Maps (Maroon 5)

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Maps
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaMaroon 5
Pubblicazione16 giugno 2014
Durata3:09
Album di provenienzaV
GenerePop rock
EtichettaInterscope
ProduttoreBenny Blanco, Ryan Tedder, Noel Zancanella
RegistrazioneRecord Plant e Conway Studio, Los Angeles (California)
Patriot Studio, Denver (Colorado)
Matzah Ball Studio, New York (New York)
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroAustralia (bandiera) Australia[1]
(vendite: 35 000+)
Giappone (bandiera) Giappone[2]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoCanada (bandiera) Canada (2)[3]
(vendite: 160 000+)
Germania (bandiera) Germania[4]
(vendite: 300 000+)
Messico (bandiera) Messico (2)[5]
(vendite: 120 000+)
Italia (bandiera) Italia (2)[6]
(vendite: 100 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (2)[7]
(vendite: 1 200 000+)
Spagna (bandiera) Spagna[8]
(vendite: 40 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (4)[9]
(vendite: 4 000 000+)
Svezia (bandiera) Svezia (2)[10]
(vendite: 80 000+)
Dischi di diamanteBrasile (bandiera) Brasile (2)[11]
(vendite: 320 000+)
Maroon 5 - cronologia
Singolo precedente
(2013)
Singolo successivo
(2014)

Maps è un singolo del gruppo musicale statunitense Maroon 5, pubblicato il 16 giugno 2014 come primo estratto dal quinto album in studio V.[12]

Il brano è stato scritto da Adam Levine, Ryan Tedder, Benny Blanco, Ammar Malik e Noel Zancanella e prodotto da Tedder e Blanco,[13] quest'ultimo già produttore di altri brani del gruppo quali Moves like Jagger e Payphone.

Musicalmente, il brano si presenta come un brano dal genere pop rock unito a sonorità dance ed è anche la prima canzone della band a distanza di otto anni che si riavvicina allo stile funky, per il quale il gruppo era originariamente conosciuto. Il testo tratta di una storia d'amore perduta che il protagonista vuole recuperare a tutti i costi, interpretando quello che gli accade nella vita di tutti i giorni come un segno per riavvicinarlo alla sua compagna.

Video musicale

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La band ha annunciato la pubblicazione del videoclip del brano su Twitter pubblicando anche un teaser su Facebook sulla pagina ufficiale del gruppo. Il video, diretto da Peter Berg (che aveva già girato un videoclip della band per il singolo One More Night) è stato mostrato in anteprima esclusiva su MTV il 1º luglio 2014 ed è stato caricato ufficialmente sul canale VEVO dei Maroon 5 il giorno successivo.

La storia del video si ispira al film del 2002 Irréversible e la sequenza delle immagini è cronologicamente invertita. Il videoclip inizia con Adam che entra nervosamente dentro un ospedale alla ricerca di una giovane donna, interpretata da Tereza Kačerová: finalmente la trova in uno stato di incoscienza mentre i medici tentano di rianimarla; dopo che Levine chiede più volte ai paramedici quanto successo alla sua compagna, viene presto scortato fuori dalla sala da due paramedici. A questo punto si apre un lungo flashback, che dura fino alla fine del video: prima si vede il cantante che guida a tutta velocità la macchina per raggiungere l'ospedale, poi, per quanto accaduto prima, viene mostrata la ragazza che attraversa la strada e viene investita da una macchina. Le scene successive riportano quello che è successo prima: quando la coppia viene invitata ad una festa di amici, Levine dopo aver bevuto, si ritrova tra le braccia di un'altra donna, e i due iniziano a baciarsi, e vedendoli, la compagna scappa via; le ultime scene mostrano la donna che sceglie che abiti mettersi per il party.

Alla fine tutti gli eventi mostrati nel video si riordinano nell'ordine giusto, spiegando tutta la storia. Il video si conclude dentro la sala in cui è ricoverata la ragazza, che risulta essere morta nell'incidente.

La critica ha espresso quasi esclusivamente giudizi molto positivi nei confronti della canzone: alcuni hanno paragonato la canzone, per quanto riguarda al genere musicale e alle sonorità, al singolo di Bruno Mars Locked Out of Heaven, aggiungendo che gli assoli di chitarra di James Valentine e le armonie vocali eseguite da Levine durante il ritornello hanno contribuito in modo determinante al successo discografico; in seguito lo stesso Tedder ha dichiarato di essersi ispirato ad influenze indie rock della canzone Counting Stars degli OneRepublic.

La rivista Music Times ha annunciato: «Con la melodia cantilenante Levine è riuscito a creare un'atmosfera fredda, ma che man mano riesce a diventare più potente, anche se la sua voce rimane costante; la canzone diventa sempre più piena e il coro è esplosivo».

Download digitale, CD promozionale (Europa)
  1. Maps – 3:09
Download digitale – remix
  1. Maps (Rhumba Whoa Remix feat. J Balvin) – 4:15
CD singolo (Europa)
  1. Maps (Album Version) – 3:10
  2. Maps (Instrumental Version) – 3:09
Gruppo
Altri musicisti
  • Sam Schamberg, Jason Fields, Travis Leete, Shawn Tellez – voci aggiuntive, battimani
  • Benny Blanco, Ryan Tedder, Noel Zancanella – strumentazione, programmazione
Produzione
  • Benny Blanco – Ryan Tedder, Noel Zancanella – produzione
  • Noah Passovoy – produzione aggiuntiva, ingegneria del suono
  • Max Martin – produzione esecutiva
  • Chris "Anger Management" Sclafani, Matthew Tryba – ingegneria del suono
  • Bradford H. Smith, Eric Eylands – assistenza tecnica
  • Serban Ghenea – missaggio
  • John Hanes – ingegneria al missaggio
  • Phil Seaford – assistenza tecnica al missaggio
  • Tom Coyne – mastering

Successo commerciale

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Poco dopo la sua uscita, Maps ha raggiunto rapidamente la prima posizione nella Billboard Hot 100, rimanendo nella top 10 americane per diverse settimane consecutive: anche il successo radiofonico è stato abbastanza buono, visto che in un solo giorno la canzone è stata trasmessa 1.800 volte dalle radio di tutto il mondo che, secondo Nielsen BDS, equivarrebbe a circa 17 milioni di persone.

A un mese di distanza dalla pubblicazione del singolo, ha fatturato il milione di copie vendute negli Stati Uniti, ed è stato premiato con il disco di platino, e dopo un po' ha raggiunto le 1,6 milioni di copie; anche in Canada ha avuto un buon successo e si è guadagnato il doppio disco di platino, a fronte di 160 000 copie dopo aver conquistato il primo posto in classifica in tutte e quattro le classifiche canadese; in Messico ha incontrato meno successo, e ha occupato la quinta posizione in Billboard per tre settimane non consecutive.

In Europa il più grande successo registrato è stato in Regno Unito: infatti dopo poco più di due giorni dalla pubblicazione della canzone sulle radio britanniche, la canzone ha debuttato direttamente alla prima posizione della UK Chart Singles in classifica ed è stata quella più trasmessa per quattro settimane a fine agosto 2014; ha ricevuto il disco d'argento a fronte di 200 000 copie. Nel resto d'Europa il singolo è rientrato nella top 20 in trenta Paesi (tra cui l'Italia), in cui il picco posizione l'ha raggiunto al quarto posto, vendendo in totale 60 000 copie e certificato doppio disco di platino dalla FIMI.

Corea del Sud

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Maps ha conquistato straordinariamente subito la prima posizione nelle otto classifiche musicali in Corea del Sud subito dopo la sua pubblicazione, sbaragliando le precedenti hit mondiali presenti nella top 10: incredibilmente la canzone ha venduto solo nei primi tre mesi 1 135 233 copie, che risulta essere uno dei singoli più venduti nella storia della musica in Corea superando di gran lunga in vendite anche il tormentone dell'estate 2012 Gangnam Style. Nel paese il singolo è stato certificato quattro volte platino, rendendo così i Maroon 5 l'unico artista straniero ad essere riuscito a far arrivare una canzone direttamente alla n°1 nella storia della musica coreana.

Classifica (2014/15) Posizione
massima
Australia 5
Austria 17
Belgio 13
Canada 1
Corea del Sud 1
Croazia 2
Danimarca 8
Europa 4
Finlandia 5
Francia 17
Germania 6
Giappone 6
Italia 4
Messico 5
Nuova Zelanda 16
Norvegia 11
Paesi Bassi 14
Regno Unito 1
Repubblica Ceca 10
Scozia 2
Slovacchia 8
Stati Uniti 1
Sudafrica 3
Svezia 8
  1. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2014 Singles, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 6 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).
  2. ^ (JA) マルーン5 - マップス – 認定検索, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 1º marzo 2021.
  3. ^ (EN) Maroon 5 Maps – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 3 dicembre 2021.
  4. ^ (DE) Maroon 5 – Maps – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 18 novembre 2022.
  5. ^ (ES) Certificaciones, su amprofon.com.mx, Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 3 dicembre 2021. Digitare "Maps" in "Título".
  6. ^ Maps (certificazione), su FIMI. URL consultato il 16 aprile 2017.
  7. ^ (EN) Maps (Maroon 5), su British Phonographic Industry. URL consultato il 13 aprile 2024.
  8. ^ (EN) Maroon 5 – Maps, su El Portal de Música. URL consultato il 30 novembre 2022.
  9. ^ (EN) Maroon 5 - Maps – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 3 dicembre 2021.
  10. ^ (SV) Maroon 5 – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 3 dicembre 2021.
  11. ^ (PT) Maroon 5 – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 4 maggio 2024.
  12. ^ (EN) Zach Johnson, Maroon 5 Drops New Song "Maps" — Listen Now!, su uk.eonline.com, E!, 16 giugno 2014. URL consultato il 16 giugno 2014.
  13. ^ (EN) Note di copertina di [[V]], Maroon 5, Interscope Records, CD, 2 settembre 2014.

Collegamenti esterni

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