Marie-Pierre Duhamel-Müller
Marie-Pierre Duhamel-Muller (Parigi, 28 novembre 1952 – Parigi, 19 giugno 2023) è stata una regista, traduttrice e critica cinematografica francese, nota anche per le sue attività di programmatrice di festival ed interprete.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Marie-Pierre Duhamel nacque il 28 novembre 1952 a Parigi. Suo padre era un commerciante di pesce e sua madre una bibliotecaria.
Dopo aver studiato storia, poi cinese all'Inalco, si laureò in cinema all'Università Liaoning e di Nanchino[1] per poi occuparsi della distribuzione di documentari nelle filmoteche pubbliche francesi. Fin da questi primi anni il suo lavoro si concentrò nella storicizzazione e divulgazione del cinema cinese[1] ed in questo contesto ideò assieme a Marco Müller Ombre Elettriche, che fu la maggior rassegna di cinema cinese in Europa, tenutasi a Torino nel 1982[2].
Nel 1987 entrò a far parte del Centre National de la Cinématographie. Nel 1994 fu nominata responsabile amministrativa dell'unità documentaristica di Arte e l'anno successivo responsabile della produzione di documentari alla televisione Pathé. Diresse il festival Cinéma du réel dal 2005 al 2008[2]. Ha partecipato alla programmazione di retrospettive alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia dal 2005 al 2012[2] e poi la Festa del Cinema di Roma nel 2013 e 2014[3]. Curò la sezione “Un nouveau cinéma afro-américain” al Pompidou.
Insegnò in numerose scuole di cinema e arte come La Fémis a Parigi, l’Università Pompeu Fabra di Barcellona e l’Università degli Studi di Milano[2].
Morì a seguito di un cancro il 19 giugno 2023 all'età di 70 anni, all'ospedale Cognacq-Jay nel XV arrondissement di Parigi[4].
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Regia
[modifica | modifica wikitesto]- 2003 - Dolorès Del Rio, de Hollywood à Mexico
- 2004 - Les Animaux ont une histoire
- 2006 - Castor
Altro
[modifica | modifica wikitesto]- 2001 - Paul Sacher, le mécène musicien (soggetto - regia di Edna Politi)
- 2002 - Vie sauvage dans les roseaux (soggetto - regia di Jérôme Bouvier e François Royet)
- 2005 - Ours (soggetto - regia di Vivianne Perelmuter)
- 2006 - La Victoire de Cézanne (voce narrante - regia di Jacques Deschamps)
- 2014 - Shi'er gongmin (montaggio - regia di Ang Xu)
- 2014 - Lake August (montaggio - regia di Yang Heng)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Marco Giusti, Se ne va Marie-Pierre Duhamel, su dagospia.com, 20 giugno 2023. URL consultato il 28 giugno 2023.
- ^ a b c d Pompeo Angelucci, È morta Marie-Pierre Duhamel. Attivissima come selezionatrice nel circuito festivaliero e insegnante, Marie-Pierre Duhamel si è spenta ieri a 70 anni, su sentieriselvaggi.it, 21 giugno 2023. URL consultato il 28 giugno 2023.
- ^ Ugo Brusaporco, Marie-Pierre Duhamel, quando il cinema piange, su laregione.ch, 28 giugno 2023. URL consultato il 28 giugno 2023.
- ^ Jacques Mandelbaum, La mort de la programmatrice Marie-Pierre Duhamel-Muller, grande figure discrète du cinéma français, su lemonde.fr, 23 giugno 2023. URL consultato il 28 giugno 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marie-Pierre Duhamel-Muller su Film Doc
- Marie-Pierre Duhamel-Muller su Maison du Doc
- Marie-Pierre Duhamel-Muller su MUBI
Controllo di autorità | VIAF (EN) 71466222 · BNF (FR) cb12352347z (data) |
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