Maria Cristina di Sassonia
Maria Cristina di Sassonia | |
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Maria Cristina di Sassonia, principessa di Carignano, in un ritratto del 1800 circa, Castello Reale di Racconigi | |
Principessa consorte di Carignano | |
In carica | 24 ottobre 1797 – 16 agosto 1800 |
Predecessore | Giuseppina Teresa di Lorena-Armagnac |
Successore | Maria Teresa di Toscana |
Nome completo | tedesco: Maria Christina Albertina Carolina von Sachsen italiano: Maria Cristina Albertina Carolina di Sassonia |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Altri titoli | Principessa di Sassonia-Curlandia |
Nascita | Dresda, Germania, 7 dicembre 1770 |
Morte | Torino, Italia, 24 novembre 1851 |
Luogo di sepoltura | Cripta reale di Superga, basilica di Superga, Torino |
Dinastia | Wettin per nascita Savoia-Carignano per matrimonio |
Padre | Carlo di Sassonia, duca di Curlandia |
Madre | Francesca Korwin-Krasińska |
Consorte | Carlo Emanuele di Savoia-Carignano |
Figli | Carlo Alberto Maria Elisabetta |
Maria Cristina Albertina di Sassonia-Curlandia (nome completo in tedesco: Maria Christina Albertina Carolina von Sachsen) (Dresda, 7 dicembre 1770[1] – Torino, 24 novembre 1851) nacque principessa di Sassonia-Curlandia e divenne principessa di Carignano per matrimonio con Carlo Emanuele di Savoia-Carignano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Maria Cristina Albertina era figlia di Carlo di Sassonia e della nobildonna polacca Francesca Korwin-Krasińska priva di sangue reale, il matrimonio dei genitori rimase segreto fino alla morte del padre di lui e venne in seguito regolarizzato ma mai del tutto accettato dalla famiglia paterna[2].
I nonni paterni erano Augusto III di Polonia e Maria Giuseppa d'Austria ed era cugina di primo grado dei Re di Francia Luigi XVI, Luigi XVIII e Carlo X, la cui madre Maria Giuseppina di Sassonia era sorella di suo padre.
Rimasta orfana a 17 anni venne ospitata da una zia presso la quale visse appartata e lontana dalla corte. Individuata da Giuseppina Teresa di Lorena-Armagnac come possibile sposa per figlio Carlo Emanuele di Savoia-Carignano le venne, dopo alcune ritrosie, riconosciuto il titolo di Principessa di Curlandia e le venne assegnata una dote.
Primo matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]La futura suocera venne a mancare nel febbraio 1797 e la giovane coppia si incontrò solo il 30 settembre a Dresda, il 24 ottobre del 1797 Clemente Venceslao di Sassonia celebrò le nozze ad Augusta e i due sposi giunsero a Torino il 20 novembre.
La coppia non trovò i favori della corte torinese a causa delle frequentazioni di Maria Cristina Albertina con intellettuali di tendenze illuministe e per le sue simpatie per la religione riformata[3].
Secondo matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Rimasta vedova nel 1800 dopo la nascita della figlia, Maria Cristina Albertina si risposò nel 1808 con il conte Jules Maximilien Thibault de Montléart (1787-1865), di diciassette anni più giovane di lei, che durante l'epoca napoleonica era uditore al Consiglio di Stato napoleonico.
Ultimi anni e morte
[modifica | modifica wikitesto]Alla Restaurazione non tornò in Piemonte, ma seguì il marito che passò al servizio dell'Austria e fu creato Principe nel 1822.
Morì nel 1851, a 80 anni, e venne inumata presso la Basilica di Superga.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Maria Cristina di Sassonia e Carlo Emanuele di Savoia-Carignano ebbero:
- Carlo Alberto (1798-1849);
- Maria Elisabetta (1800-1856).
Maria Cristina e Montléart ebbero:
- Auguste Louise (1809-1885).
- Berthe (1811-1831).
- Jules Maurice (Moritz) de Montléart (1812-1887), 2º principe di Montleart e marchese di Rumont.
- Marguerite (1822-1832).
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
8. Augusto II di Polonia | 16. Giovanni Giorgio III di Sassonia | ||||||||||||
17. Anna Sofia di Danimarca | |||||||||||||
4. Augusto III di Polonia | |||||||||||||
9. Cristiana Eberardina di Brandeburgo-Bayreuth | 18. Cristiano Ernesto di Brandeburgo-Bayreuth | ||||||||||||
19. Sofia Luisa di Württemberg | |||||||||||||
2. Carlo di Sassonia | |||||||||||||
10. Giuseppe I d'Asburgo | 20. Leopoldo I d'Asburgo | ||||||||||||
21. Eleonora del Palatinato-Neuburg | |||||||||||||
5. Maria Giuseppa d'Austria | |||||||||||||
11. Guglielmina Amalia di Brunswick-Lüneburg | 22. Giovanni Federico di Brunswick-Lüneburg | ||||||||||||
23. Benedetta Enrichetta del Palatinato | |||||||||||||
1. Maria Cristina di Sassonia | |||||||||||||
12. Alessandro Korwin-Krasińska | 24. Nicola Giovanni Korwin-Krasińska | ||||||||||||
25. Sofia Caterina Derszniak | |||||||||||||
6. Stanislao Antonio Korwin-Krasińska | |||||||||||||
13. Salomé Trzcińska | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
3. Francesca Korwin-Krasińska | |||||||||||||
14. Stefano Casimiro Humiecki | 28. Wojciech Humiecki | ||||||||||||
29. Isabella Kącka | |||||||||||||
7. Angela Humiecka | |||||||||||||
15. Caterina Krosnowska | 30. Nicola Francesco Krosnowski | ||||||||||||
31. Anna Marianna Rojewska | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Marie Christine Herzogin von Kurland
- ^ Michele Florio, Le grandi donne del Piemonte, Torino, Piazza D., 2005, p. 489, ISBN 978-8878891432.
- ^ Gianni Oliva, I Savoia, Arnoldo Mondadori Editore, 1998, p. 349.
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