Horti Lolliani
Horti Lolliani | |
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Roma antica e i suoi horti (inclusi gli horti Lolliani) | |
Civiltà | romana |
Utilizzo | giardino |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Roma |
Mappa di localizzazione | |
Gli Horti Lolliani erano dei giardini situati a Roma sul colle Esquilino, in un'area compresa fra l'attuale via Principe Amedeo e la zona successivamente occupata dalle Terme di Diocleziano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I giardini, i cui proprietari sono da ricercare in alcuni esponenti della ricca ed influente gens Lollia[1], sono menzionati in due cippi terminali[2] trovati nel 1883 presso Palazzo Massimo alle Terme[3].
I cippi provano che in età claudia gli horti rientravano senza dubbio nel demanio imperiale, sebbene sia arduo ricostruire con esattezza quando entrarono a farvi parte: se dopo il suicidio di Marcus Lollius avvenuto nel 2 a.C., oppure dopo la confisca dei beni e l'esilio di Lollia Paulina nel 49 d.C. in seguito al vano tentativo di matrimonio con l'imperatore Claudio[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tra i proprietari vanno ricordati Marcus Lollius, console nel 21 a.C. (PIR L 311), suo figlio omonimo (PIR L 312) e le nipoti Lollia Saturnina e Lollia Paulina. Quest'ultima fu per breve tempo moglie di Caligola fra il 38-39 d.C.
- ^ CIL VI, 31284 e CIL VI, 31285: Tiberi Claudi / Caisaris / Augusti / Germanici / area hortorum Lollianorum.
- ^ Rodolfo Lanciani (1883). Supplementi al volume VI del CIL. Bullettino della Commissione archeologica comunale di Roma 11: p. 220 nn° 624-625[collegamento interrotto]; Notizie degli Scavi di Antichità (1883): p. 339[collegamento interrotto].
- ^ Tacito, Annales XII, 22: Lollia Paulina.... publicatis bonis, cederet Italia.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rodolfo Lanciani, Forma Urbis Romae, Roma-Milano, 1892-1901, tav. 17.
- Samuel Ball Platner; Thomas Ashby, s.v. Horti Lolliani in A Topographical Dictionary of Ancient Rome (in inglese), London, Oxford University Press, 1929, p. 268
- Pierre Grimal, Les jardin romains (in francese), Paris, Presses Universitaires de France, 1969, pp. 147 ss.
- Ronald Syme, The Augustan Aristocracy (in inglese), Oxford, Clarendon Press, 1986, pp. 51, 176-177, 184-186 e 397.
- Lawrence Richardson, Jr., s.v. Horti Epaphroditiani in A New Topographical Dictionary of Ancient Rome (in inglese), Baltimore, JHU Press, 1992, pp. 199–200. ISBN 0-8018-4300-6
- Emanuele Papi, s.v. Horti Lolliani in Eva Margareta Steinby (a cura di), Lexicon Topographicum Urbis Romae III, Roma, Quasar, 1996, p. 67. ISBN 88-7097-049-3