Joris van der Haagen
Joris o Jan Baptist o Johann Abrahamsz. van der Haagen, o Hagen o Verhaege o Verhaegen (Arnhem o Dordrecht, 1615 circa – l'Aia, 23 maggio 1669), è stato un pittore e disegnatore olandese del secolo d'oro[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Abraham van der Haagen e nipote di Otto van Laen si formò alla scuola del padre[1]. La sua carriera artistica iniziò intorno al 1630 ad Amsterdam[1] o ad Arnhem[2]. Nel 1639, alla morte del padre[2], si trasferì all'Aia[2], dove si sposò nel 1642[1] con Magdalena Thymans de Heer[3]. Nel 1643 divenne membro della locale Corporazione di San Luca[1][2][3] e nel 1652 e 1654 ne fu a capo[1][3]. Nel 1644 divenne cittadino onorario dell'Aia[2]. Il 16 ottobre 1656 fu tra i fondatori della Confrerie Pictura[1][3].
Si dedicò principalmente alla pittura di paesaggi[1][2], in particolare urbani, ma realizzò anche ritratti e architetture[1]. È noto soprattutto per le sue vedute di città dei Paesi Bassi orientale[2]. Lo stile dei suoi dipinti ricorda quello di Meindert Hobbema, anche se alcuni suoi paesaggi sono di stile italianeggiante[3]. Le sue opere rivelano anche l'influenza di Jacob van Ruisdael e dei pittori Dutch Italianates[4].
Oltre che come pittore, fu apprezzato anche per i suoi disegni di paesaggi, realizzati in modo meticoloso e dettagliato a partire dall'osservazione della natura del luogo e dei posti visitati lungo il Reno e nei dintorni di Kleve[4]. Tra i suoi disegni, circa venti ritraevano l'Haagsche Bos, un'area boschiva nei pressi dell'Aia caratterizzata da alberi monumentali[4]. Questi disegni erano stati tracciati in gran parte su carta blu, mentre i rimanenti su carta grigio-marrone[4].
Joris van der Haagen collaborò con altri artisti che dipingevano le figure nei suoi paesaggi, tra cui Ludolf de Jongh[2][5], con cui probabilmente lavorò nel 1657,[5] Dirck Wijntrack,[2][6] Paulus Potter, Jan Wijnants e Nicolaes Berchem.[2]
Furono suoi allievi i figli Cornelis e Jacobus, e Jan Smidt.[1]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Paesaggio boschivo, olio su tavola, 64 x 96 cm, Collezione privata[7]
- Paesaggio con uccelli acquatici, olio su tavola, 73 x 59,5 cm, in collaborazione con Dirck Wijntrack, Museo Bredius, L'Aia[8]
- Veduta del Princessegracht all'Aia, olio su tavola, 1660 circa, Haags Historisch Museum,, L'Aia[9]
- Veduta del fiume Mosa, olio su tela, 93 × 124 cm, Bonnefantenmuseum, Maastricht[10]
- Veduta di un villaggio, olio su tavola, Museo di Belle Arti, Angers[11]
- Paesaggio con bagnanti, olio su tela, 70 × 85,5 cm, Museum voor Moderne Kunst, Arnhem
- Paesaggio con bestiame, olio su tavola, 49,5 × 60 cm, bestiame realizzato da Paulus Potter, 1660 c., Museo Bredius, L'Aia[12]
- Paesaggio pianeggiante con una città in lontananza, olio su tavola, 38,1 × 52,9 cm, Gemäldegalerie, Berlino[13]
- Il guado, dipinto, 1658[14]
- Il castello di Ilpenstein, dipinto, Museo del Louvre, Parigi[15]
- Nell'Haagsche Bos, disegno, gesso nero e pastello ad olio nero, acquerello e inchiostro marrone su carta grigio-marrone, 41,1 × 53,9 cm, 1658, Albertina, Vienna[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie
- ^ a b c d e f g h i j The Web gallery of Art
- ^ a b c d e Nieuw Nederlandsch Biografisch Woordenboek (NNBW)
- ^ a b c d e Rembrandt and His Time
- ^ a b Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie - Ludolf de Jongh.
- ^ Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie - Dirck Wijntrack.
- ^ Paesaggio boschivo - The Web gallery or Art
- ^ Paesaggio con uccelli acquatici - Commons
- ^ Veduta del Princessegracht all'Aia - Commons
- ^ Veduta del fiume Mosa - Commons
- ^ Veduta di un villaggio - Commons
- ^ Paesaggio con bestiame - Commons
- ^ Paesaggio pianeggiante con una città in lontananza - Commons
- ^ Il guado - Commons
- ^ Il castello di Ilpenstein - Commons
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Emil Kren, Daniel Marx, "HAAGEN, Joris Abrahamsz. van der", in The Web Gallery of Art, 2013. URL consultato l'8 ottobre 2013.
- (NL) "HAAGEN (Joris van der ) (1)", in Nieuw Nederlandsch Biografisch Woordenboek (NNBW), 2013. URL consultato l'8 ottobre 2013.
- (NL) "Haagen, Joris van der", in Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2013. URL consultato l'8 ottobre 2013.
- (NL) "Jongh, Ludolf de", in Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2013. URL consultato l'8 ottobre 2013.
- (NL) "Wijntrack, Dirck", in Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2013. URL consultato l'8 ottobre 2013.
- AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBN IT\ICCU\CFI\0114992.
- (EN) Marian Bisanz-Prakken, Rembrandt and his time: masterworks from the Albertina, Vienna, Milwaukee, Milwaukee Art Museum, 2005, p.164. URL consultato l'11 ottobre 2013.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Joris van der Haagen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) Joris van der Haagen al Rijksmuseum di Amsterdam, su rijksmuseum.nl.
- (EN) Joris van der Haagen in Artnet, su artnet.com. URL consultato l'11 ottobre 2013.
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