Idiosepiidae
La famiglia Idiosepiidae (Appellöf, 1898) è una famiglia di molluschi cefalopodi, unica appartenente all' ordine Idiosepida[1]. Questa famiglia comprende i più piccoli cefalopodi noti[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Hanno distribuzione indopacifica che si espande anche alle regioni temperate del Pacifico occidentale[2]. Vivono in acque costiere a basse profondità, in ambienti ricchi di alghe o fanerogame marine[3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Sono cefalopodi molto piccoli, con mantello cilindrico terminante a punta e con due pinne inserite all'estremità posteriore, reniformi e di piccole dimensioni. Le braccia sono corte, con due serie di ventose che sono più grandi nei maschi. Le clave tentacolari hanno file trasversali composte da 2 a 4 ventose. La conchiglia è del tutto assente. I maschi sono dotati di ectocotile, entrambe le braccia ventrali sono modificate, il destro è appiattito e protetto da una membrana mentre il sinistro è bilobato, in entrambi le ventose sono quasi assenti. La lunghezza del mantello non supera i 25 mm[3].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Sono animali a ciclo vitale breve con numerose generazioni annuali; le popolazioni decrescono fino a scomparire nel periodo freddo nei climi temperati[4]. Sono animali solitari[2].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Le uova sono piccole e bentoniche, i giovanili sono pelagici ma di aspetto simile all'adulto[3].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Sono predatori all'agguato[2], si nutrono soprattutto di piccoli crostacei[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Bouchet, Philippe, Idiosepiidae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ a b c d Reid A. L. e Strugnell J. M., A new pygmy squid, Idiosepius hallami n. sp. (Cephalopoda: Idiosepiidae) from eastern Australia and elevation of the southern endemic 'notoides' clade to a new genus, Xipholeptos n. gen., in Zootaxa, vol. 4369, n. 4, 2018, pp. 451–486, DOI:10.11646/zootaxa.4369.4.1, PMID 29689867.
- ^ a b c Jereb e Roper, 2005, pp. 208-210
- ^ a b Kasugai T. e Segawa S., Life cycle of the japanese pygmy squid Idiosepius paradoxus (Cephalopoda: Idiosepiidae) in the Zostera beds of the temperate coast of central Honshu, Japan, in Phuket Mar. Biol. Cent. Res. Bull., n. 66, 2005, pp. 249–258.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jereb P. e Roper C.F.E. (a cura di), Cephalopods of the world. An annotated and illustrated catalogue of cephalopod species known to date. Volume 1. Chambered nautiluses and sepioids (Nautilidae, Sepiidae, Sepiolidae, Sepiadariidae, Idiosepiidae and Spirulidae). (PDF), collana FAO Species Catalogue for Fishery Purposes, vol. 1, n. 4, Roma, FAO, 2005.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Idiosepiidae
- Wikispecies contiene informazioni su Idiosepiidae