Gruppo Sportivo Oratorio Pallavolo Femminile Villa Cortese
Gruppo Sportivo Oratorio Pallavolo Femminile Villa Cortese Pallavolo | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco e blu |
Dati societari | |
Città | Villa Cortese |
Nazione | Italia |
Confederazione | CEV |
Federazione | FIPAV |
Fondazione | 1978 |
Scioglimento | 2013 |
Allenatore | Mauro Chiappafreddo, Giovanni Caprara, Marcello Abbondanza, Igor Galimberti e Annalisa Zanellati |
Impianto | PalaBorsani (1,650 posti) |
Palmarès | |
Trofei nazionali | |
Si invita a seguire le direttive del Progetto Pallavolo |
Il Gruppo Sportivo Oratorio Pallavolo Femminile Villa Cortese è stata una società pallavolistica femminile italiana con sede a Villa Cortese.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Gruppo Sportivo Oratorio Pallavolo Femminile Villa Cortese viene fondato a Villa Cortese nel 1978[1]: nel 1985, grazie al primo posto nella Terza Divisione la squadra viene promossa in Seconda Divisione; la promozione in Prima Divisione avviene invece nel 1987 e disputa tale campionato per quattro stagioni, prima di retrocedere nuovamente in Seconda Divisione nel 1991[1]. Nel 1996 torna in Prima Divisione, mentre nel 1999 arriva per la prima volta in Serie D[1].
Con l'acquisto del titolo sportivo, il club viene ammesso in Serie C, dove resta per quattro stagioni; seguono quindi quattro promozioni consecutive che portano la squadra ad arrivare in Serie A1[1]: precisamente nella stagione 2006-07 vince la Serie B2, in quella 2007-08 vince la Serie B1 e in quella 2008-09 conclude la regular season al secondo posto, ma vince poi i play-off promozione[2].
L'esordio nel massimo campionato italiano avviene nella stagione 2009-10: il Gruppo Sportivo Oratorio Pallavolo Femminile Villa Cortese vince al debutto la Coppa Italia e riesce a raggiungere la finale dei play-off scudetto, sconfitta dal Robursport Volley Pesaro; gli stessi risultati, a cui si aggiunge anche il primo posto al termine della regular season, vengono raggiunti anche nell'annata successiva, oltre alla partecipazione alla Champions League, dove viene eliminata ai play-off a 12[2]. Nella stagione 2011-12 raggiunge per la terza volta consecutiva la finale dei play-off scudetto, ancora battuta, e si qualifica per la Final Four di Champions League, chiudendo poi al quarto posto[2].
Ad inizio del campionato 2012-13 la società annunicia il nuovo main sponsor, Asystel, dalla rinunciataria Asystel Volley, da cui ottiene anche alcune giocatrici: la squadra perde per la terza volta di fila la Supercoppa italiana, arriva alla finale di Coppa Italia, poi vinta dal River Volley, e viene eliminata ai quarti di finale nei play-off scudetto e ai play-off a 12 in Champions League[2]; al termine della stagione, dopo che si erano verificati diversi cambiamenti a livello societario a campionato in corso, si decide di cedere il titolo sportivo e di ripartire dalla Serie B1[3]: tuttavia il club viene sciolto e rifondato da parte della dirigenza della vecchia società che riparte dalla Serie D[1].
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria del Gruppo Sportivo Oratorio Pallavolo Femminile Villa Cortese | |
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Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa Italia: 2
Pallavoliste
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Cenni sulla società, su Villacortesevolley.it. URL consultato il 5 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
- ^ a b c d Risultati del Gruppo Sportivo Oratorio Pallavolo Femminile Villa Cortese, su Legavolleyfemminile.it. URL consultato il 5 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
- ^ Il GSO Villa Cortese lascia la Serie A1, su Corrieredellosport.it. URL consultato il 5 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2014).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gruppo Sportivo Oratorio Pallavolo Femminile Villa Cortese
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lega Volley Femminile - Sito ufficiale, su legavolleyfemminile.it. URL consultato il 13 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2015).