Marilyn Martin

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Marilyn Martin
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenerePop rock
Country
Periodo di attività musicale1970 – in attività
EtichettaAtlantic Records
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

Marilyn Martin (Tennessee, 4 maggio 1954) è una cantautrice statunitense.

Marilyn Martin ha avviato la sua carriera all'interno di alcune band; in seguito si è trasferita a Los Angeles ed è stata corista di successo per cantanti come Stevie Nicks, Joe Walsh, Don Henley, Tom Petty and Kenny Loggins.[1] Nel 1985 ha duettato con Phil Collins in Separate Lives, colonna sonora del film Il sole a mezzanotte, che ha raggiunto la vetta della Billboard Hot 100, della Irish Singles Chart e la 4ª posizione della Official Singles Chart britannica.[2][3][4]

A gennaio 1986 è stato pubblicato il suo album di debutto eponimo, piazzatosi alla numero 73 negli Stati Uniti e alla 64 nei Paesi Bassi.[2][5] È stato promosso dal singolo Night Moves, arrivato al 28º posto della Hot 100.[2] Nel 1988 è uscito il secondo disco della cantante, intitolato This Is Serious, e successivamente ha continuato l'attivita di corista.[6]

Album in studio

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  • 1986 – Marilyn Martin
  • 1988 – This Is Serious
  • 2012 – Trust, Love, Pray
  • 1984 – Sorcerer
  • 1985 – Separate Lives (con Phil Collins)
  • 1986 – Night Moves
  • 1986 – Body and the Beat
  • 1986 – Move Closer
  • 1988 – Possessive Love
  • 1988 – Love Takes No Prisoners
  • 1988 – And When She Danced (con David Foster)
  • 1992 – No Regrets (con Charles Dumont)
  • 1994 – Trough His Eyes
  1. ^ (EN) Marilyn Martin: Who Am I?, su marilyn-martin.com. URL consultato il 3 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2015).
  2. ^ a b c (EN) Marilyn Martin, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  3. ^ (EN) Phil Collins and Marilyn Martin - Separate Lives, su irish-charts.com. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  4. ^ (EN) PHIL COLLINS & MARILYN MARTIN full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  5. ^ (EN) Steffen Hung, Marilyn Martin - Marilyn Martin, su hitparade.ch. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  6. ^ (EN) Archives, su inquirer.com, The Philadelphia Inquirer. URL consultato il 3 gennaio 2021.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN11484026 · ISNI (EN0000 0000 5546 0398 · Europeana agent/base/150642 · LCCN (ENn91053845 · GND (DE134456637