Johann Schiltberger
Johann Schiltberger, riportato anche con il nome Hans (Lohhof, 1380 – 1440 circa), è stato un militare, esploratore e scrittore tedesco, suddito del ducato di Baviera.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato da nobile famiglia in Baviera nel borgo di Lohhof, tra Frisinga e Monaco di Baviera, intraprese la carriera militare e si unì nel 1394 alla compagnia di Lienhart Richartinger per combattere sotto Sigismondo d'Ungheria contro i turchi durante le Guerre ottomano-ungheresi.[1]
Venne ferito e cadde prigioniero dei turchi durante la battaglia di Nicopoli, combattuta il 25 settembre 1396.[1] Ripresosi dalle ferite fu preso a servizio dal sultano Bayezid I come messo e probabilmente impiegato in Anatolia e Egitto.[1]
Alla caduta di Beyezid I dopo la battaglia di Ancyra nel 1402, passò al servizio del vincitore Tamerlano.[1] Il tedesco seguì il grande conquistatore a Samarcanda, Georgia e Armenia.[1] Alla morte di Tamerlano, divenne schiavo del di lui figlio Shah Rukh, per poi passare di proprietà a vari principi e militari timuridi.[1]
Al servizio del principe tataro Čokre Khan, fu mandato in esplorazione in Siberia, e successivamente nella Bulgaria del Volga, a Saraj, ed a Tana, città frequentata da mercanti genovesi e veneziani.[1] I suoi viaggi lo portarono sino ai confini della Mongolia, ed a lui si deve la prima probabile descrizione del cavallo di Przewalski giunta in Europa.[2]
Cambiato ancora padrone, viaggiò per tutto il Caucaso, sinché non riuscì a sfuggire alla schiavitù a Batumi.[1] Rifugiatosi a Costantinopoli, nel 1427 riuscì a ritornare nella natia Baviera, dove divenne ciambellano di Alberto III di Baviera.[1] Schiltberger è morto in patria intorno al 1440.
Il Reisebuch
[modifica | modifica wikitesto]Ritornato in patria Schiltberger trascrisse i ricordi dei suoi viaggi nel Reisebuch edito nel 1460.
Nel libro fece il resoconto delle proprie esperienze, inserendo sia informazioni sulla storia contemporanea dell'Asia occidentale che delle popolazioni incontrate.[1] Riportò in occidente informazioni anche sulle persistenti comunità cristiane dell'area, contribuendo a dare nuovo vigore al mito del Prete Gianni.[1] Inoltre è stato probabilmente il primo scrittore occidentale a riportare il luogo esatto della sepoltura di Maometto a Medina.[1]
Nel capitolo XXV del suo Reisebuch Schiltberger è stato inoltre il primo a riportare in Europa informazioni sulla creatura leggendaria Alma, descrivendola come una creatura umanoide completamente ricoperta di peli, tranne che sul volto e le mani.[3]
Nel suo resoconto vi sono però alcune inesattezze, come le informazioni delle varie campagne di Tamerlano ed i tempi al servizio di Bayezid I e del condottiero turco-mongolo, che risultano stranamente raddoppiati.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Encyclopædia Britannica, Cambridge University Press, 1911.
- Johann Schiltberger, The Bondage and Travels of Johann Schiltberger, a Native of Bavaria, in Europe, Asia, and Africa, 1396-1427, Karl Friedrich Neumann.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua tedesca dedicata a Johann Schiltberger
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Johann Schiltberger
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Johann Schiltberger, in Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Johann Schiltberger, su Progetto Gutenberg.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 190473919 · ISNI (EN) 0000 0003 5665 046X · CERL cnp01307819 · LCCN (EN) n84128954 · GND (DE) 118795007 · BNF (FR) cb10484773m (data) · J9U (EN, HE) 987007312436805171 |
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