Lorenzo Bernardi

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Lorenzo Bernardi
Bernardi alla Panini nel 1988
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza199 cm
Peso94 kg
Pallavolo
RuoloAllenatore (ex schiacciatore)
SquadraAGIL
Termine carriera2009 - giocatore
Carriera
Giovanili
1982-1984 CUS Trento
Squadre di club
1984-1985Petrarca
1985-1990Panini
1990-2002Treviso
2002-2004Trentino
2004-2005Lube
2005Olympiakos
2005-2006API Verona
2006-2007BluVolley Verona
2007-2009Anaune
Nazionale
1987-2001Italia (bandiera) Italia
Carriera da allenatore
2007-2009Anaune
2009Italia (bandiera) ItaliaB
2009-2010Padova
2010-2014Jastrzębski Węgiel
2014-2016Halkbank
2016-2019Sir Safety Perugia
2020-2022You Energy
2023-AGILFemminile
2024-Italia (bandiera) ItaliaAssistente
Palmarès
 Olimpiadi
ArgentoAtlanta 1996
 Mondiali
OroBrasile 1990
OroGrecia 1994
 Europei
OroSvezia 1989
OroFinlandia 1993
OroGrecia 1995
ArgentoGermania 1991
ArgentoRepubblica Ceca 2001
Statistiche aggiornate al 12 agosto 2024

Lorenzo Bernardi (Trento, 11 agosto 1968) è un allenatore di pallavolo ed ex pallavolista italiano, di ruolo schiacciatore, tecnico dell'AGIL.

Nel 2001 è stato eletto dalla FIVB "Miglior giocatore di pallavolo del XX secolo" assieme allo statunitense Karch Kiraly, ed è per questo considerato il pallavolista più forte di tutti i tempi oltreché un simbolo della cosiddetta generazione di fenomeni.

Caratteristiche tecniche

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In 373 gare di Serie A1 mise a segno 6 473 punti; è terzo in classifica generale dietro Andrea Giani e Michele Pasinato, e precede Luca Cantagalli e Andrea Zorzi. Detiene il record di punti segnati nei play-off: 1 952 in 105 partite giocate; precede Zorzi, che ha comunque una miglior media-punti per partita. Sommando le statistiche di regular season e play-off, Bernardi è primo per numero di punti segnati, con 8 425 in 478 partite.

Nelle 373 gare di regular season realizzò 661 muri vincenti (tredicesimo in classifica generale); a questi vanno aggiunti 204 muri realizzati nei play-off (settimo posto in classifica). Bernardi ha dunque realizzato in A1 865 muri (decimo posto in classifica) in 478 gare.

Realizzò 357 ace in regular season (quinto in classifica), più 101 nei play-off (terzo in classifica); in totale è quarto in classifica con 458 battute vincenti in 478 partite di campionato italiano.

Un attacco di Bernardi per il Treviso nel 1991

Iniziò la sua carriera come palleggiatore,[1] nei primi anni 80, giocando per il CUS Trento con cui ottenne una promozione in Serie B nel 1983. Debuttò poi in Serie A1 con il Petrarca di Padova nella stagione 1984-85.

Venne dunque ingaggiato dalla Panini di Julio Velasco il quale, allenandolo, ne intuì le doti di schiacciatore; il tecnico argentino divenne presto il principale punto di riferimento della sua carriera, anche nel successivo connubio in nazionale. Con la squadra modenese vinse quattro Scudetti oltreché una lunga serie di trofei nazionali e continentali.

Dopo la crisi finanziaria a cui Modena andò incontro nei primi anni 90, Bernardi fu ingaggiato dall'ambizioso Treviso, con cui giocò tredici stagioni inanellando una nuova serie di successi italiani ed europei. Nella stagione 2001-02 vinse con la squadra trevigiana il nono Scudetto della sua carriera; detiene dunque ancora oggi, assieme a Gian Franco Zanetti, il record di atleta più scudettato nel campionato italiano.

Successivamente vestì la maglia di varie squadre, tra cui quella del Trentino tra il 2002 e il 2004; giocò ancora ad alti livelli, per un breve periodo, in Grecia e poi in Qatar, prima di chiudere nel biennio 2007-09 come giocatore-allenatore dell'Anaune, in Serie B1.

Dopo il debutto in maglia azzurra, avvenuto sotto la gestione di Aleksander Skiba il 27 maggio 1987, in Portogallo, durante il torneo di qualificazione all'europeo, Bernardi divenne uno dei principali artefici dei successi della generazione di fenomeni allenata da Velasco nel decennio seguente; nel 1994 venne eletto miglior giocatore del mondiale, e la stessa cosa accade l'anno successivo all'europeo.

Vanta un totale di 306 presenze in maglia azzurra.

Bernardi, 2009 circa

Lasciato l'Anaune dopo la promozione in Serie A2 al termine del campionato 2008-09, gli viene affidata la nazionale juniores, con cui ha vinto la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo di Pescara.

Per la stagione 2009-10 è ingaggiato dal Padova, in A2, ma viene esonerato a metà campionato dopo la sconfitta con Massa Carrara. Nella stagione successiva, 2010-11, va a sostituire Igor Prielozny sulla panchina del Jastrzębski Węgiel[2], squadra militante nella massima categoria polacca, dove rimane fino al 2014 quando diventa l'allenatore della squadra turca della capitale, l'Halkbank.

Nel novembre 2016 prende da Slobodan Kovač le redini della Sir Safety Perugia[3], dove rimane per il successivo triennio. Con il sestetto umbro, nella stagione 2017-18 ottiene uno storico treble conquistando Supercoppa italiana, Coppa Italia e Scudetto, i primi trofei nella storia del club, bissando poi nell'annata successiva la vittoria in Coppa.

Nel settembre 2020 subentra ad Andrea Gardini sulla panchina della You Energy di Piacenza[4], dove rimane fino al dicembre 2022[5]. Nel maggio 2023 viene ingaggiato dall'AGIL, passando al femminile[6]; alla stagione d'esordio a Novara vince la Challenge Cup 2023-24[7].

Dal 2024 è inoltre tra gli assistenti di Julio Velasco nello staff della nazionale femminile italiana[8]: nel corso dell'anno solare partecipa alle vittorie azzurre nella Volleyball Nations League[9] e al torneo olimpico di Parigi[10].

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Punti Comp Pres Punti Comp Pres Punti Comp Pres Punti Pres Punti
1981-1982 Italia (bandiera) Marzola Trento C1 ? ? - - - - - - - - - ? ?
1982-1983 C1 ? ? - - - - - - - - - ? ?
1983-1984 B ? ? - - - - - - - - - ? ?
1984-1985 Italia (bandiera) Petrarca A1 ? ? CI ? ? - - - - - - ? ?
1985-1986 Italia (bandiera) Modena A1 ? ? CI ? ? CdC ? ? - - - ? ?
1986-1987 A1 ? ? CI ? ? CC ? ? - - - ? ?
1987-1988 A1 ? ? CI ? ? CC ? ? - - - ? ?
1988-1989 A1 2 63 CI ? ? CC ? ? - - - ? ?
1989-1990 A1 31 887 CI ? ? CC ? ? - - - ? ?
1990-1991 Italia (bandiera) Treviso A1 25 606 CI ? ? CEV ? ? - - - ? ?
1991-1992 A1 29 793 CI ? ? - - - - - - ? ?
1992-1993 A1 29 659 CI ? ? CEV ? ? CdM ? ? ? ?
1993-1994 A1 35 823 CI ? ? CdC ? ? - - - ? ?
1994-1995 A1 29 578 CI ? ? CC+SE ?+? ?+? - - - ? ?
1995-1996 A1 32 734 CI ? ? CC+SE ?+? ?+? - - - ? ?
1996-1997 A1 17 304 CI+SI ?+1 ?+16 CC ? ? - - - ? ?
1997-1998 A1 28 527 CI ? ? CEV ? ? - - - ? ?
1998-1999 A1 30 599 CI+SI 3+1 53+17 CC+SE ?+? ?+? - - - ? ?
1999-2000 A1 20 250 CI+SI ?+1 ?+6 CC+SE ?+? ?+? - - - ? ?
2000-2001 A1 25 225 CI+SI 0+1 0+13 CC+SE ?+0 ?+0 - - - ? ?
2001-2002 A1 36 342 CI+SI 1+1 5+6 ECL+SE 5+0 68+0 - - - 43 417
2002-2003 Italia (bandiera) Trentino A1 26 233 CI 1 0 - - - - - - 27 233
2003-2004 A1 21 245 CI 1 14 - - - - - - 22 259
2004 Qatar (bandiera) Al-Rayyan ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?
2004-2005 Italia (bandiera) Lube A1 32 336 CI 1 11 - - - - - - 33 347
set.-nov. 2005 Grecia (bandiera) Olympiakos A1L ? ? CG+SG ?+? ?+? - - - - - - ? ?
nov. 2005-2006 Italia (bandiera) Verona A1 16 211 - - - - - - - - - 16 211
2006-gen. 2007 A1 12 112 - - - - - - - - - 12 112
gen.-apr. 2007 Italia (bandiera) Gabeca A1 9 51 CI 1 10 - - - - - - 10 61
2007-2008 Italia (bandiera) Anaune B1 ? ? - - - - - - - - - ? ?
2008-2009 B1 ? ? - - - - - - - - - ? ?
Competizioni nazionali
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Bernardi (n. 9) nel Treviso 1993-94, per la prima volta campione d'Italia
1985-86, 1986-87, 1987-1988, 1988-1989
1993-94, 1995-96, 1997-98, 1998-99, 2000-01
1985-86, 1987-88, 1988-89
1992-93 1999-00
1998, 2000, 2001
Competizioni internazionali
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Bernardi (n. 9) nella Panini 1989-90, vincitrice della sua prima Coppa dei Campioni
1989-90
1994-95, 1998-99, 1999-00
1985-86
1993-94
1990-91, 1992-93, 1997-98
2004-05
1994, 1999
1996
1990, 1994
1989, 1993, 1995
1990, 1991, 1992, 1994, 2000
1994
1993
1995
1990

Premi individuali

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1992, 1996
1996
1994
1995
2015-16
2017-18
2014-15
2017-18, 2018-19
2015
2017
2023-24

Nazionale (competizioni minori)

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Premi individuali

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Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 11 agosto 2000. Di iniziativa del Presidente della Repubblica per onorare il suo giorno di nascita.[11]
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione mondiale 1990 e 1994»
— 2018[12]

Riconoscimenti

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  1. ^ Filmato audio Il coraggio di fare scelte incoerenti - Lorenzo Bernardi - TEDxBologna, su YouTube, TEDx Talks, 1º ottobre 2020, a 0 min 30 s.
  2. ^ (PL) Włoski trener w Jastrzębskim Węglu, su polskieradio24.pl, 15 dicembre 2010.
  3. ^ Perugia: Bernardi il dopo Kovac, su volleyball.it (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2016).
  4. ^ Lorenzo Bernardi è il nuovo allenatore della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, su gassalespiacenza.it, 23 settembre 2020.
  5. ^ Il tecnico Lorenzo Bernardi è stato sollevato dall’incarico. Massimo Botti sarà il primo allenatore della squadra, su gassalespiacenza.it, 31 dicembre 2022.
  6. ^ Il nuovo allenatore è “mister Secolo” Lorenzo Bernardi, su agilvolley.it, 26 maggio 2023.
  7. ^ La Challenge Cup è azzurra!, su agilvolley.it, 28 febbraio 2024.
  8. ^ Presentato a Milano il CT della Nazionale femminile Julio Velasco, su federvolley.it, 21 novembre 2023.
  9. ^ Una magnifica Italia batte il Giappone e conquista la VNL 2024, su federvolley.it, 23 giugno 2024.
  10. ^ Le azzurre fanno la storia: è medaglia d'oro, 3-0 agli Stati Uniti, su federvolley.it, 11 agosto 2024.
  11. ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Lorenzo Bernardi, su quirinale.it. URL consultato il 4 aprile 2011.
  12. ^ Collari d'oro 2018, su coni.it. URL consultato il 21 dicembre 2018.
  13. ^ Inaugurata la Walk of Fame: 100 targhe per celebrare le leggende dello sport italiano, su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.
  14. ^ 100 leggende Coni (PDF), su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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