 1 |
Urs von Arx | 18 | 4 | 1 |
Collegamenti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Filippesi 2,7, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Comunicato ufficiale[collegamento interrotto]
- ^ Wahlsynode, su christkath.ch. URL consultato il 2 luglio 2008 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2005).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR, DE) Chiesa cattolica cristiana, su christkath.ch. URL consultato il 4 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2009).
- (FR, DE) Altro sito della chiesa cattolica cristiana, su christkatholisch.ch. URL consultato il 4 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2019).