Get the Party Started

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Get the Party Started
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaPink
Pubblicazione9 ottobre 2001
Durata3:11
Album di provenienzaMissundaztood
GenereDance pop
EtichettaArista
ProduttoreLinda Perry
Registrazione2001
FormatiCD
Certificazioni
Dischi d'oroAustria (bandiera) Austria[1]
(vendite: 20 000+)
Belgio (bandiera) Belgio[2]
(vendite: 25 000+)
Francia (bandiera) Francia[3]
(vendite: 218 000+)
Germania (bandiera) Germania[4]
(vendite: 250 000+)
Irlanda (bandiera) Irlanda
(vendite: 7 500+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
(vendite: 7 500+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[5]
(vendite: 400 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[6]
(vendite: 500 000+)
Svezia (bandiera) Svezia[7]
(vendite: 10 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera[8]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (4)[9]
(vendite: 280 000+)

Canada (bandiera) Canada[10]
(vendite: 80 000+)
Norvegia (bandiera) Norvegia
(vendite: 10 000+)

Pink - cronologia
Singolo precedente
(2001)
Singolo successivo
(2002)

Get the Party Started è un singolo della cantante statunitense Pink, pubblicato il 9 ottobre 2001 come primo estratto dal secondo album in studio Missundaztood.

È una delle sue più grandi hit, avendo raggiunto la top 10 di quasi tutti i paesi in cui il disco è uscito. La canzone è stata scritta dall'ex membro dei 4 Non Blondes, Linda Perry.

Nel 2007 la cantante Shirley Bassey ha incluso una cover del brano nel suo nuovo album, che si chiama anch'esso Get the Party Started.

Video musicale

[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale è stato diretto da Dave Meyers e girato a Los Angeles alla fine di settembre 2001. Il video comincia con Pink che si sta preparando ad uscire, mentre prova diversi vestiti. In seguito un'amica passa a prenderla con un'automobile, ma le due hanno un incidente, e proseguono con degli skateboard rubati a due ragazzi. All'ingresso di un locale un buttafuori non le lascia passare. Alla fine grazie ad uno stratagemma le due ragazze riescono ad intrufolarsi nella festa ed il video si conclude con Pink che danza in mezzo alla folla. All'interno del locale in cui si svolge la festa, è possibile riconoscere Linda Perry nel ruolo della barista, e fra gli altri Gwen Stefani e Kevin Federline, futuro marito di Britney Spears.

Il video è stato nominato al MTV Video Music Awards 2002 come "miglior video pop", mentre ha vinto i riconoscimenti come "miglior video femminile" e "miglior video dance".

European CD single
  1. "Get the Party Started" – 3:12
  2. "Get the Party Started/Sweet Dreams" featuring Redman – 4:05
European maxi single
  1. "Get the Party Started" (radio mix] – 3:12
  2. "Get the Party Started" (K5 Werk Kraft mix) featuring Spoonface – 7:02
  3. "Get the Party Started" (Pink Noise Disco mix «radio edit») – 3:44
  4. "Get the Party Started" (video) [bonus]
Australian CD single
  1. "Get the Party Started" (radio mix) – 3:14
  2. "Get the Party Started/Sweet Dreams" – 4:08
  3. "Get the Party Started" (Pink Noise Disco mix «radio edit») – 3:46
  4. "Get the Party Started" (instrumental) – 3:12

Successo commerciale

[modifica | modifica wikitesto]

Il singolo ha raggiunto la numero quattro nella Billboard Hot 100 il 29 dicembre 2001, divenendo una delle più grandi hits di Pink come solista negli Stati Uniti, insieme a Most Girls che ha anch'essa raggiunto la numero quattro nella Billboard Hot 100 nel 2000, So What che ha raggiunto la numero uno nel 2008, Raise Your Glass che ha raggiunto la numero uno nel 2010 e Fuckin' Perfect che ha raggiunto la numero due.

Classifiche di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2002) Posizione
Australia[32] 15
Austria[33] 10
Belgio (Fiandre)[34] 40
Belgio (Vallonia)[35] 35
Canada[36] 178
Paesi Bassi[37] 34
Stati Uniti 24
Svezia[38] 16
Svizzera[39] 18
  1. ^ (DE) Pink - Get the Party Started – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 9 giugno 2019.
  2. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2002, su Ultratop. URL consultato il 29 maggio 2021.
  3. ^ InfoDisc : Les Certifications (Singles) du SNEP (Bilan par Artiste)
  4. ^ (DE) Pink – Get the Party Started – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 29 maggio 2021.
  5. ^ (EN) Get the Party Started, su British Phonographic Industry. URL consultato il 9 giugno 2019.
  6. ^ (EN) P!nk - Get the Party Started – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 giugno 2019.
  7. ^ (SV) Pink – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 29 maggio 2021.
  8. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 29 maggio 2021.
  9. ^ (EN) ARIA Accreditations - March 2023 (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 28 aprile 2023.
  10. ^ (EN) Get the Party Started – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 2 settembre 2021.
  11. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica dell'Australia, su australian-charts.com.
  12. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica dell'Austria, su austriancharts.at.
  13. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica del Belgio (Fiandre), su ultratop.be.
  14. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica del Belgio (Vallonia), su ultratop.be.
  15. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica del Canada, su allmusic.com.
  16. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica della Danimarca, su danishcharts.com. URL consultato il 26 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2012).
  17. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica della Finlandia, su finnishcharts.com.
  18. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica della Francia, su lescharts.com.
  19. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica della Germania, su musicline.de. URL consultato il 26 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  20. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica dell'Irlanda, su chart-track.co.uk. URL consultato il 26 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
  21. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica dell'Italia, su italiancharts.com.
  22. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica della Norvegia, su norwegiancharts.com.
  23. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica della Nuova Zelanda, su charts.org.nz. URL consultato il 26 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2012).
  24. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica dei Paesi Bassi, su dutchcharts.nl.
  25. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica del Regno Unito, su chartstats.com (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2012).
  26. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica della Spagna, su spanishcharts.com.
  27. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica degli Stati Uniti, su billboard.com.
  28. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica degli Stati Uniti (Dance), su billboard.com.
  29. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica della Svezia, su swedishcharts.com.
  30. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica della Svizzera, su hitparade.ch.
  31. ^ Andamento di Get the Party Started nella classifica dell'Ungheria, su mahasz.hu.
  32. ^ ARIA Charts - End of Year Charts - Top 100 Singles 2002
  33. ^ Jahreshitparade 2002 - austriancharts.at
  34. ^ ultratop.be - ULTRATOP BELGIAN CHARTS
  35. ^ ultratop.be - ULTRATOP BELGIAN CHARTS
  36. ^ (EN) Top 200 Singles of 2002 in Canada, su jamshowbiz.com, 6 settembre 2004. URL consultato il 1º aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2004).
  37. ^ dutchcharts.nl - Dutch charts portal
  38. ^ www.sverigetopplistan.se - Årslista Singlar - År 2002 Archiviato il 28 settembre 2011 in Internet Archive.
  39. ^ Schweizer Jahreshitparade 2002 - hitparade.ch

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica