Vai al contenuto

Matteuccia struthiopteris

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Matteuccia struthiopteris
Matteuccia struthiopteris
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheophyta
DivisionePolypodiophyta
ClassePolypodiopsida
SottoclassePolypodiidae
OrdinePolypodiales
FamigliaOnocleaceae
GenereMatteuccia
SpecieM. struthiopteris
Nomenclatura binomiale
Matteuccia struthiopteris
(L.) Tod., 1866

Matteuccia struthiopteris (L.) Tod., conosciuta anche come felce penna di struzzo,[1] è una pianta appartenente alla famiglia delle Onocleaceae, l'unica del genere Matteuccia Tod..[2] L'epiteto della specie, struthiopteris, deriva dalle parole greche antiche στρουθίων (strouthíōn) "struzzo" e πτερίς (pterís) "felce".

M. struthiopteris presenta fronde dimorfiche, con le fronde sterili verdi decidue quasi verticali, alte 100-170 cm[3] e larghe 20-35 cm, affusolate verso la base e la punta,[3] tanto da assomigliare a piume di struzzo, da cui l'epiteto.[4] Le fronde fertili sono più corte, lunghe 40-65 cm, marroni a maturità,[3] con tessuto fogliare altamente modificato e ristretto arricciato sugli sporangi; si sviluppano in autunno, persistono erette durante l'inverno e rilasciano le spore all'inizio della primavera.

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]
Esemplari di M. struthiopteris

M. struthiopteris è presente nelle regioni temperate dell'emisfero settentrionale, nell'Europa centrale e settentrionale, nell'Asia settentrionale,[5] e nel Nord America settentrionale.[6] Forma una chioma completamente verticale, preferendo le rive dei fiumi e i banchi di sabbia, ma emette stoloni laterali per formare nuove chiome. Può così formare colonie dense, resistenti alla distruzione causata dalle acque alluvionali.

Germogli di felce in vendita in Giappone

M. struthiopteris è una pianta ornamentale molto popolare nei giardini.

Le fronde immature strettamente avvolte, chiamate teste di violino, sono anche utilizzate come verdura cotta,[7] e sono considerate una prelibatezza soprattutto nelle aree rurali del nord-est del Nord America.[8] Si ritiene sconsigliato mangiare le felci crude.[7][9] Le squame marroni non sono commestibili e devono essere raschiate via.[3]

I germogli vengono raccolti anche in tutto il Giappone (kogomi in giapponese)[10] e in altre regioni asiatiche,[11] dove sono considerati una prelibatezza.

Inoltre, in Norvegia, le felci di violino venivano apparentemente utilizzate nella produzione di birra e, in Russia, nel controllo dei parassiti intestinali.[8]

  1. ^ Scheda IPFI, Acta Plantarum Matteuccia_struthiopteris, su www.actaplantarum.org. URL consultato il 9 novembre 2024.
  2. ^ (EN) PPG I, A community‐derived classification for extant lycophytes and ferns, in Journal of Systematics and Evolution, vol. 54, n. 6, 2016-11, pp. 563–603, DOI:10.1111/jse.12229. URL consultato il 9 novembre 2024.
  3. ^ a b c d Edible wild plants : a North American field guide to over 200 natural foods | WorldCat.org, su search.worldcat.org. URL consultato il 9 novembre 2024.
  4. ^ Matteuccia struthiopteris - Plant Finder, su www.missouribotanicalgarden.org. URL consultato il 9 novembre 2024.
  5. ^ Matteuccia struthiopteris in Flora of China @ efloras.org, su www.efloras.org. URL consultato il 9 novembre 2024.
  6. ^ bonap.net, https://bonap.net/MapGallery/State/Matteuccia%20struthiopteris.png.
  7. ^ a b (EN) Bulletin #4198, Facts on Fiddleheads - Cooperative Extension Publications - University of Maine Cooperative Extension, su Cooperative Extension Publications. URL consultato il 9 novembre 2024.
  8. ^ a b Oxford University Plants 400: Matteuccia struthiopteris, su herbaria.plants.ox.ac.uk. URL consultato il 9 novembre 2024.
  9. ^ (EN) S. Bryn Dhir, Fiddlehead Fern Poisoning: A Case Report, in Wilderness & Environmental Medicine, vol. 31, n. 2, 2020-06, pp. 226–229, DOI:10.1016/j.wem.2019.12.011. URL consultato il 9 novembre 2024.
  10. ^ The Japan Times, http://search.japantimes.co.jp/cgi-bin/fg20020421rl.html.
  11. ^ (EN) Carine Dion, Christian Haug e Haifeng Guan, Evaluation of the Anti-inflammatory and Antioxidative Potential of Four Fern Species from China Intended for Use as Food Supplements, in Natural Product Communications, vol. 10, n. 4, 2015-04, DOI:10.1177/1934578X1501000416. URL consultato il 9 novembre 2024.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica