La brulicante veduta della piazza di un paese ospita gruppi di bambini che mettono in scena circa ottanta giochi dell'infanzia. Il soggetto, già praticato nella miniatura medievale, viene qui per la prima volta riunito in un'unica scena. La veduta è infatti ottenuta tramite l'applicazione geometrica della prospettiva quattrocentesca, popolata da gruppi di figure e personaggi singoli equilibratamente sparpagliati, con un'organizzazione per zone facilitata dalla presenza di macchie colorate sul terreno, ora polveroso, ora fangoso, ora erboso, in piena luce oppure in ombra.
I volti da adulti dei fanciulli, completamente assenti e indifferenti al divertimento ludico, sono interpretati come un richiamo alle futili abitudini umane, svolte in maniera meccanica e senza alcuna soddisfazione.
Il lato sinistro del dipinto, dove oltre un'abitazione dalla parete rossa si vede un giardino e, più lontano, un'oasi frescheggiante sulle rive di un fiume, offre un punto di sosta e riposo per la mente dell'osservatore, con la piacevolissima veduta delle lontane case del villaggio.
Si trova esattamente al centro delle diagonali della tavola. Forse una denuncia del sacramento o forse un riferimento all'evento cardine che permette la nascita dei bambini
Antenato della roulette, si tratta di un gioco forse già esistente nella Roma antica, poiché il nome potrebbe derivare dal latino "tatum" dato che il vincitore prende tutto. Un dado montato su un bastoncino viene fatto ruotare, dopo aver messo una posta. Su ogni lato c'è una lettera: A (da "accipere"), il giocatore riprende solo la sua posta; N (dallo spagnolo "nada") o R (dal francese "rien", niente); il giocatore perde; J (forse francese antico "jocque", gioco), il giocatore raddoppia; F (forse "fors" in francese) o T ("tutto"), il giocatore prende l'intero piatto e finisce il gioco.
Rifacimento della processione che gli adulti compivano per riportare a casa un bambino appena battezzato. La parodia è resa più ridicola dal cappuccio azzurro, il colore che spesso simboleggia l'inganno ("mettere una cappa blu al marito" significava cornificarlo, si veda anche l'episodio al centro dei Proverbi fiamminghi, altra opera di Bruegel).
Lanciati attraverso le gambe aperte di un bambino, compongono forse una faccia? Oppure a chi lancia più lontano
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L'omino di pane con l'uvetta
Panetto con uvetta a forma di uomo, offerto alle veglie funebri o a Natale.
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Penitenza dell'"acculata"
Numero
Img
Gioco
Note
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Pallone fatto riempiendo con acqua la vescica di un maiale o di una pecora
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Scarica barili
Una squadra sta sotto (con la testa fra le gambe del compagno di fronte) sostenuta dal ragazzo davanti che è neutrale, i componenti dell'altra (dopo aver preso la rincorsa) saltano, uno dietro l'altro, sul "ponte" che devono far crollare: vince la squadra o che riesce a sostenere il peso (per un certo periodo di tempo) oppure che fa crollare i sostenitori (quelli sopra non devono toccare il terreno con nessuna parte del corpo); chi perde sta (di nuovo) sotto.