Vai al contenuto

Leonor Silveira

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Leonor Silveira

Leonor Silveira, nome d'arte di Leonor Silveira Moreno de Lemos Gomes (Lisbona, 28 ottobre 1970), è un'attrice cinematografica portoghese.

Nata in una famiglia della borghesia colta portoghese, ha compiuto gli studi secondari al liceo francese "Charles Lepierre" di Lisbona. Si è poi laureata in "Relazioni Internazionali" all'Università Lusíada di Lisbona nel 1995.

Come attrice cinematografica ha esordito appena diciottenne nel 1988 nel film-opera I cannibali (Os Canibais) con la regia di Manoel de Oliveira, accanto a Luís Miguel Cintra, nella parte della protagonista Margarida. Da allora ha recitato in tutti i successivi film di Manoel de Oliveira. Ha partecipato inoltre a film diretti da João Botelho, Joaquim Pinto e Vicente Jorge Silva.

Leonor Silveira ha inoltre fatto parte della giuria di numerosi festival internazionali come il Festival Internacional de Cortometrajes de Vila do Conde (1997), il Festival Internacional de Cine de São Paulo (2000), il Festival international du film de Marrakech (2005), il Festival del cinema americano di Deauville (2008), il Festival Internacional de Cinema de Luanda (2008), il Festival di Cannes 2009 o il Festival internazionale del cinema di San Sebastián (2010).

Leonor Silveira è stata consigliere del ministro portoghese della Cultura Maria Carrilho (1997-2000). È vicepresidente dal 2007 dell'ICAM (Instituto do Cinema e Audiovisual).

Musa di Manoel de Oliveira

[modifica | modifica wikitesto]

Alla morte del grande regista portoghese così ha reagito Leonor Silveira: «(...) Ero un'attrice improbabile. Lui è il mio maestro e io sono la sua musa».[1] E quale musa di Oliveira l'attrice è identificata nella storia del cinema,[2] presentata nella stampa specializzata[3] e nei mezzi di comunicazione di massa.[4] La presenza discreta ma significativa della bibliotecaria ne I misteri del convento, la cui trama principale poggia sulla coppia in crisi John Malkovich - Catherine Deneuve e della professoressa universitaria con la bambina coccolate da comparse - star del cinema europeo quali Irene Papas, Stefania Sandrelli, la stessa Deneuve e ancora Malkovich il capitano, in una «crociera metaforica e arca di Noè da fine corsa per l'Occidente»[5], seguono, nella linea del tempo, l'interpretazione di Madame Bovary nella Valle del peccato dove il risultato definito miracoloso del film è individuato in gran parte nell'espressione di femminilità assoluta palesata da Leonor Silveira.[6]

  1. ^ Vitor Pinto, Reazioni alla morte di Manoel de Oliveira, in Cineuropa, 3 aprile 2015. URL consultato il 19 maggio 2023.
  2. ^ (FR) Festival de Cannes, Leonor Silveira, in Présence au Jury - Membre Cinéfondation et Courts métrages, 2009. URL consultato il 19 maggio 2023.
  3. ^ Chiara Guida, Gebo e l’ombra di Manoel de Oliveira al Taormina Film Festival, in Cinefilos. URL consultato il 19 maggio 2023.
  4. ^ Enrico Caiano, Singolarità di Manoel, regista ultracentenario, in Corriere della Sera, Milano, 2 luglio 2014.
  5. ^ Maurizio Porro, De Oliveira. Il regista dei misteri dell'anima da Francisca al Film parlato, in Corriere della Sera, Milano, venerdì 3 aprile 2025.
  6. ^ (FR) Jacques Parsi, Manoel de Oliveira, in Torino Film Festival, Paris - Milano, Centre Georges Pompidou - Edizioni Gabriele Mazzotta, 2001, pp. 50 - 51.
  7. ^ (PT) Caminhos do Cinema Português, Leonor Silveira Atriz, in Caminhos do Cinema Português, Coimbra. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  8. ^ Locarno Film Festival, Leonor Silveira Attrice Portogallo, Locarno 74, Locarno, 4 - 14 Agosto 2021. URL consultato il 9 ottobre 2023.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN19317164 · ISNI (EN0000 0001 1439 0589 · SBN RAVV095987 · LCCN (ENno99067963 · GND (DE1268059528 · BNF (FRcb14227384v (data) · J9U (ENHE987007435248605171