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Juventus Football Club 1951-1952

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Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 1951-1952
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreInghilterra (bandiera) Jesse Carver, poi
Italia (bandiera) Combi-Bertolini (interim), poi
Ungheria (bandiera) György Sárosi
PresidenteItalia (bandiera) Gianni Agnelli
Serie A (in Coppa Latina)
Coppa Latina
Maggiori presenzeCampionato: J. Hansen (36)
Totale: J. Hansen (38)
Miglior marcatoreCampionato: J. Hansen (30)
Totale: J. Hansen (30)
StadioComunale
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1951-1952.

Il terzino Corradi e il tecnico Sárosi, due nuovi arrivi di stagione a Torino.

Il club bianconero visse un'estate movimentata a causa dei dissidi che da tempo covavano tra la dirigenza e l'allenatore Carver, esplosi in un'intervista al vetriolo rilasciata dall'inglese alla Gazzetta dello Sport prima del ritiro di agosto, in cui si dichiarava insoddisfatto del mercato della squadra chiedendo invano la cessione della pattuglia danese – i due Hansen, John e Karl Aage, assieme a Præst – e l'ingaggio dell'attaccante Lorenzi dall'Inter; la battuta con cui gli rispose da Cap d'Antibes il presidente juventino, Gianni Agnelli – «avevo raccomandato al mister di non imparare l'italiano, purtroppo in un anno ha fatto troppi progressi nella nostra lingua...» –, fu l'inevitabile preludio alla chiusura del rapporto col tecnico anglosassone. La società torinese individuò il suo sostituto nell'ungherese Sárosi, tuttavia impegnato negli Stati Uniti fino a dicembre: nell'attesa fu così la coppia di ex bianconeri Combi-Bertolini a sedersi in panchina per un breve interim.[1]

Seppur meno prolifica sottoporta rispetto al passato, in quest'annata la «freccia danese» Præst si mise maggiormente al servizio della squadra, affermandosi quale miglior ala del torneo.[2]

I piemontesi rinforzarono la propria rosa integrando qualche giocatore italiano prelevato dalle serie minori, come il difensore Corradi dal Modena,[1] scegliendo tuttavia di continuare a puntare sulle prestazioni del collaudato trio offensivo Muccinelli-Hansen-Boniperti.

La formazione-base dei bianconeri in questa stagione, molto solida, vide Viola tra i pali, Manente e Corradi schierati come terzini, col nuovo acquisto spesso a sostituire un Bertuccelli falcidiato da problemi fisici, e l'emergente Ferrario, presto subentrato al capitano e bandiera Parola, come centromediano di difesa. Il reparto difensivo si avvalse inoltre dell'aiuto di Mari che, con Piccinini, componeva la linea mediana di centrocampo e sovente arretrava davanti al portiere per meglio proteggere la squadra; i due Hansen agirono invece da interni, entrambi col vizio del gol. In attacco le ali Muccinelli, talvolta ammirato in ripiegamento come tornante per sopperire ai già citati arretramenti di Mari, e Præst, quest'ultimo meno prolifico sottoporta rispetto al passato ma più incisivo per quanto riguarda cross e assist,[2] lavorarono come gli anni passati a supporto del centravanti Boniperti arruolato sia a costruire che a concludere l'azione.[1]

John Hansen, capocannoniere della Serie A con 30 reti.

Con quest'intelaiatura la Juventus ritornò allo Scudetto dopo due anni: un successo ottenuto grazie soprattutto a una decisiva continuità di rendimento, fattore che permise ai bianconeri di avere la meglio sulle principali rivali, l'Inter e il Milan, due formazioni forse con più qualità dei bianconeri in alcuni reparti ma inversamente più discontinue nell'arco del campionato.[1]

Issatisi in vetta al sesto turno assieme ai rossoneri, il 4 novembre 1951 i piemontesi caddero con la Sampdoria e lasciarono temporaneamente la testa della classifica al Diavolo, tuttavia raggiunto un mese dopo, approfittando della sconfitta milanese 5-2 contro il Padova, e poi superato due giorni prima di Natale, in occasione di una nuova caduta rossonera sul campo dell'Atalanta. Il 27 gennaio 1952 la Juventus fu simbolicamente campione d'inverno con 4 punti di vantaggio sul Milan e su di un'Inter in risalita.[3]

Nel girone di ritorno i bianconeri mantennero le due squadre meneghine a diversi punti di distacco tanto che il 4 maggio, col successo per 3-1 sugli inseguitori rossoneri, i torinesi andarono a +7 in graduadoria. Nonostante la sconfitta del 1º giugno contro la Beneamata, il nono titolo nazionale della Juventus fu al sicuro con tre giornate di anticipo: a fine torneo i bianconeri distanziarono rossoneri e nerazzurri, rispettivamente, di 7 e 11 lunghezze;[3] a completare il successo, le 30 reti realizzate da John Hansen permisero al danese di trionfare, per la prima e unica volta, nella classifica cannonieri della Serie A.[4]

Al termine del campionato la società torinese andò a Parigi per disputare la quarta edizione della Coppa Latina. Il 26 giugno 1952, in notturna al Parco dei Principi, la Juventus giocò la semifinale contro gli spagnoli del Barcellona, guidati in campo da Kubala, che ebbero la meglio per 4-2. Ai bianconeri rimase la finale di consolazione per il terzo posto, disputata due giorni più tardi sempre nella capitale francese e vinta per 1-0 sui portoghesi dello Sporting Lisbona, facendo così loro l'ultimo gradino del podio.[5]

Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere

Organigramma societario

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Area direttiva

Area tecnica

N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) P Filippo Cavalli
Italia (bandiera) P Giovanni Viola
Italia (bandiera) D Alberto Bertuccelli
Italia (bandiera) D Enrico Boniforti
Italia (bandiera) D Giuseppe Corradi
Italia (bandiera) D Sergio Manente
Italia (bandiera) C Romolo Bizzotto
Italia (bandiera) C Rino Ferrario
Italia (bandiera) C Giacomo Mari
Italia (bandiera) C Carlo Parola (capitano)
N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) C Alberto Piccinini
Italia (bandiera) A Giampiero Boniperti
Italia (bandiera) A Emilio Caprile
Danimarca (bandiera) A John Hansen
Danimarca (bandiera) A Karl Aage Hansen
Italia (bandiera) A Ermes Muccinelli
Danimarca (bandiera) A Karl Aage Præst
Italia (bandiera) A Ermanno Scaramuzzi
Italia (bandiera) A Pasquale Vivolo
Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1951-1952.

Girone di andata

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Torino
9 settembre 1951, ore 15:30 CET
1ª giornata
Juventus1 – 1
referto
SPALStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Marchetti (Milano)

Legnano
16 settembre 1951, ore 15:30 CET
2ª giornata
Legnano0 – 3
referto
JuventusStadio cittadino di via Pisacane (ca 5 000 spett.)
Arbitro:  Pieri (Trieste)

Torino
23 settembre 1951, ore 15:30 CET
3ª giornata
Juventus5 – 3
referto
LazioStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Tassini (Verona)

Firenze
30 settembre 1951, ore 15:30 CET
4ª giornata
Fiorentina0 – 2
referto
JuventusStadio Comunale (46 389 spett.)
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Torino
7 ottobre 1951, ore 15:00 CET
5ª giornata
Juventus7 – 1
referto
AtalantaStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Massai (Pisa)

Trieste
14 ottobre 1951, ore 15:00 CET
6ª giornata
Triestina0 – 3
referto
JuventusStadio Comunale (6 226 spett.)
Arbitro:  Bellè (Venezia)

Busto Arsizio
21 ottobre 1951, ore 15:00 CET
7ª giornata
Pro Patria1 – 3
referto
JuventusStadio Comunale (4 627 spett.)
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Torino
28 ottobre 1951, ore 15:00 CET
8ª giornata
Juventus5 – 1
referto
UdineseStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Occhinegro (Taranto)

Genova
4 novembre 1951, ore 14:30 CET
9ª giornata
Sampdoria2 – 1
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris (36 703 spett.)
Arbitro:  Tassini (Verona)

Torino
18 novembre 1951, ore 14:30 CET
10ª giornata
Juventus2 – 0
referto
LuccheseStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Piemonte (Monfalcone)

Torino
2 dicembre 1951, ore 14:30 CET
11ª giornata
Torino0 – 0
referto
JuventusStadio Comunale (ca 30 000 spett.)
Arbitro:  Bellè (Venezia)

Torino
9 dicembre 1951, ore 14:30 CET
12ª giornata
Juventus1 – 1
referto
BolognaStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Milano
16 dicembre 1951, ore 14:30 CET
13ª giornata
Milan1 – 1
referto
JuventusStadio San Siro (80 018 spett.)
Arbitro:  Tassini (Verona)

Torino
23 dicembre 1951, ore 14:30 CET
14ª giornata
Juventus4 – 0
referto
PalermoStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Massai (Pisa)

Napoli
30 dicembre 1951, ore 14:30 CET
15ª giornata
Napoli1 – 2
referto
JuventusStadio della Liberazione (ca 12 000 spett.)
Arbitro:  G. Bernardi (Bologna)

Torino
6 gennaio 1952, ore 14:30 CET
16ª giornata
Juventus3 – 2
referto
InterStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Tassini (Verona)

Novara
13 gennaio 1952, ore 14:30 CET
17ª giornata
Novara1 – 4
referto
JuventusStadio di Via Alcarotti
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Como
20 gennaio 1952, ore 14:30 CET
18ª giornata
Como2 – 0
referto
JuventusStadio Giuseppe Sinigaglia (13 602 spett.)
Arbitro:  Massai (Pisa)

Torino
27 gennaio 1952, ore 14:30 CET
19ª giornata
Juventus3 – 0
referto
PadovaStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Cartei (Firenze)

Girone di ritorno

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Ferrara
3 febbraio 1952, ore 15:00 CET
20ª giornata
SPAL0 – 1
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Gemini (Roma)

Torino
10 febbraio 1952, ore 15:00 CET
21ª giornata
Juventus6 – 1
referto
LegnanoStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Occhinegro (Taranto)

Roma
17 febbraio 1952, ore 15:00 CET
22ª giornata
Lazio2 – 0
referto
JuventusStadio Nazionale (ca 47 300 spett.)
Arbitro:  G. Bernardi (Bologna)

Torino
2 marzo 1952, ore 15:00 CET
23ª giornata
Juventus4 – 0
referto
FiorentinaStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Pieri (Trieste)

Bergamo
9 marzo 1952, ore 15:00 CET
24ª giornata
Atalanta0 – 1
referto
JuventusStadio Comunale (26 542 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Torino
16 marzo 1952, ore 15:30 CET
25ª giornata
Juventus2 – 1
referto
TriestinaStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  G. Bernardi (Bologna)

Torino
23 marzo 1952, ore 15:30 CET
26ª giornata
Juventus5 – 1
referto
Pro PatriaStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Longagnani (Modena)

Udine
30 marzo 1952, ore 15:30 CET
27ª giornata
Udinese2 – 7
referto
JuventusStadio Moretti (ca 25 000 spett.)
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Torino
5 aprile 1952[6], ore 16:00 CET
28ª giornata
Juventus2 – 1
referto
SampdoriaStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Pieri (Trieste)

Lucca
13 aprile 1952, ore 16:00 CET
29ª giornata
Lucchese0 – 0
referto
JuventusStadio Porta Elisa (ca 7 400 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Torino
20 aprile 1952, ore 16:00 CET
30ª giornata
Juventus6 – 0
referto
TorinoStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Bologna
27 aprile 1952, ore 16:00 CET
31ª giornata
Bologna2 – 3
referto
JuventusStadio Comunale (38 279 spett.)
Arbitro:  De Leo (Mestre)

Torino
4 maggio 1952, ore 16:00 CET
32ª giornata
Juventus3 – 1
referto
MilanStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Gemini (Roma)

Palermo
11 maggio 1952, ore 16:00 CET
33ª giornata
Palermo0 – 0
referto
JuventusStadio La Favorita (36 349 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Torino
25 maggio 1952, ore 16:00 CET
34ª giornata
Juventus1 – 1
referto
NapoliStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Rigato (Mestre)

Milano
1º giugno 1952, ore 16:00 CET
35ª giornata
Inter3 – 2
referto
JuventusStadio San Siro (80 018 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Torino
8 giugno 1952, ore 16:30 CET
36ª giornata
Juventus3 – 1
referto
NovaraStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Marchese (Frattamaggiore)

Torino
15 giugno 1952, ore 16:30 CET
37ª giornata
Juventus0 – 0
referto
ComoStadio Comunale (27 994 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Padova
22 giugno 1952, ore 16:30 CET
38ª giornata
Padova1 – 2
referto
JuventusStadio Silvio Appiani (ca 10 000 spett.)
Arbitro:  Occhinegro (Taranto)

Voce principale: Coppa Latina 1952.
Parigi
26 giugno 1952, ore 21:30 CEST
Semifinale
Juventus2 – 4
(1 – 2)
referto
BarcellonaParco dei Principi (48 527 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Vincenti

Parigi
28 giugno 1952
Finale 3º posto
Juventus3 – 2
(3 – 1)
referto
Sporting LisbonaParco dei Principi (48 527 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Asensi

Statistiche di squadra

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Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 60 19 15 4 0 63 16 19 11 4 4 35 18 38 26 8 4 98 34 +64
Coppa Latina - - - - - - - - - - - - - 2 1 0 1 5 6 -1
Totale 60 19 15 4 0 63 16 19 11 4 4 35 18 40 27 8 5 103 40 +63

Statistiche dei giocatori

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Giocatore Serie A
Presenze Reti
Bertuccelli, A. A. Bertuccelli 240
Bizzotto, R. R. Bizzotto 100
Boniforti, E. E. Boniforti 20
Boniperti, G. G. Boniperti 3319
Caprile, E. E. Caprile 52
Cavalli, F. F. Cavalli 4-1
Corradi, G. G. Corradi 170
Ferrario, R. R. Ferrario 240
Hansen, J. J. Hansen 3630
Hansen, K. A. K. A. Hansen 3112
Manente, S. S. Manente 330
Mari, G. G. Mari 312
Muccinelli, E. E. Muccinelli 3017
Parola, C. C. Parola 151
Piccinini, A. A. Piccinini 340
Præst, K. A. K. A. Præst 353
Scaramuzzi, E. E. Scaramuzzi 10
Viola, G. G. Viola 34-32
Vivolo, P. P. Vivolo 1912
  1. ^ a b c d Chiesa, p. 432.
  2. ^ a b Chiesa, p. 433.
  3. ^ a b Chiesa, p. 430.
  4. ^ Chiesa, p. 440.
  5. ^ Chiesa, p. 439.
  6. ^ Gara anticipata al sabato per la disputa del Gran Premio del Valentino a Torino domenica 6 aprile 1952; cfr. Oggi per Juventus-Samp grande parata dei bianconeri, in Nuova Stampa Sera, 5-6 aprile 1952, p. 5. URL consultato il 6 aprile 2021.
  • Carlo F. Chiesa, La grande storia del calcio italiano, 28ª puntata, Bologna, Guerin Sportivo, 2014, ISBN non esistente.

Collegamenti esterni

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